venerdì 25 settembre 2015

Amichevole: JOGA MALITO - JUNIORES BARACCA

A vele spiegate verso il campionato (Zio Ago batti un colpo..) spariamoci le prime pagelle dell'anno, le primissime in assoluto per alcuni di noi.

MAROTTA 6,5: Un acquisto con la "A" maiuscola, nel discount dei portierini di oggi un peso massimo del ruolo e non parlo della stazza vichinga. Ieri non lo bombardano ma lui risponde presente su tutto il fronte sfoderando anche un paio di parate da urlo in faccia agli sbarbatelli avversari, ZALANDO.

ARFANI 6,5: E' qui da due giorni e già è l'idolo delle masse, peggio di Fedez. Si porta il pubblico da casa, come andare al ristorantino sul lungomare portando gli spaghetti allo scoglio. Fatto sta che entra lui e gli applausi scrosciano, Ok l'acquisto è giusto. In campo ha il piglio di un veterano e francobolla gli avanti rivali senza patemi, PIACIONE.

GARLI 7,5: Non so se dietro c'è l'inganno ma prima beveva e inquinava ora macina kilometri sulla fascia, Das auto. In grande spolvero ieri, pimpante di gambe e veloce di pensiero, mai un passaggio a vuoto in una ventina buona di minuti. Un paio di gol apocalittici slalomeggiando tra quei tappetti, WOW.

ORSI 6,5: Mira ancora in ferie e piedi ruvidi come la barba del Gigi ma tanta corsa prolifica sulla destra, una novità per lui. Fisicamente tiene botta, in una sua falcata ci stanno tre avversari distesi per il lungo, già tanto che non ci passa sopra, SUV.

SILEO C. 7-: Troppa esperienza per non domare con un solo sguardo i pesi piuma avversari. Rispetto ad un anno fa, dove riprendeva confidenza con il calcio che conta, quest'anno il lusso è averlo tirato a lucido già per l'inizio campionato. Questo Silko è un pezzo rock, puoi ascoltare tutta la musica che vuoi ma lui non può mancare nel tuo mp3, EVERGREEN.

CREMONA 7: Instancabile lì a sinistra, un pescecane affamato al cospetto di un branco di tonni. Verranno avversari meno soft, logico, ma per ora godiamoci tanto fosforo iniettato in una squadra non certo abituata alle corse perdifiato, PERPETUO.

VENEZIANI 6,5: Il nostro Pogba, all'anagrafe il più piccolo, in campo un gigante. Non si danna l'anima dopo trentadue ore di allenamento ed una partita già scritta: con la palla fa ciò che vuole ma non eccede nei virtuosismi preferendo la giocata semplice rispetto al colpo ad effetto. Ricordiamolo, aveva l'età dei competitors ma se li mangia a colazione, NESQUIK.

BOSELLI 7: Quando gioca per la squadra senza l'avidità di un broker a Wall Street è luccichio per le mie orbite. Segna, crea varchi, gioca di sponda. Quando si fa goloso invece combina poco e arruffa ogni conclusione a rete. Due note di colore: spettacolare la trovata anti-febbre di giocare con un Moncler sotto la casacca e addirittura subliminale quando attiva l'occhio dell'aquila (R3) per captare figliuole in tribuna, IL CREDO.

CASAROLI 6,5: Prima della partita pensavo fosse lui Moreno e noi la nazionale cantanti. Poi sgancia la zip della sua felpa da ingresso (ragazzi ne sentiremo ancora parlare..)  e irrompe nella partita siglando la rete che apre le danze. I difetti sono i soliti, a volte si dimentica che ci sono i compagni e vede solo la porta, solo lei. Ma una rondine non fa primavera, POLIFONICO.

MIGLIORINI 7: Un mister indecifrabile: occhialetto trendy alla Klopp, camicia jeans alla Villas Boas e l'esperienza dello Strama ma con carisma da vendere e idee chiare sotto al cuoio capelluto. La truppa lo segue come si fa con un generale a cavallo ma serviranno test veri per marchiarlo a fuoco, AL COMANDO.