venerdì 28 novembre 2014

JOGA MALITO - ITC AGECO 5 - 4


Uno Joga tutto cuore stende Ageco e torna alla vittoria in una serata da mille e un'emozione.
Partita divertente, frizzante, piena di capovolgimenti di fronte e allo stesso tempo tesa, spigolosa, sempre in forse. Il dovere di fare risultato pesava parecchio, lo si è visto, lo si percepiva.
Abbiamo commesso i soliti errori extralusso, abbiamo rischiato di sperperare un primo tempo ben giocato e un certo dominio di fondo, ma alla fine l'abbiamo spuntata.
Se sarà la partita della svolta lo scopriremo lungo il tragitto ma spero sia così.
Parte tutto da quella reazione confusionaria ma di pancia, dopo essere andati sotto, nel secondo tempo, un pericoloso deja-vù. Meglio venticinque minuti così così intrisi di rabbia e paura che una prima frazione meglio giocata ma in punta di piedi, senza lottare fino in fondo.
Il due pari al suono del gong di fine primo tempo non faceva certo rima con giustizia: due legni, tante conclusioni a rete alcune mancate davvero di un soffio. Poi, come da tradizione il solito regalo, in anticipo sul periodo natalizio, e ospiti avanti.
Dade pareggia subito i conti ma ci facciamo di nuovo sorpassare e si spalancano le tenebre.
Il tempo non manca ma serve una "jogata" davvero infernale per scardinare Ageco.
Dade dipinge la tela e Dante mette la firma. Subito il gol del pari e poi addirittura quello della vittoria a spezzare le catene della belva che teneva lì a digiuno ormai da troppe partite.
Il finale è vietato ai cardiopatici: traversa nostra a parte è un assalto ospite. Pressione costante degli avversari e diavoli  che sbandano parecchio dietro, rischiando più volte la beffa del nuovo pareggio.
Il Cec si supera in uscita bassa e salva tutto il montepremi. Liberatorio come non mai il triplice fischio finale, finalmente torniamo ad esultare noi.
Non è che abbiamo risolto di colpo tutti i nostri guai, sia ben chiaro. Commettiamo e commetteremo ancora certi svarioni da ergastolo,ci facciamo prendere dal panico al minimo intoppo, a volte sbagliamo l'impossibile, ma abbiamo alzato la testa abbiamo riacceso la fiamma e ora dobbiamo fare in modo che non si spenga più. Giovedì lo scontro è titanico, ma ci proveremo: se vogliamo, possiamo.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7,5: Ogni suo voto va pesato, spettacolare lo è un pò sempre, l'efficacia va e viene. Ieri però un mostro alato tra i pali. L'odore della vittoria nasce e si diffonde dai suoi guantoni (ah dite che non è la vittoria?), stupendamente decisiva l'uscita kamikaze nel finale a blindare il risultato, NUMBER ONE.

SILEO C. 6+: L'anagrafe è bugiarda, ok qualche acciacco (buon sangue non mente) ma ha una fotta e una voglia di campo che è quella di un ragazzino. Veniamo a ieri: benino in marcatura eccetto la dormita collettiva sul gol preso da corner. La traversa colpita poteva regalarci sonni tranquilli prima della corrida finale, FILTROFIORE.

GARLI 6: Mezzo passo indietro, per onestà intellettuale direi mezzo passo falso, rispetto a giovedì scorso. Non fa grossi errori: sul pallone perso banalmente scivola su una buccia di banana e l'archiviamo sotto la voce sfortuna, però resta in ombra nelle giocate decisive, THIEF.

ORSI 6+: Fino a quel passaggio timido timido che innesca la quarta rete avversaria una partita agonisticamente furibonda, poi la tensione se lo divora e sbaglia qualcosa in più. Il piede è rovente come un waffel, saranno di nuovo i legni, due per essere precisi, a lasciarlo a digiuno. Come dicevo meglio il trailer che il finale ad effetto ed inizialmente si è battuto da ultimo dietro, RITORNO ALLE ORIGINI.

MIGLIORINI 7+: Irrompe nella partita come un "mani in alto" magari dopo due o tre palle mal difese che fanno tanto brontolare il presidente. Ma quando entra in scena è decisivo e con due assist e due gol abborda una partita facilotta solo all'apparenza. Il cuore che ci ha messo nella ripresa vale più dei gol, ricordiamocelo, DICIASSETTE.

BOSELLI 7,5: L'inizio è da incubo, un pallone sporco passa davanti a tutti e va ad impattare sul braccio dell' ignaro Dante: rigore e uno a uno. Poteva crollargli tutto il peso della partita addosso invece è la molla che lo rimbalza di nuovo nel mondo dei vivi. Tripletta da attaccante di razza, con l'ultima rete di punta, prendendo tutti in controtempo. Visione celestiale, non mi accadeva dal martello nelle fauci di Miley, MY GOD.

SILEO N. 6,5: Ok non può giocare ma vederlo lì a bordo campo mi fa impazzire di gusto, il peggio è alle spalle. Allenatore ad interim dalle mosse chiare e dalle poche parole; l'abbraccio corpulento e due o tre strattoni che gli ho dato al fischio finale potevano non farlo arrivare al famoso panettone, MANCIO.

TIFOSERIA 7: Finalmente una cornice di pubblico non oceanica ma quantomeno degna della squadra "uispicamente" parlando più longeva della contea. Ci hanno incitato proprio tutti, anche chi gioca per altri colori. Giù il cappello.

AVVERSARI 6,5: Non mi capitava di vedere un Ageco così combattivo da quando ci contendevamo  udite udite addirittura il titolo, due stagioni fa. Sicuramente meritano di stare qualche gradino più su dell'attuale posizione in classifica almeno per quanto visto ieri.

TRIPARBITRAISOR 4 fischietti: Azzecca tutte le decisioni importanti, non so se è culo o un nuovo  Rizzoli in erba. Il rigore c'era, l'ammonizione pure, i falli equamente distribuiti senza ricorrere agli odiati shout out inutili quasi come la Cabello a X-Factor. E allora ben vengano per una dannata volta l'ingresso in campo, la richiesta dei cartellini e pure il cambio di panche, tiè.

La frase della serata " Puoi giocare bene o male ma quando la gente apre il giornale, il mercoledì mattina, guarda solo se hai vinto o se hai perso.." Ale, frase fatta, ma veritiera.



sabato 22 novembre 2014

JOGA MALITO - HARLEY'S BAR 6 - 7


Altro brutto k.o. e morale sotto le suole per i Jm. Una sconfitta che brucia più delle altre, assurda per come è maturata ma tutta farina del nostro sacco.
Ancora una volta i diavoli pagano le proprie amnesie difensive, le pause e le debolezze mentali, al cospetto questa volta di un avversario per nulla superiore a noi.
Capita così che si perdono partite per un dettaglio: è successo giovedì scorso (con mille attenuanti) è ricapitato questa volta (e le attenuanti non ci sono più). Quando hai il match in pugno, sei saldamente in vantaggio di due lunghezze non ti devi lasciar beffare così, non è possibile farsi prendere dal panico suicidandosi calcisticamente. Perchè di suicidio si tratta. Tre gol presi in fila, senza lottare, distratti come se il risultato quasi non ci importasse, come se avessimo già la pancia piena.
Così ragazzi non va. Abbiamo troppi campionati alle spalle per perdere così stupidamente.
Se qualcuno si è imborghesito pensando che tutto sia dovuto, beh si sbaglia, siamo tutti sotto esame e ancora in tempo per raddrizzare la baracca, ma dobbiamo farlo o non ci sarà un futuro assicurato, una pensione dorata negli Joga Malito.
Tornando a giovedì salviamo sicuramente un buon primo tempo, con l'unico nostro torto di aver dominato e di essere solo sul tre a due. La dea bendata è un pò zoccola ultimamente, per dovere di cronaca devo scriverlo. Agli altri bastano due conclusioni della domenica per restare in vita, noi di pali e shout out sbagliati facciamo  la collezione.
Salviamo tra i preferiti un Garli finalmente incisivo e uno Zola che con nove gol in due partite si commenta da solo: un fenomeno.
Pazzesco il secondo tempo ma nel senso più degenerativo del termine. Errori in serie, poco movimento in campo, poco collante tra i reparti. Gli attaccanti non rientrano, gli esterni boccheggiano e dietro andiamo spesso in tilt. Nonostante questo la superiorità è evidente: andiamo sotto ma rimontiamo e ci riportiamo sul sei a quattro, sembra fatta.
Succede che da un calcio d'angolo gli avversari trovano il solito rimpallo fortunoso e tornano a crederci. Il corner dopo è lecito pensare che staremo più attenti ma non è così. Museo delle cere in area di rigore e pareggio ospite. Il pari già ci stava stretto, arriverà anche la sconfitta, questa volta con un bel diagonale della punta harleysta.
L'occasione del riscatto è fissata per giovedì prossimo, contro Ageco. Non è l'ultima chiamata, ma poco ci manca.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6+: Ho negli occhi quella paratona in controtempo prima del tracollo. Ho pensato fosse un buon presagio, lo ammetto. Invece i compagni non difendono, ogni corner è un supplizio per i deboli di cuore. Sette gol sono tanti, un paio di conclusioni, respinte lì sui piedi degli avversari forse qualche rimpianto lo lasciano ma sono inezie, GARANZIA.

STILO 6: Capobanda di una difesa che lascia buchi da tutte le parti, come il formaggio svizzero. Non ha colpe specifiche però, anzi sui corner era l'unico sempre in marcatura. Diciamo che nel primo tempo non concede nulla, nel secondo la squadra è molto lunga e nell' uno contro uno un pò soffre, CACTUS.

SILEO C. 5,5: Pochi scampoli di gara poi in un contrasto il ginocchio si gira e deve gettare la spugna anzitempo. Due gol fotocopia: lui si sgancia ma la palla non arriva e gli avversari ripartono in contropiede. Non era un peccato mortale salire anzi, ma l'automatismo non scatta e alla luce dell'harakiri finale purtroppo incide, SFORTUNATO.

GARLI 7: Non lo vedevo così fighter, così da campetto di periferia dai tempi in cui si giocava con il "supertela" o il "tango", secoli e secoli fa. Non solo muscoli e fatica però. Il gol, quello del vantaggio, tiro a incrociare sul palo opposto, è una prodezza così come l'assist per la quarta rete, PETARDO.

ORSI 6: Due legni clamorosi, uno per tempo, ad interrompere il legame con il gol di questo inizio di stagione. Bene dalla metà campo in su: quando entra nel secondo tempo la gara si elettrizza e serve l'assist per il gol del doppio vantaggio. Male dietro, sul corner del pareggio si lascia anticipare e cala la notte, DARK.

ZOLA 7,5: Giocatore di classe ma allo stesso tempo di grande sostanza, un delitto non vincere con tanto potenziale nel proprio arsenale. Non è una punta, si vede che gli piace partire qualche metro più indietro, ma è mortifero quando vede la porta: due nel primo e tre nel secondo non bastano per schiantare il match, INCREDIBILE.

BOSELLI 5+: Come un vegano in macelleria il digiuno continua. Ancora nessuna formuletta magica per spezzare il sortilegio che lo avvolge funesto. Non l'ho visto lottare come solitamente fa ma non deve perdere fiducia nei suoi mezzi perchè tutti sappiamo quanto vale. L'unica giocata del Dante che fu è l'assist al bacio per il palo di Ale, DIET.

TIFOSERIA 7: La più bella tifoseria che si possa desiderare. Sarò di parte? Naaa...

AVVERSARI 6: Pescano un jolly immenso, il biglietto fortunato come nella Fabbrica di Cioccolato ma hanno il merito di crederci fino alla fine, quindi vittoria meritata. Lotteranno con noi per le briciole perciò questi punti valgono oro.

TRIPARBITRAISOR 5 fischietti: Finalmente un arbitro con la "A" maiuscola, pensavo si fossero estinti come i Tirannosauri. Non deve per forza risultare simpatico: non ricordo una sua parola, anche l'appello lo abbiamo fatto in videoconferenza, con un tablet. Salta l'ingresso in campo, non stufa con le panchine e in partita non sbaglia una virgola. Serve tanto per farmi felice?

La frase della serata: " Ragazzi ho il cagotto, arrivo non preoccupatevi" Sms di Dante ore 21.21.



sabato 15 novembre 2014

PIZZERIA LA VILLA - JOGA MALITO 8 - 6


Jm ancora k.o. nel Far West di Ponte dell'Olio. Una brutta serata, triste, si parlerà più di calci che di calcio. Alla fine l'abbiamo persa ancora una volta noi, anche immeritatamente se vuoi, ma a mente fredda rimane una brutta pagina e sarebbe stato lo stesso anche con in tre punti in tasca.
Quando si finisce in rissa è sempre colpa dei dieci in campo e molto spesso un ruolo da assoluto protagonista lo recita anche la giacchetta nera, più inadeguato che mai ieri.
Bene così che non ci sono squalificati, sconfitta a parte non restano strascichi. Chiaro che poteva andare peggio in termini di sanzioni, fosse un tweet sarebbe un "fiuu" alla Max Allegri.
Della partita mi va di dire ben poco. Non è stata una prova impeccabile quella dei diavoli, ma nemmeno così scadente, siamo rimasti in partita, finchè si è trattata di una partita.
Poi nel finale da saloon ci abbiamo perso più noi di loro, dovevamo rincorrere e il tempo scorreva in countdown; abbiamo perso la testa, al cospetto di un avversario tanto forte quanto sportivo, cioè nullo.
Abbiamo gestito male l'iniziale vantaggio ma soprattutto il finale di primo tempo. Eravamo al quinto fallo, bastava difendersi un pò, reggere quei pochi minuti che ci separavano dall' half time. Invece ci siamo fatti del male da soli, sfortunati e maldestri come il peggior Paperino.
Confortanti molti sussulti nella ripresa, tra una scazzottata e l'altra, ma troppi gol presi da palle inattive. Diventa difficile recuperare se concedi sempre all' avversario di colpirti per ultimo.
Le assenze ieri sono pesate, dal portiere al nostro miglior difensore passando per Dade in avanti. Ma voglio applaudire tutti quanti, soprattutto chi si è sacrificato facendo bene in un ruolo non suo, chi ha giocato da infortunato o con i punti levati il giorno prima.
E finalmente ha esordito Zola: come avere una Ferrari in garage e non poterla guidare perchè senza patente, argh!
Molti non ci stanno pensando, ci arriveranno tra un pò magari aggiungendo un beffardo " lo dicevo io" ma queste mille difficoltà ci stanno rinforzando. Dalle sconfitte si impara molto più che dalle vittorie e sicuramente ne usciremo più forti, il futuro è nostro.
Un anno balordo può capitare anzi, è fisiologico. Non giochiamo ne meglio ne peggio di una stagione o due fa, solo che non raccogliamo quanto seminato. Non facciamo drammi: non ci siamo esaltati per i filotti di successi ed i buoni risultati raggiunti non ci fermerà un periodo no come questo.
Chiudo con qualche considerazione generale.
Per adesso questo campionato è da voltastomaco, cattivissimo gusto Uisp management. Squilibrato e senza un filo conduttore (ma lì potrebbero pure dirti rinforzati..) con arbitraggi grotteschi, quasi surreali.
Roba da ritiro immediato, tieniti pure la cauzione. Roba da devolvere le tasse arbitrali al Cai, chiedo perdono venitemi a prendere.
Speriamo che la brutta piega presa non sia quella definitiva perchè non so quanti altri arbitri come quello di ieri tollereremo ancora. Presuntuoso e spaccone prima, agnellino e spaesato in partita, ritorno saccente e permaloso nel dopo gara come se avesse arbitrato un altro. Da brividi.

Le Pagelle:

MIGLIORINI 6,5: Diavolo e acqua santa allo stesso tempo anche se per la scelta di sacrificarsi tra i pali meriterebbe di default un votone. Partiamo dalle prodezze: due shout out parati, respinte puro istinto ed il gol più bello di sempre uccellando dalla propria porta il portiere di casa con un rinvio. Un paio di gol strambi ed evitabili smascherano il fatto che non è un portiere vero. Da fotoromanzo quando flirta con una crocerossina volontaria a bordo campo insaccandosi appositamente un dito, LATIN LOVER.

STILO 6,5: Gioca contro ogni parere medico, fino ad una settimana fa sarebbe arrivato secondo in una staffetta col dottor House, incredibile averlo disponibile. Gli capita un cliente difficile, di quelli che sgomitano ( Simo uscirà con un labbro tagliato) e poi si mettono a frignare per richiamare l'attenzione dell'arbitro. Lo annulla, forse solo sul secondo gol rimane a metà strada e vien infilato per il resto sbaglia poco o nulla, STAR WARS.

SILEO C. 6: Altro recupero dell' ultimo momento, gioca con una contrattura e deve dosare forze e scatti senza concedersi strapazzi. Buon primo tempo, cede alla distanza quando serviva più passo. Sottolineo il solito gol di rapina inserendosi alle spalle dei difensori, ormai quando faccio la doccia cammino radente ai muri, visto il vizietto di coglierti alle spalle, TAAC.

ORSI 5,5: Ha giocato bene, suo il gol dell' illusorio vantaggio, suoi molti dei pericoli creati nei primi minuti. Con il coltello tra i denti recupera molti palloni ma quando la partita supera il livello di guardia ed il nervosismo prende il sopravvento viene risucchiato. L'errore imperdonabile e pesantissimo è il rigore, tutto il resto ci poteva stare, AMADORI.

GARLI 5,5: Da non confondere con il Garli in pizzeria, sublime quello. In partita vive momenti di gloria e altri di miseria: sua l'azione che libera Ale per il primo gol, suo l'autogol che ci ributta nel baratro. Nel finale non demerita da ultimo con la squadra a trazione anteriore, ON-OFF.

ZOLA 7: Ci avevamo visto giusto, Luxottica. Il ragazzo ha qualità incredibili, era alla prima partita con noi e sembrava stesse lì in mezzo da una vita. Suoi tre gol di ottima fattura e tante sterzate che creano superiorità numerica, se vogliamo proprio trovargli un difetto dovrebbe essere più glaciale sotto rete, comunque tanta roba. Speriamo di averlo il più possibile da qui a fine andata, GIANFRANCO.

BOSELLI 5+: Capita ad ogni attaccante purosangue: ci sono periodi dove si inciampa e si fa gol, basta uno starnuto e la palla si insacca ed altri dove bisogna scalare l'Everest e comunque non entra. E' un periodo così, si da da fare ma non trova mai la giocata giusta finendo per galleggiare ai bordi di una piscina nella quale si tuffano un pò tutti. Protagonista di un feroce parapiglia nel finale, viene azzannato dopo un fallo subito dal più Troll degli avversari,bah...BUIO.

TIFOSERIA 6: Abbiamo urlato noi, fai da te come al Leroy Merlin. Nel caos del secondo tempo una bolgia lo stesso. Gemellaggio made in Dade con le supporters locali.

AVVERSARI 2: Difficilmente mi sbaglio. Allora giocano in casa ed arrivano in ritardo (imbarazzanti), il loro portiere respinge in angolo e battono loro (segnando) in barba a qualsiasi lealtà sportiva..beh non serve la sfera di cristallo per vedere che dureranno poco il tempo di una stagione o due se va bene. Vivono da padroni una partita che l'arbitro non tiene in mano, provocando e colpendo duro allo stesso tempo. Se si sono dimenticati che ci sarà un ritorno beh ecco il post-it di promemoria.

TRIPARBITRAISOR 1 fischietto: Non fa arrabbiare la direzione di gara in sé, ok la infarcisce di errori come un Big Mac, ma va in confusione platealmente e lo scaldarsi degli animi (colpa sua) non aiuta. Fa sangue il fatto che si contraddica da solo, lasciandosi sopraffare invece di ergersi al di sopra di ogni sospetto.
Un lungo preambolo di predica su cos'è la scivolata ed inflessibilità zero, abbiamo cambiato più panchine giovedì che in tutto un campionato, e dici beh allora sarà un sergente di ferro...nemmeno a parlarne. Fischia ogni piccolo contatto sorvolando invece su gomitate, trattenute, entratacce. Nelle zuffe non ammonisce nessuno anzi ci si butta dentro spargendo benzina sul fuoco. A fine pasto, il best off, ecco il conto: lui non ha sbagliato niente, è colpa tua, di questo di quest'altro; un pò di umiltà suvvia non sei Collina.

La frase della serata " Guarda se è questo il palazzetto giusto Simo? (Ale)
                                    Si, c'è scritto corsi di Yoga...(Simo)"

sabato 8 novembre 2014

JOGA MALITO - BAR AGNELLO 1 - 6


Uno Joga tutto cuore non basta per fermare l'Agnello, una squadra semplicemente di un altro pianeta, infilata per caso, nella galassia seniores. Usciamo a testa alta, anzi altissima, e senza troppi rimpianti, poco importa se il punteggio sembrerà pesante agli occhi del mondo.
Loro più bravi in tutto e vittoria praticamente mai in discussione però in campo non si è visto l'abisso che credevo, applausi convinti dalla platea per una prestazione che fa ben sperare per il futuro.
Diavoli ancora una volta in emergenza e sfiga delle sfighe anche  il capitano da forfait il giorno della partita. L'ennesima tegola in testa in una stagione che fatica a vederci decollare.
Impossibile chiedere di più a questi ragazzi, impossibile non togliersi il cappello. In cinque per tutto l'arco della gara (quattro e mezzo se contiamo la contrattura del Silko) abbiamo dato battaglia, ci abbiamo provato tenendola in bilico fino a dieci minuti scarsi dal fischio finale.
Tatticamente non avevamo alternative: tutti dietro e quando possibile ripartenze veloci appoggiandoci a Dante. I primi minuti sono imprevedibilmente equilibrati, occasioni da una parte e dall'altra e portieri superlativi (sarà una costante del match).
La loro manifesta superiorità tuttavia è uscita di lì a poco, di pari passo con il calare delle nostre energie.
Dignitoso il due a zero ospite del primo tempo, dimostrazione tangibile che abbiamo tenuto testa ai primi della classe.
Bruttino l' inizio di secondo tempo, arriva subito il tre a zero. Dopo cinque minuti di svago però esce lo Joga migliore, capace di impegnare seriamente il loro estremo difensore, capace di fallire un rigore che poteva riaprire tutto, capace di andare a segno riportandosi a meno due (1-3) con l'inerzia della partita quasi ribaltata.
Si lo so cosa pensate, loro non sempre spingevano al massimo, a volte giochicchiavano (che poi se lo fa Guardiola è tiki-taka) ma è atteggiamento da grande squadra, controllavano la partita, non aveva senso forzare la mano. Che poi se qualche elemento alzava il livello di spocchia veniva prontamente riportato alla realtà dai nostri mastini affamati di carne, Stecca-house.
La partita in un certo senso è finita qui con i nostri sogni di rimonta ad infrangersi sull' impermeabilità del loro portiere (il migliore in campo).  Appena ci siamo sbilanciati un pelo di più ci hanno infilato tre volte in contropiede ed è finita larga, dovevamo stare più attenti ma pazienza, cambia il punteggio non la sostanza.
Il rammarico è una brutta bestia. Prima dell' incontro era dura non vedere quel patibolo lì pronto per noi, con il senno di poi se avessimo avuto cambi, se avessimo avuto Dade e il Nik, se segnavamo il rigore beh quasi quasi...ma così non è stato.
Il Bar Agnello rappresentava la classica casella del gioco dell' oca che dice "salta il turno" ma ora ci attendono battaglie da centro classifica e dovremo farci trovare pronti, a partire da giovedì.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7,5: Serata impegnativa, tiene testa al portiere rivale, quasi una sfida nella sfida. Difficile dire chi vince il confronto, ne prende sei ma ne salva almeno il triplo.
Più felino del gatto che ha appena preso, più Insuperabile del tonno nelle uscite basse, ZEN.

SILEO C. 7: Nemmeno lui un mese fa poteva immaginare che sarebbe passato dal fare minutaggio a giocarla tutta, senza via d'uscita. Una contrattura dopo pochi scampoli potrebbe fargli gettare la spugna ma è un combattente e tiene fino in fondo. Partitona comunque sia, preciso in marcatura, sempre ben posizionato, è suo il gol della bandiera, IRON MAN.

GARLI 6 +: Fino al tre a uno è una signora prestazione, di quelle coi tacchi a spillo che ti fanno girare la testa. Tiene la fascia, ci mette animo e quando può cerca la porta. Poco convinto nel battere a rete da due passi innesca il contropiede del quarto gol, ma il cedimento finale è solo stanchezza e nient'altro, PEREYRA.

ORSI 6,5: Bene per cattiveria agonistica e continuità di prestazione, sempre più a suo agio da esterno alto, più vicino alla porta anche in una serata prudente come quella di giovedì. Ci prova in tutti i modi con tiri dalla distanza, tutto inutile, il portiere ospite ci arriva sempre. Dietro qualche sbavatura: sul primo gol penso marcasse l'amico invisibile, sul terzo è più legnoso della Foppapedretti, SCONSOLATO.

BOSELLI 6,5: Mi è piaciuto, più di tante altre volte dove l'ha buttata dentro più letale dell'arsenico. Ha lottato da solo contro tutti là davanti, ha giocato per la squadra muovendosi da centravanti vero, da grande squadra. Capitolo rigore: non lo angola tantissimo ma non lo tira nemmeno male, meritava miglior sorte. Il look trasanda con la barba lunga non mi è certo sfuggito, pollice su, GRANDE FRATELLO.

MISTER 6+: Non poteva fare cambi, fa leva sul morale, caricando la squadra. L'impresa quando non puoi vincerla diventa giocarsela.. direi che ci è riuscito.

TIFOSERIA 6: La riporteremo agli antichi splendori ma serve tempo. Per ora meglio in trasferta che in casa, paradossale.

AVVERSARI 7: La loro fama li precede, senza dubbio di ben altra categoria, Forse mi aspettavo di più (dietro non è che siano chissà che) ma il gioco è di prim'ordine, sembra la playstation. Il migliore? Il portiere..e ho detto tutto.

TRIPARBITRAISOR 3 fischietti: Si riabilita nella ripresa quando smette di compiacere lo strapotere avversario e fischia, finalmente senza timori, da una parte e dall' altra. Fosse un ristorante giudicherei gli antipasti immangiabili ma il è sorbetto sublime. Nel primo tempo ci fischia a favore solo il calcio d'inizio, nel secondo non sbaglia nulla, rigore incluso, dove sta la verità?

La frase della serata " Bene, oggi giocano..." Simo, l' autoironia è sempre un'arma vincente.