venerdì 27 gennaio 2017

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 10 - 10


Fulmini e saette. Un irriconoscibile Joga non riesce a far suo il "derby" coi Cagnoni rimandando così un poker di successi consecutivi che pareva quantomeno alla portata.
Peccato, con questo recupero il girone d'andata ha chiuso i battenti: quindici punti e un anonimo sesto posto non sono certo quanto ci aspettavamo, ma tant'è, fari bassi e ripartiamo.
La sosta,come da tradizione,ci riscopre legnosi e rattrappiti che nemmeno al Reuma Park, un discreto inizio ( alla camomilla eh) non ha purtroppo mascherato una condizione generale quasi allarmante e ben presto sono affiorate crepe in tutti i reparti. Uno sgretolamento anche inatteso se vogliamo visto che in pochi minuti, senza inventarci chissà quale futsal eravamo al comando con un rassicurante parziale di quattro a zero.
Vero che il copione era ancora tutto da scrivere e che contro avevamo un avversario che non molla mai, ma un black out simile non ha giustificazione, nemmeno si giocasse per beneficenza.
Se pensiamo che le partite di calcio durano cinque-sei minuti giochiamo all' X-Box ragazzi, se non è eiaculazione precoce poco ci manca. Il guaio è che incassati i primi colpi (rimontati e poi superati 5-4) abbiamo continuato a subire come un pugile alle corde senza uno straccio di reazione.
Bravi i Dogs, capaci di non sedersi dopo un avvio balbettante e di infilarci in contropiede praticamente tutte le volte che recuperavano un pallone.
Joga da cigno a brutto anatroccolo in un attimo : quelli spauriti sembravano loro, poi di colpo siamo diventati noi la preda, mai visto subire dieci, dico dieci, gol uno in fila all'altro senza capirci niente, un dobermann dinnanzi a un equazione di terzo grado.
Il fatto, condizione a parte, è che ci abbiamo anche provato a fare la partita; tenevamo palla ma senza renderci pericolosi, alla velocità delle auto in sosta, senza vincere un contrasto nemmeno per sbaglio.
Il primo tempo dice cinque pari, e forse va più stretto a loro che a noi. Invece di ripartire a testa bassa in campo camminiamo e l'inizio ripresa è a dir poco traumatico.
Confusione ed errori banali e insoliti, dietro poi, senza la copertura di esterni e punta, facciamo più acqua della Sangemini. Il museo degli errori, ops..orrori, si ferma sul 10 a 5 per i padroni di casa, allucinogeno... ok il Biso forte è forte, ma non è Cristiano Ronaldo...
Non avendo più nulla da perdere se non la faccia ecco l'impennata d'orgoglio dei diavoli...era ora. Devo dire che non ho mai smesso di crederci, ma rimontare cinque gol non è semplicissimo nemmeno in un campo angusto come un box doccia.
Super offensivi di modulo, invece ci riusciamo, agli avversari viene addirittura il braccino e l'occasione finale di Nicolas poteva darci la vittoria: sarebbe stato troppo, va detto..
E' un punto arrivato in rimonta, per quanto striminzito e maleodorante di occasione sciupata (muove appena la classifica) è sempre meglio di niente, avessimo perso non ci sarebbe spazio per recriminazioni, anche se parlare di spazio sotto la "Tenso" fa molto Teatro del Bagaglino.
Quel campo e noi, una scintilla che non è mai scoccata. Non so perchè facciamo così tanta fatica, ma due indizi fanno una prova dato che le prestazioni più scialbe le abbiamo conseguite proprio calpestando quell'orticello.
E comunque non venitemi a dire che un dieci a dieci è un partitone perchè non è così, ieri è stato un pessimo spot per il calcetto e solo lì si vedono punteggi così irreali. Meno male che per quest'anno è la penultima volta che annuso quel profumino di sintetico, poi se a bocce ferme, un meteorite in picchiata lo trasforma in un cratere fumante...io ringrazio.

STILO 7: Ok, come il cartone animato ne prende ben 10, però senza le sue manone prodigiose in almeno altrettante circostanze forse saremmo qui a parlare della più catastrofica partita di sempre, almeno come passivo. Non ricordo sbavature, solo prodezze e tanti urlacci verso i compagni, HARD ACTIVITY.

GARLI 5+: Parte bene, il più deciso della retroguardia e anche se il campo francobollo non consente distrazioni la serata sembra scorrere via liscia.... invece no. Alle prime crepe strutturali il buon Max non si frappone, uno spezzone di secondo tempo sottotono e poi viene sacrificato sperando nella rimonta, RISUCCHIATO.

ARFANI 5,5: Potrei fare il copia-incolla. Fino a lì tutto bene, anche spavaldo, poi salta la corrente a tutto l'impianto Joga e dietro balliamo non poco. In ritardo su diverse chiusure ma vedendo il trend generale non è che manchi di compagnia, FLAMBE'.

SILEO N. 6+: Dietro non ha il mantello dell'imperforabilità nemmeno lui, alterna buone cose a qualche pasticcio, ma almeno ci mette un pizzico di ferocia. E' con quella che realizza una doppietta sfiorando il terzo e comunque sia nel finale, solo contro tutti, tiene botta e non ci sventolano più come una bandiera controvento, ULTIMO.

ORSI 4,5: Tolta l'imbeccata per Nik (traversa) resta un ciondolante trotterellare alla ricerca di spazi che non ci sono, senza difendere ne rendersi pericoloso. Almeno un paio di gol sono sulla sua coscienza, tutto molto imbarazzante per dirla alla Rovazzi, RECOVERY.

TARTARO 5+: Prendo subito le difese, ma perchè così dev'essere: in settimana aveva avuto febbroni da cavallo, difficile chiedergli più vigore. Tra l'altro gli era riuscita la prodezza di un'anno fa contro la Villa, romanzata dall' Arfo in ogni landa, ma dopo tanta fatica...il suo colorito da cadaverino faceva però meno tristezza della pizza al salmone after match, PALLIDO.

ZOLA 6,5: Dei giocatori in movimento il migliore, e guarda un pò, l'unico con almeno due tacche di condizione. Vuole la palla sui piedi, ma il campo stretto e gli avversari sempre addosso non lo permettono; per diversi minuti aleggia tra il mediocre e il "che ci posso fare io" ma il finale è tutto suo (anche se per l'arbitro segnava  sempre e solo il numero 18), PROVVIDENZA.

DI SESSA 5,5: Salvo il suo discreto finale di gara, risorgendo dalle ceneri di una prestazione questa volta sotto traccia. Prima dell'atto conclusivo però è un Dome che non punge, troppo compassato e pigro, lontano anni luce dal trascinatore dell'ultima parte di campionato. Guinness record per il battibecco più veloce della storia del calcio: ventisei secondi e stava già questionando per una rimessa e per un parcheggio appena fuori dalle righe lì nel piazzale, CASSANO.

TIFOSERIA 5,5: Come noi ancora in vacanza. Non so dove potevi metterla, però qualche supporters al seguito me lo sarei aspettato... è un derby che non tira più come una volta, maybe?

AVVERSARI 6,5: La falsa partenza o il finale indietro tutta, non so dove l'hanno buttata via, però se una delle due meritava di vincere beh non eravamo noi. Pagano a caro prezzo, manco fossero turisti giapponesi alcuni svarioni difensivi mentre davanti molto bene (di contrapposizione noi molto male).

La frase della serata " E' fallo cumulativo". Le regole, reinterpretate. ( Voci di campo).

sabato 7 gennaio 2017

CENA DI INIZIO ANNO - LE PAGELLE


ORGANIZZAZIONE 7+: Rimane la cena Joga più rinviata nella storia, un delay che ha mischiato non poco le carte in tavola: dalla cena natalizia auguri e panettone siamo passati alla cena di buon anno, ancora un paio di rinvii e potevamo pasteggiare ad anguria in mezze maniche. Però evento costruito in modo maniacale e con ritmi serratissimi, l'atteso rap di Fabio è arrivato verso l'una con i camerieri che tiravano testate contro i muri implorando a occhiatacce di mollare gli ormeggi.

IL LOCALE 8: Bah chi vuoi che ci sia la sera dell'epifania, giornata mondiale degli ultimi pranzi XXL....pieno murato, il parcheggio pareva il tetris, dovevi incastrare la tua auto come un mattoncino (ho parcheggiato a San Polo). Tempi di attesa consapevolmente lunghi e una confusione nelle ordinazioni teneramente inquietante (cit.) ma alla Beautiful Air ci sentiamo a casa, thanks.

IL RAP 9,5: Fabio Mc non lascia mai nulla al caso, dalla cuffia newyorkese con scritta componibile al foglio di rime che vengono spoilerate una dopo l'altra: a metà serata una cameriera le aveva imparate a memoria e le canticchiava zig-zagando tra i tavoli.... una rapida correzione e a tarda ora arrivano le rime più cool e più scomode, il vero rapper bianco che sfotte la negritudine, bravo.

IL DVD 7,5: sempre bello rivederlo e sempre bello constatare come al filmato di Hitler ridono anche gli acari sul pavimento mentre al filmato del Grande Cai me la ghigno solo io.... nessun'altro, neanche per solidarietà.

ZOLA 8,5: Uno Zola così in forma non lo vedevo da un pezzo. La scena del piumino sbrodolato oppure alcuni dialoghi surreali con Fabio sono da incassi al botteghino ma il top è vederlo combattere con la cucina: ordina un panino senza insalata, gli arrivano diciotto panini diversi zeppi di verdure come un piatto vegano, ad ogni arrivo sconsolato fa "va beh questo lo mangio e amen" poi si ribella al sistema e rifiuta l'ennesimo trionfo di verdurine. Il panino scartato fa un giro in cucina e gli ritorna tutto raggrinzito con un lapidario commento della cameriera "questo è il tuo.. mancavano solo gli anelli di cipolla"...ahhh altra verdura.

CASAROLI 9: Vero mattatore della serata, non c'è discorso che non venga contaminato dalla sua geniale pesantezza. I camerieri lo evitano come il virus Hiv, il titolare lo punzecchia, lui fa spallucce e molesta tutto e tutti. Oltre al già citato rap bisogna decantare: i racconti delle vacanze, la domanda bruciapelo sull'erba medica e il siparietto finale...si fa offrire un limoncino dal padrone di casa e alla fine non ha il money per pagare (tranne dei due euro di cioccolato).

TARTARO 8: Il Pupo delle tavolate..non pensate male, ora mi spiego. Avrà scritto centinaia di canzoni ma gli chiedono di cantare sempre e solo "gelato al cioccolato". Per lui vale lo stesso, non esiste cena dove non deve raccontare la gag dell'ascensore... ma fa sempre il botto di consensi.

STILO 7+: Ora che è tornato a riservare ai panini lo stesso trattamento del leone alla gazzella non poteva non avventarsi, assieme al suo fido socio presidente, al panino mai ordinato che ondeggia da commensale a commensale senza trovar dimora (che poi era uno dei tanti schifati da Zola). Preso in giro per la sua voce cherubina da cugino di campagna nel cantato del dvd, molto George Michael (rip).

SILEO N. 6,5: Diavolo travestito da benefattore, lupo conciato da agnellino indifeso. Un minuto mi sono distratto, uno, il tempo di chiedere l'ok per la visione del dvd e lui.....zac, si va a sedere vicino alla stufa! Era il mio posto...

ORSI 6,5: Orizzonte fisso sul Vene, gira che ti rigira il più belloccio del gruppo è seduto di fronte alla sua morosa. Ma il Pres lo guarda con l'occhio paterno, se anche solo un ingrediente della salsa segreta non fosse stato di gradimento al suo "figlioccio" Vene gliela avrebbe fatta cambiare all' istante.

VENEZIANI 7: L'esile e salutista Vene di fronte all' ipercalorica accoppiata panino-cheesecake stava come la danza classica a Valeria Marini, zero cose in comune. Per lui già la fetta di pizza arrivata come stuzzichino per ingannare l'attesa faceva cenone di San Silvestro. Classe pura anche quando parla delle duemilaedue come fossero marche da bollo...beata gioventù.

ARFANI 8: Le sue casse cinesi da 32 cent amplificano il dvd, gracchiando solo per il tributo a Diletta, anche la tecnologia non resta insensibile. Per il resto il solito omino di classe: ben vestito, vacanze a Forte... ma poi se hai un dubbio sul mondo milf chiedi a lui e l'hai risolto. Esplode nel rivedere il suo gol nel dvd.

ENRICA 7: Donna del presidente, donna di classe, ma capace di tener testa a tutti anche al rapper: memorabile quando gli pulisce gli occhiali da Bello Figo Gu con un paio di alitate importanti.

IOANA 7: Una delle poche che rideva per il video del Cai, credo per educazione....a parte quello è fantastica quando placca una cameriera e fa portare le liste, senza quelle Zola non avrebbe potuto ordinare un panino senza insalata.

ALLEGRA 7,5: Era la new entry della serata, signorina Allegra si è sintonizzata al volo con la pazzia di Fabio e qui, non sono sicuro, sia un punto di merito. Lo asseconda sapientemente in ogni delirio fino alla rima finale, benvenuta nel mondo Joga.