lunedì 27 maggio 2013

GRIGLIATA JOGA - LE PAGELLE


Il gran finale.  I Jm festeggiano così, vai con un' ambiziosa grigliata di fine anno e arrivederci alla prossima stagione. Anche se si faceva a casa di Dante la grigliata è venuta (bene intendo).
I momenti topici sono stati  tanti: cantare a squarciagola le canzoni di Walt Disney, la premiazione di Max, una porta killer che ha sfondato un tavolo di vetro...insomma tanta carne al fuoco.
Se vogliamo trovare una morale diciamo che dal niente abbiamo tirato su un bel putiferio. Quando c'è entusiasmo, non serve molto altro, grazie a tutti.
E ora pagelliamo anche questa battaglia!

LOCATION 7,5: Nel corso del pomeriggio ha assunto connotati diversi, mentre il sole tramontava inesorabilmente come una proposta di Agosti. All' inizio pareva un sobborgo di Rio, è passato di lì un bambino scalzo delle favelas accanto e ci ha allungato venti euro di incoraggiamento. Ma a poco a poco il cortiletto ha preso stile, il garage di zio Misseri sembrava la hall del Grand Hotel (be no) e io me la sono goduta come mai avrei pensato, INSOSPETTABILE.

SPIEDINI E SALAMELLE 7+: Grande Ld, si guadagna  così la palma di sponsor sulle maglie 2014. Per risparmiarci sopra abbiamo scelto il discount più discount del mondo ma con un fiore all'occhiello: il reparto macelleria. Sapiente il macellaio che ci ha già condito la carne a suo piacimento; ottimi gli spiedini a parte un peperone indigeribile, succulenti le salamelle, sempre affidabili i wurstel. Difficile chiedere di più.. OLD WILD WEST.

TORTA JM 8: Sarò di parte ma avessimo avuto con noi un applauditometro da viaggio, per acclamazione avrebbe surclassato le altre pietanze con un applauso travolgente. Unire pistacchio e ciliegia è come avere nello stesso letto Belen e la Satta, MAMMA MIA.

GIORDANO 8: Fochista per vocazione, risolleva una griglia spenta come la maglia del Cristina Style. Si fa notare anche come deejay, quando va di remix con le canzoni napoletane alternate a Walt Disney e ripropone 27 volte a fila il Cigno Nero, VISSANI.

BOSELLI 7+: Veniva (seh..) da una notte brava e da un turno al bar con la sbornia della sera prima nel sangue, mica semplice concentrarsi sui  primi wurstel che si bruciano fino a sembrare il fallo di fallou. Meglio come vocalist e come one man show mentre va rimandato come barman: i corsi seguiti su youtube non sono bastati, il mojito era poverissimo, A SPRAZZI.

RAGGI 7: E' padre da troppo poco tempo per abbandonarsi all' alcool e si butta deciso quindi sul più semplice dei cocktail: un coca e rum senza rum. Emozionante quando indossa la maglietta dedica  ma sempre meno di quando esclama "ho portato il gelato..",  PROGRESS.

ORSI 7: Impegnato su mille fronti, il primo ostacolo è difendere la donna da companeros molesti ma per poco non la lascia nell' unico punto dove non doveva lasciarla, ossia dove è caduta la porta di legno che ha frantumato il tavolo. Inventa storie poco credibili come quella del pullman di bresciane in arrivo rimasto fermo in autostrada, ma tiene tutti a bada, PRESIDENZIALE.

SILEO 7: Capitano anche in serata liberty ha due compiti ben precisi: tagliare in due metà identiche le salamelle ed  importunare la first lady del presidente. Gli riescono entrambe le cose. In sospeso il giudizio sull'accensione del fuoco: per accendersi si accende però usa più diavolina lui dì Nerone quando incendiò Roma, EL DIABLO.

GARLI 7,5: In grande spolvero. Ha regalato più perle e parole in due ore di grigliata che in tutto un campionato. Beffardo il siparietto iniziale: il barbecue è acceso da tempo, al tavolo si inganna l'attesa ma gli spiedini non escono; mi giro e vedo che li divora prima di appoggiarli al piatto di portata, fantastico. Mezzo voto in meno per la tuta lucida da Willy il principe di Bel Air, AL POSTO GIUSTO.

STILO 7,5: Non portare la donna, sacrificandola all' ultimo sull'altare del buon senso, è mossa abile e giusta. Evita dunque di difenderla dalle grinfie di uomini in cerca di emozioni forti. In sordina fino al momento torta, ne divora tre fette fingendo sazietà, GIOCATORE DI SCACCHI.

MIGLIORINI 8: Beh giù il cappello. Miscuglia liquidi a caso come uno scienziato pazzo ed inventa bevande più chimiche del Powerade. Fino a metà serata è lucidissimo, poi di lucido gli restano solo gli occhi. Lancia brindisi a ripetizione, sbeffeggia Dante e sparecchia con il portamento del maggiordomo di Lara Croft. Allegro si ma mai sopra le righe,  SPASSOSO.

La frase della serata " Enry il cuore è a sinistra o a destra? Io non posso saperlo, non ho cuore..." Ale, il Presidente (Serpente).

giovedì 9 maggio 2013

IL PAGELLONE


Diamo un pò di voti alla fantastica cavalcata dei Jm, terminata con il terzo posto finale.
Giusto dirlo, sono semplicemente il pensiero dell'autore riassunto in un numero davanti al nome, non la verità assoluta (e comunque non è una democrazia quindi...).

DRAGHI 7: Talento gigantesco e pigrizia alla Garfield mixati insieme, ti fa penare già dal lunedì e la sua presenza è sempre appesa a un filo. Incerto come il tempo a Londra in fase di convocazione ma sicuro tra i pali, ci ha salvato diverse volte, penso al Carpenteria piuttosto che al colpaccio Caminito. Faccino assonnato ma sveglio in campo, PIUMONE.

MASUZZO 6,5: E' arrivato a campionato in corsa, indispensabile come il ruotino di scorta di un autovettura dopo aver forato. Mai eclatante e stilisticamente perfezionabile, ma sempre positivo anche nel turbine di un girone d'andata collettivamente grigio. Nel ritorno c'era e non c'era per vari problemi, qualche miracolo e qualche passaggio a vuoto, inevitabile quando si gioca a singhiozzo, HOUDINI.

SARPEDONTI 8: Acquisto bomba sul tramonto del calciomercato estivo, ha impiegato poco per diventare un leader dei diavoli, in campo e negli spogliatoi. I critici dicevano "bravo ma focoso" e io " ma vaaa..", prima partita: espulso. Non succederà più; gladiatorio ma sempre corretto, vive in crescendo l'esaltante girone di ritorno e caso strano, quando è mancato, abbiamo perso due volte...le uniche due volte, VECCHIA VOLPE.

RAGGI 7: Ha giocato meno di un anno fa, ma non per questo l' importanza della sua figura ha subito contraccolpi, anzi. Elegante in campo e leone in gabbia quando incita dalla panca, non le manda a dire proprio a nessuno, nemmeno al presidente che marcava il vento invece di un avversario nella sfida con Ageco. OBAMA.

SILEO 7,5: Esterno o centrale difensivo è come scegliere tra Audi e Bmw, come dire Belen o Bianca Balti, dove cogli cogli con il capitano non sbagli. Fa tremare i polsi quando si avvicina il periodo autunnale, ogni spiffero può rivelarsi quello buono per metterlo a letto k.o. Lui si fa beffa delle dicerie e gioca quasi sempre, in crescendo come tutta la squadra nel ritorno, INOSSIDABILE.

ORSI 7+: Ha giocato sia dietro sia laterale non saltando nemmeno un incontro in barba ai suoi trent'anni stempiati. Un paio di partite stropicciate (penso a Maracaibo) ma anche tanta solidità, corsa, equilibrio (con lui dentro difficile prendere imbarcate). Gol pochi ma ben distribuiti e, lasciatemelo dire, ha esibito le scarpe più cool del torneo...quelle giallo fastidio, si proprio loro, EVERGREEN.

GARLI 6,5: Un anno fa era stato un extraterrestre, sopra le righe dall' inizio alla fine. Meno appariscente in questa stagione: faticatore di centrocampo tuttofare, ha macinato strada e tagliandi senza sosta ma anche senza impennate. La sua gara più bella sempre all' Activa, poi un gradino sotto la trasferta a Carpaneto. Un pò deluso dalla location solita delle pizzate post-gara si rifà con intensi massaggi dall'accento orientaleggiante, TAKE AWAY.

GIORDANO 7-: Avvio di campionato folgorante, gambe che girano a mille e imprevedibilità pari alla pallina di un flipper. I gol all' inizio sono tutti i suoi, poi rallenta e tra fine andata e inizio ritorno il suo motorino borbotta un pò. Vorrebbe riposare ma non sempre è facile farne a meno, lui stringe i denti e non molla anche se ha giocato più di tutti, STAKANOVISTA.

STILO 7-: Senza quell' infortunio scoperto guardando le cassette di "Esplorando il Corpo Umano" forse avremmo visto un' impennata in termini di reti del nostro ariete là davanti ma con la stessa aria di dubbio è quasi certo che non avremmo scoperto il mister che vince sempre, lo Special One. E forse non avremmo goduto di quella prestazione tra i pali contro Ageco che aggiunge indecisione su indecisione sul suo ruolo futuro. Rigorista senza macchia e paura, nel dvd vedrete la carrellata completa dei suoi penalty, NEBBIA.

BOSELLI 7,5: Accolto tra i dubbi della tifoseria, " uno figo posa per i calendari, non può giocare bene a pallone" si diceva. Invece ha convinto a suon di gol la critica e ora, se volete sbeffeggiarlo, potrete farlo solo sulle sue capigliature discutibili. Aveva sulle spalle una maglia pesantuccia (qualcuno all' inizio lo chiamava Moz), l'ha indossata slim fit e con i pettorali in vista, BIG (JIM).

MIGLIORINI 8+: Ha cambiato il volto dei diavoli come un chirurgo plastico e l'attacco stitico di inizio campionato si è trasformato nella mitraglia della seconda metà del torneo. Trenta gol ( alcuni pregevoli), tocchi di classe, la capacità di fare reparto da solo, CI VOLEVA.

mercoledì 1 maggio 2013

CAMPIONATO AI RAGGI X


E' stato un campionato con la "c" maiuscola. Incerto, emozionante, con un finale da serie tv ed un sorpasso in testa a tre minuti dal fischio conclusivo.
Inizio col dire che non è stato un campionato di serie B. Ok, il livello rispetto a 7-8 anni fa si è abbassato ed è un dato di fatto, ma non ho notato un peggioramento qualitativo rispetto all'anno scorso.
La nostra classifica risulta corta: la vincitrice ha meno punti rispetto alle vincenti degli altri gironi, ma è anche vero che non ci sono state squadre materasso e l'ultima (Vigili) ha racimolato più punti di tutti gli altri fanalini di coda. Chi era a metà classifica un anno fa lo è anche oggi e le squadre che la stagione prima erano nel bistrattato girone D non hanno certo sfigurato negli altri quest'anno.
Anch'io come molti sono rimasto abbagliato inizialmente. Non c'era la squadra ammazza campionato, davanti steccavano un pò tutte quante ed al giro di boa il girone era altamente indecifrabile.
Alla lunga tuttavia sono usciti allo scoperto i valori e le squadre più forti, dando vita ad una corsa al titolo vietata ai deboli di cuore.
La ferita si apre alla domanda se ha vinto la squadra più meritevole. Io dico di si. In un campionato simile poteva spuntarla solo la squadra che commetteva meno sbagli e Ageco ha sbagliato meno di tutti.
In testa nelle prime giornate, ha pagato un periodo di flessione invernale ma nel ritorno ha tenuto un passo micidiale, che solo lo Joga ha eguagliato. Sulla questione degli Idrostar ho già detto la mia ma il disastro è nel regolamento quindi onore ai vincitori. Caminito è partito con quattro sconfitte o parleremmo di un altra storia, ma non è l'unico ad avere rimpianti.
Hanno vinto i più forti? Forse no. Lo Joga del ritorno era sopra a tutti. Ma i campionati durano dalla prima all' ultima giornata quindi inutile recriminarci sopra. Restano indelebili però le quattro vittorie contro chi ci ha preceduti in classifica. Gioire per un signor terzo posto non impedisce di pensare che il campionato si poteva vincere e sono occasioni che non capitano tutti gli anni.

BUONI:

AGECO: Un tripudio di nervi saldi e un pizzico di fortuna. I valori c'erano poi la sconfitta con i Jm poteva compromettere tutto. Vittoria a Monticelli per sperare nell' incredibile, che si avvera.

CAGNONI IPOCRITI: un girone d'andata da protagonisti assoluti, pareggio con Ageco, stesi Joga e Cristina. Poi tornano nella cuccia con risultati altalenanti ma all' ultima giornata bloccano sul pari anche Caminito negandogli il titolo. Elogio alla sportività.

PALLONE KIPSTA: Ai tempi della crisi quell'offerta Decathon a 9,99 non poteva sfuggirci. E non è sfuggita proprio a nessuno mi sa, lo avevano tutte le squadre, peggio dell'Iphone. Giallo sgargiante, temevo per la sua vita dopo tre palleggi. Invece ha tenuto botta, solo qualche graffio che fa pallone vissuto.

JOGA MALITO: Quindici punti in più dell'anno scorso ( ma furono playoff), seconda miglior difesa, buon attacco, difficile chiedere di più. Peccato quelle sconfitte contro compagini dei bassifondi e peccato il secondo tempo contro Maracaibo.

CATTIVI:

UISP-PLAYOFF: Sono andato in analisi e ho finalmente accettato i playoff a due: sono romantici. Ma lo spareggio tra le due perdenti della semifinale per decidere la terza squadra che sale in promozione ancora mi mette l'ansia. Un horror cinese.

CRISTINA STYLE: tutti giocano al giovedi e loro al venerdi. Mi danno il calendario c'è scritto Villanova ed è Monticelli. Non le spostano perchè c'è il calendario e poi non si presentano...bocciati.

ARBITRI: troppo permalosi. Uno del Carpenteria ha tentato di menarne uno e subito loro sulla difensiva, squalificatelo a vita! Poi è toccato al Cristina che sarà pure una donna ma le mani le muove eccome...e loro lì a offendersi ancora.

CAMINITO: suicidio sportivo. La loro rincorsa strappalacrime, da ultimo a primo vagone del treno aveva appassionato l'Italia. Poi sul più bello il meccanismo si è inceppato. Sconfitta con il Deportivo e pareggino con i Cani e il titolo che vola via.

NEW - una bomba come sempre, grandi Dogs:

http://cagnoni.forumattivo.com/t393-pagellone-squadre-2012-13