sabato 14 dicembre 2013

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 6 - 3


Si chiude con una sconfitta in terra cagnonica una settimana calcisticamente raccapricciante (Istanbul docet) ed anche il girone d'andata dei diavoli.
Delusi lo siamo tutti e forse lo saremmo stati anche dopo una vittoria. La miseria di dodici punti e soli tre successi obbligano a spostare qualsiasi mira espansionistica verso un obbiettivo di corto raggio ovvero la salvezza. C'è tutto un girone di ritorno ancora da giocarci e possiamo invertire la rotta, di questo ne sono certo.
Ieri sera, sconfitta meritata, meglio non trovare alibi dell' ultimo minuto. Vero che il loro portiere ha parato l'impossibile e che forse in una serata "normale" almeno la metà di quei trenta tiri verso la loro porta sarebbero entrati ma non voglio impantanarmi nelle paludi dell' incerto, ha miracolato e stop.
La differenza l'hanno fatto quei primi cinque minuti nei quali non siamo proprio scesi in campo, consentendogli di fare il bello e il cattivo tempo: tre discese, tre gol.
Un inizio di gara "agghiacciande" per dirla alla Conte, in pratica come partire al fischio d'inizio da meno 3.
Poi è stata una partita se vuoi avvincente (noi comunque sottotono e disordinati), dove si attaccava e si subiva ma senza dimostrare l'inferiorità dei primi minuti.
Un avvio incubo che tanto mi ricorda la partita dell'anno scorso, una serata nella quale venimmo aggrediti subito andando in confusione e finimmo con le ossa rotte. Se allora vogliamo trovare un nesso speriamo di ripartire così come successe allo Joga di un anno fa, con un girone di ritorno che cucì la bocca a tutti e che fece rotolare molte teste tipo ghigliottina.
Dispiace non festeggiare, non brindare più da un pezzo dopo una partita. A volte quando parti con altri obbiettivi (un quinto e un terzo posto lo legittimavano) e ti gira tutto storto poi il risveglio è brusco, fatichi a risollevarti, subentrano paure inconsce che ti incollano al suolo. Speriamo che un cazzotto, due cazzotti, che a furia di cazzotti la lezione ci entri in testa perchè credo basti poco per riavere lo Joga di sempre.
Sono commenti volutamente buonisti oggi, e non è il periodo pre-natalizio che mi impone la cosa.
Ormai l'andata è alle spalle ed è stato un disastro. Non siamo così stupidi da nascondere i nostri demeriti dietro l'angolino delle scuse, ma darci delle capre finora è servito a poco, non abbiamo reagito, non abbiamo riattaccato la spina. Speriamo di riuscirci da adesso in poi anche dopo un commento caramelloso che un pò stride.
Due parole, infine, sugli avversari. Lo so che l'eco della nostra sconfitta rimbomba per il fatto che erano ultimi e con un solo punticino racimolato. Ma li conoscevamo bene, sapevamo che la posizione in classifica era più bugiarda di una brasiliana con un rigonfiamento nei pantaloni. Avevano fatto soffrire tutti, nonostante gli insuccessi. Ok, forse con noi hanno recuperato un pò di credito con la fortuna, ma hanno meritato i dogs, chapeau.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 5,5: continua il periodo matto; zero colpe sui primi tre gol, quando gli avversari con facilità disarmante si presentano sempre in troppi e lo costringono a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Zero colpe anche sul resto, ma il miracolo non arriva, un paio le tocca ma entrano lo stesso. Immagine simbolo l'ultima rete con l'avversario che si inciampa su se stesso e di tacco lo beffa senza neanche accorgersene, TEMPI DURI.

TARTARO 5,5: Partecipa anche lui al museo delle cere dei primi minuti, quando gli avversari sembrano Careca e Maradona, inspiegabile per uno con la sua grinta e la sua attenzione. A onor del vero però, passata la tempesta, risulta essere il migliore. Bello il gol con una bordata nel "sette", l'unico posticino dove il portiere nemico non osa arrivare, LATE.

SILEO 5: Il capitano così poco battagliero è una notizia da prima pagina. Di solito morde le caviglie, giovedi non ha mostrato nemmeno i denti. Bisogna dire che dopo un campionato passato dietro, in trincea, ritrovare i ritmi da esterno non è così semplice. Lo dimostrano le tre o quattro ghiotte palle gol dilapidate. In altri tempi sarebbero entrate, A PICCO.

ORSI 5: Entra sul tre a zero e un minimo di scossa la crea con due o tre conclusioni velenose che potevano ambire a miglior sorte. Secondo tempo orribile invece: sembra non crederci, a sinistra viene asfaltato e si becca pure un'ammonizione per trattenuta, un vero smacco per un ruvidone come lui, BLUFF.

PILOTTO 5+: Il tempo di un paio di scivoloni da brivido, uno in piena area, e qualche imperversata con un tiro che si stampa sulla traversa (e che te lo dico a fare..) a testimonianza che il pullman della fortuna è già passato di lì. Esce per dolori non ben identificati e non rientra, con la sensazione che i suoi tiri potevano aiutare, ROMARIO.

GARLI 5: Se nei primi minuti non perdesse due palloni banali (gol preso), non rincorrendo l'avversario che mette la freccia e lo sorpassa, giuro su Agosti che gli avrei dato sei. Si, perchè poi gioca, prova a dialogare con Dade, recupera diversi palloni. Ma quella "scioglievolezza" di Lindt a inizio partita proprio non la mando giù, INDIGESTO.

MIGLIORINI 5,5: Come dice lui è la copertina di un brutto libro, ok ma è pur sempre la copertina. Bricioli di classe finissima li mostra anche in una serata opaca, dove quando si libera di un difensore lo raddoppiano sempre, dove quando conclude trova sempre un portiere in serata di grazia a sbarrargli la strada. Ho visto Dm migliori, mille volte migliori, ma si sbatte solo contro tutti, l'impegno è innegabile, sono contento di avere questa copertina anche se stavolta non luccica, COMPRO ORO.

TIFOSERIA NG: Leggere le brutture di questa partita fa sempre meno male che assisterle, credo.

AVVERSARI 7: Ottimi, ma non mi sorprende, per corsa, grinta e perchè no movimenti di squadra. Concedono tanto ma non siamo capaci di approfittarne, mentre loro non ci perdonano niente. L'avvio easy li aiuta ma vittoria innegabilmente giusta.

La frase della serata: " Le maglie le ho comprate io, potrò mettere il numero che voglio.." Garli di fronte alle perplessità per il 10 sulle sue spalle.

venerdì 6 dicembre 2013

JOGA MALITO - ITC AGECO 5 - 5


X - Factor. Incredibile rimonta Ageco ieri sera al PalaJoga e vittoria di nuovo rimandata.
Se è vero che nelle ultime cinque partite abbiamo perso solo una volta è altrettanto vero che i tre punti mancano ormai dalla partita con i Vigili e si resta invischiati nei bassifondi.
Nemmeno la divisa gialla è riuscita ad ingannare la sorte: solito Joga, solite paure e amnesie, solita sfortuna.
Si doveva tornare a vincere o quantomeno provarci fino in fondo era il credo comune prima del fischio d'inizio. Siamo partiti a testa bassa, quasi con furia ma ordinati e soprattutto belli corti, insomma in modo perfetto. E siamo arrivati sul parziale di 4-0 senza correre uno straccio di pericolo.
A calcetto non si può controllare la partita, non è semplice, e nemmeno si può pensare di tenere ritmi marziani però non bisogna appagarsi, smettere di lottare. Noi lo abbiamo fatto.
Qui si apre il dibattito. Non voglio essere ne innocentista ne colpevolista ma le partite durano cinquanta minuti, non quindici. Quindi non bisognava levare il piede dall'acceleratore, punto.
Il primo tempo si è concluso sul quattro a due, ma gli scricchiolii erano già udibili. Ci siamo disuniti, abbiamo smesso di rincorrere gli avversari quando perdevamo palla, abbiamo sbagliato davanti e dietro senza reagire. Il secondo tempo è stato brutto, oserei dire orribile.
Paurosi, contratti, pigri, senza nerbo i primi aggettivi che mi vengono in mente. Vittime di noi stessi, timorati di Dio alla Legrottaglie, con un braccino corto corto capace di risollevare avversari già nella tomba da un pezzo.
E così  gli ospiti ci hanno rimontato due volte, nonostante la quinta rete di Dade ad illuderci che potevamo farcela.
Peccato, perchè la sensazione è che non crediamo molto in noi stessi. Se non dimostrassimo nulla potrei capire ma dopo una ventina di minuti perfetti no non me lo spiego proprio.
Una volta può capitare di venire rimontati, tutti i giovedì no. Poi giusto complimentarsi con gli avversari, ma non decantiamo tutte le squadre, perchè di imbattibili io non ne ho visti.
I veri Jm sono quelli che vincevano quattro a zero facile, non il cugino storpio visto il secondo tempo. Sono quelli che non mollano mai, quelli che hanno espugnato Castel San Giovanni, non quelli che si fanno sempre infinocchiare, mettiamocelo in testa.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 5: Partita strana, di quelle che se la rigiochi trenta volte non prende mai una piega simile. Di quelle che non tirano spesso e quando lo fanno trovano sempre il gol. Colpe grosse sul quarto, forse meno reattivo del solito anche sul secondo nonostante la deviazione. Detto questo dovevamo chiuderla prima noi e quel tiraccio sarebbe stato pulviscolo, BLACK.

TARTARO 6: Fresco di laurea impietosendo donzelle gioca pulito, senza correre rischi inutili. Poche colpe specifiche, solo sul terzo è un pò passivo, DOC.

SILEO 6-: Sblocca la partita lui, il capitano, carambolando sulla schiena di un difensore ospite uno dei primi palloni. Esterno vero nel primo tempo, spinge ma rientra sempre alla base, insomma fa tutto bene. Maluccio nella ripresa, forse un calo fisico, ma smette di spingere, DOCILE.

ORSI 6: Solito combattente nel contesto di una gara con difficoltà in crescendo. Inizio bueno come il kinder, spinge e difende anche se sbaglia la misura di qualche passaggio. Meno stamina nel secondo atto, impegnato però da ultimo dietro. Potrebbe segnare concludendo dal limite ma il portiere ospite si esalta, HEAD.

GARLI 5,5: E' un momento così, so che può fare molto di più per i diavoli. Parte bene, assist a Cece, qualche sgroppata poi al primo errore si rattrappisce e perde smalto. Nel secondo tempo, come tutti, va a sprazzi, ma non lascia il segno, ANALCOLICO.

RASTELLI 6: Condizione ancora approssimativa, se deve rincorrere un avversario è sempre un pedalò in scia ad un motoscafo. Però arriva il gol, bello, girandosi in un fazzoletto, da attaccante puro. Meno peggio di tanti compagni nella ripresa, non mi è dispiaciuto, LUCIDO.

MIGLIORINI 6,5: Come Mandela per il Sudafrica, come le zucche ad Halloween, come la pizza a Napoli, troppo importante. Nel bilancio di ieri tre reti: fenomeniche le prime due, di rabbia la terza. Nella ripresa però prova a vincerla da solo, cerca sempre la giocata e viene accerchiato. I compagni invece di aiutarlo lo abbandonano lassù e non riesce ad emulare i bagliori del primo tempo,  BANDIERA.

TIFOSERIA 5: Desolanti gli spalti mezzi vuoti, ma toccherebbe a noi trascinare il carretto, anche in ottica supporters.

AVVERSARI 5,5: Campeones un anno fa, involutissimi quest'anno. Fortuna loro che sotto di quattro reti hanno incontrato una squadra ancora più involuta di loro. Ottimo, lo sapevamo, l'estremo difensore.

La frase della serata: " Più cimici stasera, raga" Dade. " Ci schiacceranno e poi puzzeremo.." Cece.





venerdì 29 novembre 2013

DESAPARECIDOS - JOGA MALITO 4 - 3


Piove nero. I diavoli steccano ancora e adesso la classifica consiglia di guardarsi alle spalle piuttosto che in testa, dove le "big" corrono come treni.
Partita combattuta, emozionante se vogliamo nella sua povertà di contenuti. Un buon primo tempo, sembrava la volta buona. Poi nel tentativo di controllarla e di pungere di rimessa abbiamo commesso qualche ingenuità di troppo e siamo andati sotto. Pareggio e nuovo vantaggio dei padroni di casa che probabilmente ci hanno creduto più di noi.
Difficile partorire un commento che abbia una morale se ripenso a ieri sera. Probabilmente il pareggio sarebbe stato più giusto, potevamo anche vincerla un attimo prima di farcela sfuggire di mano, ma non sarebbe cambiato molto. Resta il grigiore di una squadra e di un campionato ( il nostro) che ci vede sguazzare in uno stagno di mediocrità, quasi compiaciuti. Ieri come in passato non avevamo contro il Real ma un avversario tale e quale a noi. E' bastato loro stare un minimo più attenti, crederci un pelo di più per spuntarla.
Non facciamo mai troppo male ma neanche mai così bene. Chiudiamo tutti i primi tempi saldamente in vantaggio, finiamo sempre rimontati e con il fiato corto. Sempre in partita, per carità, ma con la media di tre gol a gara non si va de nessuna parte.
Ora tocca a noi decidere cosa fare, il nostro destino è ancora tutto da scrivere ma non vedo negli occhi Jm quella sana incazzatura sportiva che invece dovrebbe ribollire dopo sconfitte del genere.
Vedo  invece quell'apatia, quell'accontentarsi di quel che viene viene, la cosa peggiore che ci possa essere nel mondo del calcio.
Non mi spaventa lottare per posizioni poco nobili, mi spaventa non lottare affatto.
Possiamo fare molto di più di così, non so più come dirlo, come scriverlo. A gridarlo non va bene, siamo sensibili e ce la prendiamo. A dirlo sottovoce nemmeno, inermi a qualsiasi reazione.
Poi se avessi la macchina nel tempo tornerei indietro ai tempi della scuola calcio, per far due parole con i nostri allenatori, per vedere dove hanno toppato nell' insegnarci le basi, i fondamentali.
Possibile che ancora sbagliamo posizione? L'esterno di destra che va a sinistra e viceversa, a cozzarsi come sull'autopista  con lo sguardo smarrito come una mucca al pascolo che vede passare un Intercity.
Possibile che ad ogni calcio d'angolo ho le palpitazioni perchè marchiamo gli avversari standogli affianco ma dalla parte sbagliata?
Dolenti note anche sul piano della concentrazione. Non riusciamo a mantenerla per una partita intera, a volte neanche per mezzo tempo. E' la seconda volta che deve cominciare la partita, le squadre sono schierate e alcuni di noi ancora devono arrivare al campo. Non so dove  abbiate giocato finora ma si fa una pessima figura e non deve più ripetersi perchè il nome che portiamo in giro merita molto più di rispetto.
Finisco qui perchè mi sto annoiando da solo, convinto di aver usurato solo i tasti del pc, ma valeva la pena di provarci per l'ennesima volta.
Ho toccato solo pochi aspetti, sicuramente quelli più lampanti. Poi ci sono state anche cose positive, vedi il ritorno di Davide, vedi un buon primo tempo, vedi una buona fase difensiva, vedi un Cec in grande forma.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Meriterebbe otto, forse di più perchè compie miracoli a ripetizione, specialmente nel finale quando fronteggia in solitario due o tre contropiedi a campo aperto. Imperdonabile tuttavia l'errore che da il là al secondo gol, quello che spezza il filo di una partita che stava scorrendo senza patemi: rinvio corto sui piedi dell'avversario e la frittata è in tavola, DOUBLEFACE.

TARTARO 6,5: se la difesa Joga è tra le meno perforate del torneo il merito è anche di questo perticone un pò ruvido di piede ma maledettamente efficace. Anche ieri ha tenuto botta, DISCOVERY.

ORSI 6+: Le cose migliori le esibisce nella nostra metacampo, perfetto collante tra la difesa e le punte di turno. Spinge meno di altre occasioni sull' out sinistro però è suo il bolide da cui nasce la ribattuta gol di Pillo ed il tiro che il portiere avversario saponetta e quasi ci regala il colpaccio, AFFRANTO.

PILOTTO 5,5: Diciamolo subito, è tra i più pericolosi, ogni volta intasa il tabellino. Il suo gioco è questo, prendere o lasciare: se può tira, se non può tira lo stesso. Di rapina il gol, ne sfiora altri ma la dormita su corner per il tre a due è un' incudine sull'alluce purtroppo, REMAKE.

GARLI 5+: Un discreto primo tempo, generoso nel rincorrere tutti. Perde un pò le misure nella ripresa e quando viene bacchettato si incupisce fino ad annullarsi, una sorta di autodistruzione. Ho visto uno, dieci cento Garli meglio di questo, scommetto e spero in una sua reazione furibonda, NOSTALGIA CANAGLIA.

RASTELLI 5+: Finchè non recupera un pò di condizione sarà dura veder spuntare coniglietti bianchi dal cilindro Cece. Buone le sponde, il suo gioco prediletto, lento e inoffensivo in fase di conclusione, LOADING.

MOSCARDELLI 6,5: Eccetto la barba vichinga e le scarpe non propriamente idonee ho rivisto il solito fuoriclasse, gli acciacchi non lo hanno appesantito. Prova a risolverla da solo, un gol mettendo a sedere l'intera difesa ed una punizione chirurgica per il tre pari. Nell' occasione del sorpasso però, a porta spalancata, conclude debolmente. ICS.

TIFOSERIA NG.: Il freddo e Sky svuotano gli stadi. Sono i tempi moderni e il tifo da salotto prevale.

AVVERSARI 6: Gli mancava il più forte, quindi sospendo il giudizio. Ieri un inno alla classe media, senza acuti nè tonfi.

La frase della serata:" This is the end :-)  Ale Twitter"




venerdì 22 novembre 2013

JOGA MALITO - DEPORTIVO SCOTT PILGRIM 2 - 2


Terzo risultato utile consecutivo per i diavoli ma è uno Joga che non sa più vincere. Al via era una partita contro una temuta pari classifica, una bestiaccia nera ricordandoci dell'anno scorso, da non sottovalutare.
Ma una volta iniziato il confronto non si poteva non vincerla, doveva esserci solo l'uno fisso. E invece noi siamo riusciti nella contro-impresa involvendoci minuto dopo minuto una volta siglato il due a zero.  Alla fine la potevamo pure perdere perchè se non la butti dentro poi ogni tiraccio verso la tua porta può rivelarsi quello che ti frega.
Teniamoci stretto il punticino ma secondo me sul piano della prestazione siamo diversi piedi sotto il nostro potenziale. A volte sembra mancare quella grinta quella fame che ha caratterizzato il girone di ritorno di un anno fa. Mica eravamo fenomeni allora ma giocavamo a ritmi forsennati e anche nella giornata cupa trovavamo gli spiragli giusti.
Ieri abbiamo giocato alla grande i primi 12-15 minuti. Subito in doppio vantaggio e rischi sottozero. Se crei una decina di palle gol non puoi essere solo due a zero, gli altri se gli lasci tanta gloria ti impallinano peggio di un'anatra da laghetto.
Invece noi colpiamo prima il portiere, poi il palo, passiamo quando dobbiamo battere a rete e tiriamo quando un semplice passaggio insaccherebbe in porta compagno pallone e avversario.
Tanto forcing fisicamente lo paghi in fatica e nel momento in cui abbiamo tirato il freno, cercando di rifiatare, gli avversari hanno sfruttato due distrazioni, risultato: parità.
Ci sarebbe tutto il secondo tempo per tornare in vantaggio, ma salgono gli avversari e ci sgonfiamo noi, puff. Di occasioni ne creiamo lo stesso ma la mira difetta e il terzo gol (avessi detto..) non arriva.
Il mister le tenta tutte inserendo addirittura Sonny come puntero avanzato per sfruttare qualche palla alta ma non è tempo per noi, come diceva il Liga.
Speriamo di recuperare qualche pedina in avanti, penso a Dade, che ieri probabilmente avrebbe vinto da solo. Non è solo una questione di chi cè o non c'è ma un fattore puramente numerico. Ieri quando abbiamo tirato il fiato una panchina più lunga avrebbe aiutato mentre vedere l'arsenale Joga a corto di munizioni è stato abbastanza desolante.
Detto del pareggino, voilà un momento che voglio immortalare e che terrò sempre nella bacheca dei ricordi Uisp. L'arbitro, durante l'appello, ci preannuncia il minuto di silenzio: giustissimo.
Così al fischio io mi metto in rispettoso silenzio, braccia tirate indietro e quasi chiudo gli occhietti a mò di filippino aspettando il secondo fischio che termina il minuto. Invece questo s'incazza e urla "no, ho detto che il minuto di silenzio si fa nella partita " Pecchè?
Succede che si comincia, segnamo pure. Poi la palla scivola in fallo laterale. Uno di noi si appresta a battere e lui fischia interrompendo. L'ho capito che non era un fischio come tutti gli altri: più lungo, più gustoso. E' stato lì, a cinque minuti buoni dall' inizio che ha deciso di farci osservare il minuto. Ed è stato diverso da tutti quelli precedenti (saranno un centinaio?). L'ho fatto col cuore; si ma il cuore in gola, cercando di contarmi i battiti cardiaci e di rigenerare i polmoni dalle tre o quattro corse che avevo fatto sulla fascia. Bellissimo.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6,5: Infortunio alle spalle, si è notato l'upgrade nel rendimento. Torna la solita diga, la consueta sicurezza. Non che sia una serata di troppo lavoro, ci difendiamo bene, ma nelle due o tre occasioni in cui si ritrova faccia all'avversario lo ipnotizza, sempre, MOTO MOTO.

TARTARO 6: Gioca tranquillo, concentrato, anche se la punta nemica svaria molto e cerca di portarlo fuori posizione. Sul secondo gol non gli do colpe, si lancia a chiudere sul portatore di palla lasciando solo il suo, ma chi può sapere cosa dietro l'altra porta? In posizione avanzata ha l'occasione del tre a due ma calcia sul portiere, UOVO O GALLINA.

ORSI 6,5: Per grinta, voglia, rabbia agonistica e infine per il gol spetterebbe a lui la palma di migliore, ieri. Bene anche quando fa l'ultimo e non ci giocava da un'annetto quasi. Mezzo voto in meno perchè una calmata se la deve dare. Passi il tentativo di caricare la truppa ma parla e brontola troppo, i compagni si aiutano anche in altri modi, TIM YOUNG.

GARLI 6: Voglioso di fare, gioca una decina di minuti rasentando la perfezione. Pazienza se qualche passaggio facile lo sbaglia clamorosamente, tocca e difende una vagonata di palloni. Cala a fine primo tempo, quasi a picco, ma si riprende nel secondo. Ha la chanche per vestirsi da supereroe ma saltato anche il portiere, viene toccato, si allunga il pallone e non cade, SURVIVAL.

GIORDANO 6: Con lui una squadra diversa, più qualità, più imprevedibilità. Scocca la prima freccia ed è uno a zero, poi crea sconquassi graziando però il portiere in più di un'occasione. Il mea culpa tour inizia però quando si fa soffiare il pallone al limite dell'area per un dribbling di troppo e gli ospiti pareggiano. Fatica a riprendersi anche se non si arrende mai, CLEMENTINO.

RASTELLI 5,5: Bene giovedì scorso, ieri serata no. Sta ritrovando la forma e qualche passaggio a vuoto è da mettere in conto. Non ne ha azzeccata una, ma si rifarà perchè il vero FR7 è di tutt'altro spessore. Occasionissima per il tre a zero calcia di potenza, alto. Da quel momento sparisce dalla partita, come un turista di Los Roques, CTRL CANC.

TIFOSERIA 6,5: Poco pubblico, ma ci sono Dade e il Nik, infermi di vecchia data. Spero, con questa prestazione, di avergli fatto notare che sono più utili e soffriranno meno in campo.

AVVERSARI 6-: Quello che mi aspettavo: corrono molto, tengono bene il campo ma talento non pervenuto. Un delitto non batterli.

La frase della serata " Awhauauh auh auh" Sonny nel temtativo di dire qualcosa si arrotola la lingua ed emette un verso cagnesco.


martedì 19 novembre 2013

LE CRONACHE DI DANTE - Episodio 1



MAMMA HO PRESO L'AEREO

Sempre uno di noi, nonostante i km di distanza. Questa serie vuole essere un omaggio Joga al nostro playboy d'oltremanica. Persone, cose o fatti narrati nelle vicende sono libera espressione dell'autore e potrebbero non essere mai esistiti o accaduti.

venerdì 15 novembre 2013

DEPORTIVO LA CAROGNA - JOGA MALITO 3 - 3


Che occasione persa. I diavoli escono da Casaliggio con un punticino, giusto per quanto visto in campo, ma che profuma maledettamente di occasione persa.
Nel dilemma se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto non ho dubbi: è prosciugato. Vero che eravamo rimaneggiati (ancora una volta), vero che alla fine la si poteva addirittura perdere ma alla luce di quanto creato e sprecato e al cospetto di un avversario non irresistibile si doveva vincere, punto e a capo.
Invece non abbiamo avuto la forza, la furbizia,gli occhi famelici della tigre che te la fanno portare a casa anche quando non esprimi il miglior calcio.
Primo tempo mediocre, da una parte e dall'altra. Noi ordinati e nulla più, troppo attendisti, troppi pigri e sfilacciati nelle ripartenze. Meglio con Cece a fare da boa là davanti a difendere qualche pallone che senza punti di riferimento come l'avevamo studiata.
Meglio i rivali che passano anche in vantaggio ma nonostante tutto le occasioni più appetitose sono le nostre; emblematica in questo senso la punizione-carezza di Pillo che tocca traversa e palo e rimbalza di nuovo in campo. Ci pensa Garli che "contropiedizza" e conclude abilmente una sponda di Cece.
Joga diverso nella ripresa. Più voglia, più determinazione, basta davvero poco per vedere qualcosa di meglio.
Paradossalmente lasciamo più spazi e rischiamo di farci sorprendere da un paio di lanci più leggibili dei libri di Harry Potter. Il sorpasso arriva (Pillo) ed abbiamo anche tre o quattro palle gol nitide (due legni) per chiudere il discorso. Non ci riusciamo e nel nostro miglior momento arriva la doccia fredda: punizione dal limite per il Deportivo e il pari è servito.
A testa bassa i diavoli cercano il vantaggio ma una dormita difensiva rovina tutto, 3 a 2 per i padroni di casa. E manca pochissimo. Il pareggio arriva lo stesso: Ale ruba un pallone sporco sulla trequarti e mette a centro area, il Cece è un falco e tocca in rete, per il più facile dei gol.
Bene così, ma per vincere non c'è più tempo. Due punti buttati nel cesso e tiriamo pure lo sciacquone, però siamo stati discontinui ed il campo stavolta non ha mentito.
La nota dolente è il terzo gol preso, roba da non dormirci la notte per quanto siamo stati polli. Rimessa nostra, l'arbitro con la mano ce la indica pure ma noi, vent'anni di parquet calpestati, lo lasciamo lì disinteressati. Gli avversari lo prendono in mano e l'arbitro non si oppone, ( ha fischiato 3 falli in una partita intera, vogliamo tracciare un profilo psicologico?) battono svelti e ci infilzano.
Lavoriamo su questi piccoli dettagli, ci è sfuggita lì ragazzi: capre, capre, capre!

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Meritebbe otto l'uomo Cec, laddove candidamente ammette l'errore sulla punizione. Non so se era abbastanza un uomo in più in barriera o se l'errore è tecnico ma la macchiolina c'è, vista l'esperienza tra i pali. Non limitiamoci però a questo, per il resto della partita è una sicurezza, POINT BREAK.

SILEO 7-: Un baluardo, sgomita, gioca d'anticipo, ok non deve marcare Carlitos Tevez, però lo annienta su tutti i fronti. Chiariamo: è suo il fallo della punizione e sembrava in vantaggio sull'attaccante però ha ostacolato di mestiere e nove arbitri su dieci lasciano correre, SEMPREVERDE.

ORSI 6: Se lo si confronta con l' Ale scintillante di una settimana fa direi tre passi indietro, alla Michael Jackson. Spinge a sprazzi ma lascia qualche varco e diverse corse a vuoto nel primo tempo lo sfiancano parecchio. Combina poco anche nella ripresa ma arriva al sei strappando di rabbia quel pallone dai piedi di un frastornato avversario e servendo il Cece a porta sguarnita per il pareggio, FUORI ORARIO.

GARLI 7: Inizio tartarugoso, spinge poco, subisce passivo un paio di affondi dalla sua parte. Ma è questione di minuti, cresce d'intensità e penso che nella ripresa sia stato il più bel Garli visto quest'anno. Bello il gol, se ne mangia un paio ma inizia lui tutte azioni più pericolose dei Jm, DO DI PETTO.

PILOTTO 6+: Potrebbe fare di più il Romario della Valtrebbia, perchè ha tutte le qualità per spaccare in due le difese avversarie: dribbling, tiro, rapidità di gambe. Crea molto nella prima frazione, quasi sempre in solitaria, alla Space Invaders. Sfortunato quando prende il palo, delittuoso quando spreca una ripartenza due contro uno tirando da posizione impossibile. Pregevole il gol, FUEL.

RASTELLI 6,5: Working progress direi. Meno spaesato rispetto al debutto, quando gioca di sponda la squadra respira di fresco, come avere una Halls in bocca. Due assist e il gol decisivo sono le carte che mette sul tavolo ma poteva timbrare almeno due volte in più, riflette troppo e non batte a rete, CECINHO.

TARTARO 6,5: Fa il mister in seconda giusto per mettere pressione ai vertici societari. Birretta, pisciatina meditativa subito dopo e fa la formazione. Mischia le carte nella ripresa cambiando modulo ma la tattica non paga e ritorna sui suoi passi, TRASFORMISTA.

TIFOSERIA 6: Trasferta lunga, ci seguono in pochi. Voto alto all'Acquelaria Stadium, davvero un bell' impianto, moderno e con il ristorante con vista panoramica (Seh).

AVVERSARI 6: Avevano defezioni anche loro, difficile giudicare. Meritano il pari nonostante li abbia visti poca cosa in tutti i reparti.

La frase della serata: " Ma Garli sta dormendo? Che tenero". Dialogo Ale-Sile sulla via del ritorno con Garli abbioccato sui sedili posteriori dell'Opel.




venerdì 8 novembre 2013

JOGA MALITO - VIGILI DEL FUOCO 5 - 3


Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Uno Joga rimaneggiatissimo batte i "Pompieri" e conquista  tre punti che sono una vera e propria boccata d'ossigeno in termini di classifica.
I Vigili sono un avversario camaleontico, possono alternare quintetti veramente tosti ad altri un pò più soft e ieri non erano certo insormontabili. Le numerose assenze tra le nostre fila però riequilibravano inevitabilmente l'ago della bilancia ed allo start la sfida si presentava impronosticabile.
C'è voluta pazienza, mestiere, calma per piegare un avversario mai domo. Non siamo stati brillantissimi, ok, ma mancandoci tutto quanto l'attacco ( Dade, Cesco, Pillo) questa era la partita che dovevamo fare.
Ho visto la giusta cattiveria, la giusta concentrazione, un gioco se vuoi confusionario e dispendioso ma disperatamente generoso e io questi ragazzi mi fermo ad applaudirli.
Bravi i nuovi, apro una piccola parentesi sulla vecchia guardia. Una dimostrazione di forza e coesione che vale ben più delle tante parole che si potrebbero spendere. Ognuno lotta per se e per gli altri della cricca, solo così stiamo resistendo sia quando il mare è una tavola sia quando è tempesta.
Torniamo alla partita. Primo tempo combattuto ma anche timoroso quello dei diavoli; si spinge ma non con la dovuta convinzione e davanti facciamo fatica a trovare sbocchi. Gli ospiti passano per primi e per ribaltare lo svantaggio ci vuole una doppietta di Ale, punizione e sinistraccio su sponda del Cece.
Solita distrazione con una spolverata di jella in chiusura di tempo e nuovo pareggio degli avversari.
L'inizio del secondo tempo non è granchè e serve una mazzata, il 3 a 2 dei pompieri, per svegliarci di colpo.
L'accoppiata Garli-Nik confeziona il pari e Ale, in serata di grazia, firma il sorpasso con un tiro al volo che smonterei la mia Canon pezzetto dopo pezzetto per non averlo immortalato.
Arriva anche la quinta rete e ci scrolliamo di dosso la vagonata di ansie e paure che ci incollavano al suolo: occasioni a ripetizione e un palo ospite (sempre su punizione) che non cambia di molto un finale relativamente tranquillo e con zero rischi come i tassi di Ennio Doris.
Ecco i tre punti che ci volevano per respirare a pieni polmoni e mettere la testa fuori, ora non fermiamoci qui, a Casaliggio ci aspetta un'altra battaglia.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Ha stretto i denti per esserci ma la caviglia non era a posto e si vedeva. Fortuna che gli avversari non riescono a prendere la porta spesso e fortuna che nel finale, nel momento cruciale, estrae dal cilindro un paio di respinte monopiede niente male. Sul terzo gol, purtroppo, si muove al rallenty che forse ti potevi tranquillamente vedere tutto il Titanic o Via col vento, ma premio la voglia di esserci nonostante la malasorte, CAPITAN UNCINO.

TARTARO 6,5: Difensore puro ma coi fiocchi, nel senso che non sbaglia una chiusura, un anticipo, una posizione. Davvero non pensavo fosse così continuo. Peccato per quell'ammonizione galeotta. Visto il piede sballato di ieri sera era chiara l'intenzione di restituire il pallone e non di calciarlo lontano, LONG TIME.

SILEO 6,5: Lo si rivede da esterno. Passata la fatica dei primi tre o quattro affondi sale di tono e tocca l'apice quando duetta con Garli, manco fossero i Jalisse, e va a concludere a porta sguarnita, FIGHT.

GARLI 6+: Primo tempo di corsa e lotta, con il viziaccio di incupirsi alla prima giocata non riuscita. Molto più sciolto nella ripresa quando il mister lo reiventa punta mobile, tipo fosse Paint Your Life. Come detto serve l'assist al capitano per la terza rete, ANGELUS.

ORSI 8: Si carica la squadra sulle spalle come fosse un Eastpack, ok non è uomo da riflettori puntati e non capiterà spesso, ma quattro gol, dalla punizione alla voleè, sono tanta roba, specialmente in una serata altrimenti stitica come la Marcuzzi, SHOW.

RASTELLI 6: Era la prima partita vera dopo un pò di letargo, comprensibili quindi tutte le fatiche di FR7, sopratutto nei primi venticinque. Si muove meglio ed è più incisivo nella ripresa, a volte si incarta ma i palloni li sa difendere. Peccato non festeggiare con una rete la prima apparizione con i Jm, LLORENTE.

STILO 7: Qualcuno lo vedeva un pò come Allegri, in bilico, ma anche in una serata con zero scelte di formazione dimostra di avere in pugno la situazione e non sbaglia mosse. NON LICENZIABILE.

TIFOSERIA 6,5: Palazzetto non gremito ma buona affluenza. Anche la delegazione francese in tribuna.

AVVERSARI 5,5: Si vede che sanno stare in campo, a tratti hanno fatto una discreta partita ma si prendono anche molte pause, specialmente dietro. Fossimo stati al completo li avremmo stesi un pelo prima, probabilmente.

La frase della serata: " Qui rischiano tutti, tranne il mister". La dirigenza, prima della partita.





venerdì 1 novembre 2013

TINTEGGIATURE ROSSETTI - JOGA MALITO 6 - 5


Se il tema della serata era "dolcetto o scherzetto" direi la seconda, un'altra volta belli e bravi ma perdenti.
Non è la stagione giusta, probabilmente. Il discorso sulla partita ricalca quello precedente e quello ancora prima; solito copione, sempre uguale come la musica di un carillon.
Detto che avrei preferito giocare da zombie ma spuntarla, a me lo Joga game over di ieri è piaciuto tantissimo.
Avversario di buona caratura (erano pur sempre secondi), giocavano in casa, eppure li abbiamo affrontati alla stra-pari, gettando alle ortiche in quel maledetto finale, una vittoria che poteva starci tutta.
Ho visto altri miglioramenti: più cattiveria, più convinzione, più equilibrio, meno amnesie rispetto agli esordi. Poi non gira mai, ancora una volta saldamente in vantaggio ancora una volta recuperati e poi infilzati come uno spiedino da barbecue. Ma non dobbiamo mollare, il livello del campionato quest'anno è salito di qualche scalino, ma eccezion fatta per la disfatta della seconda giornata, siamo sempre usciti a testa alta dimostrando di non avere niente di meno di chi ci precede.
Ripartiamo da questi Jm, dalla battaglia di ieri. Brucia il risultato ma la prestazione è stata convincente e con più attenzione potevamo scrivere un altro spartito.
Ora comincia un mini ciclo di gare da vincere, se saremo bravi potremo risalire e solo lì guarderemo la classifica ma fino ad allora meglio viaggiare a fari spenti, anzi spentissimi.
Parlando della partita faccio una fatica bestia a non parlare dell'arbitro. Ci provo sapendo già di non riuscirci.
Siamo partiti timorosi, perchè negarlo, ma dopo essere andati sotto abbiamo pareggiato dopo un batti e ribatti ecco il primo gol del capitano. Avanti i padroni di casa, pareggio Joga e sorpasso, il ping pong prosegue fino al 3 a 3 poi il Pillo trasformando un tiro libero ci manda al riposo sopra di uno.
Ad inizio ripresa ci facciamo sorprendere in contropiede e gli avversari non ci perdonano. Davanti siamo monocorde (palla al Miglio) ma creiamo tanto, sfortuna, errori di mira, non entra.
Serve una magia: la trova Pillo con una bordata dal limite centra il bersaglio grosso e siamo di nuovo in vantaggio. Non manca tanto ma gli avversari pressano e ad ogni sfioro l'arbitro inventa punizioni, una in ogni spigolo come i McDonald's a Manhattan.
Da una di queste arriva il cinque pari, forse il risultato più giusto per quanto visto fino a quel momento. Da una rimessa laterale dubbia, sulla quale tuttavia ci siamo addormentati, arriva il tiro del definitivo sei a cinque, nessuno in chiusura sul loro tiratore che trova lo spiraglio vincente.
Ok non ne ho parlato. Però sono stufo di essere preso in giro. Due volte a Carpaneto e due volte lui, una calamità. Spina dorsale di un polipo in umido, si adagia alla partita, chi protesta di più guadagna bonus: falli,  tiri liberi, di tutto. E sono disgustato nel vedere che certi molluschi sono sempre lì, sempre negli stessi campi, arbitrando sempre e solo le stesse squadre. Se li metteranno mai contro? Correranno mai questo rischio? Si faranno nemica una squadra che vedono un giovedì si e uno no?
Racconto solo un episodio di ieri, utile a spiegare tutti gli altri. Palla alta, il capitano salta in simbiosi con la punta avversaria che, nel prendere posizione, lo abbatte e tocca la palla con la mano. Decisione facile facile, ma soprattutto vista allo stesso modo dai venti, trenta occhi e più presenti. Invece lui no, punizione contro. Alle nostre vibranti proteste (abbiamo minacciato di lasciare il campo) ha invertito la decisione, guardandoti con quello sguardo perso nel vuoto che temo, si porti dietro dalla nascita.

Le Pagelle:

TARTARO 6,5 : Dimostra che in porta ci sa stare eccome, sempre sicuro sia sulle palle alte che nelle uscite basse. Non ha colpe sui gol ma una buona dose di sfiga, quella si, dato che i tiri si insaccano tutti a fil di palo. Adorabile quando sgrida l'arbitro chiamandolo per nome, in fondo il mondo è un posto piccolo piccolo, GLOBALIZZAZIONE.

SILEO 7: Sta tornando prepotentemente la roccia di sempre, insuperabile nell'uno contro uno e capace di reggere in solitario tutto il pacchetto arretrato. Il gol e quella scivolata che nega al centravanti avversario la ribattuta sul tiro libero mitigano la leggera incertezza in occasione della prima rete, AH L'AMORE.

ORSI 7: Tatticamente mostruoso, occupa e padroneggia tutta la fascia sinistra; non rinuncia a offendere (è capitato) ma al contempo non lascia spazi e dalle sue parti non affondano mai. Più ingellato nella ripresa, spinge meno, ma è abile nel fermare con le buone o le cattive il loro dieci, il più estroso dei rivali, FUEGO.

GARLI 5,5: Pesano come macigni gli episodi che da eroe della serata lo relegano dietro la lavagna. Ingenuo sul quarto gol, paga un eccesso di generosità che ci può stare. Un gatto nero gli attraversa la strada invece nel gol che si divora a porta vuota; la palla non rimbalza al meglio ma lui la struscia maldestramente e mette a lato, PAPERINO.

PILOTTO 7: Non è che faccia chissà che partita, però premio quei tre gol che ci tengono in partita, tocco morbido il primo, di potenza pura il secondo e il terzo: piega le mani al portiere e pelo e contropelo alla traversa. Mi piace anche quando esplode come una pentola di fagioli messicani sbottando ad una decisione ovviamente sbagliata dell'arbitro, risultato? da punizione contro a punizione per noi. SGARBI.

MIGLIORINI 6,5: Serata controvento, non è brillantissimo e gli avversari lo localizzano come pericolo number one, stringendo la marcatura a più non posso. Lui li salta lo stesso, ma in qualche caso attarda la conclusione e viene ribattuto. Travolgente l'azione del suo unico gol, mette a sedere anche il portiere e realizza, BOBO.

AVVERSARI 6,5: Un buon team, meglio in avanti che in difesa, il dieci una spanna su tutti. Ho apprezzato l'onestà di alcuni elementi sbugiardando alcune decisioni arbitrali fischiate a loro favore che erano veramente un inno alla demenza. Ieri un pò di fortuna ma nel complesso non sono niente male.

TIFOSERIA 6: A Carpaneto sempre difficile sentirli. Più sguardi curiosi che groupies accanite ieri.

La frase della serata Halloween Edition: " Chi è quella vestita da mummia? " Ale, riferendosi alla ultracentenaria cameriera che ha portato i tiramisù al Posada.

venerdì 25 ottobre 2013

ANTARES DOGANA - JOGA MALITO 5 - 6


Che serata, che giovedì da leoni! I diavoli escono coi tre punti dalla battaglia di Castel S.G. e si rilanciano in classifica dopo un avvio di stagione disseminato di spine più che di rose.
Ma la ruota doveva girare per il giusto verso prima o poi e finalmente si è raccolto quanto seminato: vittoria meritata punto e a capo.
Vincere nella bolgia di " Castello" ha sempre più valore: vuoi perchè è un campo storicamente ostico, vuoi perchè le squadre che vi giocano sono sempre all'altezza, vuoi per quel clima sempre minaccioso che vi aleggia, dove se non hai le palle vieni schiacciato come una lattina vuota da quella pressione ambientale sempre sparata alle stelle.
Meglio ancora se i punti arrivano dopo una prova così convincente, la migliore di questo primo scorcio di stagione. Un altro passetto avanti in termini di gioco e cattiveria è stato fatto anche se nessuno mi toglie dalla testa che rispetto a giovedì scorso la differenza l'hanno fatta anche gli episodi; ieri sera abbiamo recuperato un pò di quel credito arretrato che avevamo con la dea bendata e francamente era proprio ora.
Vantaggio nostro al pronti via, un deja-vù direi. Eppure dominiamo in lungo e in largo, le occasioni fioccano come la neve a Cortina. Il nuvolone fantozziano però è sempre in agguato: al primo tiro subito il Cec compie un miracolo respingendo di piede ma la caviglia si gonfia ed è out.
Presagi di sventura, il contraccolpo poteva stendere chiunque. Invece nonostante il pari dei padroni di casa i nostri si rianimano e si va sul 3 a 1. Dietro non si rischia tantissimo e davanti Dade e Cesco fanno quello che vogliono, sembra inizi la discesa ma ci specchiamo troppo; Antares nel corposo recupero piazza due zampate ed è pareggio allo scadere. Spiegherò come qualche riga più in là.
Il secondo tempo non sposta gli equilibri. Joga prudente ma concentrato dietro, la pressione dei "doganieri" sembra poter prevalere ma i nostri dirimpettai scoprono il fianco e con un Dade così è azzardo allo stato puro. Si va sul 6 a 3 in un baleno ma a calcetto tre gol di vantaggio sono un buon margine ma non consentono di rilassarsi. I padroni di casa si gettano avanti tutta, disordinati ma in massa, accorciano di due, colpiscono una traversa ma il fortino regge e sull'Indoor cala il sipario ( e il silenzio).
Due chiacchiere le spendo sull'atmosfera. Che è un campo caldo lo si sapeva e lo si accetta, ma ne ho sentite e viste di tutti i colori. Un'arbitrino neanche male condizionato dall' inizio alla fine, mi è parso un indifeso agnellino in una tana di lupi affamati.
Ha cominciato bene poi protesta oggi protesta domani è andata nel pallone come a Bobbio e va da sè che ogni decisione era casalinga, stravolgendo un pò le antiche leggi del calcio incise su tavole di pietra. Tre delle cinque reti prese vengono da rigore (giusto), tiro libero e punizione dal limite (mal suggerite).
Poco male, abbiamo vinto eh ma due scene su tutte: uno dei gol nostri con l'avversario che si blocca impietrito come nel mezzo di un flash mob aspettando il fischio e noi che andiamo a concludere. E poi la scena che non ha prezzo. L'avversario che dopo aver perso palla ricorda all'arbitro che lasciava correre "segnamelo lo stesso" Ok allora per me segna sullo stesso conto anche un limoncino e un montenegro, grazie.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO NG.: Un paio di interventi giusto per testarne la concentrazione e getta la spugna per una botta alla caviglia. Gli darei voto solo perchè al Mc insiste con la cassiera per avere i Minion come sorpresa Happy Meal, CRACKER.

TARTARO 7: Lo slinding doors della partita ha il suo volto. Deve esordire tra i pali e lo fa nel modo migliore, poche parole, tanti fatti. Incolpevole sui gol, quasi tutti da calcio piazzato, prodigioso nel finale con una respinta di piede che strozza l'urlo in gola ai rivali, TSSSSHH.

SILEO 7,5: I toni della battaglia lo esaltano come non vedevo da un pò. Ultimo avamposto prima del mare aperto argina tutto e tutti, giocando d'anticipo sulla loro punta per niente male. Viene spinto e sgomitato ma non perde la calma, virtù dei forti si dice, GURU.

ORSI 7: Due spezzoni ben giocati. Nel primo si immola su una conclusione a botta sicura e spazzando di testa inventa l'assist per il terzo gol di Miglio. Ma nel secondo azzecca il lancio di "bonucciana" memoria che libera Cesco davanti al portiere. Saggio anche in panchina, la squadra viaggia a mille e lui contempla l'universo senza cambiare una virgola, SAPIENS.

GARLI 7: Aveva fatto bene sette giorni fa, in crescita pure ieri. Sempre pronto a razziare palloni non si concede distrazioni e con quel pizzetto da brigadiere intima l'alt a tutti quelli che transitano dalle sue parti, SERGENTE.

PILOTTO 6,5: Non riesce a sfondare e ad imprimere il suo marchio ovvero quella fiondata che da qualsiasi posizione può fare male. E ci prova eccome ma il portiere si supera spellandosi i guantoni. Leggermente più imballato rispetto a giovedì scorso, ma ha svolto compiti di copertura non nelle sue corde quindi prestazione vera, KOMBAT.

GIORDANO 7,5: Fa saltare lo scacchiere Antares giocando tra le linee, primo a difendere primo ad attaccare e al suo marcatore viene un mal di testa post Oktober Fest che ti raccomando. Spreca qualcosina sotto porta ma nella ripresa sul lancio di Ale è glaciale e piazza nell'angolino basso, SCACCO MATTO.

MIGLIORINI 8: In versione Pac-Man divora tutto quello che ha di fronte, tutto ciò che si frappone tra lui e la porta viene spazzato via come con l'uragano Katrina. Lo menano e lui incassa senza isterismi, tanto sa che è il più forte. I gol anche stavolta sono cinque, BRUTTO CEFFO.

TIFOSERIA 7+: La trasferta era la più proibitiva, calendario alla mano. E non ci lasciano mai soli. Bello il rendez-vous al Mc coi supporters al seguito.

AVVERSARI 6,5: Il mio brontolio di stomaco è dovuto al condizionamento ambientale e a qualche sceneggiata (in casa ne perderanno poche) non alla squadra, con noi corretta. Non giocano male e davanti sono bravini ma fermiamoci qui.

La frase della serata: " Non sono un top player, sono un bel player.." Miglio.




sabato 19 ottobre 2013

JOGA MALITO - LICO ITALIA 3 - 4


Secondo stop consecutivo per i Jm in una delle più indigeribili ed immeritate sconfitte degli ultimi anni.
Di brutto c'è che di punti non ne portiamo a casa e con due sconfitte in tre partite definirlo un avvio di campionato balordo è un eufemismo.
Vero che l'asticella sembra essersi alzata ma come l'esperienza ci insegna le partenze lente alla fine si pagano, sempre. Di brutto c'è questa spolverata di autolesionismo strizzando l'occhio alle rimonte impossibili. Eh si perchè per la seconda volta, in vantaggio due a zero da dominatori della scena ci siamo fatti prima riprendere e poi superare.
Detto questo ogni partita fa storia a sé e questa, sul piano della prestazione, è stata senza dubbio la più convincente. Abbiamo esordito vincendo ma giocando maluccio, abbiamo preso la batosta una settimana fa e infine, ieri, siamo usciti a testa alta e l'album dei rimpianti è pieno zeppo d'istantanee.
Le cose da affinare, da migliorare, sono talmente tante che vorrei avere il tempo libero dei "cugini" per descriverle tutte ma il campionato corre veloce e dobbiamo risalire da questi bassifondi melmosi, possibilmente in fretta. Ripartiamo però da questa prestazione, da uno Joga che ha strappato più consensi che mugugni.
Gran primo tempo dei diavoli, corti, concentrati, propositivi... il due a zero arriva in un lampo ed i blasonati avversari arrancano. I rimpianti sono tutti lì in quella supremazia netta che non riusciamo a tradurre in gol. Le occasioni per il tre a zero le abbiamo create senza concretizzarle e quando Dante si divincola e viene steso in piena area "Incapacityman" ci fischia contro che neanche Bocelli al buio.
E così nell'unica distrazione dei primi venticinque ci facciamo infilare sulla sinistra e Lico accorcia, 2 a 1.
Ripresa meno convincente; gli ospiti prendono campo e noi ci schiacciamo rinunciando ad attaccarli, eccedendo coi lanci per la punta sempre sola contro tutti. Li abbiamo tenuti lì ma il gol del pari a metà ripresa sgretola le nostre certezze e riattizza la sindrome della remuntada.
Gli avversari premono ma senza strafare e serve un episodio fortunato per indirizzarla: punizione distante (inventata) e deviazione beffarda a spiazzare il nostro portiere, il sorpasso è compiuto.
Perdiamo la testa, ci disuniamo, gli animi si scaldano e vola qualche colpo proibito, nel mezzo una bella dormita della nostra retroguardia e quarta rete ospite, davvero un Natale anticipato per i nostri avversari.
Ripartiamo a testa bassa, Miglio inventa il quattro a tre ma il tempo per rimediare manca e l'arbitro fischia pavidamente senza un secondo di recupero, meglio non correre rischi.
Giovedì altra squadra di vertice e una trasferta che si presenta lunga e difficile. Mi accontenterei di vedere gli stessi Jm con un epilogo diverso.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7: Serata impegnativa, dolce l'inizio con gli avversari che tirano si ma non bombardano e lui che colleziona belle figure. Versione bersaglio mobile nella ripresa, si salva più volte e sui gol è incolpevole: la punizione era distante ma quella deviazione ravvicinata lo infinocchia, GAY PRIDE.

TARTARO 6: Primo tempo da vero dominatore, non passa nulla, aria rarefatta alle sue latitudini. Nella ripresa qualche rilancio da infarto prima di ingaggiare un personalissimo duello con un attaccante che arriva, arrampicandosi come uno stambecco, addirittura a mettergli le mani in faccia. Mossa sbagliata, pare AUGH.

SILEO 6: Stranamente nervoso ma a ragione direi, specie per qualche decisione arbitrale più cervellotica del cubo di Rubik. Il primo tempo non se lo gode, inchiodato dietro a tenere le fila ad una squadra in ritirata. Tra i migliori nella ripresa, in controtendenza rispetto al trend dell'incontro, TI MORDO.

ORSI 6: Il voto alla fine è la giusta media tra una prima parte di gara perfetta e una ripresa onestamente bruttina e insensatamente tesa. Dalle sue parti non si passa mai ed esce con la partita in pugno, poi nemmeno il tempo di due corse e la squadra va sotto. Altro? Si, una resa dei conti che ci può anche stare ma compartecipa alla dormita del quarto gol facendosi anticipare sul passaggio corto, KUNG FU PANDA.

GARLI 6,5: Ci mette qualche minuto a carburare vincendo la tentazione di spararsi in pressing, goloso come un orso alla vista di un vasetto di miele. Poi è solo un susseguirsi di buone giocate, attento dietro, spavaldo quando deve ripartire. Subentra nel finale ma ormai la frittata è fatta. Quasi dimenticavo: si presenta alla foto di squadra con una barba orrenda, ISOLA DEI FAMOSI.

PILOTTO 6+: Primi cinque minuti da incubo, un paio di stop mancati con il pallone che gli sfiora la suola e termina la corsa a fondo campo. Riemerge dagli inferi con un secondo tempo perfetto, anche tatticamente, infatti esce che siamo ancora sopra. Ha un tiro da sballo, peccato perchè in alcune circostanze se prendeva la porta era fatta, GRINGO.

GIORDANO 7: Ora come ora è un elemento insostituibile. Perfetto l'avvio di gara, copre e riparte, imprendibile per chiunque, distribuisce assist come l'Agip benzina anche se al tiro ci va raramente. Cala nel secondo tempo ma nel complesso una buona prova, INSIGNE.

BOSELLI 6: I primi minuti in campo sono da indemoniato vero, pressa tutti, ruba palloni, si crea dal nulla due ghiotte opportunità ma le spreca a due metri dalla porta. Lanciato a rete viene schiacciato come una Smart da due avversari grossi come dei Tir ma l'arbitro gli fischia contro. Strano questo atteggiamento dei direttori di gara, devo controllare se nella sua agenda-scannatoio c'è il nome di qualche figlioletta d'arte, IN VOLO.

MIGLIORINI 7: Come un fiume in piena inizia travolgendo tutto, provoca autogol e due a zero, poi quando la squadra batte in ritirata viene lasciato un pò troppo solo e gli avversari lo guardano a vista, una volta capito che si tratta del pericolo numero uno. Seconda frazione difficile, perde un paio di palloni buoni ma è sua la rete della speranza, mezzo voto in meno per il baffetto anni '70, RETRO'.

STILO 6,5: Mi piace come vive la partita da bordocampo , sbracciandosi e dimenandosi nel chiedere intensità alla squadra. Già si sono visti i primi segnali e le prime aggiustatine, per una ventina di minuti la truppa risponde presente poi l'alta rotazione di uomini alterna quintetti riusciti ad altri meno affiatati ma non poteva fare di più, CONTE.

AVVERSARI 6-: Considerati come la prima forza del girone, deludono abbastanza. Ok squadra quadrata, sorniona, furba, che sa stare in campo ma tolto questo, il trionfo della mediocrità. Ieri una buona dose di fortuna ha aiutato ma ci vuole anche quella.

TIFOSERIA 6,5: Tanto pubblico, sempre esigente come un giudice di Masterchef, difficile tanto da stupire quanto da incendiare. Alcune decisioni arbitrali però lo scaldano parecchio ed il finale da Spaghetti Western esalta anche i più tiepidi. Belli i complimenti per la prestazione a fine gara.

La frase della serata: " Ma cos'ha in faccia?" Simo ad Ale vedendo arrivare il Miglio con baffetti sparvieri.





venerdì 11 ottobre 2013

BAR NAZ. GROPPARELLO - JOGA MALITO 8 - 4


Serataccia. Uno Joga brutto come un film di Moccia inciampa senza appello alla prima lontano dal PalaJoga lasciando nell'aria la sensazione che quest'anno la strada sarà tortuosa e decisamente in salita.
Se alla prima non avevamo incantato ieri abbiamo fatto alcuni passettini indietro sul piano della prestazione, della concentrazione delle cattiveria. Avevamo assenze pesanti, tutto vero, ma era lecito aspettarsi qualcosina di più dai ragazzi.
Avversario di tutto rispetto, ha meritato, ma non mi vanno proprio giù i remi in barca dopo la quinta rete, arrendersi e smettere di lottare rendendo "marziana" una squadretta valida si ma che non era il Bayern Monaco.
Resettiamo tutto come uno che perde la memoria, da giovedì si deve ripartire. Non significa che dovrà essere vittoria a tutti i costi ma un cambio di rotta in termini di gioco e prestazione beh si.
E pensare che la partita si era messa sui giusti binari. I rivali tengono meglio il campo ma i Jm sono corti e pungono in contropiede: un eurogol di Dante ed una magia di Pillo su punizione dal limite impacchettano il due a zero.
Lo Joga salvabile finisce qui e purtroppo è passato troppo poco dal fischio d'inizio e manca ancora troppo  al fischio finale. I primi due gol subiti sono regali enormi, il terzo una prodezza, il quarto un regalo dell'arbitro.
Sul parziale di 4 a 2 si conclude il primo tempo ma l'inerzia della gara è già salda nelle mani dei padroni di casa. Sulla giacchetta nera apro e chiudo subito una piccola parentesi, tanto sono due righe buttate e comunque alla fine non ha inciso.
Quando c'è una squadra niente niente, di quelle sgamate, che le danno (giustamente) e strillano a più non posso ad ogni "touch" gli arbitri che sto per descrivere seguono tutti il medesimo assurdo copione. Piccoli Playmobil nelle mani di un bambino giocoso, gli mancano solo i fili poi sono marionette a tutti gli effetti; ogni decisione è imboccata, come coi fulmini senti l'avversario strillare conti un,due,tre e arriva il tuono... il fischio.
Minuti alla mano mancherebbe tutto un tempo per riacciuffarla ma per lo Joga di ieri rimontare i due gol e allo stesso tempo non sbilanciarsi equivale ad un' impresa titanica, fuori portata.
Piccolo spazio tuttavia per l'angolino dei rimpianti: punizione di Ale, incrocio dei pali, riga di porta e palla sul fondo. Qualche azione dopo arriva il cinque a due e lì cala mestamente il sipario.
Che non dovevamo mollare l' abbiamo detto, che si poteva tenerli buoni senza perdere la testa è vero, ma ci sta anche questo nel calcio: qualche pallone perso stupidamente, qualche contropiede prima sprecato e poi subito con gli avversari che non ci hanno perdonato una virgola. Inutili ma caparbie le nostre due reti che nel finale hanno reso meno pesante il passivo.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Para tutto il parabile e qualcosa di più, incerto solo sulla quinta rete ovvero un'inzuccata loffa loffa che comunque si insacca. Parliamo di un portiere con la "p" maiuscola ma ieri non è stato protetto e per i miracoli deve ancora attrezzarsi, ASSOLTO.

SILEO 5,5: Si fa rispettare, gioca d'anticipo, per buona parte del primo tempo lotta e sgomita ma poi gli sbucano fuori avversari da tutte le parti e la testa gira anche a lui. Niente di eclatante nella ripresa: non commette grossi errori ma si vede poco in fase di ripartenza, LITTLE.

TARTARO 6: Nonostante le troppe reti subite sembra il più vivo nel cimitero di elefanti difensivo di ieri. Ha il piglio giusto e intercetta un paio di contropiedi due contro uno grazie alle sue lunghe leve. Pregevole il gol, il primo con la casacca dei diavoli, THE LAST OF US.

ORSI 5,5: Primo tempo più che dignitoso, dalla sua parte ne grossi pericoli ne sfracelli ma resta a galla. Il timer si blocca su quella punizione che si stampa sulla traversa poi, sballottato come un pacco Ups da una fascia all'altra non entra più nelle azioni salienti tranne la mischia del quarto gol che finalizza lui, dimostrando quantomeno di crederci, FINO IN FONDO.

GARLI 5: Non la sua serata più scintillante. Come tutti parte benino poi le falle iniziano a diventare voragini e nonostante tanta abnegazione non riesce più a fare da filtro. Pressa alto ma quando gli avversari in zona sono più di uno viene saltato con troppa facilità, SMOTTAMENTO.

PILOTTO 5+: Tocca il primo pallone e segna con una gran punizione ma l'effetto di questa partenza a razzo dura il tempo di qualche giocata poi anche quella finta sempre uguale come una canzone di Psy non inganna più e nonostante qualche bella conclusione Pillo non riesce a incidere. Era alla seconda partita con noi e ci vorrà un pò per vederlo al meglio; pure il pasticcio sul secondo gol spostando le lancette un mese avanti non si sarebbe visto, LAMPO.

STILO 5: La condizione non era ottimale se poi aggiungiamo che invece di giocargliela sui piedi i compagni si ingegnano a lanciarlo abbiamo il quadro di una prestazione incolore e tutt'altro che da ricordare. Un sussulto nella ripresa quando viene travolto in piena area ma l'arbitro glissa, OPACO.

BOSELLI 5,5: C'era una volta tanto tempo fa un bomber...bravo sul primo gol, bordata a incrociare sul palo lontano e vantaggio Joga ma il racconto inizia e finisce qui. Stretto nella morsa di difensori arcigni si muove tanto ma non difende più un pallone che sia uno. Risveglio nel finale con l'assist per la quarta rete dopo un'azione personale, IL GEMELLO.

AVVERSARI 7+: Meritano la vittoria, da qualunque punto la si voglia vedere hanno fatto di più per vincere quindi complimentiamoci e basta.

TIFOSERIA 7+: Facce nuove e sempre presenti spostate dietro la rete come il bambino col pigiama a righe. Non capisco che fastidio potessero dare, mah.

La frase della serata " Hai fatto perno" L'arbitro a Dante, complicando con una spiegazione folle una decisione sbagliata ma comunque lampante nella sua imperfezione.








sabato 5 ottobre 2013

JOGA MALITO - XXX ANSPI 7 - 4


Ciak, buona la prima. I diavoli soffrono ma portano a casa i primi tre punti di una stagione che si preannuncia caldissima.
Partita ostica, sudata, difficile da sbrogliare. Per tutto il primo tempo gli avversari ci mettono più ritmo, più organizzazione, più corsa ma i Jm reggono l'onda d'urto e chiudono addirittura in vantaggio.
Altra musica nella ripresa, i nostri spingono a tavoletta prendendo subito il largo. Complice il netto calo dei rivali gli spazi si aprono al contropiede più feroce ed i gol arrivano. Al settimo sigillo i ragazzi hanno impostato il pilota automatico e l'incontro scorre via senza troppi patemi.
Dei mugugni della "guferia" m' importa zero, sono il primo convinto che non è stato uno Joga brillante. Però era la prima, però ci sono così tanti però che il primo però è proprio..però abbiamo vinto! Poi verranno nottate migliori, dove non ci prenderemo pause, dove saremo più cinici davanti, dove non ci faremo schiacciare spalle al muro, dove difenderemo con ordine, ma ci vorrà ancora uno slot di partite o allenamenti che siano.
Ho visto carattere, perchè l'avversario in campo ci ha provato quanto noi  ma siamo stati bravi a non disunirci, a tenerli lì per poi infilzarli nella ripresa. Chi pensa che ci faremo polpette di ogni squadra non so in che pianeta abiti, ma è lontano anni luce dal mio. Ci sarà da soffrire ogni volta come ieri sera, le prenderemo anche (speriamo non spesso) ma sono convinto che possiamo dire la nostra.
Archiviamo il tutto sotto la voce vittoria meritata, poi sugli aspetti migliorabili ci lavoreremo in settimana.
L'infermeria è già piena a quanto vedo: il capitano con il volto tumefatto, Dante con la caviglia a mongolfiera, il Cec con le dita incassate; speriamo di recuperarli per la prima trasferta già nel mirino del fucile Joga, c'è bisogno di tutto il gruppo, specialmente lontano da casa.
Una nota a margine del commento partita la spendo. Si gioca a calcio, le animosità nell'arco di una gara ci possono stare, chi vince sarà sempre un filo più tranquillo chi perde sarà sempre un pizzico più teso ma basta con le minacce da quartiere, per di più dopo il triplice fischio.
A bocce ferme siamo tutti un pò più gangsta, tutti siamo capaci di dire "pugno sul muso", "fiocco in testa" ma un conto è la chiacchiera da bancone del bar  un conto è provare a farlo in partita quando potrebbe esserci il contrattacco (io non lo consiglio, mai). Quindi, per concludere, l'unica faccia con marchiati i segni della battaglia è stata quella del Sile e l'unica manita cinque dita che ho visto volar via è stata quella di Dade, in faccia all' Anspi però.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7+: Con lui guai abbondare con il voto finale, perchè le parate che per altri portieri hanno livello di difficoltà dieci per lui sono ordinaria amministrazione, un timbro e vai con la prossima. Ma ieri non ha sbagliato una virgola, ha dato sicurezza al reparto ed un paio di respinte nell'uno contro uno sono state prodigiose lo stesso, BAYWATCH.

SILEO 6+: Ha lottato come un leone, di mestiere anche, cercando l'anticipo sui lanci lunghi per la punta nemica, fisicata e tecnicamente valida. Non sempre ha avuto la meglio ma sul secondo gol è più sfortunato che altro, quel pallone carambola sull'avversario e invece di uscire rimbalza dentro il campo lanciandolo a rete, VENERDI 13.

ORSI 6,5: Prima frazione con il freno a mano tirato, preoccupato dagli esterni alti degli ospiti e dalla fatica che gli annebbia gli orizzonti. Il gol però, quello del tre a due, ha un'importanza incredibile perchè ci consente di chiudere un difficile primo tempo in vantaggio. Più sciolto, come tutti, nella ripresa, ALLEGRO CHIRURGO.

TARTARO 7: Per molti sarà una scoperta per noi solo una piacevole conferma. Un perticone alto due metri, le palle a mezz'aria sono tutte le sue, fa sentire la mole del suo fisico e l'avversario abbassa subito la voce. Il piede non è raffinatissimo, ma per un centrale di difesa basta e avanza, COLOSSO.

GARLI 6,5: Comincia bene il mio pupillo. In condizioni accettabili è un laterale tutto corsa che ha ancora nel suo repertorio quella finta da illusionista di strada che ti lascia di stucco. Prende una traversa clamorosa a portiere quasi battuto e  qualche volta si assopisce oltre la metà campo ma nonostante questo il bilancio resta in attivo, TREMONTI.

GIORDANO 7: Ha l'aria del golfo di Napoli nei polmoni, i ritmi alti del primo tempo non rappresentano un problema e anzi, entra lui, cambia il vento della partita, nettamente a nostro favore. Bello il gol tutta potenza, ne fallisce un altro ad uno sputo dalla riga di porta. Mezzo voto in meno perchè ha proposto le nuove maglie Jm stile militare, FRESH.

BOSELLI 6: Che cuore. Una caviglia orrendamente in disordine e lui che ci prova ugualmente perchè il countdown della sua permanenza è già iniziato. Non era al meglio e si vedeva ma un paio di spunti con le sue movenze eleganti li regala lo stesso. Perde alcuni palloni banali ma suvvia perdoniamolo. Gli osservatori londinesi hanno preso appunti sul loro taccuino, si vocifera che abbiano scritto "tenere in casa nostra figlia, me la fionda", RYANAIR.

MIGLIORINI 7,5: I numeri parlano chiaro, anzi sono inattaccabili. Non che faccia scintille ma la sblocca, poi la riprende girandosi in un fazzoletto. Nel secondo tempo timbra il quinto il sesto il settimo e per l' Anspi è notte buia. E' la nostra arma chimica di massa, può stendere chiunque, BOOM.

AVVERSARI 6: Duri a morire, nel primo tempo ci mettono tanta corsa e la partita resta in bilico, poi cedono e si schiantano. Il nome ecclesiastico può ingannare, XXX sta per colpi proibiti, vero Nik?

TIFOSERIA 7: Bella, calda, piumata. Grazie Max per l'incitamento.

La frase della serata: " Sono talmente disabituato a segnare che non sapevo come esultare" Ale.

mercoledì 2 ottobre 2013

JOGAMALITO 3.0


Ogni anno tantissime cose appartenenti alla vita comune, di tutti i giorni, smettono improvvisamente di servirci, finiscono nel dimenticatoio prima di sparire per sempre.
Chi usa ancora la lira? O il game boy? Quando esce il prossimo cd delle Spice Girls?
Sembrava di avere il mondo in mano vero? E oggi non sono più niente, solo il dolce ricordo di un tempo che fu.
Ecco che tutte queste cose, secondo una visione astratta e dantesca, vanno a formare là nell'olimpo celeste un girone a parte, che non trovate nella Libertà del mercoledì. Si chiama il girone delle cose che non esistono più.

Il tempo è inesorabile, guarda sempre avanti. Sono già passati tre anni dall'esordio Joga. Belli, intensi, un quinto e un terzo posto lottati sudati, impressi su queste pagine in modo indelebile.
Domani comincia un nuovo campionato per noi. L'adrenalina, le aspettative, l'orgoglio di esserci. Ma non dimentichiamoci di quel girone, nascosto, mistico che racchiude un passato che un pò mi mancherà.

Al fischio d'inizio domani sera ognuno di noi rivolga un pensiero a loro, alle cose che non esistono più.

domenica 22 settembre 2013

JOGA MALITO - MORFASSO * Amichevole

Secondo impegno per i Jm sulla strada di avvicinamento al campionato e primo successo: conta poco o nulla ma fa ben sperare.
Ancora troppe le assenze tra i diavoli per poter tracciare un bilancio completo ma i miglioramenti, rispetto al primo test una settimana fa, si sono visti eccome. Partiamo dagli aspetti positivi.
La condizione è in crescita anche se la benzina finisce sempre troppo presto (in apnea l'ultima mezzora), buone anche alcune trame di gioco con passaggi veloci e triangolazioni ps3 per liberare l'attaccante a tu per tu con il portiere. Archivio tra le cose positive anche il carattere perchè nonostante alcuni sbandamenti collettivi non abbiamo perso la brocca ed abbiamo fatto di tutto per restare sempre una rete sopra e vincere.
Da rivedere sono soprattutto alcuni meccanismi difensivi che, a onor del vero, si inceppano quando la squadra rifiata. Quando non siamo aggressivi sui portatori di palla là davanti gli esterni faticano sia a coprire sia a ripartire ed il risultato è che siamo sempre sotto assedio.
Anche ieri, al netto dei primi 15-20 minuti quasi perfetti, ci siamo allungati prendendoci molte pause e gli avversari tiravano da tutti gli spigoli costringendo il nostro super portiere nuovo di zecca, ad una serie infinita di parate.
In questo periodo ci sta, nulla mi preoccupa. Le pagelle le metto solo per gli amanti del genere.

PRESTIGIACOMO 7,5: Arriva alla fine del mercato ingrassando il pacchetto portieri. Credo non abbia bisogno di presentazioni, quando avrà spazio sarà sempre un massaggio alle pupille. Ieri è stato impegnato parecchio salvandoci in mille situazioni, un solo errorino, AFFARONE.

SILEO 6: Lotta parecchio sgomitando con due punte enormi che si scambiano spesso la posizione. Regge l'urto ed esce senza un graffio. A volte gli esterni non lo seguono, da capitano e leader della difesa mi aspetto ruggiti feroci, anche verso i propri compagni, ROAR.

ORSI 6: Meglio rispetto a sette giorni fa, un paio di assist da laterale vero e qualche ripiegamento difensivo coi fiocchi. Qualche minuto da centrale che ancora mi procura brividi a sporcare la fedina, GTA.

GARLI 6: Voto di incoraggiamento per un paio di sgommate concluse con cross da manuale a tagliare tutta l'area di rigore. Ancora troppo pigro nei rientri, si ferma là davanti ammirandosi la punta degli scarpini e gli avversari sono già partiti, DELAY.

GIORDANO 7: Entra con la squadra paonazza e in debito d'ossigeno e la risolleva come un massaggio happy ending. Ha corsa, classe, voglia e se il Napoli continua la sua marcia trionfale anche entusiasmo, INSIGNE.

STILO 7,5: Giornatona, alla faccia dei bendaggi sul ginocchio incerottato. Gioca davanti per esigenze di squadra e piazza alcuni gol importanti. Mi viene in mente un tocco ravvicinato su azione di calcio d'angolo e una " puntata" vero cuoio che scheggia il palo e si insacca, RE LEONE.

venerdì 13 settembre 2013

JOGA MALITO - SUAVIS CAFE' * Amichevole

Luci e ombre nel primo test stagionale dei diavoli.  Sconfitti di misura al cospetto di un avversario più rodato e pimpante di noi abbiamo venduto cara la pelle lottando su ogni pallone ma il ritardo di condizione è apparso evidente.
Nulla di preoccupante, mi sarei stupito del contrario. Difficile dopo mesi di ozio infradito e bermuda sprintare subito per un'ora intera di gioco. Invece ci muovevamo come lenti carri armati e ogni giocata, anche la più semplice, sembrava complicata e fuori portata, ma ci sta.
Miglioriamoci pian piano e dopo un pò di partitelle alle spalle, ne riparliamo.
Mancavano alcune pedine fondamentali e dopo una manciata di secondi Dante per una distorsione alla caviglia è costretto a uscire bruciando così l'unico cambio a disposizione.
In cinque contati qualcosa di buono l'abbiamo anche fatto, non tutto è da buttare ma alcuni meccanismi, specialmente dietro, si sono inceppati spesso costringendoci ad un dispendio extra di energie per rincorrere gli avversari.
Da segnalare l'esordio (positivo) di Pilotto, volto nuovo del roster Jm.

Le Pagelle:

SILEO 6+: Ultimo ad arrendersi, sa di ruggine come un ferraccio vecchio però con il mestiere mette più di una toppa. Contrasti ne vince parecchi ma è chiaro che per rivedere la difesa ermetica di un anno fa serve un briciolo di condizione in più e l'aiuto dei laterali, TETANO.

ORSI 6: Diversi lampi. Penso a un paio di lunghe gittate, alla rasoiata sul palo, al gol. Resta crepuscolare il contorno, la condizione cala in fretta e le idee si annebbiano subito. Bello vederlo combattere ma servono più partite nelle gambe perchè acquisti un minimo di leggerezza, CLICKER.

GARLI 6-: Ha snobbato le partitelle estive preferendo sagre di paese da gomito alto, va da sè che il meglio resta nelle intenzioni, nel vorrei ma (al momento) non posso. Il solito impegno a profusione però, ora come ora può bastare, TORNO SUBITO.

PILOTTO 6,5: Li segna quasi tutti lui i gol Joga, cerca la porta da ogni spigolo e spesso gli dice bene. Nemico giurato del tiki taka magari porta un pò troppo palla eccedendo nei volteggi, ma considerato che era alla prima uscita con i nuovi compagni, tanta carne al fuoco questo "Pillo", DISCOVERY.

BOSELLI NG.: Dura una ventina di secondi, l'esatto contrario della sua vita sessuale, PRECOCE.



venerdì 12 luglio 2013

SUMMER WORK


A grande richiesta le pagelle della prima amichevole stagionale.

STILO 6,5: Al metal detector suonerebbe perchè un pizzico di ruggine c'è tutta, indubbiamente però il suo ritorno in porta ci regalerà effetti benefici per tutta la prossima stagione. Mezzo punto in più per la divisa nuova un pò tribale in tinta con i guantoni, SPACCA.

SILEO 7: Mamma mia quanto è in forma il capitano. Lontano dalle nebbioline e dai colpi di tosse autunnali è il migliore del pacchetto arretrato per acclamazione popolare. Ottimo quando fa partire l'azione, si sgancia e conclude lui, TANTUM VERDE.

ORSI 6: In ritardo di condizione, a 25 gradi tiene un tempo, a 30 metà tempo, a 32 suona il timer come nel tostapane. Riesce ad azzopparsi anche una caviglia scendendo le tribune, ma comunque sia sta seguendo una preparazione personalizzata e vedrete che sarà pronto per le gare che contano. Un paio di dribbling sono la prova lampante della validità di questa teoria, UNDER.

TARTARO 6,5: jolly difensivo capace di occupare più ruoli si destreggia dietro dimostrando già una certa intesa con i compagni. Se questo è l'inizio si possono dormire "sonny" tranquilli, SECURITY.

GARLI 7-: Il Garli after grigliata è bello, bello, bello. Non lui, ma il suo atteggiamento "positive" stile Black Eyed Peas. Partita gagliarda ieri e passo già importante, come non avesse mai smesso di giocare. Riportarlo ai livelli mostruosi di due anni fa sarebbe grasso che cola e la strada è quella giusta, COMING SOON.

MIGLIORINI 7+: è troppo forte, poche chiacchiere. Quando ha firmato il contratto per l'anno che verrà è stato il giubileo, costruire la squadra su di lui è un onore oltre che un obbligo. Ieri tante finalizzazioni e tanti dribbling mai fine a sè stessi. Nubi all' orizzonte quando si tocca la caviglia ma non sembra grave, LE FONDAMENTA.

BOSELLI 7: Ok ieri non era in campo ma gli dovevo una pagella, pago il debito. Gioca in canotta tipo Nba, poi quando gli dici che sembra l'indianino di Twilight, quello fisicato sempre mezzo nudo, risponde "Chi Io?" In campo però è una furia, gol a grappoli e tanta corsa. A volte un pò lezioso ma se impara ad essere più killer ci sarà da divertirsi, LUNA PARK.

giovedì 4 luglio 2013

SPECIALE CALCIOMERCATO


E' da qualche anno che pensavo di farlo, finalmente mi sono deciso e come (quasi) sempre direi orgoglioso della riuscita. Dare il giusto spazio al re dell' estate: il calciomercato.
Ho quasi fuso una Sony Bravia sul canale 200 di Sky: avere la soluzione davanti agli occhi e non pensarci!
Il layout sarà quello, notizie a scorrimento sopra il post dedicato in modo da essere sempre aggiornati sui colpi dei Jm e non solo.
Ad ogni trattativa, conferenza stampa o singola voce di mercato verrà dato risalto...vediamo se funziona!
La dirigenza dei diavoli  intanto sta lavorando nel sottobosco dell'Atahotel per allestire una squadra coi fiocchi quindi non anticiperemo le mosse a sorpresa ma solo le trattative già concluse.

Parafrasando uno dei miei miti....Buon Calciomercato a tutti!






martedì 18 giugno 2013

VIDEO TRACK

La Title Track dei video del Dvd -ci siamo quasi.......

lunedì 27 maggio 2013

GRIGLIATA JOGA - LE PAGELLE


Il gran finale.  I Jm festeggiano così, vai con un' ambiziosa grigliata di fine anno e arrivederci alla prossima stagione. Anche se si faceva a casa di Dante la grigliata è venuta (bene intendo).
I momenti topici sono stati  tanti: cantare a squarciagola le canzoni di Walt Disney, la premiazione di Max, una porta killer che ha sfondato un tavolo di vetro...insomma tanta carne al fuoco.
Se vogliamo trovare una morale diciamo che dal niente abbiamo tirato su un bel putiferio. Quando c'è entusiasmo, non serve molto altro, grazie a tutti.
E ora pagelliamo anche questa battaglia!

LOCATION 7,5: Nel corso del pomeriggio ha assunto connotati diversi, mentre il sole tramontava inesorabilmente come una proposta di Agosti. All' inizio pareva un sobborgo di Rio, è passato di lì un bambino scalzo delle favelas accanto e ci ha allungato venti euro di incoraggiamento. Ma a poco a poco il cortiletto ha preso stile, il garage di zio Misseri sembrava la hall del Grand Hotel (be no) e io me la sono goduta come mai avrei pensato, INSOSPETTABILE.

SPIEDINI E SALAMELLE 7+: Grande Ld, si guadagna  così la palma di sponsor sulle maglie 2014. Per risparmiarci sopra abbiamo scelto il discount più discount del mondo ma con un fiore all'occhiello: il reparto macelleria. Sapiente il macellaio che ci ha già condito la carne a suo piacimento; ottimi gli spiedini a parte un peperone indigeribile, succulenti le salamelle, sempre affidabili i wurstel. Difficile chiedere di più.. OLD WILD WEST.

TORTA JM 8: Sarò di parte ma avessimo avuto con noi un applauditometro da viaggio, per acclamazione avrebbe surclassato le altre pietanze con un applauso travolgente. Unire pistacchio e ciliegia è come avere nello stesso letto Belen e la Satta, MAMMA MIA.

GIORDANO 8: Fochista per vocazione, risolleva una griglia spenta come la maglia del Cristina Style. Si fa notare anche come deejay, quando va di remix con le canzoni napoletane alternate a Walt Disney e ripropone 27 volte a fila il Cigno Nero, VISSANI.

BOSELLI 7+: Veniva (seh..) da una notte brava e da un turno al bar con la sbornia della sera prima nel sangue, mica semplice concentrarsi sui  primi wurstel che si bruciano fino a sembrare il fallo di fallou. Meglio come vocalist e come one man show mentre va rimandato come barman: i corsi seguiti su youtube non sono bastati, il mojito era poverissimo, A SPRAZZI.

RAGGI 7: E' padre da troppo poco tempo per abbandonarsi all' alcool e si butta deciso quindi sul più semplice dei cocktail: un coca e rum senza rum. Emozionante quando indossa la maglietta dedica  ma sempre meno di quando esclama "ho portato il gelato..",  PROGRESS.

ORSI 7: Impegnato su mille fronti, il primo ostacolo è difendere la donna da companeros molesti ma per poco non la lascia nell' unico punto dove non doveva lasciarla, ossia dove è caduta la porta di legno che ha frantumato il tavolo. Inventa storie poco credibili come quella del pullman di bresciane in arrivo rimasto fermo in autostrada, ma tiene tutti a bada, PRESIDENZIALE.

SILEO 7: Capitano anche in serata liberty ha due compiti ben precisi: tagliare in due metà identiche le salamelle ed  importunare la first lady del presidente. Gli riescono entrambe le cose. In sospeso il giudizio sull'accensione del fuoco: per accendersi si accende però usa più diavolina lui dì Nerone quando incendiò Roma, EL DIABLO.

GARLI 7,5: In grande spolvero. Ha regalato più perle e parole in due ore di grigliata che in tutto un campionato. Beffardo il siparietto iniziale: il barbecue è acceso da tempo, al tavolo si inganna l'attesa ma gli spiedini non escono; mi giro e vedo che li divora prima di appoggiarli al piatto di portata, fantastico. Mezzo voto in meno per la tuta lucida da Willy il principe di Bel Air, AL POSTO GIUSTO.

STILO 7,5: Non portare la donna, sacrificandola all' ultimo sull'altare del buon senso, è mossa abile e giusta. Evita dunque di difenderla dalle grinfie di uomini in cerca di emozioni forti. In sordina fino al momento torta, ne divora tre fette fingendo sazietà, GIOCATORE DI SCACCHI.

MIGLIORINI 8: Beh giù il cappello. Miscuglia liquidi a caso come uno scienziato pazzo ed inventa bevande più chimiche del Powerade. Fino a metà serata è lucidissimo, poi di lucido gli restano solo gli occhi. Lancia brindisi a ripetizione, sbeffeggia Dante e sparecchia con il portamento del maggiordomo di Lara Croft. Allegro si ma mai sopra le righe,  SPASSOSO.

La frase della serata " Enry il cuore è a sinistra o a destra? Io non posso saperlo, non ho cuore..." Ale, il Presidente (Serpente).

giovedì 9 maggio 2013

IL PAGELLONE


Diamo un pò di voti alla fantastica cavalcata dei Jm, terminata con il terzo posto finale.
Giusto dirlo, sono semplicemente il pensiero dell'autore riassunto in un numero davanti al nome, non la verità assoluta (e comunque non è una democrazia quindi...).

DRAGHI 7: Talento gigantesco e pigrizia alla Garfield mixati insieme, ti fa penare già dal lunedì e la sua presenza è sempre appesa a un filo. Incerto come il tempo a Londra in fase di convocazione ma sicuro tra i pali, ci ha salvato diverse volte, penso al Carpenteria piuttosto che al colpaccio Caminito. Faccino assonnato ma sveglio in campo, PIUMONE.

MASUZZO 6,5: E' arrivato a campionato in corsa, indispensabile come il ruotino di scorta di un autovettura dopo aver forato. Mai eclatante e stilisticamente perfezionabile, ma sempre positivo anche nel turbine di un girone d'andata collettivamente grigio. Nel ritorno c'era e non c'era per vari problemi, qualche miracolo e qualche passaggio a vuoto, inevitabile quando si gioca a singhiozzo, HOUDINI.

SARPEDONTI 8: Acquisto bomba sul tramonto del calciomercato estivo, ha impiegato poco per diventare un leader dei diavoli, in campo e negli spogliatoi. I critici dicevano "bravo ma focoso" e io " ma vaaa..", prima partita: espulso. Non succederà più; gladiatorio ma sempre corretto, vive in crescendo l'esaltante girone di ritorno e caso strano, quando è mancato, abbiamo perso due volte...le uniche due volte, VECCHIA VOLPE.

RAGGI 7: Ha giocato meno di un anno fa, ma non per questo l' importanza della sua figura ha subito contraccolpi, anzi. Elegante in campo e leone in gabbia quando incita dalla panca, non le manda a dire proprio a nessuno, nemmeno al presidente che marcava il vento invece di un avversario nella sfida con Ageco. OBAMA.

SILEO 7,5: Esterno o centrale difensivo è come scegliere tra Audi e Bmw, come dire Belen o Bianca Balti, dove cogli cogli con il capitano non sbagli. Fa tremare i polsi quando si avvicina il periodo autunnale, ogni spiffero può rivelarsi quello buono per metterlo a letto k.o. Lui si fa beffa delle dicerie e gioca quasi sempre, in crescendo come tutta la squadra nel ritorno, INOSSIDABILE.

ORSI 7+: Ha giocato sia dietro sia laterale non saltando nemmeno un incontro in barba ai suoi trent'anni stempiati. Un paio di partite stropicciate (penso a Maracaibo) ma anche tanta solidità, corsa, equilibrio (con lui dentro difficile prendere imbarcate). Gol pochi ma ben distribuiti e, lasciatemelo dire, ha esibito le scarpe più cool del torneo...quelle giallo fastidio, si proprio loro, EVERGREEN.

GARLI 6,5: Un anno fa era stato un extraterrestre, sopra le righe dall' inizio alla fine. Meno appariscente in questa stagione: faticatore di centrocampo tuttofare, ha macinato strada e tagliandi senza sosta ma anche senza impennate. La sua gara più bella sempre all' Activa, poi un gradino sotto la trasferta a Carpaneto. Un pò deluso dalla location solita delle pizzate post-gara si rifà con intensi massaggi dall'accento orientaleggiante, TAKE AWAY.

GIORDANO 7-: Avvio di campionato folgorante, gambe che girano a mille e imprevedibilità pari alla pallina di un flipper. I gol all' inizio sono tutti i suoi, poi rallenta e tra fine andata e inizio ritorno il suo motorino borbotta un pò. Vorrebbe riposare ma non sempre è facile farne a meno, lui stringe i denti e non molla anche se ha giocato più di tutti, STAKANOVISTA.

STILO 7-: Senza quell' infortunio scoperto guardando le cassette di "Esplorando il Corpo Umano" forse avremmo visto un' impennata in termini di reti del nostro ariete là davanti ma con la stessa aria di dubbio è quasi certo che non avremmo scoperto il mister che vince sempre, lo Special One. E forse non avremmo goduto di quella prestazione tra i pali contro Ageco che aggiunge indecisione su indecisione sul suo ruolo futuro. Rigorista senza macchia e paura, nel dvd vedrete la carrellata completa dei suoi penalty, NEBBIA.

BOSELLI 7,5: Accolto tra i dubbi della tifoseria, " uno figo posa per i calendari, non può giocare bene a pallone" si diceva. Invece ha convinto a suon di gol la critica e ora, se volete sbeffeggiarlo, potrete farlo solo sulle sue capigliature discutibili. Aveva sulle spalle una maglia pesantuccia (qualcuno all' inizio lo chiamava Moz), l'ha indossata slim fit e con i pettorali in vista, BIG (JIM).

MIGLIORINI 8+: Ha cambiato il volto dei diavoli come un chirurgo plastico e l'attacco stitico di inizio campionato si è trasformato nella mitraglia della seconda metà del torneo. Trenta gol ( alcuni pregevoli), tocchi di classe, la capacità di fare reparto da solo, CI VOLEVA.