sabato 14 dicembre 2013

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 6 - 3


Si chiude con una sconfitta in terra cagnonica una settimana calcisticamente raccapricciante (Istanbul docet) ed anche il girone d'andata dei diavoli.
Delusi lo siamo tutti e forse lo saremmo stati anche dopo una vittoria. La miseria di dodici punti e soli tre successi obbligano a spostare qualsiasi mira espansionistica verso un obbiettivo di corto raggio ovvero la salvezza. C'è tutto un girone di ritorno ancora da giocarci e possiamo invertire la rotta, di questo ne sono certo.
Ieri sera, sconfitta meritata, meglio non trovare alibi dell' ultimo minuto. Vero che il loro portiere ha parato l'impossibile e che forse in una serata "normale" almeno la metà di quei trenta tiri verso la loro porta sarebbero entrati ma non voglio impantanarmi nelle paludi dell' incerto, ha miracolato e stop.
La differenza l'hanno fatto quei primi cinque minuti nei quali non siamo proprio scesi in campo, consentendogli di fare il bello e il cattivo tempo: tre discese, tre gol.
Un inizio di gara "agghiacciande" per dirla alla Conte, in pratica come partire al fischio d'inizio da meno 3.
Poi è stata una partita se vuoi avvincente (noi comunque sottotono e disordinati), dove si attaccava e si subiva ma senza dimostrare l'inferiorità dei primi minuti.
Un avvio incubo che tanto mi ricorda la partita dell'anno scorso, una serata nella quale venimmo aggrediti subito andando in confusione e finimmo con le ossa rotte. Se allora vogliamo trovare un nesso speriamo di ripartire così come successe allo Joga di un anno fa, con un girone di ritorno che cucì la bocca a tutti e che fece rotolare molte teste tipo ghigliottina.
Dispiace non festeggiare, non brindare più da un pezzo dopo una partita. A volte quando parti con altri obbiettivi (un quinto e un terzo posto lo legittimavano) e ti gira tutto storto poi il risveglio è brusco, fatichi a risollevarti, subentrano paure inconsce che ti incollano al suolo. Speriamo che un cazzotto, due cazzotti, che a furia di cazzotti la lezione ci entri in testa perchè credo basti poco per riavere lo Joga di sempre.
Sono commenti volutamente buonisti oggi, e non è il periodo pre-natalizio che mi impone la cosa.
Ormai l'andata è alle spalle ed è stato un disastro. Non siamo così stupidi da nascondere i nostri demeriti dietro l'angolino delle scuse, ma darci delle capre finora è servito a poco, non abbiamo reagito, non abbiamo riattaccato la spina. Speriamo di riuscirci da adesso in poi anche dopo un commento caramelloso che un pò stride.
Due parole, infine, sugli avversari. Lo so che l'eco della nostra sconfitta rimbomba per il fatto che erano ultimi e con un solo punticino racimolato. Ma li conoscevamo bene, sapevamo che la posizione in classifica era più bugiarda di una brasiliana con un rigonfiamento nei pantaloni. Avevano fatto soffrire tutti, nonostante gli insuccessi. Ok, forse con noi hanno recuperato un pò di credito con la fortuna, ma hanno meritato i dogs, chapeau.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 5,5: continua il periodo matto; zero colpe sui primi tre gol, quando gli avversari con facilità disarmante si presentano sempre in troppi e lo costringono a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Zero colpe anche sul resto, ma il miracolo non arriva, un paio le tocca ma entrano lo stesso. Immagine simbolo l'ultima rete con l'avversario che si inciampa su se stesso e di tacco lo beffa senza neanche accorgersene, TEMPI DURI.

TARTARO 5,5: Partecipa anche lui al museo delle cere dei primi minuti, quando gli avversari sembrano Careca e Maradona, inspiegabile per uno con la sua grinta e la sua attenzione. A onor del vero però, passata la tempesta, risulta essere il migliore. Bello il gol con una bordata nel "sette", l'unico posticino dove il portiere nemico non osa arrivare, LATE.

SILEO 5: Il capitano così poco battagliero è una notizia da prima pagina. Di solito morde le caviglie, giovedi non ha mostrato nemmeno i denti. Bisogna dire che dopo un campionato passato dietro, in trincea, ritrovare i ritmi da esterno non è così semplice. Lo dimostrano le tre o quattro ghiotte palle gol dilapidate. In altri tempi sarebbero entrate, A PICCO.

ORSI 5: Entra sul tre a zero e un minimo di scossa la crea con due o tre conclusioni velenose che potevano ambire a miglior sorte. Secondo tempo orribile invece: sembra non crederci, a sinistra viene asfaltato e si becca pure un'ammonizione per trattenuta, un vero smacco per un ruvidone come lui, BLUFF.

PILOTTO 5+: Il tempo di un paio di scivoloni da brivido, uno in piena area, e qualche imperversata con un tiro che si stampa sulla traversa (e che te lo dico a fare..) a testimonianza che il pullman della fortuna è già passato di lì. Esce per dolori non ben identificati e non rientra, con la sensazione che i suoi tiri potevano aiutare, ROMARIO.

GARLI 5: Se nei primi minuti non perdesse due palloni banali (gol preso), non rincorrendo l'avversario che mette la freccia e lo sorpassa, giuro su Agosti che gli avrei dato sei. Si, perchè poi gioca, prova a dialogare con Dade, recupera diversi palloni. Ma quella "scioglievolezza" di Lindt a inizio partita proprio non la mando giù, INDIGESTO.

MIGLIORINI 5,5: Come dice lui è la copertina di un brutto libro, ok ma è pur sempre la copertina. Bricioli di classe finissima li mostra anche in una serata opaca, dove quando si libera di un difensore lo raddoppiano sempre, dove quando conclude trova sempre un portiere in serata di grazia a sbarrargli la strada. Ho visto Dm migliori, mille volte migliori, ma si sbatte solo contro tutti, l'impegno è innegabile, sono contento di avere questa copertina anche se stavolta non luccica, COMPRO ORO.

TIFOSERIA NG: Leggere le brutture di questa partita fa sempre meno male che assisterle, credo.

AVVERSARI 7: Ottimi, ma non mi sorprende, per corsa, grinta e perchè no movimenti di squadra. Concedono tanto ma non siamo capaci di approfittarne, mentre loro non ci perdonano niente. L'avvio easy li aiuta ma vittoria innegabilmente giusta.

La frase della serata: " Le maglie le ho comprate io, potrò mettere il numero che voglio.." Garli di fronte alle perplessità per il 10 sulle sue spalle.

venerdì 6 dicembre 2013

JOGA MALITO - ITC AGECO 5 - 5


X - Factor. Incredibile rimonta Ageco ieri sera al PalaJoga e vittoria di nuovo rimandata.
Se è vero che nelle ultime cinque partite abbiamo perso solo una volta è altrettanto vero che i tre punti mancano ormai dalla partita con i Vigili e si resta invischiati nei bassifondi.
Nemmeno la divisa gialla è riuscita ad ingannare la sorte: solito Joga, solite paure e amnesie, solita sfortuna.
Si doveva tornare a vincere o quantomeno provarci fino in fondo era il credo comune prima del fischio d'inizio. Siamo partiti a testa bassa, quasi con furia ma ordinati e soprattutto belli corti, insomma in modo perfetto. E siamo arrivati sul parziale di 4-0 senza correre uno straccio di pericolo.
A calcetto non si può controllare la partita, non è semplice, e nemmeno si può pensare di tenere ritmi marziani però non bisogna appagarsi, smettere di lottare. Noi lo abbiamo fatto.
Qui si apre il dibattito. Non voglio essere ne innocentista ne colpevolista ma le partite durano cinquanta minuti, non quindici. Quindi non bisognava levare il piede dall'acceleratore, punto.
Il primo tempo si è concluso sul quattro a due, ma gli scricchiolii erano già udibili. Ci siamo disuniti, abbiamo smesso di rincorrere gli avversari quando perdevamo palla, abbiamo sbagliato davanti e dietro senza reagire. Il secondo tempo è stato brutto, oserei dire orribile.
Paurosi, contratti, pigri, senza nerbo i primi aggettivi che mi vengono in mente. Vittime di noi stessi, timorati di Dio alla Legrottaglie, con un braccino corto corto capace di risollevare avversari già nella tomba da un pezzo.
E così  gli ospiti ci hanno rimontato due volte, nonostante la quinta rete di Dade ad illuderci che potevamo farcela.
Peccato, perchè la sensazione è che non crediamo molto in noi stessi. Se non dimostrassimo nulla potrei capire ma dopo una ventina di minuti perfetti no non me lo spiego proprio.
Una volta può capitare di venire rimontati, tutti i giovedì no. Poi giusto complimentarsi con gli avversari, ma non decantiamo tutte le squadre, perchè di imbattibili io non ne ho visti.
I veri Jm sono quelli che vincevano quattro a zero facile, non il cugino storpio visto il secondo tempo. Sono quelli che non mollano mai, quelli che hanno espugnato Castel San Giovanni, non quelli che si fanno sempre infinocchiare, mettiamocelo in testa.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 5: Partita strana, di quelle che se la rigiochi trenta volte non prende mai una piega simile. Di quelle che non tirano spesso e quando lo fanno trovano sempre il gol. Colpe grosse sul quarto, forse meno reattivo del solito anche sul secondo nonostante la deviazione. Detto questo dovevamo chiuderla prima noi e quel tiraccio sarebbe stato pulviscolo, BLACK.

TARTARO 6: Fresco di laurea impietosendo donzelle gioca pulito, senza correre rischi inutili. Poche colpe specifiche, solo sul terzo è un pò passivo, DOC.

SILEO 6-: Sblocca la partita lui, il capitano, carambolando sulla schiena di un difensore ospite uno dei primi palloni. Esterno vero nel primo tempo, spinge ma rientra sempre alla base, insomma fa tutto bene. Maluccio nella ripresa, forse un calo fisico, ma smette di spingere, DOCILE.

ORSI 6: Solito combattente nel contesto di una gara con difficoltà in crescendo. Inizio bueno come il kinder, spinge e difende anche se sbaglia la misura di qualche passaggio. Meno stamina nel secondo atto, impegnato però da ultimo dietro. Potrebbe segnare concludendo dal limite ma il portiere ospite si esalta, HEAD.

GARLI 5,5: E' un momento così, so che può fare molto di più per i diavoli. Parte bene, assist a Cece, qualche sgroppata poi al primo errore si rattrappisce e perde smalto. Nel secondo tempo, come tutti, va a sprazzi, ma non lascia il segno, ANALCOLICO.

RASTELLI 6: Condizione ancora approssimativa, se deve rincorrere un avversario è sempre un pedalò in scia ad un motoscafo. Però arriva il gol, bello, girandosi in un fazzoletto, da attaccante puro. Meno peggio di tanti compagni nella ripresa, non mi è dispiaciuto, LUCIDO.

MIGLIORINI 6,5: Come Mandela per il Sudafrica, come le zucche ad Halloween, come la pizza a Napoli, troppo importante. Nel bilancio di ieri tre reti: fenomeniche le prime due, di rabbia la terza. Nella ripresa però prova a vincerla da solo, cerca sempre la giocata e viene accerchiato. I compagni invece di aiutarlo lo abbandonano lassù e non riesce ad emulare i bagliori del primo tempo,  BANDIERA.

TIFOSERIA 5: Desolanti gli spalti mezzi vuoti, ma toccherebbe a noi trascinare il carretto, anche in ottica supporters.

AVVERSARI 5,5: Campeones un anno fa, involutissimi quest'anno. Fortuna loro che sotto di quattro reti hanno incontrato una squadra ancora più involuta di loro. Ottimo, lo sapevamo, l'estremo difensore.

La frase della serata: " Più cimici stasera, raga" Dade. " Ci schiacceranno e poi puzzeremo.." Cece.