sabato 10 settembre 2022

PRIMI PASSI

 


Il primo ritrovo a ranghi quasi completi, il preludio di una nuova stagione che come al solito è un nuvolone carico di sogni e aspettative. Io, questo primo allenamento, l’ho visto così… 

STILO 7,5: Già in forma campionato, divisa giallo-fluo guanti arancio fastidio, se un marziano si affacciava lo poteva vedere anche dall’oblò della sua navicella spaziale a tre galassie di distanza. Tiene in vita la squadra bianca con respinte di ogni genere, BIGGER. 

SILEO C. 7: E’ inutile, più invecchia più prende sapore come una bottiglia di Barolo. Oltre alla saggezza tattica in campo cerca di estorcere a China un taglio “da maranza con il borsello di Gucci” per levarsi dalla carta d’identità 4 o 5 annetti, ACQUA TONICA. 

MENTO 7+: Il grande ritorno, appena varca la soglia del palazzetto un ignaro Aldo gli chiede “ca…ci fai qui?” rischiando di mandare al tappeto una trattativa più delicata di uno Swarovski. In campo è come non se ne fosse mai andato, veterano della retroguardia con licenza di uccidere il match con l’affondo e l’assist decisivo, ON FIRE. 

ARFANI 6,5: Chiede il cambio dopo tre minuti scarsi, in altri contesti (un po' più intimi) ci sarebbe da indagare su questa fast-life ma in realtà è una mossa furba perché resta sempre fresco come un deodorante Neutro-Roberts. Usato dal Pres come garanzia ultima sul foglio firme, se ci sono dubbi legali chiedete a lui, BETTER CALL SAUL. 

MUSSI 7+: Corre come un indemoniato, d’altronde perdere contro l’accoppiata Bove-Dante equivale a uno sfregio al curriculum mica da ridere. L’ultimo ad arrendersi e l’ultimo a firmare… ho sudato come fosse il 15 luglio, FIGHTER. 

ORSI 6: in pochi secondi azzecca una chiusura stoppando un contropiede di Arla e vince (anche un pò casualmente) un contrasto…la sua gara è condensata qui, da lì in avanti gli arti gli si rivoltano contro come colpito dalla maledizione cruciatus, incapace di mettere in fila due passaggi giusti, tipo il centrocampo della Juve, BOLLITO. 

CHINA 7,5: Già pazzo di lui e delle sue camicie stilosissime. In campo è una vipera, sempre pronto a colpire…e si muove a velocità doppia come quando mandi avanti il videoregistratore.  Ho temuto l’incidente diplomatico quando al momento della firma mi ha detto “ in realtà non mi chiamo così” e nella mia testa ho pensato di averlo chiamato Cina tutto il tempo ma in realtà dovevo chiamarlo Vietnam e il lunedì l’ambasciata di Ho Chi Minh mi avrebbe mandato una specie di Jakuza per una lavata di testa, ESPLOSIVO.

 ARLANDINI 7: Era stato emozionante rivederlo alla cena estiva, ma in campo forse lo è stato ancora di più. Gli abbiamo fatto installare ad altezza stinchi dei sensori di parcheggio di una Golf da rottamare, se Mux, Dante o qualcuno di irruento gli si avvicina un po' troppo lui inizia a suonare come una maracas. A fine anno mi ringrazierà per avergli allungato la carriera, RISORTO. 

CREMONA 6,5: Pagherei di tasca mia per vederlo arrivare un anno al primo allenamento con la panzetta alla Homer e la gambetta scricchiolante. Invece è sempre sul pezzo e nemmeno la barba vichinga me lo appesantisce a dovere, GINGER. 

FERRARI 6,5: E’ un Bove A+++ come una lavastoviglie Bosh quello che si presenta ai ranghi di partenza. Vuole vincere, anche le più inutili, è così che detiene da anni lo scettro di Re incontrastato delle partitelle del giovedì, CARLO TERZO. 

BOSELLI 7: Iniziare la stagione con il primo gol stagionale del diradato Bomber Dante è come quando inauguri una nave da crociera e non si spacca la bottiglia. Difatti sono tornato a casa e la Queen Elizabeth che regnava da 70 anni….ci ha lasciati.  Scherzi a parte, il messaggio è chiaro….il lupo perde il pelo (ok la smetto..) ma non il vizio, del gol, MILIK.