domenica 23 dicembre 2012

BUON JOGANATALE A TUTTI

Buone Feste! Clicca qui.



Joga Malito augura a giocatori, tifosi e avversari Buon Natale (clicca il link per il video di auguri).

sabato 22 dicembre 2012

CRISTINA STYLE - JOGA MALITO 6 - 3


Nel posticipo Maya, quello della fine del mondo, i diavoli mettono paura alla capolista ma non riescono nemmeno questa volta a raccogliere quanto seminato.
Come diciamo da tempo, ci sono sconfitte e sconfitte e, anche se siamo arrivati a quota sei, una prestazione simile fa sicuramente ben sperare in un nuovo inizio, in una nuova era.
I Jm affrontavano l'impegno più incerottati che mai, diverse le assenze e tra i disponibili più di uno aveva problemini fisici di varia natura. In settimana abbiamo provato a chiedere il rinvio della partita (complice un periodo dove non si giocherà) ma la scarsa sportività degli avversari ha fatto si che non si intavolasse nemmeno il discorso. Ormai lo fanno tutte, non è che avessi la faccia sorpresa. Ti dicono che non la spostano saluti e baci. E' un discorso talmente uniforme che sarà meglio che ci adeguiamo anche noi. In sette/otto anni di Uisp League è capitato di spostare partite forse più a noi che a chiunque altro. E intendo che ti chiama l'avversario e ti chiede il favore, non il contrario.
Parli ora o taccia per sempre colui che può sostenere che Joga Malito (prima era Bar Savi, New Team, Videocartoline..) non ha accolto la richiesta di rinvio di una partita. Si chiama fair play, sterco.
Ma negli ultimi due anni, sarà la moda del girone D, forse il più scarso che abbia mai visto, due volte che è toccato a noi e due porte in faccia. E sempre risposte da "piacentinone" casa chiesa e ballo liscio... io la sposterei, ma sai..mi spiace ma non possiamo proprio...Pazienza, polemica che stona con il clima natalizio, ma che chiuderò tra un attimo. Cristina Style mi rivolgo a te: non mi dire non le spostiamo dato che c'è un calendario. Ti sei accorto che tutte le squadre giocano il giovedì ed il calendario l'hanno rifatto perchè tu giochi al venerdì?
Tornando al calcio jogato: buon primo tempo dei nostri, corti, concentrati, aggressivi al punto giusto. Due volte in vantaggio e due volte raggiunti, con l'ultima rete subita ad un soffio dal fischio di fine primo tempo.
Ripresa delle ostilità e palo esterno di Max con una velenosa conclusione dal limite dell' area. Il 3 a 2 dei padroni di casa ed il nostro pareggio a ristabilire un certo equilibrio.
I diavoli hanno speso tanto, le spie sul cruscotto si accendono una dopo l'altra, ma anche senza i cambi per rifiatare i ragazzi si spingono in avanti per cercare di vincerla. Traversa clamorosa colpita da Ale, uno shout out fallito e come dessert il contropiede concesso agli avversari (generosi si ma anche sbilanciati) per il sorpasso. Di energie in dispensa ne sono rimaste pochine: ci proviamo ma un gol su punizione discutibile ed un altro veramente pregevole arrotondano il punteggio.
Ora la sosta sperando di ricaricare le pile. Il bilancio lo faremo a fine andata ma arriviamo al panettone con la netta sensazione che dovevamo fare molto molto di più in un girone senza corazzate. Siamo lì, senza infamia nè lode ma con tante partite ancora davanti che credo possano riscrivere un' altra storia.

Le Pagelle:

SILEO 6,5: Si riscopre portiere con l'entusiasmo di un bambino in gelateria e compie diverse parate restando immacolato sui gol incassati. Ovviamente anche lui non doveva essere della sfida causa infortunio ma ha dovuto recuperare almeno tra i pali, PIANO B.

ORSI 6,5: Difensore fisso per quasi tutto l'incontro non commette ingenuità e anche se non è al meglio tiene alto il mento di fronte al forcing avversario.Non è rapido quindi non cerca mai l'anticipo, chiude i varchi temporeggiando molto. Sul gol preso da corner l'errore è collettivo mentre sul contropiede della quarta rete sono dubbioso, ok era fuori posizione ma in teoria doveva essere coperto da qualche compagno, A TESTA ALTA.

RAGGI 6+: Entra in campo con la bava alla bocca e, pur difendendo bene, si spinge in cerca di gloria. Per poco non la trova con quel destro che si stampa sul palo. Incide sulla valutazione il pasticcio del terzo gol, quando si incarta con la palla tra i piedi e non riesce a liberare, MONTAGNE RUSSE.

GARLI 6,5: Galvanizzato dal fatto che a pochi km dal palazzetto è ubicato uno dei suoi night preferiti, gioca una partita grintosa e ai mille allora, quasi volesse sbrigarsi per arrivare prima all' obbiettivo. Nel primo tempo imperversa sulla destra ma spende tantissimo, nel secondo ci mette impegno ma si affloscia poco a poco, NOTTE LUNGA.

GIORDANO 6+: Sprazzi del miglior Cesco, diversi sprazzi. Inizia alla grande con il gol dell' uno a zero ma è nella corsa e nei ripiegamenti difensivi che offre il meglio di sè. Peccato per quelle due-tre chances clamorose che non realizza: potevano veramente lanciarci in orbita, IN SPOLVERO.

STILO 7: Lotta come un leone ma non è una novità. La novità è il ritorno al gol, con una doppietta, che ci tiene in partita a lungo. Di potenza la prima marcatura, di astuzia e con tocco sotto la seconda. Anche lui cala un pò nel finale, MATRI.

TIFOSERIA NG. Ci sono molti tifosi di casa, nessuno nostro. Sigh.

AVVERSARI 6: Mai vista tanta pochezza così in alto in classifica. Dietro rivedibili, davanti non sono male ma finisce lì. Agonisticamente validi, li abbiamo messi in seria difficoltà, ma non sono capitolati.

La frase della serata " Sarà il mio ultimo anno di presidenza" Ale.

giovedì 20 dicembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (4° EPISODIO)


MIGLIORINI D.  82                              RAGGI M.     75

Precisione              80                         Contrasti               77
Pronto soccorso     84                         Self control           81
Stampelle               87                         Capelli lunghi       46
Cerotti                    91                         Resistenza            78             
Consistenza del                                   Raggi U.v.a.         88
cristallo                  83                         Stecche                 86
Dribbling               80                         Sapienza               89

venerdì 14 dicembre 2012

JOGA MALITO - DIVINA PUB 1 - 3


E' una Santa Lucia triste in casa Jm. I ragazzi, dopo l'impresa di sette giorni fa, incappano in un'altra serata maldestra e lasciano di nuovo per strada punti preziosi e soprattutto quel briciolo di autostima che sembrava prendere corpo.
Che sia un girone senza teste di serie lo si è capito anche ieri nel contesto di una serata abbastanza modesta sotto il profilo del bel gioco. E' bastato un discreto quintetto e nulla più per mandarci nuovamente in avaria con tutto il carico di alte tensioni che conseguono una brutta sconfitta.
Soliti difetti per i diavoli che nemmeno la seconda maglia carioca (già piuttosto bersagliata) riesce a camuffare: poca corsa, movimenti sfasati, zero grinta o giù di lì e il male dei mali ovvero la ricerca del gol. Non mi dilungo, basta rileggere i posti precedenti, voce sconfitta.
Se non si tira in porta non si segna e se non si segna non si vince. E siccome un gol, anzi ieri tre, si può pure prendere bisognerebbe che con un minimo di amor proprio ci rimboccassimo le maniche perchè con la media gol che abbiamo possiamo fare gola a Mammucari per lo Show dei Record.
Voglio invece fare un breve accenno ad un nuovo aspetto, mai approfondito.
Adoro il fair play, il rispetto delle regole e dell' avversario però noi andiamo oltre. Sarà pure il clima pre-natalizio ma io tutto sto amore per gli altri non ce l'ho. E se qualcuno dei nostri è stato centrato da cupido vorrei avvisarlo che è un amore impossibile e comunque non ricambiato.
Gli avversari, e spesso sono quelli che ci stendono, sono sempre più scaltri, più furbi, più Chupa Chupa. Li sfiori e urlano, soffi e cadono come cachi (poetico), le rimesse sono tutte le loro, giurano sulla mamma e la nonna. Mai uno che mi ha ammesso un calcio d'angolo non visto. Noi? Ambasciatori Onu in pieno servizio. Si l'ho toccata io. E' angolo, si vero. Sono caduto da solo, si. Non mi ha pestato il piede...sono io che l'ho infilato lì sotto. Bastaaa.
Non voglio dare cattivo esempio, rispettiamo gli avversari ma non sono i giochi della gioventù. E sopra ogni cosa amici, se volete, prima e dopo la partita, nei cinquanta minuti si combatte, punto.
Venendo alla partita: inizio timido timido, due errori difensivi nostri e sotto 2 a 0 alla fine del tempo.
Ci sarebbe il tempo per riacciuffarla ma non solo il gol non arriva, non creiamo nemmeno i pericoli per poterlo trovare. Un'altra sciocchezza ed è tre a zero.
Si vede qualcosina in più. Il gol (una carambola), un palo pieno ma non c'è più tempo, vincono i Divini 3 a 1.

Le Pagelle:

MASUZZO 6,5: Il primo gol, quello che rompe l'equilibrio, macchia la sua fedina penale ma è un errore solitario che poteva tranquillamente essere recuperato dai compagni. Per il resto compie solo parate, tante parate. Esteticamente non bellissimo ma efficace, USATO GARANTITO.

SARPEDONTI 6: Non ha colpe particolari, nemmeno sui pasticci difensivi del primo tempo; si sgancia poco ma i rivali lanciavano sempre la loro punta di peso e non c'era modo di andare all'arrembaggio troppo spesso, POSTO FISSO.

ORSI 6: Da laterale spinge pochino, però è anche vero che gli unici tiri seri di tutta la partita (!) li scaglia lui: non sono cannonate ma almeno inquadra la porta. Secondo tempo da ultimo avamposto, regge con il fisico fino al terzo gol, HARD.

SILEO 5,5: Meno intraprendente del solito, sbaglia molti appoggi in fase di impostazione. Però almeno lotta, non si fa prevaricare in tutti i contrasti, SPIGOLOSO.

GARLI 5: Dalla polvere alle stelle una settimana fa, riscende di schianto e si ammacca anche un pò. Minaccioso come un Looney Tunes nonostante la barba truce non riesce a trovare la posizione e non lascia traccia, IN GIU'.

GIORDANO 5: Da lui ci aspettiamo di più e credo che il nostro asso dal cuore azzurro lo sappia. Troppo involuto rispetto a inizio campionato, quando rullava gli avversari ubriacandoli con le sue imperversate. Il gol, con un tocco di misura, mitiga solo in parte la sua prestazione negativa, A TERRA.

BOSELLI 5: Non ripete l'exploit di Piacenza, dove era apparso un attaccante super accessoriato. A volte basterebbe un guizzo, pur non giocando a mille, per riaccendere il lume della speranza. Ma ieri non riesce a spiccare, un paio di volte è innescato a dovere ma si attarda. Spero che chieda a Babbo Natale tanti tanti gol per l'anno che verrà, LETTERINA.

STILO 5+: Il problema sta sempre lì: sto benedetto gol che non arriva. E' sempre spalle alla porta e quindi è costretto a fare un gioco di appoggio che non lo mette mai in condizione di essere realmente pericoloso. Ieri gli è mancata anche un pò di gamba, ma l'impegno c'è stato eccome, SPALLE AL MURO.

MIGLIORINI 6: Gioca i primi minuti veri come quelli di Wind ed affonda i contrasti senza paura. Normale dopo un anno la mancanza del ritmo partita ma qualche spunto ed il palo colpito nella ripresa fanno ben sperare. Peccato per quel pallone perso ingenuamente che causa il terzo gol. In fondo la nota più lieta della serata, TORNO SUBITO.

TIFOSERIA 7: Spalti discretamente popolati. Incitamento poco costante ma visto lo spettacolo in campo sarebbero da risarcire.

AVVERSARI 6+: Di divino non hanno nulla, ma con ordine, pazienza ed una difesa ben puntellata portano a casa i tre punti. Non male l'attaccante boa, toccato duro nel finale, si lamenta ma a ragion veduta.

La frase della serata: " Dobbiamo mettere le maglie di Garli. Chi non se la sente, lo capisco" Ale, con affetto.



mercoledì 12 dicembre 2012

DADE 10 RETURN


Quando vorresti arrivarci e non accetti la resa,
ci sei quasi, ma proprio all'ultimo perdi la presa,
volevamo una casa in cielo, purtroppo è a Milano,
guardi le stelle da terra e gridi è troppo lontano.
Quando continui a provarci perchè ce la vuoi fare,
ma tutti intorno a te ti dicono di rinunciare,
guardo le stelle da terra, da sotto le chiamo,
so che nessuno risponderà, è troppo lontano.

 
Quando il progetto Jm è partito, un anno e mezzo fa, Dade era uno dei punti cardine. Si, come giocatore ma anche come persona, splendida, all' interno dello spogliatoio.
Io me le ricordo, e sono intrappolate in eterno in questo blog, le prime due partite con il numero 10 in campo. Poi quel maledetto crac, il ginocchio che salta, la paura di non farcela.
E' passato tutto un anno, tra visite, operazione, rieducazione e prime corse. Non so in quanti ci credevano in un suo ritorno con noi, ma io si. Dade veniva alle partite, tifava per noi,non ci ha mai lasciati soli... ma lo sballo è essere con noi il day after l'ok dei medici. E ci sarà.
Sono contento di averci creduto. A volte è da stupidi rincorrere i sogni, ma quando si avverano è troppo bello. Ma la vittoria non è mia, è tutta sua.
Solo per la tenacia con cui ha affrontato questo lungo periodo di stop forzato lo avrei stimato a prescindere, anche se la decisione fosse stata quella di non proseguire con noi. Mi sarebbe dispiaciuto ma lo avrei capito.

Dade 10 e Jm ancora insieme, bentornato Wes, squallido interista ma campione vero!

Ale, Jm inside


lunedì 10 dicembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (3° EPISODIO)


STILO S. 75                               GIORDANO F.   80

Potenza                 87         Dribbling                    85
Gol da penalty       81         Rapidità                     84
Gol su azione        14          Voce di Paperino       81
Osteopatia            99          Docce lunghe             85                  
Scatto breve         21          Mozzarelle di bufala   82
Scelta ristoranti     33          Maglie di Cavani
Mal di pancia        88          nell'armadio               90


venerdì 7 dicembre 2012

ITC AGECO - JOGA MALITO 2 - 3


Ritorno alla vittoria per i diavoli che, al termine di una prestazione da incorniciare, espugnano l' Activa e si rilanciano in classifica.
Tre punti che ci volevano, che ci siamo presi con la forza e che fanno morale, soprattutto. Si perchè per quanto possiamo essere "niente niente" perdere ti scoccia sempre, specie quando non hai ancora incontrato uno straccio di squadra nettamente superiore a te.
Ieri, sulla carta lo scontro era off limits, Davide contro Golia, dato che i padroni di casa fino a sette giorni fa erano soli in testa al campionato. Ma questo Joga (che comunque l'anno scorso li aveva stesi due volte) è "loco" abbastanza per giocare a viso aperto, senza paura, e vincere con innegabile merito.
E' parso fin da subito che la concentrazione era altissima, che la squadra era a posto fisicamente e disposta in campo con criterio.
Leggero predominio di Ageco nei primi minuti ma la squadra è corta e gli spazi vengono coperti tutti. Con il passare dei minuti i diavoli si sciolgono, iniziano a macinare gioco creando tantissimo sotto rete ma anche stavolta il gol fatica ad arrivare.
Il loro portiere, vero punto di forza dei padroni di casa, sembra invalicabile e dove non arriva lui ci pensano palo e traversa a sbarrarci la strada. Ma tanto dominio non può non essere monetizzato: Manuel sfrutta abilmente una punizione dal limite e sulla ribattuta trova lo spiraglio vincente ed è 1 a 0.
Si ricomincia ed il copione della partita non cambia ma, da una punizione che definire dubbia è un eufemismo, gli avversari raccolgono il sorprendente pari. Quì inizia la fase più delicata del match: chi ha giocato sa benissimo che in partite così tese, giocate sul filo di lana, dove prevalgono le difese sugli attacchi, prendere o segnare un altro gol può essere determinante.
I nostri lo cercano in tutti i modi in tutti i luoghi in tutti i laghi ma ogni occasione è sventata e la palla proprio non vuole saperne di entrare. I nostri avversari barcollano, ma non collassano, e un paio di ripartenze mettono i brividi alla nostra retroguardia; Salvo Masuzzo deve superarsi per negargli il vantaggio.
Nell' equilibrio che ho tentato di descrivere serve una scintilla. La innesca Ale che con un'azione personale batte il portiere e spacca la partita. Il palazzetto si incendia ma i diavoli sono habituè delle fiamme: azione spettacolo e Garli sigla la terza rete. Mancano pochi minuti, l'onda d'urto dei padroni di casa è notevole, arriva anche il gol che dimezza lo svantaggio ma il countdown dei secondi è inesorabile, 3,2,1, vinto!

Le Pagelle:

MASUZZO 7+: Serata impegnativa. Ok non è in trincea come il collega, ma quanto viene chiamato all' intervento risponde sempre con sicurezza. Se devo "linkare" un' immagine della sua serata tra i pali scelgo la paratona nel secondo tempo su tocco ravvicinato e a botta sicura. Ed eravamo sull' uno pari, REPERIBILE.

SARPEDONTI 7,5: come un boa, individua il nemico tra il fogliame, lo circonda e lo stritola senza lasciargli esalare un solo respiro. Difficile passare con lui in marcatura ed i rivali riescono solo da calcio piazzato. Ha il merito inoltre di sbloccare l'incontro con la perfida ribattuta che vedete in foto,SNAKE.

RAGGI 7: Tronista come dalla De Filippi rende gli attaccanti avversari sudditi, totalmente piegati al suo volere. Rischia zero e si fa valere sbrogliando un paio di mischie pericolose. Insuperabile nel gioco aereo viene tagliato fuori solo dal lancio con il contagiri della seconda rete, SUA MAESTA'.

ORSI 7,5: Inizia bloccato dietro e senza acuti ma pian piano sale di tono e la sua partita da normale si fa sontuosa. Un paio di recuperi da urlo ed il gol, rabbioso, cercato e perchè no...bello, UAO.

SILEO 7: Si dedica solo alla corsia esterna e riesce nel difficile ovvero spingere a tavoletta e recuperare lenza quando l'avversario sfugge sulla fascia. Coglie la parte alta della traversa con la cosidetta "banfella" (comprati Fifa se non capisci) ed è l'ultimo lampo perchè abdica mestamente nel dopo partita,  INPS.

GARLI 7,5: Barba sempre più lunga come quella di un naufrago, ma macchinone lucido e perfetto. Questo è Garli, ti frega perchè è un controsenso. Ti aspetti il soldatino timido timido delle ultime partite e ti ritrovi un generale tutto grinta e sgommate sulla fascia. Il gol è facile facile, ma lo meritava, SURVIVOR.

STILO 7+: Qui lo dico e qui non lo nego: se non dovesse più fare un gol, ma giocasse tutte le gare così da qui alla fine del campionato, io firmo. Gioca per la squadra, prende botte, fa rifiatare, specie quando gli avversari tentano il tutto per tutto per rimontare. La ciliegina è l'assist al bacio per Garli, STILOVIC.

BOSELLI 7: Dopo un paio di partite storte torna ad essere quella mina vagante che, se è in palla, non la fermi. Ottimo il primo tempo, giocato soprattutto spalle alla porta, ripiegando spesso per aiutare i compagni in difesa. Eccellente la ripresa, un paio di dribbling secchi lo catapultano davanti alla porta, solo la mira ballerina gli impedisce di centrare il bersagio grosso, FURIA.

TIFOSERIA NG.: Da un paio di settimane, in trasferta, dobbiamo arrangiarci da soli. Speriamo che una vittoria così importante riaccenda la miccia anche sulle tribune.

AVVERSARI 6: Li conoscevamo bene, non essendo cambiati granchè rispetto a un anno fa. Che dire, squadrettina compatta, ostica da affrontare, che non molla mai. Il portiere è il top player, il resto è nella media. Il primo posto? Un eresia, ma in testa c'erano loro.

La frase della serata: " Garli vieni a mangiare anche tu, vero? Si, solo perchè non ho la macchina".


lunedì 3 dicembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (2° EPISODIO)


BOSELLI C.D.  75                              ORSI A. 78
 

Tiro secco               34                   Determinazione             79
Triple sec                82                   Addominali scultoree    21
Velocità                  80                   Ctrl-Alt-canc                 86
Tatuaggi zarri         85                   Gioco aereo                   78
Scopamiche            89                   Tibia e perone
First touch                                      (salutali)                        84
control                    18                   Rapporti di vicinato       13