domenica 23 dicembre 2012

BUON JOGANATALE A TUTTI

Buone Feste! Clicca qui.



Joga Malito augura a giocatori, tifosi e avversari Buon Natale (clicca il link per il video di auguri).

sabato 22 dicembre 2012

CRISTINA STYLE - JOGA MALITO 6 - 3


Nel posticipo Maya, quello della fine del mondo, i diavoli mettono paura alla capolista ma non riescono nemmeno questa volta a raccogliere quanto seminato.
Come diciamo da tempo, ci sono sconfitte e sconfitte e, anche se siamo arrivati a quota sei, una prestazione simile fa sicuramente ben sperare in un nuovo inizio, in una nuova era.
I Jm affrontavano l'impegno più incerottati che mai, diverse le assenze e tra i disponibili più di uno aveva problemini fisici di varia natura. In settimana abbiamo provato a chiedere il rinvio della partita (complice un periodo dove non si giocherà) ma la scarsa sportività degli avversari ha fatto si che non si intavolasse nemmeno il discorso. Ormai lo fanno tutte, non è che avessi la faccia sorpresa. Ti dicono che non la spostano saluti e baci. E' un discorso talmente uniforme che sarà meglio che ci adeguiamo anche noi. In sette/otto anni di Uisp League è capitato di spostare partite forse più a noi che a chiunque altro. E intendo che ti chiama l'avversario e ti chiede il favore, non il contrario.
Parli ora o taccia per sempre colui che può sostenere che Joga Malito (prima era Bar Savi, New Team, Videocartoline..) non ha accolto la richiesta di rinvio di una partita. Si chiama fair play, sterco.
Ma negli ultimi due anni, sarà la moda del girone D, forse il più scarso che abbia mai visto, due volte che è toccato a noi e due porte in faccia. E sempre risposte da "piacentinone" casa chiesa e ballo liscio... io la sposterei, ma sai..mi spiace ma non possiamo proprio...Pazienza, polemica che stona con il clima natalizio, ma che chiuderò tra un attimo. Cristina Style mi rivolgo a te: non mi dire non le spostiamo dato che c'è un calendario. Ti sei accorto che tutte le squadre giocano il giovedì ed il calendario l'hanno rifatto perchè tu giochi al venerdì?
Tornando al calcio jogato: buon primo tempo dei nostri, corti, concentrati, aggressivi al punto giusto. Due volte in vantaggio e due volte raggiunti, con l'ultima rete subita ad un soffio dal fischio di fine primo tempo.
Ripresa delle ostilità e palo esterno di Max con una velenosa conclusione dal limite dell' area. Il 3 a 2 dei padroni di casa ed il nostro pareggio a ristabilire un certo equilibrio.
I diavoli hanno speso tanto, le spie sul cruscotto si accendono una dopo l'altra, ma anche senza i cambi per rifiatare i ragazzi si spingono in avanti per cercare di vincerla. Traversa clamorosa colpita da Ale, uno shout out fallito e come dessert il contropiede concesso agli avversari (generosi si ma anche sbilanciati) per il sorpasso. Di energie in dispensa ne sono rimaste pochine: ci proviamo ma un gol su punizione discutibile ed un altro veramente pregevole arrotondano il punteggio.
Ora la sosta sperando di ricaricare le pile. Il bilancio lo faremo a fine andata ma arriviamo al panettone con la netta sensazione che dovevamo fare molto molto di più in un girone senza corazzate. Siamo lì, senza infamia nè lode ma con tante partite ancora davanti che credo possano riscrivere un' altra storia.

Le Pagelle:

SILEO 6,5: Si riscopre portiere con l'entusiasmo di un bambino in gelateria e compie diverse parate restando immacolato sui gol incassati. Ovviamente anche lui non doveva essere della sfida causa infortunio ma ha dovuto recuperare almeno tra i pali, PIANO B.

ORSI 6,5: Difensore fisso per quasi tutto l'incontro non commette ingenuità e anche se non è al meglio tiene alto il mento di fronte al forcing avversario.Non è rapido quindi non cerca mai l'anticipo, chiude i varchi temporeggiando molto. Sul gol preso da corner l'errore è collettivo mentre sul contropiede della quarta rete sono dubbioso, ok era fuori posizione ma in teoria doveva essere coperto da qualche compagno, A TESTA ALTA.

RAGGI 6+: Entra in campo con la bava alla bocca e, pur difendendo bene, si spinge in cerca di gloria. Per poco non la trova con quel destro che si stampa sul palo. Incide sulla valutazione il pasticcio del terzo gol, quando si incarta con la palla tra i piedi e non riesce a liberare, MONTAGNE RUSSE.

GARLI 6,5: Galvanizzato dal fatto che a pochi km dal palazzetto è ubicato uno dei suoi night preferiti, gioca una partita grintosa e ai mille allora, quasi volesse sbrigarsi per arrivare prima all' obbiettivo. Nel primo tempo imperversa sulla destra ma spende tantissimo, nel secondo ci mette impegno ma si affloscia poco a poco, NOTTE LUNGA.

GIORDANO 6+: Sprazzi del miglior Cesco, diversi sprazzi. Inizia alla grande con il gol dell' uno a zero ma è nella corsa e nei ripiegamenti difensivi che offre il meglio di sè. Peccato per quelle due-tre chances clamorose che non realizza: potevano veramente lanciarci in orbita, IN SPOLVERO.

STILO 7: Lotta come un leone ma non è una novità. La novità è il ritorno al gol, con una doppietta, che ci tiene in partita a lungo. Di potenza la prima marcatura, di astuzia e con tocco sotto la seconda. Anche lui cala un pò nel finale, MATRI.

TIFOSERIA NG. Ci sono molti tifosi di casa, nessuno nostro. Sigh.

AVVERSARI 6: Mai vista tanta pochezza così in alto in classifica. Dietro rivedibili, davanti non sono male ma finisce lì. Agonisticamente validi, li abbiamo messi in seria difficoltà, ma non sono capitolati.

La frase della serata " Sarà il mio ultimo anno di presidenza" Ale.

giovedì 20 dicembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (4° EPISODIO)


MIGLIORINI D.  82                              RAGGI M.     75

Precisione              80                         Contrasti               77
Pronto soccorso     84                         Self control           81
Stampelle               87                         Capelli lunghi       46
Cerotti                    91                         Resistenza            78             
Consistenza del                                   Raggi U.v.a.         88
cristallo                  83                         Stecche                 86
Dribbling               80                         Sapienza               89

venerdì 14 dicembre 2012

JOGA MALITO - DIVINA PUB 1 - 3


E' una Santa Lucia triste in casa Jm. I ragazzi, dopo l'impresa di sette giorni fa, incappano in un'altra serata maldestra e lasciano di nuovo per strada punti preziosi e soprattutto quel briciolo di autostima che sembrava prendere corpo.
Che sia un girone senza teste di serie lo si è capito anche ieri nel contesto di una serata abbastanza modesta sotto il profilo del bel gioco. E' bastato un discreto quintetto e nulla più per mandarci nuovamente in avaria con tutto il carico di alte tensioni che conseguono una brutta sconfitta.
Soliti difetti per i diavoli che nemmeno la seconda maglia carioca (già piuttosto bersagliata) riesce a camuffare: poca corsa, movimenti sfasati, zero grinta o giù di lì e il male dei mali ovvero la ricerca del gol. Non mi dilungo, basta rileggere i posti precedenti, voce sconfitta.
Se non si tira in porta non si segna e se non si segna non si vince. E siccome un gol, anzi ieri tre, si può pure prendere bisognerebbe che con un minimo di amor proprio ci rimboccassimo le maniche perchè con la media gol che abbiamo possiamo fare gola a Mammucari per lo Show dei Record.
Voglio invece fare un breve accenno ad un nuovo aspetto, mai approfondito.
Adoro il fair play, il rispetto delle regole e dell' avversario però noi andiamo oltre. Sarà pure il clima pre-natalizio ma io tutto sto amore per gli altri non ce l'ho. E se qualcuno dei nostri è stato centrato da cupido vorrei avvisarlo che è un amore impossibile e comunque non ricambiato.
Gli avversari, e spesso sono quelli che ci stendono, sono sempre più scaltri, più furbi, più Chupa Chupa. Li sfiori e urlano, soffi e cadono come cachi (poetico), le rimesse sono tutte le loro, giurano sulla mamma e la nonna. Mai uno che mi ha ammesso un calcio d'angolo non visto. Noi? Ambasciatori Onu in pieno servizio. Si l'ho toccata io. E' angolo, si vero. Sono caduto da solo, si. Non mi ha pestato il piede...sono io che l'ho infilato lì sotto. Bastaaa.
Non voglio dare cattivo esempio, rispettiamo gli avversari ma non sono i giochi della gioventù. E sopra ogni cosa amici, se volete, prima e dopo la partita, nei cinquanta minuti si combatte, punto.
Venendo alla partita: inizio timido timido, due errori difensivi nostri e sotto 2 a 0 alla fine del tempo.
Ci sarebbe il tempo per riacciuffarla ma non solo il gol non arriva, non creiamo nemmeno i pericoli per poterlo trovare. Un'altra sciocchezza ed è tre a zero.
Si vede qualcosina in più. Il gol (una carambola), un palo pieno ma non c'è più tempo, vincono i Divini 3 a 1.

Le Pagelle:

MASUZZO 6,5: Il primo gol, quello che rompe l'equilibrio, macchia la sua fedina penale ma è un errore solitario che poteva tranquillamente essere recuperato dai compagni. Per il resto compie solo parate, tante parate. Esteticamente non bellissimo ma efficace, USATO GARANTITO.

SARPEDONTI 6: Non ha colpe particolari, nemmeno sui pasticci difensivi del primo tempo; si sgancia poco ma i rivali lanciavano sempre la loro punta di peso e non c'era modo di andare all'arrembaggio troppo spesso, POSTO FISSO.

ORSI 6: Da laterale spinge pochino, però è anche vero che gli unici tiri seri di tutta la partita (!) li scaglia lui: non sono cannonate ma almeno inquadra la porta. Secondo tempo da ultimo avamposto, regge con il fisico fino al terzo gol, HARD.

SILEO 5,5: Meno intraprendente del solito, sbaglia molti appoggi in fase di impostazione. Però almeno lotta, non si fa prevaricare in tutti i contrasti, SPIGOLOSO.

GARLI 5: Dalla polvere alle stelle una settimana fa, riscende di schianto e si ammacca anche un pò. Minaccioso come un Looney Tunes nonostante la barba truce non riesce a trovare la posizione e non lascia traccia, IN GIU'.

GIORDANO 5: Da lui ci aspettiamo di più e credo che il nostro asso dal cuore azzurro lo sappia. Troppo involuto rispetto a inizio campionato, quando rullava gli avversari ubriacandoli con le sue imperversate. Il gol, con un tocco di misura, mitiga solo in parte la sua prestazione negativa, A TERRA.

BOSELLI 5: Non ripete l'exploit di Piacenza, dove era apparso un attaccante super accessoriato. A volte basterebbe un guizzo, pur non giocando a mille, per riaccendere il lume della speranza. Ma ieri non riesce a spiccare, un paio di volte è innescato a dovere ma si attarda. Spero che chieda a Babbo Natale tanti tanti gol per l'anno che verrà, LETTERINA.

STILO 5+: Il problema sta sempre lì: sto benedetto gol che non arriva. E' sempre spalle alla porta e quindi è costretto a fare un gioco di appoggio che non lo mette mai in condizione di essere realmente pericoloso. Ieri gli è mancata anche un pò di gamba, ma l'impegno c'è stato eccome, SPALLE AL MURO.

MIGLIORINI 6: Gioca i primi minuti veri come quelli di Wind ed affonda i contrasti senza paura. Normale dopo un anno la mancanza del ritmo partita ma qualche spunto ed il palo colpito nella ripresa fanno ben sperare. Peccato per quel pallone perso ingenuamente che causa il terzo gol. In fondo la nota più lieta della serata, TORNO SUBITO.

TIFOSERIA 7: Spalti discretamente popolati. Incitamento poco costante ma visto lo spettacolo in campo sarebbero da risarcire.

AVVERSARI 6+: Di divino non hanno nulla, ma con ordine, pazienza ed una difesa ben puntellata portano a casa i tre punti. Non male l'attaccante boa, toccato duro nel finale, si lamenta ma a ragion veduta.

La frase della serata: " Dobbiamo mettere le maglie di Garli. Chi non se la sente, lo capisco" Ale, con affetto.



mercoledì 12 dicembre 2012

DADE 10 RETURN


Quando vorresti arrivarci e non accetti la resa,
ci sei quasi, ma proprio all'ultimo perdi la presa,
volevamo una casa in cielo, purtroppo è a Milano,
guardi le stelle da terra e gridi è troppo lontano.
Quando continui a provarci perchè ce la vuoi fare,
ma tutti intorno a te ti dicono di rinunciare,
guardo le stelle da terra, da sotto le chiamo,
so che nessuno risponderà, è troppo lontano.

 
Quando il progetto Jm è partito, un anno e mezzo fa, Dade era uno dei punti cardine. Si, come giocatore ma anche come persona, splendida, all' interno dello spogliatoio.
Io me le ricordo, e sono intrappolate in eterno in questo blog, le prime due partite con il numero 10 in campo. Poi quel maledetto crac, il ginocchio che salta, la paura di non farcela.
E' passato tutto un anno, tra visite, operazione, rieducazione e prime corse. Non so in quanti ci credevano in un suo ritorno con noi, ma io si. Dade veniva alle partite, tifava per noi,non ci ha mai lasciati soli... ma lo sballo è essere con noi il day after l'ok dei medici. E ci sarà.
Sono contento di averci creduto. A volte è da stupidi rincorrere i sogni, ma quando si avverano è troppo bello. Ma la vittoria non è mia, è tutta sua.
Solo per la tenacia con cui ha affrontato questo lungo periodo di stop forzato lo avrei stimato a prescindere, anche se la decisione fosse stata quella di non proseguire con noi. Mi sarebbe dispiaciuto ma lo avrei capito.

Dade 10 e Jm ancora insieme, bentornato Wes, squallido interista ma campione vero!

Ale, Jm inside


lunedì 10 dicembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (3° EPISODIO)


STILO S. 75                               GIORDANO F.   80

Potenza                 87         Dribbling                    85
Gol da penalty       81         Rapidità                     84
Gol su azione        14          Voce di Paperino       81
Osteopatia            99          Docce lunghe             85                  
Scatto breve         21          Mozzarelle di bufala   82
Scelta ristoranti     33          Maglie di Cavani
Mal di pancia        88          nell'armadio               90


venerdì 7 dicembre 2012

ITC AGECO - JOGA MALITO 2 - 3


Ritorno alla vittoria per i diavoli che, al termine di una prestazione da incorniciare, espugnano l' Activa e si rilanciano in classifica.
Tre punti che ci volevano, che ci siamo presi con la forza e che fanno morale, soprattutto. Si perchè per quanto possiamo essere "niente niente" perdere ti scoccia sempre, specie quando non hai ancora incontrato uno straccio di squadra nettamente superiore a te.
Ieri, sulla carta lo scontro era off limits, Davide contro Golia, dato che i padroni di casa fino a sette giorni fa erano soli in testa al campionato. Ma questo Joga (che comunque l'anno scorso li aveva stesi due volte) è "loco" abbastanza per giocare a viso aperto, senza paura, e vincere con innegabile merito.
E' parso fin da subito che la concentrazione era altissima, che la squadra era a posto fisicamente e disposta in campo con criterio.
Leggero predominio di Ageco nei primi minuti ma la squadra è corta e gli spazi vengono coperti tutti. Con il passare dei minuti i diavoli si sciolgono, iniziano a macinare gioco creando tantissimo sotto rete ma anche stavolta il gol fatica ad arrivare.
Il loro portiere, vero punto di forza dei padroni di casa, sembra invalicabile e dove non arriva lui ci pensano palo e traversa a sbarrarci la strada. Ma tanto dominio non può non essere monetizzato: Manuel sfrutta abilmente una punizione dal limite e sulla ribattuta trova lo spiraglio vincente ed è 1 a 0.
Si ricomincia ed il copione della partita non cambia ma, da una punizione che definire dubbia è un eufemismo, gli avversari raccolgono il sorprendente pari. Quì inizia la fase più delicata del match: chi ha giocato sa benissimo che in partite così tese, giocate sul filo di lana, dove prevalgono le difese sugli attacchi, prendere o segnare un altro gol può essere determinante.
I nostri lo cercano in tutti i modi in tutti i luoghi in tutti i laghi ma ogni occasione è sventata e la palla proprio non vuole saperne di entrare. I nostri avversari barcollano, ma non collassano, e un paio di ripartenze mettono i brividi alla nostra retroguardia; Salvo Masuzzo deve superarsi per negargli il vantaggio.
Nell' equilibrio che ho tentato di descrivere serve una scintilla. La innesca Ale che con un'azione personale batte il portiere e spacca la partita. Il palazzetto si incendia ma i diavoli sono habituè delle fiamme: azione spettacolo e Garli sigla la terza rete. Mancano pochi minuti, l'onda d'urto dei padroni di casa è notevole, arriva anche il gol che dimezza lo svantaggio ma il countdown dei secondi è inesorabile, 3,2,1, vinto!

Le Pagelle:

MASUZZO 7+: Serata impegnativa. Ok non è in trincea come il collega, ma quanto viene chiamato all' intervento risponde sempre con sicurezza. Se devo "linkare" un' immagine della sua serata tra i pali scelgo la paratona nel secondo tempo su tocco ravvicinato e a botta sicura. Ed eravamo sull' uno pari, REPERIBILE.

SARPEDONTI 7,5: come un boa, individua il nemico tra il fogliame, lo circonda e lo stritola senza lasciargli esalare un solo respiro. Difficile passare con lui in marcatura ed i rivali riescono solo da calcio piazzato. Ha il merito inoltre di sbloccare l'incontro con la perfida ribattuta che vedete in foto,SNAKE.

RAGGI 7: Tronista come dalla De Filippi rende gli attaccanti avversari sudditi, totalmente piegati al suo volere. Rischia zero e si fa valere sbrogliando un paio di mischie pericolose. Insuperabile nel gioco aereo viene tagliato fuori solo dal lancio con il contagiri della seconda rete, SUA MAESTA'.

ORSI 7,5: Inizia bloccato dietro e senza acuti ma pian piano sale di tono e la sua partita da normale si fa sontuosa. Un paio di recuperi da urlo ed il gol, rabbioso, cercato e perchè no...bello, UAO.

SILEO 7: Si dedica solo alla corsia esterna e riesce nel difficile ovvero spingere a tavoletta e recuperare lenza quando l'avversario sfugge sulla fascia. Coglie la parte alta della traversa con la cosidetta "banfella" (comprati Fifa se non capisci) ed è l'ultimo lampo perchè abdica mestamente nel dopo partita,  INPS.

GARLI 7,5: Barba sempre più lunga come quella di un naufrago, ma macchinone lucido e perfetto. Questo è Garli, ti frega perchè è un controsenso. Ti aspetti il soldatino timido timido delle ultime partite e ti ritrovi un generale tutto grinta e sgommate sulla fascia. Il gol è facile facile, ma lo meritava, SURVIVOR.

STILO 7+: Qui lo dico e qui non lo nego: se non dovesse più fare un gol, ma giocasse tutte le gare così da qui alla fine del campionato, io firmo. Gioca per la squadra, prende botte, fa rifiatare, specie quando gli avversari tentano il tutto per tutto per rimontare. La ciliegina è l'assist al bacio per Garli, STILOVIC.

BOSELLI 7: Dopo un paio di partite storte torna ad essere quella mina vagante che, se è in palla, non la fermi. Ottimo il primo tempo, giocato soprattutto spalle alla porta, ripiegando spesso per aiutare i compagni in difesa. Eccellente la ripresa, un paio di dribbling secchi lo catapultano davanti alla porta, solo la mira ballerina gli impedisce di centrare il bersagio grosso, FURIA.

TIFOSERIA NG.: Da un paio di settimane, in trasferta, dobbiamo arrangiarci da soli. Speriamo che una vittoria così importante riaccenda la miccia anche sulle tribune.

AVVERSARI 6: Li conoscevamo bene, non essendo cambiati granchè rispetto a un anno fa. Che dire, squadrettina compatta, ostica da affrontare, che non molla mai. Il portiere è il top player, il resto è nella media. Il primo posto? Un eresia, ma in testa c'erano loro.

La frase della serata: " Garli vieni a mangiare anche tu, vero? Si, solo perchè non ho la macchina".


lunedì 3 dicembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (2° EPISODIO)


BOSELLI C.D.  75                              ORSI A. 78
 

Tiro secco               34                   Determinazione             79
Triple sec                82                   Addominali scultoree    21
Velocità                  80                   Ctrl-Alt-canc                 86
Tatuaggi zarri         85                   Gioco aereo                   78
Scopamiche            89                   Tibia e perone
First touch                                      (salutali)                        84
control                    18                   Rapporti di vicinato       13





venerdì 30 novembre 2012

JOGA MALITO - MARACAIBO VIAGGI 4 - 7


Secondo passo falso consecutivo per i diavoli nel "derby" esotico con il Maracaibo. Il momento è delicato e direi abbastanza funesto: non è bastato un discreto primo tempo, il doppio vantaggio, l'impegno nel tentativo di rimonta per evitare il k.o.
Sono ancora troppi i bug nell' hard disk degli Joga, alcune cose vanno, altre meno, quando teniamo botta dietro, davanti non siamo incisivi e quando ci sblocchiamo appena appena in zona-gol dietro facciamo acqua.
Capito a suon di schiaffoni che non siamo cosa per i "piani alti" non è il momento di fare drammi ma  bisogna rimboccarsi le maniche ed invertire la rotta o ci schiantiamo. La cosa peggiore, in questi momenti no è adagiarsi, piangersi addosso, barcamenarsi anche se mancano ancora tre quarti di campionato.
Bisogna reagire, anche perchè lo Joga di inizio torneo era di un'altra pasta e se c'è stato perchè non cercare di farlo riapparire. Scarsi si, lo accetto. Ma non è un motivo per autoimporsi un pietoso limite, un vorrei ma non posso. Tiriamo fuori le palle e veniamone fuori, tutti assieme.
Il risultato alla fine conta e non conta: abbiamo perso una partita, eravamo tutti incavolati per il come ( la ruota non gira) ma in fondo è solo una partita, e vabeh.
Il lato brutto è che non ci siamo divertiti, che in questo periodo ci stiamo divertendo poco e ce la meniamo tanto, al termine di ogni sconfitta. E considerato che giochiamo per puro divertimento direi una bella zavorra. Le perderei anche tutte in cambio di non perdere la voglia di attendere con l'ansia che abbaia il giovedì sera per giocare.
Veniamo alla partita. Strana, dai due volti e quasi incomprensibile per come ce la siamo fatti sfuggire. Prima frazione all' insegna dell' equilibrio ma giocata benino dai nostri, un pò sotto ritmo, ma concentrati. Rimane il problema del gol ed il vantaggio, 2 a 1, con cui si chiude il tempo è frutto di due calci di punizione trasformati in oro.
La ripresa inizia in fotocopia ma il nostro predominio è sterile, cerchiamo il gol è veniamo infilati in contropiede, non una ma due volte. Mazzata tremenda, scompiglio puro, ed arrivano quarto e quinto gol, tutti di rimessa. Rimonta feroce, fino al 5 a 4 ma la clessidra del tempo è agli ultimi granuli, ci sbilanciamo di nuovo ( generosi si, ma che polli...) ed è l'epilogo.
Tra le note positive possiamo annotare qualche sprazzo di Old Jm, qualche segnale di ripresa c'è stato. Forse con i Vigili avevamo giocato peggio, eppure l'avevamo portata a casa.
Male invece, oltre al risultato, l'eccessiva fragilità di una squadra che al primo pugno preso stramazza al suolo, vittima più delle sue paure che della forza degli avversari.
Giovedì è sfida alla capolista, squadra tosta, ma che l'anno scorso battemmo sia all'andata sia al ritorno: ci siamo già capiti.

Le Pagelle:

MASUZZO 6: Incolpevole sui gol (forse l'ultimo era evitabile) ed autore di buoni interventi lungo tutto l'arco della gara. Qualche squamosa respinta mette i brividi ma per fortuna senza conseguenze, SCIVOLOSO.

RAGGI 5,5 : Ottimo fino al black-out tremendo che un attimo ci porta dal nostro vantaggio al quattro a due per gli ospiti. Fino a lì non aveva concesso nulla e forse forse anche lì, se ricordo bene le dinamiche dei gol, è preso d'infilata da più di un avversario, BRUSCO RISVEGLIO.

SARPEDONTI 5,5: Non è la sua serata più sgargiante anche se in marcatura non demerita. Il suo discorso pre gara era un monito da non farsi sfuggire, peccato averlo ascoltato per metà  e poi aver resettato il sistema, IL DISCORSO DEL RE.

ORSI 5,5: Un gran primo tempo che si sporca con il pasticcio sul primo gol preso. Il Dixan che sembra porre rimedio è la punizione gol del vantaggio. Nella ripresa entra con la squadra affossata ma non è una giustifica, non combina nulla di buono e sul sesto gol non è dove dovrebbe essere, BLUFF.

SILEO 6+: Primo tempo dignitoso ma non si eleva (eccetto il gol), molto più a suo agio in marcatura che in fase di spinta. Ruggisce invece nella ripresa quando dispiega tutti i suoi spasmi nel tentativo di rimonta, CREDENTE.

GARLI 5,5: Ordinato come uno scolaretto con il grembiulino lindo al primo giorno di scuola non commette errori e sbavature. Si limita al compitino e per questo a volte risulta poco guerriero, ma in fondo non è così. In avanti punge poco, solo una velenosa punizione a sfiorare il palo, TIMIDONE.

GIORDANO 6-: Squilli dal miglior Cesco ad inizio gara, quando un paio di sgroppate palla al piede fanno da revival sul trottolino infermabile delle prime giornate. Si sgonfia a metà tempo e si riprende un pò nel finale, trovando il gol su palla ferma, SMAILA.

STILO 6-: Sgomita, conquista falli, gioca di sponda; insomma tutto quello che un attaccante che gioca per il popolo deve saper fare. Cosa manca? Credo solo il gol e forse quel pizzico di cattiveria sottoporta, quella rapidità nel piazzare la zampata che ora come ora manca, LLORENTE.

BOSELLI 5,5: In affanno per lunghi tratti di gara, non riesce a far respirare i compagni, si muove bene ma non protegge palla a dovere ed i palloni persi sono parecchi. Si riscatta parzialmente nella ripresa con quel gol che regala l'effimero sogno della remuntada, ALLA GOCCIA.

TIFOSERIA 6: Pochi ma buoni (Eh Miglio?).

AVVERSARI 6: Alla portata, modesti (come noi sia chiaro). Però non rubano nulla, limitano i danni nel primo tempo ed escono alla distanza punendoci di rimessa. Il risultato li premia oltre misura nel punteggio ma non nella sostanza.

La frase della serata: " Piovono polpette? No piovono polpacci " Simo-Ale. Serata confusa l'ho detto.

lunedì 26 novembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (1° EPISODIO)


Solo per gli amanti dei Jm e di Fifa 13 Ea Sports.
 
 
GARLI M.   75                                        SILEO N.    80                 
 
Visione di gioco          - 12         Precisione                          78              
Passaggi Lunghi            67         Forza fisica                        83             
Massaggi Lunghi          80          Malanni autunnali             87              
Latte e Formaggi           81         Peluria pubica                    88             
Maglie Brutte                79         Tuffi Uci cinemas              86                             
Pagamento in contanti   82         Presenze domenicali          13              
Latitanza estiva             88         Esultanze scomposte          74                   
                                                                                                           


venerdì 23 novembre 2012

FUTSAL PAPA' - JOGA MALITO 4 - 0


Terza trasferta podenzanese e terza sconfitta per questo Joga che lontano da casa proprio non ingrana.
Ogni partita fa storia a sè e di conseguenza anche ogni sconfitta.
La prima fu immeritata e giocammo una bella gara; nella seconda abbiamo sbagliato tutto e c'è poco da rimuginare, mentre ieri, nonostante un risultato apparentemente senza discussioni ho visto segnali di risveglio e sono convinto che riprenderemo a correre.
Voglio andare controtendenza rispetto a tutti i discorsi post partita che hanno sibilato vicino alle mie orecchie, pronto a prendermi ortaggi in faccia se sarò fuori strada. Riassumo in tre punti: ieri abbiamo giocato benino nonostante i problemi strutturali che ci affliggono, l'avversario non era malvagio, il risultato è stato deciso dagli episodi.
Andiamo per ordine. Primo tempo gagliardo dei nostri, ok siamo andati due volte sotto ma sono state le uniche sole occasioni concesse agli avversari. Se avessimo rischiato l'imbarcata, se fossimo andati in tilt come quindici giorni fa avrei capito i discorsi disfattisti, ma così fatico ad accettarli.
Li abbiamo pressati, abbiamo fatto circolare palla, non abbiamo creato tantissimo ma abbiamo rischiato ancora meno. Trovare la via della rete poteva sbloccarci, infonderci morale, ma mentre gli altri con una mezza occasione ci fanno secchi noi spariamo a salve e spesso tanta mole di gioco non viene finalizzata a dovere. Nella ripresa il terzo gol, preso ancora una volta a freddo, ci ha tagliato le gambe. Loro hanno difeso bene, non si sono scoperti, forti del triplo vantaggio e se il gol non arriva non arriva. Per sperare nella rimonta devi iniziare con il farne uno, e poi sotto di nuovo. Per due volte soli davanti al portiere con la difesa nemica fuori posizione non siamo nemmeno riusciti a tirare, aggrovigliandoci in dribbling confusi quanto le nostre idee.
Gli avversari non erano male, ma nemmeno questo squadrone. Giocavano semplice semplice, senza strafare: ho visto uno di loro tentare un doppio passo e rimanere lì senza palla e con la gambetta che girava come un frullatore Moulinex. Però non ti lasciavano respiro, picchiavano il giusto, difendevano palla davanti, sbraitavano se necessario per indirizzare l'arbitro. Tutte cose che noi non facciamo. E con il minimo indispensabile, creando in tutto 7-8 palle gol ci hanno rifilato un 4 a 0.
Gli episodi dicevamo. Possiamo discutere sul fatto che non siamo aggressivi, sul fatto che atleticamente non siamo sempre brillanti, sul fatto che gli esterni spingono poco, possiamo discutere su tutto. Però se non segnamo (e non parlo di attaccanti, parlo di tutti) sono solo parole al vento.
Contro ai numeri, in alcuni casi impietosi, non si può andare. Sarà perchè ho dato tre esami di statistica ma se leggo Libertà vedo che i Jm prima di ieri sono terzi in classifica. Guardo la casella dopo e scopro che siamo una delle migliori difese (se togliamo i nove gol incassati tutti d'un sorso poi...). Normale per una squadra di vertice o presunta tale.
Poi vedo la colonna dei gol fatti e vedo che siamo uno dei peggiori attacchi, roba da fondo classifica.
Eccezion fatta per la scorpacciata di gol (12) contro l'Atletico non abbiamo mai fatto più di cinque reti. Troppo, troppo poco se si vuole restare in alto.
E non è solo questione di centravanti, anche se un bomber di razza manca. Se davanti saremo poco incisivi dovremo cercare il gol in altri modi, seguendo altre piste. Un tiro da fuori, una punizione, e perchè no il guizzo di un difensore. Ma dobbiamo guarire da questo male, con la media di cinque gol a gara non si va da nessuna parte.
Non molliamo e diamoci dentro, restiamo compatti. Abbiamo preso quattro schiaffoni ma siamo ancora lì, proviamo a ripartire già dal prossimo giovedì.

Le Pagelle:

MASUZZO 5,5: Colpito a freddo per due volte in pochi minuti, non appare impeccabile ma sono due conclusioni strane, beffarde. Compie altre parate, ma non è mai sotto assedio. Sulla respinta del quarto gol sono combattuto; la sfortuna vuole che la respinta finisca ancora sui piedi dell'avversario, FATTORE S.

SARPEDONTI 6: In difesa ci sa fare, lo vedono tutti. L'unico mezzo passo falso è sulla terza rete, è un pelo in ritardo nell' uscire in chiusura e perde la marcatura. Si proietta poche volte in zona off limits ma quando lo fa qualche scompiglio lo crea, DA SEGUIRE.

SILEO 6: Eroe una settimana fa grazie a quel tiro libero, non fa un millimetro indietro sul piano della prestazione solo che in appoggio alle punte non sfonda. In delay nel chiudere l'angolo di tiro sulla prima rete? Può essere, ma parliamo di minuzie, TESTA ALTA.

ORSI 6: Dopo due partite in penombra gioca un primo tempo spavaldo, è pericoloso solo su calcio piazzato ma offre a Garli un pallone da sogno che termina la sua corsa sui guantoni del portiere. Stanco e compassato nella ripresa, ci mette l'anima ma con scarso profitto. Pianta grassa sul terzo gol, poteva dare una mano a chiudere, BIANCO&NERO.

GARLI 5,5: Il chiacchiericcio degli ultimi tempi ha un ritornello fisso: non è ancora il Garli dell'anno scorso. Ok, superiamo l'empasse, ha fatto una stagione stupefacente come la cocaina ma era il campionato scorso. Io mi acconterei di rivedere il soldatino combattente delle prime tre partite. Ieri tanta corsa ma poco altro, ASPETTIAMO.

GIORDANO 6: in campo con un ginocchio malconcio con un cuore che forse veramente solo i napoletani dimostrano di avere. Bene il primo tempo anche se non trova mai la stoccata vincente, in linea con i compagni nella ripresa. Doveva risparmiarsi ma non c'è stato modo, il suo estro, ultimamente un pò offuscato, è troppo importante per noi, AHIA.

BOSELLI 5+: A sua discolpa va detto che è accerchiato sempre da due-tre difensori che gli tolgono anche l'aria. Il bomber non è comunque in serata di grazia, si divincola ma anche i pochi tagli azzeccati non regalano un bel finale. Emblematica l' immagine della sua serata no: lanciato a rete ha solo il portiere da trafiggere o da saltare in velocità ma non sa decidersi e gli sbatte, CRASH TEST.

TIFOSERIA 5: Non pervenuta. L'alternanza di risultati casa/trasferta si specchia fedelmente anche sulle tribune: pienone in casa, poco o zero seguito fuori. Non va.

AVVERSARI 6,5: E' un campionato strano, dove veramente sono in difficoltà nel soppesare la forza dei rivali di turno. Diciamo che è un buon collettivo, che si muove discretamente bene in campo ed usa al meglio le proprie forze. Non avevano niente di straordinario, vittoria meritata ma punteggio pesantuccio.

La frase della serata " Lo Joga migliore è quello che deve ancora arrivare" B. Obama, rieletto presidente degli USA.

venerdì 16 novembre 2012

JOGA MALITO - GS VIGILI DEL FUOCO 4 - 3


E' stata una settimana lunga, pure troppo. L' imperativo era cancellare la "scoppola" di sette giorni fa e tornare a vincere.
E vittoria è stata (tre su tre in casa) ma che sofferenza! Si dice che siano le vittorie più belle, quelle sudate, quelle conquistate più con la forza dei nervi che con il bel gioco; ben vengano, ma è buona cosa tornare in fretta ad indossare i nostri vestiti abituali, che non sono da rullo compressore ma nemmeno così sgualciti. Pazienza quindi se per una volta gli esteti del calcio avranno storto il naso dinnanzi ad una gara bruttina e spigolosa come non mai ma in questo momento di flessione la squadra non può dare molto di più. Vincere senza convincere per una sera basta e avanza.
Inizio diesel e motore freddo e balbettante come spesso, troppo spesso ci succede; va da sè che gli avversari passano per primi, in modo anche rocambolesco (gol di testa) ma è 0 a 1.
Degna di nota la reazione dei diavoli: dieci minuti abbondanti di forcing ed arriva il gol di Manuel e poco dopo il penalty di Simo che prima si fa intercettare il tiro poi infila di giustezza la respinta corta del portiere.
La squadra corricchia ma non si esprime al top, i Vigili riordinano le idee e nel finale di tempo trovano il pari. Subentra un pò di paura anche se c'è ancora tutto un tempo da giocare con il coltello tra i denti. Quando non segni tanto (dato incontrovertibile finora) e la squadra non gira a mille lo spettro di prenderlo e non recuperare più è sempre lì in agguato.
La partita è spezzettata ed i fischi ad ogni minimo contatto mettono più ansia dei notturni di Carlo Lucarelli, dove si nasconderà il prossimo fischio?
Arriva il rigore e ospiti avanti. Il tempo non è molto e comunque quando sei sotto scorre rapido. L'inferno è lì a due passi ma un diavolo all' inferno c'è nato, ed è ribaltone.
Dante dal nulla si gira in area e sigla il pari. Gli avversari accusano il colpo e l'ennesimo fallo provoca l'ennesimo tiro libero della partita. Ne avevamo già sbagliati due ma il capitano mira l'angolino basso e insacca per il sorpasso. Finale convulso, un espulso tra gli ospiti, tanta agitazione tra i Jm ma la barca è in porto.
Mi ripeto: non siamo in forma ed abbiamo faticato oltre misura. Verranno momenti meno opachi e spero giocheremo un calcio migliore. Però il campo ha emesso un verdetto, una morale se fosse una favola per bambini: si poteva perdere ma abbiamo vinto, abbiamo voluto insistentemente quei maledetti tre punti. Giovedì scorso non c'era stata reazione, stavolta invece sì. E non vorrei fare i paragoni, ma alzi la mano chi ha visto un avversario più forte di un altro nonostante l'esito diametralmente opposto. Il nostro destino lo scegliamo soltanto noi.

Le Pagelle:

MASUZZO 7 +: Aveva destato buona impressione sette giorni fa nonostante la goleada, non solo si riconferma ma addirittura si erge a protagonista. Mezza indecisione sul primo gol spazzata via da parate in serie, alcune plastiche altre di emergenza ma tutte quante maledettamente utili per conservare il bottino, AIR FORCE.

SARPEDONTI 6,5: Imprescindibile dietro per senso della posizione e rapidità nel recuperare quando qualcuno viene saltato. Trova il pareggio "ciabattando" nell'angolino una punizione a due, nella ripresa ha una chance clamorosa di testa ma non trova il pertugio. Ruggisce come un leone in gabbia e viene ammonito, inutile rischiare il rosso con un arbitro simile, CUORE TORO.

RAGGI 6: Debilitato da un raffreddore monumentale, di quelli che ti fanno parlare come un citofono, limita a pochi minuti la sua apparizione in campo. Niente di sensazionale, ma come al solito zero sbavature, TISSOT.

ORSI 5,5: Scomponendo come fosse un puzzle la sua prestazione troviamo alcuni pezzi che si incastrano a meraviglia ed al primo tentativo, altri che non quadrano. Il suo ingresso da una scossa ma sul secondo gol subito non scala in marcatura. Così così ma a lato lo shout out, si riscatta con un paio di chiusure al bacio e nel finale impedisce una ripartenza due contro uno intercettando di ginocchio, HASBRO.

GARLI 5,5: Non sta attraversando un momento di forma smagliante, si impegna tantissimo ma la corsa non appare sciolta per niente. Cambiamo la cinese che fa i massaggi si o no? DISOCCUPAZIONE.

SILEO 7+: Ci sono gol che hanno un importanza strategica particolare. Non avessimo vinto il contraccolpo psicologico ci sarebbe stato. Prima di quello shout out aveva giocato benino si, ma dopo i due tiri liberi falliti, tre se contiamo anche il rigore, ci volevano due palle al cemento per prendersi la responsabilità. Spiazza il portiere e pugno chiuso al cielo, CAPITAN AMERICA.

GIORDANO 6: Per una sera resta all'asciutto in fase realizzativa ma l'ho visto in ripresa rispetto alla versione cadavere di giovedì scorso. Ha un paio di occasioni non impossibile ma il portiere lo stoppa, furbo nel propiziare l'espulsione avversaria, PANDEV.

BOSELLI 7: La sua partita la possiamo racchiudere in due sprazzi, due squarci netti su una tela che altrimenti resterebbe incolore. Il primo è lo scatto bruciante che lo mette davanti alla porta: abbattuto e rigore. Il secondo è il gol del pari: spalle al muro, si gira in un fazzoletto ed infila sotto le gambe il portiere. Roba da far impallidire Berbatov...BOSELHIMOVIC.

STILO 5,5: Se no avessi visto un Simo straripante tra metà agosto e metà ottobre mi godrei questa punta che si sacrifica per la squadra, che protegge palla, che preferisce una sponda ad una piroetta. Ma so che può fare meglio. In questo momento gli manca un pò di condizione e per uno della sua stazza avere stamina in corpo è fondamentale. Oh comunque il golletto l'ha fatto ancora, BIG.

TIFOSERIA 6,5: Clima caldo. Il viavai che c'è attorno al palazzetto consente ai passanti di mettere dentro la testa e vedere che succede. Qualcuno sarà pure inorridito e non gli do torto ma non era facile sviluppare gioco con un fischio dopo l'altro ad interrompere tutto.

AVVERSARI 6,5: Boh sarà che non siamo pimpanti noi ma ogni squadra che ultimamente ci affronta mi pare il Real. Diciamo che i Vigili ieri sera non erano male, con quella formazione tutta grinta e muscoli possono impensierire chiunque.

La frase della serata: " Max protesta tu per me che se entro a protestare io mi butta fuori" Manuel. Questione di esperienza.







venerdì 9 novembre 2012

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 9 - 4


La serata più cupa nella storia dei Jm. Sconfitta senza alibi per i diavoli che escono dall' odiato campo podenzanese con un "mal di testa tanto" e le pive nel sacco.
Non c'eravamo, punto. Mai vista una prova così tanto scialba, arrendevole, senza logica. Gli avversari ci hanno messi sotto dal primo all'ultimo minuto ed hanno vinto con pieno, pienissimo merito.
Le serate no, capitano e anche se questa è di dimensioni epiche, porta gli stessi punti di un'onorevole sconfitta di misura. Meglio dimenticarla, resettare in fretta, e guardare avanti consapevoli che c'è ancora tutto un campionato da affrontare. Certo è che le certezze acquisite in un buon inizio di campionato (3 successi ed uno stop immeritato) ieri si sono sgretolate in un attimo. Lo Joga è sembrato un gigante di argilla che, minato alle fondamenta, è venuto giù in mezzo secondo.
La cosa più preoccupante è stata la mancanza di reazione, la mancanza di carattere. I gol si possono prendere o si possono sbagliare, ma disunirci così è un suicidio di massa che non deve più capitarci.
La nostra sera-nera come canterebbe Tiziano Ferro non sminuisce tuttavia il valore dei "Cani" che a mio modesto parere hanno giocato benone, tutt'altro che da cani.
L'avvio di gara è stato un vero e proprio festival dell' horror: una sequenza infinita di errori, di passaggi sbagliati, punte poco mobili e difensori svagati, laterali incapaci di spingere e tantomeno di rientrare. Gli avversari hanno affondato i colpi, uno, due, tre a zero.
Le occasioni per rimetterci in carreggiata le abbiamo avute, eccome, ma un Pero in versione superman le ha disinnescate tutte. Al contrario gli avversari non ci hanno perdonato nulla, la serata  anche dal punto di vista della malasorte ha presentato il conto.
Il gol del 3 a 1 ad inizio ripresa poteva far presagire la riscossa dei nostri ma un uno-due terribile in contropiede dei padroni di casa ha spento prematuramente ogni tipo di ardore.
L'ultimo quarto d'ora ci ha visti segnare, creare occasioni, ci è stato negato un rigore solare, ma è onesto dirlo non siamo comunque mai rientrati in partita.
Che il vero Joga non è questo versione Resident Evil credo sia un pensiero nella mente di tutti. Se una settimana fa abbiamo dato via dodici reti e non eravamo nella lista di France Football, oggi che ne abbiamo incassati nove in un solo colpo non siamo da mettere al bando.
Vedendoci da fuori sembrava la prima volta, vergini del pallone (in effetti è stato un bagno di sangue..) ma non ricapiterà. Almeno spero.
Mettiamo in fondo l' unica nota lieta della serata: la pizzata nonostante i musi lunghi. Potevamo evitare ma ci siamo fermati lo stesso. Credo siamo già ripartiti.

Le Pagelle:

MASUZZO 6+: Esordio sfiga con la casacca dei diavoli. Nemmeno il tempo di calarsi nella parte e si trova immeritatamente nel turbine della serata storta dei compagni. La difesa non lo protegge e lui fa quel che può, di parate ne ha fatte...SOTTO TIRO.

SARPEDONTI 5,5: La grinta, che non è mancata nemmeno stasera, non riesce a scuotere una squadra imbambolata come un bimbo davanti ad una vetrina Giochi Preziosi. Inizia benino, poi  pian piano anche lui perde distanze e avversari. Sfortunato nella deviazione che causa l'autogol, MENO PEGGIO.

ORSI 5: Un gol bello non rianima una prestazione pallida pallida. Inizia sbagliando il passaggio orizzontale che causa la prima rete e fatica a riprendersi. Come laterale spinge ma quando torna in mezzo viene preso due volte in infilata e addio rimonta, LO STIAMO PERDENDO.

SILEO 5: Quando vedi il capitano che non vince un duello, che soccombe nella lotta (non capita mai) è il campanello d'allarme, il segnale di avaria al sistema generale. Dietro vivacchia, gli possiamo imputare solo la distrazione sul terzo gol, ma davanti è poco presente e impreciso, SPIA ACCESA.

RAGGI 6-: Difensore purosangue, almeno lui in marcatura non si concede distrazioni e a cavallo tra un tempo e l'altro la squadra sembra un minimo più equlibrata. Si allinea ai compagni quando un lancio a corta gittata innesca una delle tante finalizzazione dei Cani, STIRACCHIATO.

GARLI 5: Entra a gara in corsa e non vive in campo l'inizio-incubo; spesso in passato un suo sprint, un suo gol "impossible" aveva contribuito a dare una sterzata ma ieri no, parte moscio come la "r" dei nobili e termina l'incontro svuotato di energie ma inconcludente, MANTECATO.

GIORDANO 5: Inciampa in un serataccia e lo si capisce dalle primissime battute di gioco. Ingabbiato in una ragnatela di avversari si incarta spesso, anche a pochi passi dalla porta. Emblematico quando per due volte salta con maestria il portiere e poi farfuglia. Molto meglio nella ripresa ed infatti i gol, anche se inutili, arrivano, SFOGLIATELLA.

STILO 5: La sua partita può cambiare dopo pochi minuti, sull 1 a 0. Si libera al tiro optando per la potenza e gli dice male. I laterali non lo supportano a dovere ma è anche vero che di palloni riesce a difenderne pochini. Riprende colore nella ripresa, trova il gol con un rigore cannonata, se ne procura uno poi non fischiato e si fa annullare una rete, insomma qualcosina combina, SLIDING DOORS.

TIFOSERIA 4: Note dolenti anche qui. Orario non proibitivo eppure non si vede anima viva. Forse un  battito di mani in più poteva tornare utile. Anche l'infortunato Dante abdica...e cala la notte.

AVVERSARI 7,5: Riscattano con interessi da usurai le due sonore batoste subite l'anno scorso. Io li ho visti migliorati sotto molti aspetti e mi complimento, anche se stasera non c'è purtroppo stata partita. Per dire...

La frase della serata: " Questo caffè fa shchifo..."pronunciato alla napoletana da Cesco in pizzeria. Quando proprio non te ne va dritta una.

domenica 4 novembre 2012

VOTE FOR ME


Torna il "VOTE FOR ME"! Vota il sondaggio a lato dei post e decidi tu la giocata più bella della serata.

venerdì 2 novembre 2012

JOGA MALITO - ATLETICO CAMINITO 12 - 4


I diavoli tornano alla vittoria e lo fanno con il botto, sotterrando di reti il malcapitato Atletico Caminito. La prova è stata buona e, nonostante gli avversari, attualmente il fanalino di coda del torneo, per buona parte del primo tempo siano rimasti in partita non si è mai avuta la sensazione che i tre punti potessero in qualche modo sfuggire.
Quando si vince con un punteggio così largo sono tanti i fattori da analizzare: gli avversari che pian piano abbassano la concentrazione, la voglia di segnarne sempre uno in più, il ritmo che inevitabilmente cala...quindi ok, bravi tutti ma non pensiamo che da oggi in poi si ammazza il campionato. Sarebbe la cosa più stupida che si possa fare, dopo solo quattro giornate.
La squadra sta crescendo in campo, non bisogna essere scienziati del pallone per apprezzare i buoni scambi e qualche gol veramente calcio indoor nel secondo tempo. Ma la cosa che più rende orgogliosi è lo spirito kombat di questo Joga. Appagante vedere la squadra che non gioca di ricami dopo aver preso il largo ma che al contrario continua a pressare alla ricerca del gol.
E poi ci si aiuta, ci si incoraggia in campo, quest'anno più che mai dato che non c'è l'uomo che non deve chiedere mai ma solo una pattuglia di bravi giocatori. Conta il collettivo, sopra ogni cosa, al di là di ogni difficoltà.
Ci sono aspetti che ancora non vanno, ad esempio quei dieci minuti di agitazione nel primo tempo, in difficoltà nel contrastare gli unici momenti di velleità dell' Atletico. Belli e poco concreti davanti ci scoprivamo colpevolmente dietro. Con il passare dei minuti le cose si sono sistemate e da brutto anatroccolo lo Joga è diventato cigno.
Ora guai a fermarsi... la prossima trasferta sarà un vero e proprio banco di prova per i nostri, al cospetto dei Cagnoni, autentica rivelazione di questo primo scorcio di campionato, e quindi avversario da prendere con le molle.

Le Pagelle:

RAGGI 8: Si improvvisa portiere e para alla grande, sui gol è senza macchia. Ma il voto alto non è tanto mirato al rendimento in campo, quanto alla persona. Eh si perchè l'improvvisarsi estremo difensore è frutto della sua dedizione alla causa, su di lui puoi contare ad occhi chiusi, sempre. Che orgoglioso che sarà del suo papà il futuro raggi jr, AUGURI.

SARPEDONTI 7: Mamma mia che acquistone quest'estate. Ieri, a onor di cronaca, gli avversari lo solleticano soltanto, ma è sensazionale il carisma e l'esperienza che apporta a questo gruppo. E poi come difensore ha tutto, compresa la velocità nel recuperare gli avversari lanciati a rete, COMPLETO.

ORSI 7: Impiegato da esterno basso trova il primo gol stagionale in una serata easy dove però lui mostra lo stesso il grugno da vero combattente. Furioso nei primi minuti, rientra nella ripresa a risultato già in cassaforte ma scaglia lo stesso un paio di saette che impegnano il portiere ospite, LANCIAFIAMME.

SILEO 7,5: Lunga vita al capitano. Dopo l'assenza forzata (parametro fifa malanni autunnali: 87) di una settimana fa torna lustro e gioca una partita monumentale. Dietro non passa neanche l'aria e trova la prima doppietta in campionato. L'esultanza con il salto ed il pugno chiuso già mi esalta, DOLCETTO SCHERZETTO.

GARLI 7: Sempre utile in mediana, sempre gran corridore, stavolta anche bello. In smoking e leccata di vacca per la serata di gala, unisce il solito lavoro sporco a qualche giocata elegante. Le accelerazioni palla al piede ed il tirino fiacco ma di punta crea-insidie può diventare il suo marchio di fabbrica, REGALE.

GIORDANO 7: La sblocca lui con una bordata tremenda dopo il suo classico dribbling stretto. Poi tante belle azioni e momenti dove rifiata, in una partita che glielo permette. La doccia di 58.00 minuti del dopo partita è guinness world record, CLEAN.

BOSELLI 7: Gasato duro (lo dice la Minetti) dal pubblico rosa in tribuna, sfodera una prestazione tutta corsa. Non è la punta che aspetta i palloni fermo in area ma rientra parecchio e se serve è il primo che difende. Fastidioso come il pulcino pio in pressing "borseggia" un gol a Cesco toccando il pallone prima che oltrepassi la linea di porta, RAPINA IN VILLA.

STILO 7,5: Segna un poker,mettendo in mostra tutta la sua forza d'urto. Di potenza e rabbia il secondo sigillo (il gol più cool della serata), di precisione il rigore... insomma tanta carne al fuoco, compresi un paio di assist vincenti e tante sponde ben riuscite. Sarebbe da 9 se non si mangiasse un paio di gol vis à vis con il portiere, BARDET NERO.

TIFOSERIA 7,5: Il palazzetto gremito come mai quest'anno. La campagna abbonamenti del sciur Boselli sta dando i suoi frutti. Enrica sempre presente, bello rivedere il Miglio e la Sabri.

AVVERSARI 5,5: Che dire...giocare tutta la partita in soli cinque elementi non è mai semplice e lo abbiamo provato sulla nostra pelle in passato. Ancora più dura se poi non hai un buon telaio alla spalle e francamente, eccetto un paio di elementi, non ho visto un Atletico in grado di giocarsela ad armi pari.

La frase della serata " Arbitrooooo??? (urlo disumano e aspro nei toni)". Dimmi... " No, niente..." . Il portiere avversario all'arbitro.




venerdì 26 ottobre 2012

DEPORTIVO SCOTT PILGRIM - JOGA MALITO 4 - 3


Da mangiarsi le mani. Primo stop stagionale per i Jm che non oltrepassano l'ostacolo Depor nonostante il dominio assoluto per quasi tutta la gara.
Sconfitta difficile da digerire: una mole di gioco consistente, la palla sempre tra i piedi, sempre nelle metà campo avversaria ed alla fine il classico pugno di mosche.
Costruiamo molto e finalizziamo poco; dopo tre partite questa è l'immagine di copertina di una squadra anche bella ma poco concreta. Detto questo non è certo stato lo Joga più brillante di sempre, anzi.
Ok abbiamo attaccato senza pausa ma facendo tanta confusione. Ci accentravamo sempre, risucchiati nei meandri di una difesa, quella dei locali, che si chiudeva a riccio e lo faceva piuttosto bene.
L'approccio alla partita poi non è stato dei migliori; i primi due gol incassati per quanto si potevano  e si dovevano evitare gridano vendetta e davanti non abbiamo certo mostrato gli "occhi della tigre" al portiere avversario.
Oltre ai nostri demeriti parliamo di un Deportivo decisamente in palla che ok è stato discretamente fortunato ma non ha rubato nulla. Hanno avuto meno occasioni ma in quei pochi frangenti, non ci hanno lasciato scampo. Il cinismo è una dote che ancora non abbiamo nel nostro armamento, gli avversari si.
Risultato avverso ma partita emozionante, tesa ma leale. I complimenti dell'arbitro ad entrambe le squadre, a fine gara, rendono merito all' incontro.
Inizio al piccolo trotto dei diavoli, subito sotto, abbiamo iniziato a macinare gioco e a creare palle gol, ma senza la necessaria cattiveria sotto rete. Il due a zero dei padroni di casa è una mazzata tremenda e si arriva all' half time con questo punteggio.
Segni di risveglio nella ripresa ed uno dei pochi lampi di Cesco ci permettono di raddrizzare la gara, dopo una lunga ed affannosa rincorsa.
C'è tempo per ribaltare le sorti ma i Jm si smarriscono di colpo, cinque minuti di black-out ed uno-due degli avversari a castigare altrettanti svarioni. Sul risultato di 4 a 1 la rimonta sembra una chimera, perchè i gol non arrivano e non vogliono proprio arrivare. Da qui alla fine è lo Joga di sempre, pugni chiusi e testa bassa alla ricerca del pari.
E' un turbine di emozioni: il rigore, il terzo gol, il legno clamoroso di Dante...è un assedio ed il pareggio ci starebbe eccome ma non arriva. Peccato perchè lo Joga dell' ultimo quarto d'ora meritava qualcosina in più, ma in fondo il calcio è anche questo.

Le Pagelle:

DRAGHI 6,5: Non vincerla con un Draghi così pro-causa è un delitto. Reattivo come ai tempi d'oro, para tutto il possibile, di piede quando non ci arriva coi guantoni. I gol erano veramente tutti imparabili, CAFFEINA.

SARPEDONTI 6+: Era solo alla seconda partita "vera" con i diavoli, e già esibisce una certa disinvoltura nel comandare la difesa. L'esperienza non si acquista all' Ipercoop, la si guadagna sul campo e lui ne ha da vendere. In marcatura tiene botta e spesso si spinge in area nemica, per  creare superiorità numerica. In una di queste sortite si procura il rigore che riapre la disputa, LUCIO.

RAGGI 6: In una squadra impegnata a rincorrere il pari è l'ago della bilancia e spesso si trova da solo a fronteggiare i contropiedi avversari. Se la cava con mestiere. Essendo un difensore nudo e crudo viene centellinato il suo minutaggio a favore di elementi con licenza di attaccare, SUSHI.

ORSI 6,5: Ha evidentemente benzina in corpo perchè è l'ultimo ma proprio l'ultimo ad arrendesi al destino dell' incontro. Dietro spadroneggia e nell' assalto conclusivo ci prova in ogni modo ma non passa. Un tiro impegna seriamente il portiere, l'altro lambisce il palo...a quando il primo gol? INCOMPIUTO.

GARLI 6-: Double face d'un Garli: timidino nel primo tempo, gigantesco nel secondo. La verità sta nel mezzo ovvero non sarà mai un trascinatore ma se la squadra gira a mille è il più splendido dei gregari. Glaciale sul rigore trasformato, pesa la dormita sul secondo gol, dove l'attaccante avversario lo brucia sul tempo, BIPOLARE.

GIORDANO 5,5: Si vede subito che non è l'incantatore di serpenti delle prime due apparizioni. Corre tanto, a tutto campo, ma spesso gira su se stesso non trovando l'intesa con la punta di turno. Nella ripresa qualche lampo arriva (alla fine i gol li ha fatti) ma il temporale, che sembra stia per esplodere da un momento all'altro, non arriva mai, LACRIME.

BOSELLI 5+: Man of de match sette giorni fa, serata cupa ieri. Si muove benino per tutto il primo tempo ma non trova il guizzo risolutore. Il colpo di tacco mal riuscito che propizia il quarto gol del Depor è una bella croce da portare; più sfortunato ma beffardamente decisivo quel tocco di misura finito sul palo. E pensare che ero disposto a perdonargli pure quella testa da nazi, RONALDO (OGGI).

STILO 5,5: Fa a sportellate per tutta la gara, animale in gabbia, nel senso che rimane nella morsa degli avversari, incapace di liberare la sua potenza fisica. Bravo nelle sponde mentre il dribbling non gli riesce mai. Il gol non arriva per un soffio ma su un paio di ribattute difetta un pò dell' istinto del predatore, PRIGIONIERO.

TIFOSERIA 7: Assicurare la presenza (sparuta) in trasferta e in orari poco televisivi per non danneggiare L'Europa League su Sky beh..va premiata.

AVVERSARI 6,5: Nettamente alla portata ma i migliori incontrati fino a qui. Quadrati dietro e con un discreto portiere, senza infamia nè lode in avanti.

La frase della serata " Non so se avrò ancora voglia di scrivere qualcosa su di loro. Non me la prendo con i più deboli..." Ale sulla questione tesseramenti e giocatori sotto falso nome.



domenica 21 ottobre 2012

DIAMONDS IN THE SKY


Più che il solito sondaggione "vota il migliore" mi è piaciuto mettere in un mix tutto il meglio della serata (tranne il tacco-gollonzo di Dante). Abbiamo brillato tutti...come diamanti in cielo!

venerdì 19 ottobre 2012

JOGA MALITO - TECNOBORGO 4 - 1


Primo successo casalingo e Jm a bottino pieno nelle prime due giornate di campionato. Bello è? Ok ma smorziamo subito i facili entusiasmi, ricordiamo che anche un anno fa cominciammo a razzo e proprio alla terza giornata incappammo in una serata horror. Prendiamo quello che di buono ha da dirci questo primo scorcio di campionato, prendiamoci i punti ma via a testa bassa, muti come pesci d'acquario e continuiamo così.
Prestazione spavalda e convincente; un pò della ruggine vista all' esordio ce la siamo tolta di dosso e, fatta eccezione per una decina di minuti di caos nel primo tempo, il comando del gioco è stato sempre ben saldo nelle nostre mani.
Anche ieri siamo cresciuti con il passare dei minuti, mentre gli avversari sono sempre crollati a picco. Segnale che la condizione c'è, manteniamola il più a lungo possibile. Bello in chiave tattica il secondo tempo, nel quale, dopo essere passati in vantaggio, abbiamo amministrato la gara non facendo accademia (non ne saremmo nemmeno capaci) ma controllando con attenzione un nemico colpito duro e moribondo fino al triplice fischio.
La cosa che più mi rende orgoglioso però è questo gruppo (questa l'ho già sentita...) forte nelle difficoltà. Ci voleva niente a farsi prendere dal panico perchè non avevamo il portiere ed il nostro miglior difensore. Invece l'ultimo arrivato finisce in porta e gioca come se Buffon fosse il suo secondo. Ci voleva niente a perdere la testa quando l'Ale sbrocca un pò perchè la squadra tira il fiato. Ma ecco che il Simo, con un sorriso e due parole, gli parla e sistema tutto. Ci voleva ancora meno a cascare sul piano del nervosismo (obbiettivo: l'arbitro) intavolato dagli avversari ma siamo rimasti di gesso...bene, bene, bene.
Il prossimo filotto di partite ci dirà chi siamo ma viviamo alla giornata...piccoli diavoli crescono.

Le Pagelle:

STILO 7: Come centravanti boa non si discute, ma se mantiene questa condizione è straripante. Apre spazi e gli avversari devono spesso mandarlo a terra per fermarne l'impeto; Deve migliorare ancora sotto porta ma sul rigore è polare. In porta una sicurezza, ma già si sapeva, FERNET BRANCA.

BOSELLI 7+ : Tra i pali poteva anche essere un bluff, ma il solo fatto di dire "io ci sono" è roba da numeri uno. Fa tutto in sicurezza e sul gol incassato zero colpe. Torna a fare la punta nella ripresa e mette il quarto sigillo con un  colpo di tacco da leccarsi i baffi. Nel dopo partita esclamerà " era el taco de Dios", HERNAN CRESPO.

RAGGI 6,5: " Io voglio Raggi, Raggi..." decantava un noto dvd ed è proprio così perchè lui c'è sempre, annulla l'attacco avversario ed è imbattibile sulle palle alte con quel testone ormai spoglio. Un paio di rilanci da brivido nel secondo tempo non oscurano una prestazione luccicante, LUCIDO.

ORSI 6,5: Una serata gladiatoria; non fa passare niente e nessuno comandando una difesa che questa volta davvero vede i pericoli lontani lontani, grossi come puntini in cielo. Da esterno ancora lo si è visto poco, ma se serve lui cucinerebbe anche gli hot dog nel dopo partita, quindi... FIGHTER.

SILEO 6,5: Nella prima metà di gara una distrazione poteva costare cara ma è l'unica sbavatura perchè per il resto il capitano incarna in tutto e per tutto lo spirito "evil" dei Jm. Delicato come una sfogliavelo sguscia via e si guadagna punizioni a non finire, inutile protestarci su... ASTUTO.

GARLI 6,5: Quando gioca così, con il coltello tra i denti, mi fa sbarellare. La cura " china massage" lo sta rendendo un soldatino d'acciaio e se corre sempre così.. lunga vita alle manine di fata. Il solito golletto e sono già due, SAMURAI.

GIORDANO 7: Il nostro valore aggiunto. Rispetto ad un anno fa, e già non scherzava, corre il doppio e rende il triplo: matematicamente in escalation. Teniamocelo stretto come una reliquia di San Gennaro e speriamo che sia sempre così decisivo, O SOLE MIO.

APPIO 6: Una manciata di minuti per riassaporare il calcio giocato. Il passo è ancora da sudamericano ma per un brevilineo come lui ci vuole davvero poco per ritornare in piena forma. Si procura un'occasionissima, mette a sedere il portiere ospite, ma non riesce a trovare il varco vincente, BENTORNATO.

TIFOSERIA 5,5: Riecco tifose e video, ma il pubblico delle grandi occasioni, quello infuocato che fa da sesto uomo in campo, è un altra cosa. Miglioreremo anche lì.

AVVERSARI 5,5: Conoscendone il valore li temevo ma vengono messi sotto dall' inizio alla fine senza appello. Si risvegliano solo nel finale, quando tra una protesta e l'altra la partita assomiglia più che altro al processo di Biscardi.

La frase della serata " Come vi chiamate voi? Joga Malito... (attimo di pausa) Ma..giocate male? ...Vedrai! Dialogo tra quel mito dell'arbitro e il Simo.

venerdì 12 ottobre 2012

CARPENTERIA PERINI - JOGA MALITO 2 - 5



Buona la prima. Con una prova tutta cuore i diavoli tornano dal sempre difficile campo di Carpaneto con i tre punti e con qualche certezza in più.
E' risaputo che il primo appuntamento stagionale nasconde sempre mille insidie ma la prestazione è stata abbastanza convincente (si può fare meglio) e la condizione generale è in decisa crescita. Cominciare con una vittoria poi fa sempre morale, e intanto il primo fieno è in cascina.
La joga-vittoria è inattaccabile, ma la gara è stata sofferta, spigolosa e solo alla distanza ne siamo usciti vincenti.
Nella prima frazione il pallino del gioco è stato in mano nostra, ma gli avversari correvano parecchio e ripartivano di rimessa, creando più di un guaio ad una retroguardia, quella dei diavoli, ancora in fase di collaudo. Noi cercavamo di entrare centralmente e palla al piede, loro invece provavano a concludere dalla distanza e proprio da uno di questi tentativi da fuori area nasce l' uno a zero.
Un palo per parte, e tante azioni nostre ben orchestrate ma sempre interrotte al momento dell 'ultimo passaggio.
La ripresa è un altro film: dopo i primi cinque minuti di stallo, Cesco sale finalmente in cattedra e Dante piazza la zampata del pari. Gli avversari sorpassano ancora una volta, ma è l'ultimo sparo. I nostri ingranano la quinta pressando già nella loro metà campo ed i padroni di casa vanno in tilt. Un gol in fila all'altro e rischi limitati al minimo sindacale.
Prima del definitivo cinque a due, in un momento dove la partita era saldamente nelle nostre mani, più piatta della jimdo page, un concitato battibecco porta all' espulsione di Manuel.
Dispiace perchè un attimo di follia ( anche se la provocazione c'è stata) ha leggermente macchiato una serata davvero positiva. Peccato soprattutto per Manuel che dovrà fermarsi subito ai box e per i diavoli che perdono il loro baluardo difensivo.
Archiviata la prima è già tempo di pensare a giovedì. Sappiamo fin da ora che avremo assenze pesanti ma proveremo comunque a non sfigurare di fronte al nostro pubblico.

Le Pagelle:

DRAGHI 6,5: Quando lo vedi al campo già devi esserne fiero, perchè lui non viene a giocare, ti fa un favore (e magari anche fattura). Però tra i pali sa il fatto suo; sui gol subiti poteva poco o nulla e nel secondo tempo è un muro infrangibile. Dove non arriva lui arrivano i legni, PREZIOSO.

ORSI 6: Inizia al piccolo trotto, abbastanza inchiodato dietro per non offrire il fianco alla spinta avversaria. Un paio di belle sgroppate e poco altro nel primo tempo. Meglio quando entra nella ripresa e va a fare il centrale; tiene a bada gli attaccanti di casa senza concedere spazi, VELOX.

SARPEDONTI 6-: Era da sette in pagella, perfetto fino alla maledetta espulsione, purtroppo sacrosanta. Del fattaccio abbiamo già detto, sulla prestazione sono da sottolineare grinta e senso della posizione, al centro della difesa si trova a suo agio come un cliente da Euronics, è nel suo regno. KILLER INSTINCT.

RAGGI 6: Parte lui da ultimo e se la cava benone, giocando d'anticipo in alcune circostanze, temporeggiando con sapienza in altre. Dopo un anno di palestra joga ora è decisamente un pezzo grosso della retroguardia, MUSCOLOSO.

SILEO 6,5: Il capitano quando gioca combattivo e con la bava alla bocca è sempre un piacere per gli occhi. Con mestiere comanda la difesa nel frangente finale della prima frazione, ma è nella ripresa che cambia marcia ed inizia dalle retrovie un paio di contropiedi vincenti, INOSSIDABILE.

GARLI 6,5: Dopo un' estate di latitanza esce dal sottobosco ed è un ritorno fragoroso. Bello ed elegante non lo sarà mai ma spinge come un ossesso e nel secondo tempo è un pendolino che non si ferma mai. Di giustezza il tap-in vincente della quinta rete. RESURREZIONE.

GIORDANO 7+: Primo tempo di sofferenza pura, gli avversari lo accerchiano e lui si infrange ogni volta contro il muro difensivo; quando si libera coglie una traversa clamorosa. Nella ripresa gli basta "pocho" per innescare la scintilla. Alla fine ne segna tre, il secondo è una perla, scartando la metà degli avversari in campo, IAMME IAMME.

BOSELLI 6: Inizio in salita là davanti, gli arrivano pochi palloni e spesso sono ingiocabili, lui corre, rientra ma non punge. Poi, alla prima vera occasione il suo morso è letale. Merito enorme dunque l' aver riacciuffato la gara mentre la prestazione di Mr.Proteina è migliorabile sotto tanti aspetti, ma ci siamo, TOTO' SCHILLACI.

AVVERSARI 6: Niente di eccezionale, però finchè hanno retto non mi sono dispiaciuti. Nel finale il calo fisico è stato evidente e di pari passo è subentrato un pò di nervosismo, ma ci sta.

TIFOSERIA ng.: in sciopero?

La frase della serata: " Dopo la partita prendi su. Da chi, da te? No, da un mio amico" Siparietto Manuel vs. Visitors.

martedì 25 settembre 2012

LA ROSA 2012-2013 - Aggiornata



E' stato  tutto difficilissimo. Un mercato difficilissimo. Da luglio a sgobbare per questa squadra e ogni volta che qualcosa  girava per il verso giusto ecco che cadeva tutto e bisognava ripartire da zero.
Facile che succeda quando i team della contea si litigano a colpi bassi i pochi giocatori rimasti. Noi abbiamo cercato di confermare in blocco il gruppo dell' anno scorso e si può dire che ci siamo riusciti al 90%. Solo Marco non è più dei nostri, ma è stata l'unica cessione.
Auguriamo a lui tutto il meglio ma, anche se non sarà facile rimpiazzarlo per le gesta in campo, la squadra non ne esce certo ridimensionata. Cesco, rimasto con noi nonostante le sirene di lidi ben più importanti, si candida a stella indiscussa della squadra ed attorno al suo estro si sviluppa tutto il progetto dei diavoli.
Il nostro vero volto tuttavia si potrà vedere solo a gennaio con il pieno recupero di Davide, altro asso nella manica ancora ai box per i postumi del brutto infortunio di un anno fa.
La rosa si è ampliata anche in quantità, puntellando ogni reparto. In difesa l'esperto Manuel è il vero colpaccio estivo, mentre davanti l'acquisto-bomba è il bomber Carlo Dante, un mix di esplosività e scaltrezza che secondo noi potrà fare cose strabilianti.
In attacco oltre alla scommessa Fallou (primo straniero nella storia dei Jm) spazio all' ariete Simo pronto alla consacrazione definitiva come puntero.
Con orgoglio mi piace anche sottolineare che tutte le nostre mosse hanno avuto un unico comune denominatore, ovvero il privilegiare le doti umane rispetto a quelle calcistiche. Bello vedere come i nuovi rispecchiano l' ideale di joga-style lanciato un anno fa.
Insieme a vere e proprie torri di Babele ci siamo anche noi. Non saremo chissà chi ma lo spirito non cambia: giocare divertendosi.

martedì 11 settembre 2012

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Prima uscita stagionale assolutamente positiva per i nuovi Jm che perdono (contro una squadra di categoria superiore) ma convincono. Considerato che non si era al completo, che era la prima “vera “ sgambata dopo mesi e che la condizione era approssimativa direi un inizio che fa ben sperare.
 Al via non manca tantissimo quindi più si gioca da qui a fine mese e più potremo crescere. I diavoli stanno tornando.
Come sapete Twitter è diventata una vera e propria mania per i calciatori e anche noi, che siamo calciatori con la “c” maiuscola non siamo da meno e ci sollazziamo con questo spassoso social per condividere i nostri pensieri e le nostre emozioni. Ecco un primo estratto….
Carlo Dante # " Giocare per i Jm è un sogno, ringrazio tutti per essere approdato qui, il mio sogno fin da bambino. Mi volevano diverse squadre, una in particolare; mi ha contattato e sembrava fatta ma poi non mi ha preso...perchè non ero di nessuno" # 
Garli #" La preparazione continua. Domani triplo allenamento mattutino e doppio tuffo carpiato con avvitamento, con i ragazzi" #.
 
Sile #" Non molliamo. Domani pomeriggio allenamento special: lotta nel fango...con le ragazze" #
 
Ale # " Dai che pettorine e tute allenamento sono ready. Domani le diamo. Le metto all' asta su ebay, aggiudicatevele. E-commerce, coi ragazzi".#

lunedì 27 agosto 2012

A FUROR DI POPOLO


Visto l'enorme successo si è deciso di pubblicare sul sito il video più apprezzato del dvd Jm.
La sua divulgazione non ha scopi particolari ma solo il puro intrattenimento; non è stato fatto prima solo per non togliere allo spettatore la possibilità di godersi l'intera sequenza di filmati (inediti) del dvd.
Con questa premessa contestualizziamo quindi la cosa: il video è stato realizzato al termine dello scorso campionato e fatti e riferimenti a persone o cose si riferiscono alla scorsa stagione e potrebbero essere attualmente mutati.
Chiariamo infine, se mai ce ne fosse bisogno, che il video è una presa in giro prima di tutto a noi stessi.