venerdì 30 novembre 2012

JOGA MALITO - MARACAIBO VIAGGI 4 - 7


Secondo passo falso consecutivo per i diavoli nel "derby" esotico con il Maracaibo. Il momento è delicato e direi abbastanza funesto: non è bastato un discreto primo tempo, il doppio vantaggio, l'impegno nel tentativo di rimonta per evitare il k.o.
Sono ancora troppi i bug nell' hard disk degli Joga, alcune cose vanno, altre meno, quando teniamo botta dietro, davanti non siamo incisivi e quando ci sblocchiamo appena appena in zona-gol dietro facciamo acqua.
Capito a suon di schiaffoni che non siamo cosa per i "piani alti" non è il momento di fare drammi ma  bisogna rimboccarsi le maniche ed invertire la rotta o ci schiantiamo. La cosa peggiore, in questi momenti no è adagiarsi, piangersi addosso, barcamenarsi anche se mancano ancora tre quarti di campionato.
Bisogna reagire, anche perchè lo Joga di inizio torneo era di un'altra pasta e se c'è stato perchè non cercare di farlo riapparire. Scarsi si, lo accetto. Ma non è un motivo per autoimporsi un pietoso limite, un vorrei ma non posso. Tiriamo fuori le palle e veniamone fuori, tutti assieme.
Il risultato alla fine conta e non conta: abbiamo perso una partita, eravamo tutti incavolati per il come ( la ruota non gira) ma in fondo è solo una partita, e vabeh.
Il lato brutto è che non ci siamo divertiti, che in questo periodo ci stiamo divertendo poco e ce la meniamo tanto, al termine di ogni sconfitta. E considerato che giochiamo per puro divertimento direi una bella zavorra. Le perderei anche tutte in cambio di non perdere la voglia di attendere con l'ansia che abbaia il giovedì sera per giocare.
Veniamo alla partita. Strana, dai due volti e quasi incomprensibile per come ce la siamo fatti sfuggire. Prima frazione all' insegna dell' equilibrio ma giocata benino dai nostri, un pò sotto ritmo, ma concentrati. Rimane il problema del gol ed il vantaggio, 2 a 1, con cui si chiude il tempo è frutto di due calci di punizione trasformati in oro.
La ripresa inizia in fotocopia ma il nostro predominio è sterile, cerchiamo il gol è veniamo infilati in contropiede, non una ma due volte. Mazzata tremenda, scompiglio puro, ed arrivano quarto e quinto gol, tutti di rimessa. Rimonta feroce, fino al 5 a 4 ma la clessidra del tempo è agli ultimi granuli, ci sbilanciamo di nuovo ( generosi si, ma che polli...) ed è l'epilogo.
Tra le note positive possiamo annotare qualche sprazzo di Old Jm, qualche segnale di ripresa c'è stato. Forse con i Vigili avevamo giocato peggio, eppure l'avevamo portata a casa.
Male invece, oltre al risultato, l'eccessiva fragilità di una squadra che al primo pugno preso stramazza al suolo, vittima più delle sue paure che della forza degli avversari.
Giovedì è sfida alla capolista, squadra tosta, ma che l'anno scorso battemmo sia all'andata sia al ritorno: ci siamo già capiti.

Le Pagelle:

MASUZZO 6: Incolpevole sui gol (forse l'ultimo era evitabile) ed autore di buoni interventi lungo tutto l'arco della gara. Qualche squamosa respinta mette i brividi ma per fortuna senza conseguenze, SCIVOLOSO.

RAGGI 5,5 : Ottimo fino al black-out tremendo che un attimo ci porta dal nostro vantaggio al quattro a due per gli ospiti. Fino a lì non aveva concesso nulla e forse forse anche lì, se ricordo bene le dinamiche dei gol, è preso d'infilata da più di un avversario, BRUSCO RISVEGLIO.

SARPEDONTI 5,5: Non è la sua serata più sgargiante anche se in marcatura non demerita. Il suo discorso pre gara era un monito da non farsi sfuggire, peccato averlo ascoltato per metà  e poi aver resettato il sistema, IL DISCORSO DEL RE.

ORSI 5,5: Un gran primo tempo che si sporca con il pasticcio sul primo gol preso. Il Dixan che sembra porre rimedio è la punizione gol del vantaggio. Nella ripresa entra con la squadra affossata ma non è una giustifica, non combina nulla di buono e sul sesto gol non è dove dovrebbe essere, BLUFF.

SILEO 6+: Primo tempo dignitoso ma non si eleva (eccetto il gol), molto più a suo agio in marcatura che in fase di spinta. Ruggisce invece nella ripresa quando dispiega tutti i suoi spasmi nel tentativo di rimonta, CREDENTE.

GARLI 5,5: Ordinato come uno scolaretto con il grembiulino lindo al primo giorno di scuola non commette errori e sbavature. Si limita al compitino e per questo a volte risulta poco guerriero, ma in fondo non è così. In avanti punge poco, solo una velenosa punizione a sfiorare il palo, TIMIDONE.

GIORDANO 6-: Squilli dal miglior Cesco ad inizio gara, quando un paio di sgroppate palla al piede fanno da revival sul trottolino infermabile delle prime giornate. Si sgonfia a metà tempo e si riprende un pò nel finale, trovando il gol su palla ferma, SMAILA.

STILO 6-: Sgomita, conquista falli, gioca di sponda; insomma tutto quello che un attaccante che gioca per il popolo deve saper fare. Cosa manca? Credo solo il gol e forse quel pizzico di cattiveria sottoporta, quella rapidità nel piazzare la zampata che ora come ora manca, LLORENTE.

BOSELLI 5,5: In affanno per lunghi tratti di gara, non riesce a far respirare i compagni, si muove bene ma non protegge palla a dovere ed i palloni persi sono parecchi. Si riscatta parzialmente nella ripresa con quel gol che regala l'effimero sogno della remuntada, ALLA GOCCIA.

TIFOSERIA 6: Pochi ma buoni (Eh Miglio?).

AVVERSARI 6: Alla portata, modesti (come noi sia chiaro). Però non rubano nulla, limitano i danni nel primo tempo ed escono alla distanza punendoci di rimessa. Il risultato li premia oltre misura nel punteggio ma non nella sostanza.

La frase della serata: " Piovono polpette? No piovono polpacci " Simo-Ale. Serata confusa l'ho detto.

lunedì 26 novembre 2012

I PARAMETRI FIFA 13 (1° EPISODIO)


Solo per gli amanti dei Jm e di Fifa 13 Ea Sports.
 
 
GARLI M.   75                                        SILEO N.    80                 
 
Visione di gioco          - 12         Precisione                          78              
Passaggi Lunghi            67         Forza fisica                        83             
Massaggi Lunghi          80          Malanni autunnali             87              
Latte e Formaggi           81         Peluria pubica                    88             
Maglie Brutte                79         Tuffi Uci cinemas              86                             
Pagamento in contanti   82         Presenze domenicali          13              
Latitanza estiva             88         Esultanze scomposte          74                   
                                                                                                           


venerdì 23 novembre 2012

FUTSAL PAPA' - JOGA MALITO 4 - 0


Terza trasferta podenzanese e terza sconfitta per questo Joga che lontano da casa proprio non ingrana.
Ogni partita fa storia a sè e di conseguenza anche ogni sconfitta.
La prima fu immeritata e giocammo una bella gara; nella seconda abbiamo sbagliato tutto e c'è poco da rimuginare, mentre ieri, nonostante un risultato apparentemente senza discussioni ho visto segnali di risveglio e sono convinto che riprenderemo a correre.
Voglio andare controtendenza rispetto a tutti i discorsi post partita che hanno sibilato vicino alle mie orecchie, pronto a prendermi ortaggi in faccia se sarò fuori strada. Riassumo in tre punti: ieri abbiamo giocato benino nonostante i problemi strutturali che ci affliggono, l'avversario non era malvagio, il risultato è stato deciso dagli episodi.
Andiamo per ordine. Primo tempo gagliardo dei nostri, ok siamo andati due volte sotto ma sono state le uniche sole occasioni concesse agli avversari. Se avessimo rischiato l'imbarcata, se fossimo andati in tilt come quindici giorni fa avrei capito i discorsi disfattisti, ma così fatico ad accettarli.
Li abbiamo pressati, abbiamo fatto circolare palla, non abbiamo creato tantissimo ma abbiamo rischiato ancora meno. Trovare la via della rete poteva sbloccarci, infonderci morale, ma mentre gli altri con una mezza occasione ci fanno secchi noi spariamo a salve e spesso tanta mole di gioco non viene finalizzata a dovere. Nella ripresa il terzo gol, preso ancora una volta a freddo, ci ha tagliato le gambe. Loro hanno difeso bene, non si sono scoperti, forti del triplo vantaggio e se il gol non arriva non arriva. Per sperare nella rimonta devi iniziare con il farne uno, e poi sotto di nuovo. Per due volte soli davanti al portiere con la difesa nemica fuori posizione non siamo nemmeno riusciti a tirare, aggrovigliandoci in dribbling confusi quanto le nostre idee.
Gli avversari non erano male, ma nemmeno questo squadrone. Giocavano semplice semplice, senza strafare: ho visto uno di loro tentare un doppio passo e rimanere lì senza palla e con la gambetta che girava come un frullatore Moulinex. Però non ti lasciavano respiro, picchiavano il giusto, difendevano palla davanti, sbraitavano se necessario per indirizzare l'arbitro. Tutte cose che noi non facciamo. E con il minimo indispensabile, creando in tutto 7-8 palle gol ci hanno rifilato un 4 a 0.
Gli episodi dicevamo. Possiamo discutere sul fatto che non siamo aggressivi, sul fatto che atleticamente non siamo sempre brillanti, sul fatto che gli esterni spingono poco, possiamo discutere su tutto. Però se non segnamo (e non parlo di attaccanti, parlo di tutti) sono solo parole al vento.
Contro ai numeri, in alcuni casi impietosi, non si può andare. Sarà perchè ho dato tre esami di statistica ma se leggo Libertà vedo che i Jm prima di ieri sono terzi in classifica. Guardo la casella dopo e scopro che siamo una delle migliori difese (se togliamo i nove gol incassati tutti d'un sorso poi...). Normale per una squadra di vertice o presunta tale.
Poi vedo la colonna dei gol fatti e vedo che siamo uno dei peggiori attacchi, roba da fondo classifica.
Eccezion fatta per la scorpacciata di gol (12) contro l'Atletico non abbiamo mai fatto più di cinque reti. Troppo, troppo poco se si vuole restare in alto.
E non è solo questione di centravanti, anche se un bomber di razza manca. Se davanti saremo poco incisivi dovremo cercare il gol in altri modi, seguendo altre piste. Un tiro da fuori, una punizione, e perchè no il guizzo di un difensore. Ma dobbiamo guarire da questo male, con la media di cinque gol a gara non si va da nessuna parte.
Non molliamo e diamoci dentro, restiamo compatti. Abbiamo preso quattro schiaffoni ma siamo ancora lì, proviamo a ripartire già dal prossimo giovedì.

Le Pagelle:

MASUZZO 5,5: Colpito a freddo per due volte in pochi minuti, non appare impeccabile ma sono due conclusioni strane, beffarde. Compie altre parate, ma non è mai sotto assedio. Sulla respinta del quarto gol sono combattuto; la sfortuna vuole che la respinta finisca ancora sui piedi dell'avversario, FATTORE S.

SARPEDONTI 6: In difesa ci sa fare, lo vedono tutti. L'unico mezzo passo falso è sulla terza rete, è un pelo in ritardo nell' uscire in chiusura e perde la marcatura. Si proietta poche volte in zona off limits ma quando lo fa qualche scompiglio lo crea, DA SEGUIRE.

SILEO 6: Eroe una settimana fa grazie a quel tiro libero, non fa un millimetro indietro sul piano della prestazione solo che in appoggio alle punte non sfonda. In delay nel chiudere l'angolo di tiro sulla prima rete? Può essere, ma parliamo di minuzie, TESTA ALTA.

ORSI 6: Dopo due partite in penombra gioca un primo tempo spavaldo, è pericoloso solo su calcio piazzato ma offre a Garli un pallone da sogno che termina la sua corsa sui guantoni del portiere. Stanco e compassato nella ripresa, ci mette l'anima ma con scarso profitto. Pianta grassa sul terzo gol, poteva dare una mano a chiudere, BIANCO&NERO.

GARLI 5,5: Il chiacchiericcio degli ultimi tempi ha un ritornello fisso: non è ancora il Garli dell'anno scorso. Ok, superiamo l'empasse, ha fatto una stagione stupefacente come la cocaina ma era il campionato scorso. Io mi acconterei di rivedere il soldatino combattente delle prime tre partite. Ieri tanta corsa ma poco altro, ASPETTIAMO.

GIORDANO 6: in campo con un ginocchio malconcio con un cuore che forse veramente solo i napoletani dimostrano di avere. Bene il primo tempo anche se non trova mai la stoccata vincente, in linea con i compagni nella ripresa. Doveva risparmiarsi ma non c'è stato modo, il suo estro, ultimamente un pò offuscato, è troppo importante per noi, AHIA.

BOSELLI 5+: A sua discolpa va detto che è accerchiato sempre da due-tre difensori che gli tolgono anche l'aria. Il bomber non è comunque in serata di grazia, si divincola ma anche i pochi tagli azzeccati non regalano un bel finale. Emblematica l' immagine della sua serata no: lanciato a rete ha solo il portiere da trafiggere o da saltare in velocità ma non sa decidersi e gli sbatte, CRASH TEST.

TIFOSERIA 5: Non pervenuta. L'alternanza di risultati casa/trasferta si specchia fedelmente anche sulle tribune: pienone in casa, poco o zero seguito fuori. Non va.

AVVERSARI 6,5: E' un campionato strano, dove veramente sono in difficoltà nel soppesare la forza dei rivali di turno. Diciamo che è un buon collettivo, che si muove discretamente bene in campo ed usa al meglio le proprie forze. Non avevano niente di straordinario, vittoria meritata ma punteggio pesantuccio.

La frase della serata " Lo Joga migliore è quello che deve ancora arrivare" B. Obama, rieletto presidente degli USA.

venerdì 16 novembre 2012

JOGA MALITO - GS VIGILI DEL FUOCO 4 - 3


E' stata una settimana lunga, pure troppo. L' imperativo era cancellare la "scoppola" di sette giorni fa e tornare a vincere.
E vittoria è stata (tre su tre in casa) ma che sofferenza! Si dice che siano le vittorie più belle, quelle sudate, quelle conquistate più con la forza dei nervi che con il bel gioco; ben vengano, ma è buona cosa tornare in fretta ad indossare i nostri vestiti abituali, che non sono da rullo compressore ma nemmeno così sgualciti. Pazienza quindi se per una volta gli esteti del calcio avranno storto il naso dinnanzi ad una gara bruttina e spigolosa come non mai ma in questo momento di flessione la squadra non può dare molto di più. Vincere senza convincere per una sera basta e avanza.
Inizio diesel e motore freddo e balbettante come spesso, troppo spesso ci succede; va da sè che gli avversari passano per primi, in modo anche rocambolesco (gol di testa) ma è 0 a 1.
Degna di nota la reazione dei diavoli: dieci minuti abbondanti di forcing ed arriva il gol di Manuel e poco dopo il penalty di Simo che prima si fa intercettare il tiro poi infila di giustezza la respinta corta del portiere.
La squadra corricchia ma non si esprime al top, i Vigili riordinano le idee e nel finale di tempo trovano il pari. Subentra un pò di paura anche se c'è ancora tutto un tempo da giocare con il coltello tra i denti. Quando non segni tanto (dato incontrovertibile finora) e la squadra non gira a mille lo spettro di prenderlo e non recuperare più è sempre lì in agguato.
La partita è spezzettata ed i fischi ad ogni minimo contatto mettono più ansia dei notturni di Carlo Lucarelli, dove si nasconderà il prossimo fischio?
Arriva il rigore e ospiti avanti. Il tempo non è molto e comunque quando sei sotto scorre rapido. L'inferno è lì a due passi ma un diavolo all' inferno c'è nato, ed è ribaltone.
Dante dal nulla si gira in area e sigla il pari. Gli avversari accusano il colpo e l'ennesimo fallo provoca l'ennesimo tiro libero della partita. Ne avevamo già sbagliati due ma il capitano mira l'angolino basso e insacca per il sorpasso. Finale convulso, un espulso tra gli ospiti, tanta agitazione tra i Jm ma la barca è in porto.
Mi ripeto: non siamo in forma ed abbiamo faticato oltre misura. Verranno momenti meno opachi e spero giocheremo un calcio migliore. Però il campo ha emesso un verdetto, una morale se fosse una favola per bambini: si poteva perdere ma abbiamo vinto, abbiamo voluto insistentemente quei maledetti tre punti. Giovedì scorso non c'era stata reazione, stavolta invece sì. E non vorrei fare i paragoni, ma alzi la mano chi ha visto un avversario più forte di un altro nonostante l'esito diametralmente opposto. Il nostro destino lo scegliamo soltanto noi.

Le Pagelle:

MASUZZO 7 +: Aveva destato buona impressione sette giorni fa nonostante la goleada, non solo si riconferma ma addirittura si erge a protagonista. Mezza indecisione sul primo gol spazzata via da parate in serie, alcune plastiche altre di emergenza ma tutte quante maledettamente utili per conservare il bottino, AIR FORCE.

SARPEDONTI 6,5: Imprescindibile dietro per senso della posizione e rapidità nel recuperare quando qualcuno viene saltato. Trova il pareggio "ciabattando" nell'angolino una punizione a due, nella ripresa ha una chance clamorosa di testa ma non trova il pertugio. Ruggisce come un leone in gabbia e viene ammonito, inutile rischiare il rosso con un arbitro simile, CUORE TORO.

RAGGI 6: Debilitato da un raffreddore monumentale, di quelli che ti fanno parlare come un citofono, limita a pochi minuti la sua apparizione in campo. Niente di sensazionale, ma come al solito zero sbavature, TISSOT.

ORSI 5,5: Scomponendo come fosse un puzzle la sua prestazione troviamo alcuni pezzi che si incastrano a meraviglia ed al primo tentativo, altri che non quadrano. Il suo ingresso da una scossa ma sul secondo gol subito non scala in marcatura. Così così ma a lato lo shout out, si riscatta con un paio di chiusure al bacio e nel finale impedisce una ripartenza due contro uno intercettando di ginocchio, HASBRO.

GARLI 5,5: Non sta attraversando un momento di forma smagliante, si impegna tantissimo ma la corsa non appare sciolta per niente. Cambiamo la cinese che fa i massaggi si o no? DISOCCUPAZIONE.

SILEO 7+: Ci sono gol che hanno un importanza strategica particolare. Non avessimo vinto il contraccolpo psicologico ci sarebbe stato. Prima di quello shout out aveva giocato benino si, ma dopo i due tiri liberi falliti, tre se contiamo anche il rigore, ci volevano due palle al cemento per prendersi la responsabilità. Spiazza il portiere e pugno chiuso al cielo, CAPITAN AMERICA.

GIORDANO 6: Per una sera resta all'asciutto in fase realizzativa ma l'ho visto in ripresa rispetto alla versione cadavere di giovedì scorso. Ha un paio di occasioni non impossibile ma il portiere lo stoppa, furbo nel propiziare l'espulsione avversaria, PANDEV.

BOSELLI 7: La sua partita la possiamo racchiudere in due sprazzi, due squarci netti su una tela che altrimenti resterebbe incolore. Il primo è lo scatto bruciante che lo mette davanti alla porta: abbattuto e rigore. Il secondo è il gol del pari: spalle al muro, si gira in un fazzoletto ed infila sotto le gambe il portiere. Roba da far impallidire Berbatov...BOSELHIMOVIC.

STILO 5,5: Se no avessi visto un Simo straripante tra metà agosto e metà ottobre mi godrei questa punta che si sacrifica per la squadra, che protegge palla, che preferisce una sponda ad una piroetta. Ma so che può fare meglio. In questo momento gli manca un pò di condizione e per uno della sua stazza avere stamina in corpo è fondamentale. Oh comunque il golletto l'ha fatto ancora, BIG.

TIFOSERIA 6,5: Clima caldo. Il viavai che c'è attorno al palazzetto consente ai passanti di mettere dentro la testa e vedere che succede. Qualcuno sarà pure inorridito e non gli do torto ma non era facile sviluppare gioco con un fischio dopo l'altro ad interrompere tutto.

AVVERSARI 6,5: Boh sarà che non siamo pimpanti noi ma ogni squadra che ultimamente ci affronta mi pare il Real. Diciamo che i Vigili ieri sera non erano male, con quella formazione tutta grinta e muscoli possono impensierire chiunque.

La frase della serata: " Max protesta tu per me che se entro a protestare io mi butta fuori" Manuel. Questione di esperienza.







venerdì 9 novembre 2012

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 9 - 4


La serata più cupa nella storia dei Jm. Sconfitta senza alibi per i diavoli che escono dall' odiato campo podenzanese con un "mal di testa tanto" e le pive nel sacco.
Non c'eravamo, punto. Mai vista una prova così tanto scialba, arrendevole, senza logica. Gli avversari ci hanno messi sotto dal primo all'ultimo minuto ed hanno vinto con pieno, pienissimo merito.
Le serate no, capitano e anche se questa è di dimensioni epiche, porta gli stessi punti di un'onorevole sconfitta di misura. Meglio dimenticarla, resettare in fretta, e guardare avanti consapevoli che c'è ancora tutto un campionato da affrontare. Certo è che le certezze acquisite in un buon inizio di campionato (3 successi ed uno stop immeritato) ieri si sono sgretolate in un attimo. Lo Joga è sembrato un gigante di argilla che, minato alle fondamenta, è venuto giù in mezzo secondo.
La cosa più preoccupante è stata la mancanza di reazione, la mancanza di carattere. I gol si possono prendere o si possono sbagliare, ma disunirci così è un suicidio di massa che non deve più capitarci.
La nostra sera-nera come canterebbe Tiziano Ferro non sminuisce tuttavia il valore dei "Cani" che a mio modesto parere hanno giocato benone, tutt'altro che da cani.
L'avvio di gara è stato un vero e proprio festival dell' horror: una sequenza infinita di errori, di passaggi sbagliati, punte poco mobili e difensori svagati, laterali incapaci di spingere e tantomeno di rientrare. Gli avversari hanno affondato i colpi, uno, due, tre a zero.
Le occasioni per rimetterci in carreggiata le abbiamo avute, eccome, ma un Pero in versione superman le ha disinnescate tutte. Al contrario gli avversari non ci hanno perdonato nulla, la serata  anche dal punto di vista della malasorte ha presentato il conto.
Il gol del 3 a 1 ad inizio ripresa poteva far presagire la riscossa dei nostri ma un uno-due terribile in contropiede dei padroni di casa ha spento prematuramente ogni tipo di ardore.
L'ultimo quarto d'ora ci ha visti segnare, creare occasioni, ci è stato negato un rigore solare, ma è onesto dirlo non siamo comunque mai rientrati in partita.
Che il vero Joga non è questo versione Resident Evil credo sia un pensiero nella mente di tutti. Se una settimana fa abbiamo dato via dodici reti e non eravamo nella lista di France Football, oggi che ne abbiamo incassati nove in un solo colpo non siamo da mettere al bando.
Vedendoci da fuori sembrava la prima volta, vergini del pallone (in effetti è stato un bagno di sangue..) ma non ricapiterà. Almeno spero.
Mettiamo in fondo l' unica nota lieta della serata: la pizzata nonostante i musi lunghi. Potevamo evitare ma ci siamo fermati lo stesso. Credo siamo già ripartiti.

Le Pagelle:

MASUZZO 6+: Esordio sfiga con la casacca dei diavoli. Nemmeno il tempo di calarsi nella parte e si trova immeritatamente nel turbine della serata storta dei compagni. La difesa non lo protegge e lui fa quel che può, di parate ne ha fatte...SOTTO TIRO.

SARPEDONTI 5,5: La grinta, che non è mancata nemmeno stasera, non riesce a scuotere una squadra imbambolata come un bimbo davanti ad una vetrina Giochi Preziosi. Inizia benino, poi  pian piano anche lui perde distanze e avversari. Sfortunato nella deviazione che causa l'autogol, MENO PEGGIO.

ORSI 5: Un gol bello non rianima una prestazione pallida pallida. Inizia sbagliando il passaggio orizzontale che causa la prima rete e fatica a riprendersi. Come laterale spinge ma quando torna in mezzo viene preso due volte in infilata e addio rimonta, LO STIAMO PERDENDO.

SILEO 5: Quando vedi il capitano che non vince un duello, che soccombe nella lotta (non capita mai) è il campanello d'allarme, il segnale di avaria al sistema generale. Dietro vivacchia, gli possiamo imputare solo la distrazione sul terzo gol, ma davanti è poco presente e impreciso, SPIA ACCESA.

RAGGI 6-: Difensore purosangue, almeno lui in marcatura non si concede distrazioni e a cavallo tra un tempo e l'altro la squadra sembra un minimo più equlibrata. Si allinea ai compagni quando un lancio a corta gittata innesca una delle tante finalizzazione dei Cani, STIRACCHIATO.

GARLI 5: Entra a gara in corsa e non vive in campo l'inizio-incubo; spesso in passato un suo sprint, un suo gol "impossible" aveva contribuito a dare una sterzata ma ieri no, parte moscio come la "r" dei nobili e termina l'incontro svuotato di energie ma inconcludente, MANTECATO.

GIORDANO 5: Inciampa in un serataccia e lo si capisce dalle primissime battute di gioco. Ingabbiato in una ragnatela di avversari si incarta spesso, anche a pochi passi dalla porta. Emblematico quando per due volte salta con maestria il portiere e poi farfuglia. Molto meglio nella ripresa ed infatti i gol, anche se inutili, arrivano, SFOGLIATELLA.

STILO 5: La sua partita può cambiare dopo pochi minuti, sull 1 a 0. Si libera al tiro optando per la potenza e gli dice male. I laterali non lo supportano a dovere ma è anche vero che di palloni riesce a difenderne pochini. Riprende colore nella ripresa, trova il gol con un rigore cannonata, se ne procura uno poi non fischiato e si fa annullare una rete, insomma qualcosina combina, SLIDING DOORS.

TIFOSERIA 4: Note dolenti anche qui. Orario non proibitivo eppure non si vede anima viva. Forse un  battito di mani in più poteva tornare utile. Anche l'infortunato Dante abdica...e cala la notte.

AVVERSARI 7,5: Riscattano con interessi da usurai le due sonore batoste subite l'anno scorso. Io li ho visti migliorati sotto molti aspetti e mi complimento, anche se stasera non c'è purtroppo stata partita. Per dire...

La frase della serata: " Questo caffè fa shchifo..."pronunciato alla napoletana da Cesco in pizzeria. Quando proprio non te ne va dritta una.

domenica 4 novembre 2012

VOTE FOR ME


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venerdì 2 novembre 2012

JOGA MALITO - ATLETICO CAMINITO 12 - 4


I diavoli tornano alla vittoria e lo fanno con il botto, sotterrando di reti il malcapitato Atletico Caminito. La prova è stata buona e, nonostante gli avversari, attualmente il fanalino di coda del torneo, per buona parte del primo tempo siano rimasti in partita non si è mai avuta la sensazione che i tre punti potessero in qualche modo sfuggire.
Quando si vince con un punteggio così largo sono tanti i fattori da analizzare: gli avversari che pian piano abbassano la concentrazione, la voglia di segnarne sempre uno in più, il ritmo che inevitabilmente cala...quindi ok, bravi tutti ma non pensiamo che da oggi in poi si ammazza il campionato. Sarebbe la cosa più stupida che si possa fare, dopo solo quattro giornate.
La squadra sta crescendo in campo, non bisogna essere scienziati del pallone per apprezzare i buoni scambi e qualche gol veramente calcio indoor nel secondo tempo. Ma la cosa che più rende orgogliosi è lo spirito kombat di questo Joga. Appagante vedere la squadra che non gioca di ricami dopo aver preso il largo ma che al contrario continua a pressare alla ricerca del gol.
E poi ci si aiuta, ci si incoraggia in campo, quest'anno più che mai dato che non c'è l'uomo che non deve chiedere mai ma solo una pattuglia di bravi giocatori. Conta il collettivo, sopra ogni cosa, al di là di ogni difficoltà.
Ci sono aspetti che ancora non vanno, ad esempio quei dieci minuti di agitazione nel primo tempo, in difficoltà nel contrastare gli unici momenti di velleità dell' Atletico. Belli e poco concreti davanti ci scoprivamo colpevolmente dietro. Con il passare dei minuti le cose si sono sistemate e da brutto anatroccolo lo Joga è diventato cigno.
Ora guai a fermarsi... la prossima trasferta sarà un vero e proprio banco di prova per i nostri, al cospetto dei Cagnoni, autentica rivelazione di questo primo scorcio di campionato, e quindi avversario da prendere con le molle.

Le Pagelle:

RAGGI 8: Si improvvisa portiere e para alla grande, sui gol è senza macchia. Ma il voto alto non è tanto mirato al rendimento in campo, quanto alla persona. Eh si perchè l'improvvisarsi estremo difensore è frutto della sua dedizione alla causa, su di lui puoi contare ad occhi chiusi, sempre. Che orgoglioso che sarà del suo papà il futuro raggi jr, AUGURI.

SARPEDONTI 7: Mamma mia che acquistone quest'estate. Ieri, a onor di cronaca, gli avversari lo solleticano soltanto, ma è sensazionale il carisma e l'esperienza che apporta a questo gruppo. E poi come difensore ha tutto, compresa la velocità nel recuperare gli avversari lanciati a rete, COMPLETO.

ORSI 7: Impiegato da esterno basso trova il primo gol stagionale in una serata easy dove però lui mostra lo stesso il grugno da vero combattente. Furioso nei primi minuti, rientra nella ripresa a risultato già in cassaforte ma scaglia lo stesso un paio di saette che impegnano il portiere ospite, LANCIAFIAMME.

SILEO 7,5: Lunga vita al capitano. Dopo l'assenza forzata (parametro fifa malanni autunnali: 87) di una settimana fa torna lustro e gioca una partita monumentale. Dietro non passa neanche l'aria e trova la prima doppietta in campionato. L'esultanza con il salto ed il pugno chiuso già mi esalta, DOLCETTO SCHERZETTO.

GARLI 7: Sempre utile in mediana, sempre gran corridore, stavolta anche bello. In smoking e leccata di vacca per la serata di gala, unisce il solito lavoro sporco a qualche giocata elegante. Le accelerazioni palla al piede ed il tirino fiacco ma di punta crea-insidie può diventare il suo marchio di fabbrica, REGALE.

GIORDANO 7: La sblocca lui con una bordata tremenda dopo il suo classico dribbling stretto. Poi tante belle azioni e momenti dove rifiata, in una partita che glielo permette. La doccia di 58.00 minuti del dopo partita è guinness world record, CLEAN.

BOSELLI 7: Gasato duro (lo dice la Minetti) dal pubblico rosa in tribuna, sfodera una prestazione tutta corsa. Non è la punta che aspetta i palloni fermo in area ma rientra parecchio e se serve è il primo che difende. Fastidioso come il pulcino pio in pressing "borseggia" un gol a Cesco toccando il pallone prima che oltrepassi la linea di porta, RAPINA IN VILLA.

STILO 7,5: Segna un poker,mettendo in mostra tutta la sua forza d'urto. Di potenza e rabbia il secondo sigillo (il gol più cool della serata), di precisione il rigore... insomma tanta carne al fuoco, compresi un paio di assist vincenti e tante sponde ben riuscite. Sarebbe da 9 se non si mangiasse un paio di gol vis à vis con il portiere, BARDET NERO.

TIFOSERIA 7,5: Il palazzetto gremito come mai quest'anno. La campagna abbonamenti del sciur Boselli sta dando i suoi frutti. Enrica sempre presente, bello rivedere il Miglio e la Sabri.

AVVERSARI 5,5: Che dire...giocare tutta la partita in soli cinque elementi non è mai semplice e lo abbiamo provato sulla nostra pelle in passato. Ancora più dura se poi non hai un buon telaio alla spalle e francamente, eccetto un paio di elementi, non ho visto un Atletico in grado di giocarsela ad armi pari.

La frase della serata " Arbitrooooo??? (urlo disumano e aspro nei toni)". Dimmi... " No, niente..." . Il portiere avversario all'arbitro.