venerdì 29 gennaio 2016

JOGA MALITO - ANTARES 2 - 7


Inizia malissimo il duemilasedici dei diavoli, sconfitti senza appello da un ottimo Antares, terza forza del campionato prima dell'aggancio di ieri sera.
E' solo la prima del ritorno e anche se il tonfo è stato fragoroso c'è tutto il tempo per rimediare e per riprendere la corsa. Da sempre la prima di ritorno, dopo una pausa forzata anche troppo lunga, nasconde insidie e variabili aggiuntive ma è giusto dire che ieri abbiamo fatto dieci passi indietro, un vero Beautiful Disaster per dirla alla Fedez.
Vincere significava dare un bel taglio alle inseguitrici invece ci ritroviamo braccati e con gli scontri diretti a nostro sfavore; classifica a parte però è stata la prestazione a non convincere, uno Joga capace di disfarsi alle prime difficoltà senza più ritrovare quella ferocia che ha contraddistinto la prima parte della stagione.
Inspiegabile poi il modo in cui è maturata la sconfitta, pur conoscendo ogni pregio e difetto della controparte. La partenza è buona, da Joga: fraseggi rapidi e tanta qualità si traducono in un due a zero per noi con Vene matador. A dirla tutta ci prendiamo anche qualche rischio, a volte attacchiamo con generosità e lasciamo spiragli ma Gigi fa buona guardia e tutto sembra scorrere liscio.
Poi come in quei pomeriggi estivi dove due nuvolette portano tempesta arriva il primo tuono: autogol fantozziano di Ale e vantaggio che si accorcia.
Il colpo è di quelli che tagliano le gambe anche se la partita, in fondo, è ancora tutta da giocare. Invece i diavoli si spengono, buio totale, i primi (buoni) dieci minuti dimenticati, pura amnesia.
Gli avversari fiutano le difficoltà e spingono forte, più furbizia che effettiva forza ma tanto basta per il sorpasso. Nel finale di primo tempo conquistiamo anche il tiro libero, una rarità da queste parti, ma falliamo ed il punteggio resta inchiodato sul tre a due ospite.
La ripresa non è quella sperata. Ci era già capitato di andare sotto nel primo tempo, di vedere il vuoto sotto i piedi. Abbiamo sempre reagito, penso al ribaltone Morfasso ma anche contro l'Agnello, nonostante tutto. Ieri però le difficoltà erano evidenti, in tutti i reparti.
Davanti siamo spariti, gli esterni hanno spinto ma senza lucidità, lasciando autentiche voragini e dietro abbiamo retto fino allo stremo lasciando tuttavia un'idea di vulnerabilità costante.
Il gioco Antares è l'antitesi del bel calcio ma è redditizio e monetizza più di una slot: palla lunga e sistematica al piazzato attaccante, se può la protegge e se gira se non può stramazza a terra e lagna un fallo. Noi ci caschiamo con mani e piedi, ed il quarto e quinto gol, identici, chiudono con anticipo il match.
La serata è anche sfortunata, tre legni (almeno due clamorosi) uno dietro l'altro che potevano riaprirla e invece aumentano i rimpianti. L'arbitraggio di mister V inizialmente equidistante prende la piega del più forte, anzi di chi urla più forte, come se farsi insultare gratis fosse anche piacevole ma nonostante la mediocrità del direttore di gara è inutile appellarsi tanto alla sfiga quanto all'arbitro, Antares ha meritato punto e basta.
Ora bisogna ripartire, una sconfitta non ci uccide, non cambia i nostri piani,anzi speriamo serva da spinta per il lungo rush che ci attende da qui al traguardo. Ora è il momento di dire al mondo chi siamo, ora che abbiamo meno certezze dobbiamo dimostrare la forza di questo gruppo.

Le Pagelle:

MAROTTA 6,5: Anche in vantaggio, per buona parte del primo tempo deve superarsi per tenere la porta imbattuta. Sui gol è incolpevole, sull'autogol.....eh pure. Solo nel finale alza bandiera bianca ma in una serata di sbandamento generale quello più "sul pezzo" è proprio lui, CUSTODE.

SILEO N. 6: Nei primi dieci minuti è stratosferico, rischiamo un paio di contropiedi e ci mette una pezza enorme, ma la partita prende una brutta svolta, in collisione con più di un avversario il condannato è sempre lui anche se prende una manata in volto, PARANORMAL.

SILEO C. 5,5: Entra appena prima dell'autogol fatale che fa saltare la corrente, fino a lì bene poi si inabissa con tutto il resto dell'equipaggio. Saltato anzi aggirato con troppa facilità sul terzo gol, BEFFATO.

GARLI 6:  L'ho trovato quasi eroico quando nel secondo tempo era esposto ogni venti secondi al bersaglio dell' uno contro uno con la squadra sbilanciata nel tentativo di recuperare una partita persa prima con la testa e poi con le gambe. Salva il salvabile finché sfidato per la centesima volta si fa scansare e la quarta rete cala le tenebre, TRAMONTO.

ORSI 5: A freddo ha la palla del tre a zero, calcia a lato ma è il preambolo a dieci minuti di discreto agonismo e contrasti vinti. L'autorete, casuale ma sciagurata, cambia le carte in tavola e fluttua per il campo diligente ma con la testa al misfatto. Peccato nel finale quel tiro a giro-palo pieno che poteva parzialmente riscattarlo. Ha le spalle abbastanza larghe per reggere anche questa, WASABI.

CREMONA 5+: Dopo un girone d'andata dove non ne ha steccata una che fosse una arriva la gara del vorrei ma non posso, cioè la solita corsa ed il solito impegno "maximo" senza però incidere. Salvo un recupero favoloso nei primi minuti e poco altro, BALLO LISCIO.

VENEZIANI 6,5: Primi minuti marziani per il Vene, inventa i due gol che rompono il match e come un biglia di acciaio in pendenza sembra irrefrenabile. Quando la squadra stacca i fili un attimo però nemmeno lui si riconnette più, tante belle cosine con la palla tra i piedi ma con la pericolosità di un Super Liquidator in piscina. Lo shout out sbagliato lo affloscia definitivamente, ma nel primo Joga infelice della stagione resta il migliore, AVERCENE.

BOSELLI 6-: Gioca per la squadra e nei momenti più bui, dove per le punte non arrivano rifornimenti quasi fossero su Plutone, si arrangia come può circondato dai difensori avversari. Il guaio è che non si rende quasi mai pericoloso, alla ricerca del sesto fallo (bel titolo fosse un porno..) finisce a terra in un modo un pò splatter e l'arbitro sorvola, MA SI.

ZOLA 5: Dare un brutto voto a Zola, a.k.a. il mio pupillo. è una pugnalata, quasi peggio dell'autogol. Eppure inciampa in una serata storta dove parte anche benino, poi viene preso di mira e saltano i nervi. Difficile giocare prendendo calci senza fiatare ma è quello che volevano, estrometterlo da una partita che senza il suo apporto diventa insormontabile, NIGHT.

CASAROLI 6: Da la scossa, seppur minima, nel momento più disordinato della partita. Si muove molto e gli avversari per alcuni minuti lo perdono dai radar. Meritava il gol ma tanto per cambiare è il palo a strozzargli l'urlo in gola, AFONO.

STILO 6: Stecca la prima ma le ha davvero tentate tutte. Lo Joga di ieri è un aereo impazzito che non risponde alla torre di controllo, dentro uno fuori un altro ma le sorti non cambiano. Non ci si adatta agli avversari ma si prova ad imporre il proprio credo, stavolta è andata male, TRADITO.

TIFOSERIA 6,5: Incitamento costante, sentivo molto Simi & Dade ma anche tutti gli altri. Il mutismo post autogol rimarrà nella storia, ahimè.

AVVERSARI 7: Simpatici o no ieri hanno meritato come all'andata meritammo noi (senza vincere). Gioco old style ma tanto agonismo, avevano più voglia, più appetito, più tante cose.

MI PIACE: Arbitro stai calvo, è la frase dell'anno.

NON MI PIACE: Le regole del giuoco del calcio. Chi dice che una porta non vale l'altra?
                             I palloni mezzi sgonfi. Fanno sembrare saette imparabili anche i "tirini".










lunedì 18 gennaio 2016

ROAD TO ANTARES

STILO 6,5: Occhialini intellettualoidi, presenza sospetta a bordo campo.. basta un piccolissimo indizio per scatenare le chiacchiere da bar sport, sarà lui, non sarà lui? Io per non sbagliarmi gli ho aperto la porta due volte, SI SA MAI.

MAROTTA 7: Già in forma campionato. Le amichevoli, si sa, regalano emozioni da una parte all'altra e le difese spesso ne escono con le ossa rotte; lui tiene tutti sulla corda e quando deve allunga gli artigli su ogni pallone in transito SCUDO.

SILEO N. 6,5: Era dato per ammaccato come una mela Val Venosta eppure, da buon capitano, non molla il colpo e anzi gioca alla grande in una difesa che, ieri, ha retto come un fortino sabaudo. Non ricordo se nel calderone è suo uno dei gol della serata, glielo conservo per il campionato quindi, SUL RING.

ARFANI 7+: Quanto è in forma l' Arfo Nazionale, meriterebbe il posto fisso come Zalone, non fosse che parte per gli States tra venti secondi ed è cambiato pure il mister.... ma, da buon avvocato, un cavillo lo si trova sempre... scherzi a parte, giù il berretto, grande prestazione difensiva. Da applausi il calcetto punitivo ad un baldo avversario con scuse (inutili) incorporate,GIUDA.

GARLI 6,5: Tonico ed energizzante come un massaggio Thai, giusto per fare un paragone ai più, ma soprattutto a lui, comprensibile. Non segna, è vero, però il ruolo che si sta ritagliando è importante, il primo a difendere ed il primo a ripartire, con naturalezza, POSITIVE.

ORSI 6,5: Sapeva di avere un minuto e ventisette secondi di autonomia, arrotondando per eccesso.  Fatto sta che nei primi due minuti non tocca palla e questo rodaggio forzato lo mette in bolla subito. Tante belle cose una in fila all'altra, il palo,ok, ma soprattutto il lancio al millimetro per Vene l' impallinatore ( in senso lato), NON CREDEVO.

VENEZIANI 7,5: E' lui l'anima della squadra, quello che trasforma in oro il lavoro sporco e fuligginoso delle retrovie. Il tempo di sbagliare un paio di gol in-sbagliabili ed ecco che prende la mira, MASSACRE.

BOSELLI 7: Abbastanza infagottato prima delle feste, tirato a lucido come un soldato dopo zampone e lenticchie. E in campo si vede, gioca per la squadra e finalizza, fatta eccezione per un paio di frangenti borderline nei quali vuole farsi gli uno-due da solo....ho rivisto uno dei suoi gol al peperoncino, urticanti agli occhi avversari: serie infinita di rimpalli vinta e tocco sotto la pancia del portiere in caduta, SBANG.

CASAROLI 6,5: In ottima forma nonostante un doppio petto da "grand soireè", rimasuglio del natale che fu. Un paio di reti di ottima fattura e tante sponde. Sempre emozionante quando lascia il campo cortoncendosi come lo snodato di Italia's Got Talent, CISKY.