venerdì 31 ottobre 2014

VIGILI DEL FUOCO - JOGA MALITO 6 - 14


Secondo successo consecutivo per i diavoli, questa volta in trasferta, nel ormai "clasico" contro i Vigili. E' stata una partita esplosiva se i Pompieri mi passano il termine.
Venti gol, tante azioni d'attacco e capovolgimenti di fronte, squadre che si sono combattute a viso aperto talvolta pure troppo, con ambedue le difese non sempre sul pezzo.
Per noi contava solo vincere, non importava il come perchè la sete di punti è sempre tanta nelle osterie dei bassifondi. Tanto meglio però che il successo sia venuto dopo una prestazione da Joga vero, più simile alle prime due che alle ultime stropicciate apparizioni.
Sul successo penso non si possa discutere, sui passi avanti in termini di gioco neppure.
La squadra se ha in campo i suoi attaccanti non dico che metta paura ma sicuramente ha un altro volto, un altro profilo. Poi dipende chi hai di fronte, se l'avversario ti lascia fare o ti mette alle corde ma quattordici reti non sono mai frutto del caso quindi lunga vita a queste iniezioni di fiducia, se ci volevano morti beh dovranno ancora aspettare.
Quest'anno il campionato sarà tutto così, un sali-scendi. Ci saranno impegni proibitivi, montagne da scalare alzandosi dal sellino e poi qualche discesa così, l'importante è non lasciare lì quei punti che, come ieri, sono solo da afferrare e portare via, take away.
Non tutto ha brillato. A voler fare i perfezionisti dietro qualche distrazione, qualche rilassatezza ce la siamo concessa; ok l'andamento della partita portava a sbilanciarci ma dovevamo essere un pò più accorti invece di specchiarci tipo selfie in bagno dopo ogni gol.
Ma sono peccati di gola che ci stanno di tanto in tanto, come detto l'importante era vincere e goderci finalmente una serata normale, senza ansie e sbattimenti extra-calcistici: missione compiuta.
Ora il forte Bar Agnello, a dispetto del nome un vero e proprio lupo mannaro.
Affronteremo tutto con qualche assenza ma senza timori, consapevoli che sarà durissima ma non abbiamo nulla da perdere.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6+: Esatto, gli perdono quell' erroraccio più vistoso delle orecchie elfiche sulla terza rete subita perchè sia prima sia dopo para tutto il parabile, a volte poco protetto da una squadra pigra nel contrastare i tiratori scelti dei Vigili, BAGNO TURCO.

SILEO N. 6,5: Dietro è padrone assoluto per gran parte del primo tempo, squadra corta e rischi come la coca senza calorie, zero. Nel secondo tutto è un pò più vacanziero, lui non sfigura comunque.
Il gol più bello della serata direi il suo: stop e tiro al volo da leccarsi le dita, FONZIES.

GARLI 6,5: Fatto trenta fa trentuno. Prestazione sugli scudi giovedì scorso bene anche ieri a parte un paio di amnesie nel finale, perdonabili. Mi piace quando ci mette la rabbia agonistica, sublime quando estirpa un paio di palloni manco fosse la Proraso. YES.

SILEO C. 7: Indomito guerriero il Silko, sembra appena uscito dalla steppa degli Urali con quel nome che evoca battaglie lontane e prodotti dell'Est Europa. Ieri partita perfetta, rude ma efficace dietro doppietta con inserimenti letali davanti. Il gol di testa una carezza sofficiosa, HIGHLANDER.

ORSI 6,5: Meno decisivo di giovedì ma ha il merito di sbloccare la gara con quel sinistro caldo come pietra lavica. Dai suoi piedi nascono pericoli a profusione, qualche ripiegamento svogliato a metà ripresa poi si ripiglia e segna anche il secondo,SETTEBELLO.

BOSELLI 7: Non il migliore in assoluto forse, ma meritava una partita così. Tutti per uno, uno per tutti e ieri lo abbiamo dimostrato, lui è sempre scaltro nella giocata ed al posto giusto nel momento giusto per infilare la buca vincente, MINIGOLF.

MIGLIORINI 7: Dove passa lui non cresce più l'erba. Quattro centri a Piacenza, purtroppo inutili, cinquina ieri, con una facilità disarmante. Gli avversari non saranno sempre così accomodanti, prego non c'è di che, ma con questo Dade tutto è possibile. Sottolineo anche qualche assist decisivo, chi dice che fa tutto da solo è fuori strada come un Pajero, DELIZIOSO.

MISTER 7: Le azzecca tutte, come l'Uomo Gatto.

TIFOSERIA 7,5: erano in due e sembravano in cinquecento, grandi come al solito. Se dicono ancora che la mia fotocamera non ha memoria...

AVVERSARI 6: Solito rebus i Pompieri. Quei quattro punti racimolati mi facevano tenere alta la guardia, invece è andato tutto liscio, per nostra fortuna. Comunque non malissimo, il risultato è frutto di una partita pazza e nient'altro.

ARBITRAISOR 3 fischietti: Eccenzion fatta per l'esilarante dislessia che porta al Silko durante l'appello direi una prova incolore, o meglio ha arbitrato bene perchè non si è visto, limando gli eccessi di zelo in una gara facile come una ricetta della Parodi. Bello il cambio delle tribune (chi conosce Podenzano afferra...) a metà tempo.

La frase della serata " Raccogli quel centesimo per terra che facciamo cassa..." Simo negli spogliatoi, vedendo un cent smarrito in uno spigolo.

sabato 25 ottobre 2014

JOGA MALITO - BAR NIGHT & DAY 5 - 2


Finalmente. Arrivano i primi tre punti in campionato in una serata che è stata un concentrato di emozioni contrastanti, buio tetro nel primo tempo e poi un fascio di luce intenso a scacciare gli spettri che iniziavano ad aleggiare sul PalaJoga.
Iniziamo a dire che non è stata una bella prestazione. L'avversario ci lasciava campo libero ma dopo tre partite in trincea o quasi faticavamo ad impostare noi la partita, a fare noi il gioco senza aspettare l'avversario e ripartire.
Mentalmente poi, avevamo tutto da perdere. L'ansia di dover fare risultato a tutti i costi non ha aiutato: frenesia anche nelle giocate più semplici, errori sotto porta, micro tensioni ad ogni appoggio sballato. Piano piano ci siamo scrollati di dosso ogni paura, toccato il fondo siamo risaliti con spinta andando a vincere senza patemi una partita più abbordabile di una squillo.
Al netto di un avversario per una santa volta inferiore a noi, abbiamo giocato un primo tempo orribile ed un discreto secondo, troppo poco se vogliamo risalire in classifica.
L'emergenza, nonostante la vittoria, prosegue. Abbiamo giocato senza punte di ruolo (assenti Dade e Dante) faticando il triplo per concretizzare la mole di gioco prodotta.
Non voglio appellarmi alle assenze ma senza attaccanti è dura battersi contro chiunque. Il risultato sarebbe stato più XXL della maglia del Simo se avessimo avuto a disposizione le nostre bocche di fuoco ed invece ci ritroviamo Ale capocannoniere (ieri 3 reti), un pò come dire che la Terra è piatta.
Nel mirino la partita con i Vigili, sarà una battaglia ma dobbiamo andarci a prendere anche i primi punti lontano da casa e poi vedremo quanti gradi ci sono fuori dalla finestra (ormai non si parla più di punti ma di escursione termica).
Concludo un pò amaro, come quelle medicine che fanno bene: avrei voluto festeggiare il primo successo in un modo un pò diverso.
La settimana è stata turbolenta, il pre-partita un mistero da signora in giallo e gli spalti semi vuoti sono stati la ciliegina sulla torta. Non ci si arrende però, fino alla fine diavoli.
Fino a quando entrando negli spogliatoi vedrò il Nik con lo sguardo della tigre, il Simo che cura ogni dettaglio, Garli concentrato più di un autistico, il Cec che ha una parola buona per tutti..beh so di essere nel posto giusto.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6: Poteva essere una meritata vacanza premio invece nella prima frazione si apre qualche falla e due palloni entrano lo stesso. Leggermente molle sulla prima conclusione in diagonale, incolpevole sul tocco ravvicinato del secondo gol. Paratona nel finale di match, SOFT.

SILEO N. 6+: Parte al centro della difesa e non demerita ma quasi subito c'è bisogno di lui qualche metro più avanti perchè non si sfonda. Qui si perde un pò, bene fino alla trequarti poi non trova i tempi dell' inserimento. Molto meglio nella ripresa con quel gol d'astuzia, quasi da biliardino, ad aprire la strada verso  l'Eden, PASS.

STILO 6-: A lui l'ingrato compito di passare con un semplice click da difensore a punta, resettando tutto come perdendo la memoria. Se poi aggiungiamo che non è nella serata più brillante della sua carriera e gioca dolorante beh il quadro è completo. Nel primo tempo ha un occasione colossale ma manca la zampata, recupera nel secondo difendendo una quantità industriale di palloni facendo respirare la squadra, VIGORSOL.

SILEO C. 6,5: Dagli scampoli di partita siamo già passati a giocarla quasi tutta e con il coltellaccio stretto tra i denti. Compensa una condizione ancora non al top con l'esperienza da marinaio, ha solcato i mari per anni, sa riconoscere una burrasca da una venticello. Nel primo è tra i pochi che non perde la calma, che non si fa prendere dalla fretta di recuperare il risultato. Utile anche da punta e per poco non timbra il cartellino con quella "lisciata" di testa, NOSTROMO.

GARLI 7: Inizia borbottando come un diesel però lo vedi che spaccherebbe il mondo, lo vedi che è ancora inesploso come un petardo il primo dell'anno. Accende la miccia nella ripresa: duro nelle mischie manco fosse Rocco, traversa prima e gol appena dopo partendo dalla sua metà campo, VROOMM.

ORSI 7: Se gli togliamo la parola, mettiamo il muto come sui telecomandi allora è quasi perfetto. Battute a parte, si prende la fascia sinistra, quasi tutti gli acuti passano dai suoi piedi. Non che faccia cose mirabolanti sia chiaro ma la sblocca, la riprende con una magia e porta la squadra in vantaggio con un rimpallo fortunato. Nel mezzo un errore a porta spalancata e un'azione coast to coast che solo giovedì sera gli avversari potevano concedergli, CAMALEONTE.

TIFOSERIA ng: Cabala o non cabala, mi sono maledettamente mancate quelle urla non del tutto consapevoli. E ora tutti a Pode.

AVVERSARI 5,5: Comincio con il complimentarmi per la correttezza, l'empatia, ho visto poche squadre così. In campo abbastanza acerbi ma sono tutti giovani e con molti margini di miglioramento.

TRIPARBRITRAISOR 2 fischietti: Per lunghi tratti ho pensato fosse un cartonato incollato alla ringhiera delle tribune, si muoveva su binari prestabiliti come Pac-Man negli ottanta.
Poi ho capito che respirava quando a fine primo tempo ha detto "cambiamo le panchine" un must, duro a morire, indigeribile come la salsa chili.
Non incide nella partita anche se i fischi a casaccio (tre o quattro) superano quelli giusti (calcio d'inizio e fine delle ostilità).

La frase della serata: " Non mi preoccuperei troppo, siamo 62 milioni in Italia..." Ale, criptico.



venerdì 17 ottobre 2014

DESAPARESIDOS - JOGA MALITO 6 - 4


Terzo k.o. consecutivo per i diavoli, sempre ancorati a quel fondale di sabbie mobili: ci scuotiamo ma non riusciamo a liberarci.
So bene che è la partenza più falsa che abbiamo mai fatto, ma so anche che ci risolleveremo perchè ho visto ombre molto più scure, in passato.
 La sconfitta, diciamolo pure, è la più meritata delle tre, non fosse altro per quel primo tempo interamente regalato agli avversari. La ripresa è stata un'altra musica, ma il risultato, ancora una volta, l'abbiamo prima sfiorato e poi mancato.
Manca ancora qualcosa, molto o poco dipende in gran parte da noi. Le prime due sconfitte avevano il dolce assieme all'amaro, ieri no, solo l'amaro.
Il rammarico più che altro è l'aver sonnecchiato un tempo andando sotto di tre gol per poi riaffiorare d'impeto e per poco non riprenderla. Perchè non abbiamo giocato con la stessa rabbia e con la stessa intensità è il primo punto, spesso sembra ci voglia un cazzotto per svegliarci, liberarci da certi demoni e giocarcela senza paure.
Poi senza accampare scuse da due soldi è un periodo che ci dice tutto male, la ruota girerà ma per ora gli episodi sono sempre a nostro sfavore. Capita a tutti prima o poi, anche dove è ancora estate prima o poi arriva l'inverno, sempre.
Penso al palo di Dante sullo zero a zero, ai primi due gol deviati e casuali, ma ci sta. Un pò meno l'arbitraggio casalingo e pieno di "bug" del secondo tempo, ma va beh, è un periodo così.
Dispiace non poter ancora festeggiare una vittoria, abbiamo dato il 100% , bene dovremo dare un pizzico di più. Dispiace per le nostre tifose che ieri ci hanno incitato la remuntada e sembravano quasi crederci più loro di noi, incredibile ed incredibili (loro).
Chiudendo il cerchio, sbagliamo ancora tanto. Tatticamente meglio che in passato, però pur difendendoci benino di gol ne incassiamo ancora troppi. Davanti dobbiamo ancora esplodere, il poker di Dade fa ben sperare, ma purtroppo non è bastato per portare a casa punti.
Se penso al secondo tempo Joga dico "ok bravi, ma non perfetti" abbiamo comunque concesso tre gol, tre ripartenze, letali; dovevamo rimontare e l'abbiamo fatto ma non dovevamo più sbagliare una virgola.. lì ancora siamo migliorabili.
Guardiamo avanti, alle prossime due partite. Non andiamo molto più in là, per adesso.
Vorrei la bacchetta magica di Harry Potter per risolvere in un colpo solo tutti questi aspetti e dedicarmi ai lettori. Prometto che lo farò il prima possibile, non via abbandonerò mai, voi non lo avete fatto, non vi siete persi un maledetto post in questi anni (al massimo una o due citazioni quà e là..), grazie di cuore.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7: Nel primo tempo è un bersaglio mobile, gli avversari hanno presto libero accesso e tirano da tutte le parti, merito suo e di nessun altro se conteniamo il passivo. Nella ripresa è sempre sveglio ma deve solo raccogliere tre palloni in fondo al sacco. Quei guanti maleodoranti potrebbero uccidere più del virus ebola tra un paio di partite, DIXAN.

STILO 6: Gioca il primo tempo, quello del vorrei ma non posso. Di fatto il meno colpevole, tiene botta in marcatura, i gol arrivano da lontano e lui non si macchia. Spettatore nella ripresa anche se qualche suo compagno l'ha fatto sudare più che in campo, PARDON.

SILEO N. 6-: Soffre tantissimo gli esterni nemici, palla al piede lo puntano sempre e si accentrano, un vero problema opporsi. Gladiatore nella ripresa, al centro della difesa è dove ancora rende di più, MEDIOLANUM.

SILEO C. 6,5: Ha solo qualche scampolo di partita nelle gambe ma non si tira indietro, ci mette l'ardore dei tempi che furono, non abbassa lo sguardo di fronte alla prepotenza avversaria. Chi gli ha dato del bollito è ancora in tempo per ricredersi, 1X2.

ORSI 6: Si divora un gol dopo pochi minuti, potevamo andare una buona volta in vantaggio e invece di nuovo a rincorrere, Forrest Gump. Male come tutti nei primi venticinque si rianima nella ripresa, servendo uno degli assist vincenti, TUTTO E NIENTE.

GARLI 6: Ho visto squarci di rabbia, quello spirito guerriero che a volte ripone in soffitta. Via le pantofole ed il pigiamino, sì ad anfibi e tuta mimetica. Pazienza il pallone perso che innesca la quarta rete, ha cercato sempre di giocarla, senza perdere la testa e la posizione in campo, YES.

RASTELLI 5,5: Dalle magie nel derby si va dritti verso una serata complicata, poco ispirata. Non aiuta un primo tempo dove le cose non girano in qualsiasi reparto. Gourmet in pizzeria ed autore di una perla di frase che però non posso riportare, DOMMAGE.

BOSELLI 5,5: Quel palo ad inizio partita è lo switch off della sua partita, poteva cambiare le nostre sorti e forse anche le sue. Ci sta una serata dove i colpi restano tutti inesplosi, alla prossima incendierà la polveriera, BOOM.

MIGLIORINI 7: Dell'abulico primo tempo lui ne diventa il simbolo, non riesce a controllare i palloni più semplici e finisce per incupirsi peggio di Aristoteles. Ma è uomo vero, si trasforma nella ripresa e sigla il poker della speranza. Ci serve questo Dade, hit come un pezzo di David Guetta quando gioca come nella ripresa, MANNARO.

TIFOSERIA 8: Tocca ripetermi. Giochiamo sempre in casa.

AVVERSARI 6,5: Meglio di un anno fa, si sono rinforzati. Tutto meno che imbattibili però, li abbiamo fatti sembrare extraterrestri nel primo tempo, poi sono scesi sul pianeta terra in un lampo, anche se ormai il danno era compiuto.

TRIPARBITRAISOR 1 fischietto: Dopo due buone direzioni siamo inciampati nel disastro dei disastri. Già l'insegna pare sinistra " Dal Fifone" ed è presto detto: si impaurisce nel prendere qualsiasi decisione, è fermo solo nel rompere le palle con il cambio panchine e con il controllo dei cartellini, manco fosse un finanziere. Nella ripresa fischia da una parte sola, azzecca solo l'ammonizione per il resto è un minestrone di errori che neanche le zuppe in busta surgelate contengono tante schifezze. Il top? Per sapere il suo nome bisogna dargli il numero e ti manda lui un sms, genio.

La frase della serata " La Bella Napoli è così piena? Per forza, al giovedì è chiuso il Silver" Dade.





venerdì 10 ottobre 2014

JOGA MALITO - LUGAGNANESE 3 - 5


Cosa abbiamo buttato via. In una partita tesa e nervosa abbiamo avuto in mano la gara fino al meritato 3-2 ma ci siamo fatti riprendere e superare nel finale. Restiamo a zero punti ma questo è lo Joga vero, quello che non ha paura di nessuno, quello che può anche perderle tutte ma che uscirà sempre a testa alta e tra gli applausi.
Ieri ci siamo fatti male da soli, va ammesso. Nel momento topico, quello del vantaggio, alcune mosse non hanno pagato e lo si è visto. Bisognava mischiare di nuovo le carte e alla svelta. Gli avversari si sono riversati in avanti noi invece di attenderli ripartivamo perdendo le distanze e così sono arrivati il pareggio ed il quarto gol.
Nel finale una traversa per noi, con la palla che danza sulla linea ed esce ed un contropiede con diagonale vincente a chiudere i giochi.
Errori si ma anche una partita perfetta fino al vantaggio, questa è la strada da seguire. Grintosi, concentrati, bravi a ripartire, spietati sotto porta. E anche piuttosto sfortunati (vedi il primo gol-carambola). Ammetto che viste le assenze e captato ciò che si diceva in giro temevo la disfatta. Invece proprio come quando ti descrivono un film come il capolavoro del secolo, vai al cinema ed esci dalla sala deluso per aver visto un "filmetto" non ho visto marziani in questa guerra stellare.
Se noi eravamo gli scarsi, visto il campo, io due domande me le farei.
Sale l' indice del rammarico, inevitabile, perchè si poteva tranquillamente vincere e non lo abbiamo fatto.
Da giovedì si riparte, facciamo tesoro degli errori e cerchiamo di conquistare i primi punti stagionali, che dopo due prestazioni con il diavolo in corpo, meritiamo.
Sono passate una ventina di righe e non ho ancora usato la parola "derby". Ok, se intendiamo lo scontro tra due squadre dello stesso paese allora si è un derby. Però io tutto questo trasporto, questo astio sinceramente non lo avevo (oh si è visto, sembravo un ambasciatore Onu).
Il derby verò c'è stato, tre anni fa,scorreva del veleno ma c'era motivo. Venivamo dal nulla, per primi abbiamo morso per non essere morsi. Oggi come allora le polemiche vengono dal basso verso l'alto, ed è giusto, mai deve avvenire l'opposto.
Quindi da questo sito non sono partite nè frecciatine nè propagande per un derby che è una guerra negli occhi di chi deve crescere e una partita di calcio nello sguardo di chi è già bello solido.
Che non ci stiamo simpatici, che non ci piacciamo, penso sia evidente, un pò come accostare la gnocca ad Enzo Miccio, non legano. Però, detto tra noi, chi ha instaurato questo clima da battaglia ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, di avere il cervello grosso come quello dei dobbermann.
Non so se questo seme unilaterale d'odio nasce da un anno e più ad ammuffire in tribuna nella speranza di vederci perdere ma io strepitare per ogni intervento, anche il più pulito, come non ci fosse un domani l'ho trovato grottesco. Certe minacce, come posso definirle, usando un termine new generation.....ah ce l'ho... da bimbominkia (cit.) quando alla prima spallata è volato via come gli opossum nell' Era Glaciale fanno più ridacchiare del solletico sotto i piedi.
Quindi, per tradurre, Dio mi scampi da: un allenatore parroco che fa omelie all' l'arbitro, da palestrati che poi abbaiano per paura, dalle chiacchiere da bar ( se viene il Bardet usiamo i pantaloncini marroncini? Se non viene però gli diamo venti gol), dagli esaltati da una guerra che non esiste, non conoscono e non è la loro, da quelli che credono di avere una Ferrari e invece hanno una Punto, a gas.
Poi abbiamo perso, quindi la messa è finita e andate in pace,

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6,5: Sempre un valore aggiunto il Presti, per batterlo devi mirare l'angolino e sui tiri ravvicinati è sempre un ghepardo. Tuttavia gli avversari non creano tantissimo, forse il bilancio parate-gol per una volta si equivale. Agitato nel dopo partita, ACCESO.

STILO 7: Ha chiuso già tante bocche, Mr. Bostik, altre ne chiuderà con il trascorrere del campionato. Gigantesco dietro, sovrasta fisicamente ogni avversario. I dolori arrivano dopo il suo cambio.
Alcuni cambi non hanno aiutato l'impresa, si è preso colpe sue e non, ESEMPIO.

SILEO N. 7,5: Il capitano dei giorni buoni, pirata con il coltello tra i denti. Esterno propositivo ma anche difensore senza fronzoli, con lui in campo ad aiutare tutti sembrava di giocare in dieci. Leggera flessione nel finale anche se da ultimo probabilmente avrebbe limitato molti danni, COMPRO ORO.

SILEO C. 6-: E' in ritardo di condizione ma non deve stupire e ci vorrà il giusto tempo dopo tre anni di stop forzato. Partite battagliere come quella di ieri, possono dare una sferzata verso il pieno recupero. Ha sofferto parecchio il momento caldo del match, ma prima e dopo non è stato male, WAIT ME.

GARLI 5,5: Il suo primo tempo è stato buono, deciso nei contrasti, senza paura quando affonda un tackle da bollino rosso al limite dell'area. Si perde peggio di Alice in Wonderland nella ripresa, viene travolto e non riesce più a riconnettersi alla partita, ASSENZA DI SEGNALE.

ORSI 7: Ha il cliente più difficile, riesce in qualche modo ad ingabbiarlo anche se ad ogni suo contrasto sembra che il palazzetto debba esplodere da un momento all'altro, perfetto fino al secondo gol subito dove si fa risucchiare e perde l'avversario. Rabbioso il gol del momentaneo pareggio, rientra nel finale ma non 'è più tempo, EBOLA.

RASTELLI 7: Una gran partita, in linea con il finale pomposo di un anno fa. Tiene palla, fa salire i compagni, regge l'urto dei piccoli big jim della difesa ospite. Il gol, quello del tre a due, è stupefacente, COCAINA.

BOSELLI 7: Quando tatticamente gioca così non ha nulla da invidiare a nessuno. Si muove bene, ha un paio di chanches già nei primi minuti ma calcia sul portiere in uscita. Non smette di crederci e quando viene atterrato dal limite realizza magistralmente la punizione del pari. Subentra che siamo ancora in partita ma con la squadra a trazione anteriore, dimentica di scalare a destra e gli avversari ci puniscono. Aveva la febbre, forse nel dopo gara fa coppia con Cece per avere dosaggi extra di tachipirina? SUDAMERICA.

MIGLIORINI 5,5: Ci sono tutte le scusanti di questo universo, forse l'errore è stato dire o inconsciamente pensare "toh adesso pensaci te..", accentrando il gioco e dando finalmente punti di riferimento ad una difesa tatticamente acerba ma brava in marcatura. Lui non è in serata, tenta troppo l'azione personale, fatica nello spunto breve. Crea comunque alcune situazioni interessanti, quando sgancia la bomba è la traversa a strozzargli l'urlo in gola, SABBIE MOBILI.

TIFOSERIA 7: Brave, poche ma si sono fatte sentire. Le tribune erano popolate, anche dalla fanzine ospite, super corretta devo dire.

AVVERSARI 6: Conta poco quello che penso io, se si dice in giro che sono una squadra fortissimi, allora mi associo e dico wow, fortissimi. E finora sono a punteggio pieno. Sarà il tempo a decidere.

TRIPARBITRAISOR 5 fischietti: Partita complicata, lui poi non ha dei precedenti storti ha un autentico libro nero alle spalle di mattanze e arbitraggi approssimativi. Ieri, non so per quale sovrapposizione astrale, capisce che la partita è nervosa e non ha senso spezzettarla fischiando ogni minimo contatto. Lascia giocare e la partita scorre liscia anche se da quel che ho sentito per gli avversari c'erano sei rigori e diciotto cartellini rossi per noi. Rivedremo tutto alla moviola, Tiki Taka. La sua frase must " cambiamo le panchine".

La frase della serata " Io non entro certo per far male, ma per mettere i puntini sulle i..." Cristian Sileo.














venerdì 3 ottobre 2014

PIPA INVERSA - JOGA MALITO 6 - 2


Partenza in salita. Arriva il primo "game over" in una serata complicatissima e anche sfortunata.
Nella tana del forte Pipa i diavoli si sono battuti fino all' ultimo respiro ma era difficile fare di più giocando tre quarti di gara senza nessun cambio.
Portiamo a casa i complimenti e la sensazione di aver disputato una buona prestazione nonostante un tabellino finale oversize (fino a metà ripresa era uno striminzito 3-1) per quanto visto in campo.
Fa rabbia arrivare così raffazzonati alla prima di campionato, quando dovresti avere il vento in poppa a sospingere il galeone e invece devi già affrontare mare grosso e tempesta.
Quando dopo soli cinque minuti (forse meno..) Dante deve uscire per infortunio il segnale che non fosse la sera giusta è apparso ancora più limpido.
Unico cambio disponibile ma soprattutto unica punta di ruolo schierabile, una mazzata tremenda.
Ci siamo difesi con ordine, abbiamo lottato su ogni pallone ma davanti non si sfondava proprio; di fronte a noi una squadra che un anno fa vinse il proprio girone sbriciolando record su record, non proprio l'ultima arrivata.
Il primo tempo si è concluso due a zero per il Pipa: nulla da dire ma ironia della sorte ci hanno colpito su due disattenzioni, praticamente le uniche sbavature.
Falso dire che non ci abbiano schiacciati lì, che non si siano presi tutto il campo, che non abbiano tirato tantissimo da fuori area. Però non ci siamo scomposti, raddoppiavamo su tutti, uno Joga con l'elmetto. Pericoli creati pochi, ma qualche dardo avvelenato lo abbiamo scoccato: la mente viaggia veloce al contropiede da manuale che il Simo ha calciato a lato di un soffio, sull' uno a zero.
Nella ripresa il copione non cambia: padroni di casa avanti tutta e noi sempre in trincea provando faticosamente ad alzare il baricentro. Tre a zero e subito tre a uno, la partita è viva.
E' il momento migliore, la sfida rimane in bilico per diversi minuti, dal quasi due a tre al quarto gol loro (l'arte del contropiede) a spegnere definitivamente il nostro sforzo.
Non manca molto, avversari che si specchiano e cercano virtuosismi, noi più coraggiosi ma abbastanza imprecisi. Finisce che un paio di distrazioni le paghiamo più care dell' Iphone ed il punteggio si arrotonda ancora, ma non cambia che la prestazione è stata comunque confortante.
Forse potevamo essere più intraprendenti, senza remore, magari li impensierivi di più giocandola a viso aperto ma il rischio era di diventare un bersaglio troppo facile.
Non è mai bello elogiare una sconfitta ma se non ci fosse stata reazione sarei molto più preoccupato, invece proviamo a recuperare infortunati e assenteisti e ripartiamo, a fari spenti, ma rimettiamoci in strada.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7: Che la serata si sarebbe tramutata in un' epica battaglia penso lo avesse capito ancora prima di infilarsi i guantoni. Se conteggiamo i tuffi, è roba da far impallidire la Cagnotto, ma tutto sommato i compagni difendono bene, molte minacce arrivano da lontano e non lo sorprendono; incolpevole sui gol, SPLASH.

STILO 6+: Primo tempo perfetto, mai in difficoltà fisicamente, sulla seconda rete è più sfortunato che in ritardo nella chiusura. Sui suoi piedi la palla buona per pareggiare il conto, sceglie di calciare al volo e mette fuori, ma ho sentito lo stesso le farfalle nello stomaco. Discreto anche nella ripresa esibendo diverse stoppate Nba sulle conclusioni da fuori, CACERES.

SILEO 6,5: Capitano come la pasta, lui c'è sempre quando la battaglia è proibitiva e la scalata sembra impossibile. Implacabile nelle chiusure, abbastanza bloccato sulla destra da laterale. Nella ripresa addirittura "falso nueve" e golletto della speranza nel suo carnet. Una nota di colore:che bello è con la maglia climalite, voluta dai piani alti anche per combattere il nemico autunno, REFRESH.

GARLI 6: Si accende e si spegne come le lucine dell'albero di Natale, ma è difficile fare cento cose e farle tutte bene, portare la croce e cantare il salmo. Comincia da esterno poi è costretto a fare l'attaccante e palloni ne difende pochini. Nella ripresa si sposta dietro (positivo): a parte il portiere, il parcheggiatore e un paio di tramezzini al bar ha fatto tutto, MULTITASKING.

ORSI 6,5: Un buon primo tempo, lotta e non si fa irretire, un paio di incursioni pericolose fanno pace con altrettante punizioni sballate come un ventenne all' Amnesia. Esce stremato nella ripresa, appena prima il gol: inutile ok ma una piccola perla (tiro al volo), OSTRICA.

BOSELLI 6: " Buona la prima" è un motto che credo odi, nel profondo. Fisicato e tatuato come un rude buttafuori del peggior bar di Caracas e sotto caviglie di cristallo come una ballerina della Scala. Fatto sta che il suo infortunio fa saltare il banco perchè con lui in campo a dare profondità al nostro gioco sarebbe stata un'altra partita. Lo si è visto nello spezzone di secondo tempo quando entra, crea spazi, fa l'assist per la seconda rete, CRACKER.

TIFOSERIA 7,5: Almeno qui partiamo con il piede giusto. Hanno capito subito l'emergenza da codice rosso, ci hanno incitato dall'inizio alla fine.. al gol un boato, grandi.

AVVERSARI 7: Una corazzata o li abbiamo agevolati noi? Presto per dirlo, sicuramente una buona squadra, non sono cambiati molto da come me li ricordavo. Ad armi pari ci sarebbe stata partita ma bravi loro a non farsi sfuggire il boccone.

TRIPARBITRAISOR 4 fischietti: Nuova rubrica, valuteremo l'operato degli arbitri ( il Cai nel programma elettorale ce l'aveva). Ce ne fossero, non gli do il massimo perchè solo a fine partita mi sono accorto che aveva la giacchetta fucsia e nera proprio come gli avversari. In campo un misto di piacentinità e frasi fatte ma non ha sbagliato quasi niente, eccetto un rigorino per noi  nel finale di gara che ci poteva stare. La sua insegna dice " scivolata è quando hai il culo a terra".

Frase della serata " Io queste cose le noto, sono un fashion blogger..." Ale, dopo aver notato la casacca sospetta.