giovedì 9 maggio 2013

IL PAGELLONE


Diamo un pò di voti alla fantastica cavalcata dei Jm, terminata con il terzo posto finale.
Giusto dirlo, sono semplicemente il pensiero dell'autore riassunto in un numero davanti al nome, non la verità assoluta (e comunque non è una democrazia quindi...).

DRAGHI 7: Talento gigantesco e pigrizia alla Garfield mixati insieme, ti fa penare già dal lunedì e la sua presenza è sempre appesa a un filo. Incerto come il tempo a Londra in fase di convocazione ma sicuro tra i pali, ci ha salvato diverse volte, penso al Carpenteria piuttosto che al colpaccio Caminito. Faccino assonnato ma sveglio in campo, PIUMONE.

MASUZZO 6,5: E' arrivato a campionato in corsa, indispensabile come il ruotino di scorta di un autovettura dopo aver forato. Mai eclatante e stilisticamente perfezionabile, ma sempre positivo anche nel turbine di un girone d'andata collettivamente grigio. Nel ritorno c'era e non c'era per vari problemi, qualche miracolo e qualche passaggio a vuoto, inevitabile quando si gioca a singhiozzo, HOUDINI.

SARPEDONTI 8: Acquisto bomba sul tramonto del calciomercato estivo, ha impiegato poco per diventare un leader dei diavoli, in campo e negli spogliatoi. I critici dicevano "bravo ma focoso" e io " ma vaaa..", prima partita: espulso. Non succederà più; gladiatorio ma sempre corretto, vive in crescendo l'esaltante girone di ritorno e caso strano, quando è mancato, abbiamo perso due volte...le uniche due volte, VECCHIA VOLPE.

RAGGI 7: Ha giocato meno di un anno fa, ma non per questo l' importanza della sua figura ha subito contraccolpi, anzi. Elegante in campo e leone in gabbia quando incita dalla panca, non le manda a dire proprio a nessuno, nemmeno al presidente che marcava il vento invece di un avversario nella sfida con Ageco. OBAMA.

SILEO 7,5: Esterno o centrale difensivo è come scegliere tra Audi e Bmw, come dire Belen o Bianca Balti, dove cogli cogli con il capitano non sbagli. Fa tremare i polsi quando si avvicina il periodo autunnale, ogni spiffero può rivelarsi quello buono per metterlo a letto k.o. Lui si fa beffa delle dicerie e gioca quasi sempre, in crescendo come tutta la squadra nel ritorno, INOSSIDABILE.

ORSI 7+: Ha giocato sia dietro sia laterale non saltando nemmeno un incontro in barba ai suoi trent'anni stempiati. Un paio di partite stropicciate (penso a Maracaibo) ma anche tanta solidità, corsa, equilibrio (con lui dentro difficile prendere imbarcate). Gol pochi ma ben distribuiti e, lasciatemelo dire, ha esibito le scarpe più cool del torneo...quelle giallo fastidio, si proprio loro, EVERGREEN.

GARLI 6,5: Un anno fa era stato un extraterrestre, sopra le righe dall' inizio alla fine. Meno appariscente in questa stagione: faticatore di centrocampo tuttofare, ha macinato strada e tagliandi senza sosta ma anche senza impennate. La sua gara più bella sempre all' Activa, poi un gradino sotto la trasferta a Carpaneto. Un pò deluso dalla location solita delle pizzate post-gara si rifà con intensi massaggi dall'accento orientaleggiante, TAKE AWAY.

GIORDANO 7-: Avvio di campionato folgorante, gambe che girano a mille e imprevedibilità pari alla pallina di un flipper. I gol all' inizio sono tutti i suoi, poi rallenta e tra fine andata e inizio ritorno il suo motorino borbotta un pò. Vorrebbe riposare ma non sempre è facile farne a meno, lui stringe i denti e non molla anche se ha giocato più di tutti, STAKANOVISTA.

STILO 7-: Senza quell' infortunio scoperto guardando le cassette di "Esplorando il Corpo Umano" forse avremmo visto un' impennata in termini di reti del nostro ariete là davanti ma con la stessa aria di dubbio è quasi certo che non avremmo scoperto il mister che vince sempre, lo Special One. E forse non avremmo goduto di quella prestazione tra i pali contro Ageco che aggiunge indecisione su indecisione sul suo ruolo futuro. Rigorista senza macchia e paura, nel dvd vedrete la carrellata completa dei suoi penalty, NEBBIA.

BOSELLI 7,5: Accolto tra i dubbi della tifoseria, " uno figo posa per i calendari, non può giocare bene a pallone" si diceva. Invece ha convinto a suon di gol la critica e ora, se volete sbeffeggiarlo, potrete farlo solo sulle sue capigliature discutibili. Aveva sulle spalle una maglia pesantuccia (qualcuno all' inizio lo chiamava Moz), l'ha indossata slim fit e con i pettorali in vista, BIG (JIM).

MIGLIORINI 8+: Ha cambiato il volto dei diavoli come un chirurgo plastico e l'attacco stitico di inizio campionato si è trasformato nella mitraglia della seconda metà del torneo. Trenta gol ( alcuni pregevoli), tocchi di classe, la capacità di fare reparto da solo, CI VOLEVA.

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