venerdì 19 dicembre 2014

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 4 - 6


E' un successo in terra cagnonica il regalo tutto da scartare sotto l'albero Jm, una vittoria finalmente convincente per rialzarci da una classifica sabbia mobile e perchè no per risollevarci il morale (ce lo meritiamo).
Un anno fa, sempre all' ultima giornata prima del giro di boa, sfidammo i Cagnoni, perdendo. Fu comunque l'inizio di una rimonta incredibile che ci lanciò in orbita, dai miseri dodici punti di allora ai trentanove di fine stagione. Oggi i punti sono gli stessi ma il morale è diametralmente opposto. Merito di una partita super convincente che però non deve essere altro che il primo mattoncino per costruire la risalita dagli inferi.
Non è stato facile. Il solito inizio da timorati di Dio che nemmeno Legrottaglie e gli avversari sono avanti due a zero, meritatamente. Il gioco si accende a sprazzi, qualcosa creiamo ma non siamo precisi mentre dietro ci vuole qualche minuto di assestamento prima di prendere le misure agli attaccanti rivali.
Con il trascorrere del tempo però prendiamo il sopravvento del match, gli sbandamenti iniziali sono più sporadici e riusciamo a mettere il naso fuori: una doppietta di un Dade "ecceziunale veramente" riporta tutto in parità.
Equilibrata anche la ripresa ma la sensazione è quella di avere le pedine al posto giusto per lo scacco matto. Il solito Dade firma il sorpasso ma non valgono meno dei suoi gol le sponde di Dante, le chiusure di Garli o l'agonismo del Silko.
Il gol di Zola, quello del cinque a due, sembra suggerire un finale tranquillo ma non è così. Prima di uvetta e canditi ci tocca soffrire ancora perchè i Dogs sono tutt'altro che rassegnati e una partita con loro non è finita finchè non è finita.
Ci vuole un Cec superlativo e un paio di legni a spegnere ogni velleità mentre il sesto sigillo Joga mitiga un paio di disattenzioni utili solo a riavvicinare il punteggio. Non c'è più tempo però, vittoria doveva essere e vittoria è stata. Avanti così, dopo la pausa ci aspettano scontri epici, saremo pronti.
Detto della partita voglio fare un ringraziamento grosso come una bufala di Agosti agli avversari per il terzo tempo. Dire che è stata una figata sarebbe riduttivo, chi ha mai fatto un terzo tempo con panettone e spumante dopo una partita Uisp? Nessuno, eccoci arriviamo (ancora una volta) per primi.
L'idea è stata congiunta  ma il merito della realizzazione è tutto degli amici a quattro zampe.
Dedicherò un post a parte al brindisi after the match ma, come dice sempre Buffa nei suoi deliranti sermoni, voglio chiudere con un aneddoto.
Nella nottata, mi ha chiamato il Cai, complimentandosi con le squadre per l' idea del terzo tempo. Mi ha fatto piacere, lo ammetto. Stavo per proporgli di estendere la cosa anche alla sua lega quando un dubbio mi ha assalito peggio dei Pirati dei Caraibi: ma se fanno due tempi da venti, che però possono diventare venticinque, il terzo tempo lì quanto può venir lungo? Boh, .... auguri a tutti.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7,5: Il campo di Podenzano deve essere il suo santino nel portafoglio, ci mette piede e si esalta. Inizio shock: due tiri due gol, poi para tutto il possibile e anche oltre. Mezza vittoria la cucina lui, CARLO CRACCO.

SILEO C. 6,5: Gli tocca un avversario scomodo, alla lunga lo imbriglia vincendo la disputa. Certo è che il meglio della sua prestazione è quel secondo tempo ai mille all'ora: pressa, ruba palla, passaggio alle punte, preciso e metodico come sulla catena di montaggio, TEMPI MODERNI.

GARLI 7,5: Possiamo discutere che la terra è piatta, non che il ruolo dove rende meglio è al centro della difesa. A dire il vero ieri giganteggia anche da laterale ma quando si sposta dietro non sbaglia più un intervento. Indemoniato su ogni pallone come non l'avevo mai visto, EVIL GARLI.

ZOLA 7+: Sta crescendo l'intesa con i compagni e tolti i primi cinque minuti un pò pigri gioca la sua miglior partita in maglia Joga. In altre gare aveva segnato di più, vero, ma ieri mi ha impressionato la capacità di entrare in ogni giocata decisiva e la caparbietà con la quale ha preferito il pandoro al panettone nel terzo tempo, bello anzi stupendo il gol, RE MAGIO.

BOSELLI 6,5: Non trova la via della rete, ma non voglio sminuire una partita di puro sacrificio dove alterna buone sponde a qualche giocata in solitario (vedi il sombrero). La via è quella giusta, se torna in forma lui, l'orizzonte è senza nuvole. Un Natale senza carboidrati come un paio di annetti fa ed è fatta, SMILE.

MIGLIORINI 7,5: Si gioca con altri la statuetta di migliore in campo ma non posso non inchinarmi ai cinque gol che ci tengono a galla prima e ci fanno esultare poi. Il primo è maestoso, gli altri sono solo importantissimi. Si è comportato da vero capitano incitando i compagni, il campione talvolta bizzoso degli anni passati è un lontanissimo ricordo, FEROCE.

SILEO N. 7: Non c'è mossa che non avrei fatto anch'io ma lui le pensa un attimo prima, veloce nella "pensata" come l'Uomo Gatto a Sarabanda. In attesa di vederlo tornare a battagliare in campo godiamocelo come mister (in seconda), TASSOTTI.

TIFOSERIA 6: La presidenza in tribuna è un pubblico difficile da accontentare ma facile da emozionare. Grandi ragazzi.

AVVERSARI 6+: In casa loro si fanno sempre rispettare, inutile dire che temevo molto anzi moltissimo questo trappolone pre-natalizio. Non hanno disatteso, l'abbiamo spuntata noi ma la partita è stata combattuta in ogni frangente. Meglio davanti che in difesa nonostante un sempreverde Perini.

TRIPARBITRAISOR 5 fischietti: Ma si sarà anche la bontà che si respira nell'aria ma ben venga un arbitro non protagonista, anti personaggio. La partita non ha toni aspri ma pochi fischi senza ricamarci sopra un discorso ogni volta aiutano la trama.

La frase della serata (sottotitolo "I miei viaggi con quel musone di Garli"): Dopo venti minuti di auto senza rivolgersi parola, giunti a San Giorgio si decide di rompere il ghiaccio per le sole e uniche parole del tragitto......silenzio...Kebap, l'hai mai mangiato? (Garli) ...No (Ale)....Neanch'io (Garli). E torna il silenzio.





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