venerdì 7 ottobre 2011

ABBA TEAM - JOGA MALITO 2 - 7



Secondo successo consecutivo per i JM che espugnano Podenzano mandando al tappeto un combattivo Abba Team. Risultato di prestigio che spedisce la nostra navicella un pò a sorpresa nell'orbita delle grandi: fino a giovedì prossimo siamo senza dubbio al comando.
Il countdown alla partita è stato pari ad una corsa a ostacoli: un minuto eravamo in 5 contati, il minuto dopo avevamo la panchina lunga, alla fine c'è voluto il recupero di Miglio e Max al fotofinish per avere almeno un paio di cambi.
La prestazione è stata convincente, punto e basta. La tac evidenzia una squadra in salute, solida e pronta ad aiutarsi in qualsiasi momento per accaparrarsi l'intera posta in palio.
I nostri "big" davanti riescono sempre a fare la differenza; dopo una prima fase di studio condita da un sostanziale equilibrio, uno spunto di Marco spacca la partita ed è uno a zero.
La gara sale di tono, gli avversari non ci stanno, spingono e si scoprono un pò. Da manuale l'atteggiamento dei nostri, attenti dietro, abili nel ripartire e nel freddare il loro portiere; il tabellino all' half time dice 4 a 1 per gli ospiti.
Secondo tempo teso, grazie ad un avversario sotto nel punteggio ma poco disposto ad alzare bandiera bianca. Superlativo il nostro pacchetto arretrato, sono cambiati gli interpreti ma il risultato è stato sempre lo stesso: l'imperforabilità.
Non ci poteva essere esordio migliore per festeggiare le casacche nuove fresche di stampa. Senza patemi e senza fretta giovedì è già derby.
Un pensiero corre già a giovedì sera: ci proveremo e sognare non costa nulla ma di fronte a noi avremo una vera e propria corazzata, costruita per vincere a man bassa questo campionato. Chi pensa al derby come ad uno spareggio per il primato è fuori strada.
Chi vince balza davanti a tutti, è vero, ma noi siamo ancora lontani dal poter competere per chissà quali traguardi. Abbiamo alle spalle solo due partite, non due stagioni.
Ce la giochiamo senza i favori del pronostico e senza l'obbligo di vittoria, dovesse girare storta non cadrebbe certo il mondo.

Le Pagelle:

DRAGHI 6,5: Nemmeno il tempo di presentarsi alla stampa che già deve sporcarsi i guantoni in un test vero. Lo fa con autorità, il piglio quasi annoiato non deve ingannare, non pecca sui gol e salva tutto quello che può, IN SCENA.

THIAGO SILE 7: Il capitano si cala l'elmetto e scende in battaglia nonostante un raffreddore epico lo costringa quasi al forfait. Non so dove trova le energie ma la sua gara rasenta la perfezione. Forse un soffio in ritardo sulla chiusura della prima rete subita, rimedia con una doppietta che manda in visibilio le tifose, GLADIATORE.

RAGGI 7: Aveva iniziato con il piede giusto una settimana fa, si concede il lusso di fare meglio. Sempre concentrato e sul pezzo non lascia un centimetro alla gloria nemica. Le magliette in bancarella con la scritta "Max" hanno già impennato le proprie vendite, MARKETING MAN.

GARLI 6,5: La nuova maglietta dry-fit fatica a contenere tutto il sudore speso da mastro Garli, uno che sarà poco appariscente fuori ma in campo lo senti parecchio. Leggermente più impreciso negli appoggi rispetto al debutto ma macina kilometri su kilometri, FIAT DOBLO'.

ORSI 7: Se la condizione rimane questa, almeno fino alla cena della viglia di Natale, possiamo goderci un giocatore rinato, non solo nel morale. La nuova collocazione tattica lo esalta: difensore aggiunto e nello stesso tempo il primo ad attaccare. Ci prova con continuità dalla media distanza ma non trova il gol, meglio come uomo assist per la doppietta del Miglio, A MILLE.

MIGLIORINI 7,5: Doveva non giocarla per un infortunio non grave ma fastidioso. Sciolti gli ultimi dubbi in una pozione di Vanna Marchi gioca i primi cinque minuti in punta di piedi, poi come un elefante che entra in una cristalleria spacca tutto, Una forza d'urto devastante, X-MAN.

CARBONI 7+: Non solo il gol che apre le danze ma anche il peso dell'attacco retto da solo. Dove non arriva con il fisico arriva con le giocate d'astuzia, i giochi di gambe che disorientano gli avversari, spaesati come i vecchietti alla guida quando prendono le rotonde in contromano. Gli dai la palla e lui conosce tutti i percorsi sicuri per metterti davanti alla porta, TOM TOM.

AVVERSARI 6: Perdono ma non demeritano. La prestazione l'hanno fatta e anche se non sfiorano mai l'idea di poterla riacciuffare ci credono fino alla fine.

TIFOSERIA 6+: Tiene la voce per il derby. La presenza in ogni caso è sempre cosa gradita. Ovunque con noi.

La frase della serata: "Le maglie nuove sono come questa partita: l'ultimo dei nostri problemi". Marco C.


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