venerdì 20 aprile 2012

JOGA MALITO - MARACAIBO VIAGGI 8 - 8



Partita vietata ai deboli di cuore quella in scena ieri sera alla Jm Arena, culminata con un pareggio che garantisce ai diavoli l'accesso ai playoff, tanta roba se si pensa a tutte le peripezie affrontate fino a qui.
Partiamo dalle note liete infatti: entrare nella griglia delle migliori al nostro primo anno di vita è tanta roba; pace per chi ci vedeva gli ultimi degli ultimi, siamo in lista e dopo tanto amaro mandato giù negli anni passati (vedi spareggi) questa volta nel locale ci entriamo ingellati e con la camicia bella stirata.
Ieri sera però dovevamo vincere ed abbiamo fatto una partita che definire indecente è farci un complimento. Ed il pareggio, riacciuffato nei minuti di recupero, ovvero il minimo sindacale per varcare la soglia playoff è stata una vera boccata d'ossigeno. La cosa che più fa incazzare è uno Joga padrone autorevole del campo per tutto il primo tempo (3 a 0 il parziale), subito a segno con la quarta rete ad inizio ripresa e poi buio totale, mazzata su mazzata fino all' impennata d'orgoglio finale.
Ma perchè? Perchè alle prime difficoltà si alza bandiera bianca? si va in confusione peggio di un mercato a Bangkok? Potrebbe trattarsi di poca personalità, ok, ma poi sull' orlo del baratro il carattere viene sempre fuori quindi non è solo quello...potrebbe essere la condizione fisica, ma a fine campionato, se non si dura più di un tempo allora c'è qualcosa che non quadra...Fatto sta che davanti dopo aver creato il finimondo nella prima frazione non eravamo incisivi, cercavamo la giocata strappa-applauso e non rientravamo mai e dico mai a difendere. Dietro, un backstage di un film targato Dario Argento; attenti e concentrati a inizio gara, molli e sempre in affanno nel secondo spezzone. Il modesto Maracaibo del primo tempo sembrava d'un tratto il Barcellona di Guardiola!
Tra uno svarione e l'altro ci siamo ritrovati ad inseguire e alla segnalazione dei minuti di recupero eravamo sotto di ben due reti. Lì è uscito il cuore dei diavoli e le giocate del fuoriclasse. Il rientrante Marco ha guadagnato  e trasformato un rigore e poco dopo ha messo a sedere l'intera retroguardia ospite trovando l'angolino giusto dopo una decina di finte e controfinte.
La regular season termina qui. Poteva finire un attimino meglio ma teniamoci stretto questo punticino che ci manda a duellare, per quanto non si sa, con le grandi. La vittoria in queste ultime sfide serviva per migliorare la classifica ed evitare incroci pericolosi, vedremo come andrà a finire... l'importante è esserci.

Le Pagelle:

STILO 7+: ritorno tra i pali in una serata che poteva essere tranquilla e che minuto dopo minuto si trasforma nell' affondamento del Titanic. Para un penalty sul tre a zero e ci tiene a galla ma nel secondo tempo poco può al cospetto di avversari sempre smarcati e liberi di colpire il bersaglio, INDIFESO.

ORSI 5,5: Aveva retto con mestiere pur concendendo qualcosina in più del solito ma anche lui si lascia travolgere dallo swich-off generale e sparisce dal radar per diversi minuti. Si ripiglia segnando un gol da cineteca e dà il via all azione che porta al gol del pari, SPARIZIONE.

THIAGO SILE 5,5: Ottimo il primo tempo di sacrificio e concentrazione, ha il fiato corto invece nella ripresa e quando vedi che anche il capitano arranca non è mai un buon segno. Deve ritrovare la brillantezza dei girni migliori, FLEBO.

RAGGI 5,5: potrebbe essere un tormentone estivo tanto è martellante il concetto. ok la prima frazione, in apnea per tutta la ripresa. Diciamo che almeno lui la gambina non la toglie mai, duro nei contrasti, tramortito si ma non crolla, PACE INTERIORE.

GARLI 5: Dopo mesi al top o quasi nelle classifiche, manco fosse David Guetta, di botto accusa il colpo e la stanchezza di una stagione sempre sparato a mille. Panna montata nei contrasti perde diversi duelli nel secondo tempo anche in zone off limits, dove non si deve cincischiare. Ci sta, vedrete che si riprenderà, TENERO.

GIORDANO 6: Imprendibile per buona parte della gara, ritrova in Marco il suggeritore ideale per andare a rete con continuità. Lo scattino al momento buono e la palla arriva sempre con i giri giusti. Si mangia un paio di gol non impossibili e poi si eclissa; nel secondo tempo servivano i suoi rientri ma è scarico, O SOLE MIO.

CARBONI 6: Atteso come un eroe di ritorno dalla guerra dei due mondi, gioca un primo tempo fantastico  così come aveva deliziato un po tutti durante l'andata. Ecco, giudicandolo per quanto ne aveva, giudicandolo fino al punto in cui si schianta fisicamente sarebbe da nove. Per buona parte del secondo tempo cammina e si soffre, ma nel finale con due pennellate d'autore finisce il quadro che aveva così ben cominciato. prendere o lasciare? Prendere, ARTISTA.

TIFOSERIA 6,5: Gli chiediamo di appassionarsi, ma cavolo ogni volta siamo un attentato alle loro coronarie. Ogni volta sembra una passeggiata e alla fine le vediamo con gli occhioni spalancati come quelli dei gatti quando incrociano i fari di un bilico...povere.

AVVERSARI 6,5: Il bello ed il giusto del calcio. Non avevano traguardi in palio ma hanno giocato lo stesso alla morte, per i tre punti. Noi comunque gli abbiamo dato una grossa mano a lievitare tra un tempo e l'altro. Vedendo gli ultimi loro risultati però mi chiedo, avranno giocato sempre con il sangue agli occhi come ieri? Bah...

La frase della serata " Io altri due derby, psicologicamente, non li reggo..." Ale, nel dopo partita.






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