mercoledì 11 aprile 2012

MORFASSO - JOGA MALITO 5 - 5


Da mangiarsi le mani. I diavoli giocano un partitone, arrivano ad un passo dalla sacrosanta vittoria ma si incartano sui titoli di coda e nel "pazzo" finale arriva il pari del coriaceo Morfasso. Una vera doccia gelata perchè avevamo i tre punti in tasca ed invece per poco non rimaniamo completamente a bocca asciutta. Colpa nostra, inutile girarci intorno. Senza nulla togliere all' avversario queste partite vanno chiuse prima punto e a capo. Avevamo i mezzi, avevamo dominato il gioco, non dovevamo lasciarcela sfuggire. Non si doveva andare in tilt come un biliardino da sala giochi nell' assalto finale dei rivali, si doveva resistere; ma è inutile recriminare oltre...è andata così.
Il pareggio muove la classifica e ci piazza quantomeno appaiati al Tecnoborgo in zona playoff ma rimanda ogni verdetto all' ultima giornata. Una vittoria avrebbe messo la scritta " Mission Complete" a tutto schermo, ma come detto manca una gara e se stiamo svegli nulla è perduto.
Venendo alla sfida di Carpaneto si può parlare di uno Joga incerottato (anche se ormai non fa più notizia) che oltre a Marco perde all' ultimo anche il suo capitano, ma recupera almeno Simo in avanti. I ragazzi ci mettono comunque l'anima e macinano una grande mole di gioco, non sempre finalizzata a dovere. Un buon quarto d'ora di dominio assoluto porta solo uno striminzito uno a zero e, al primo vero affondo, gli avversari trovano il gol del pareggio. Torniamo sopra grazie ad una fortunosa autorete ma ad inizio ripresa i gialloverdi ci prendono d'infilata ed è di nuovo parità.
Da quel momento i nostri spingono il pedale fino in fondo ed arrivano al 5 a 2.
Il Morfasso non ci sta, si riversa in avanti e qualche grattacapo lo crea. I nostri sembrano tenere, ma con il braccino corto, basta un loro gol per farci crollare il terreno sotto i piedi. Il quarto gol è un tiro libero e siamo già nel recupero. I nostri avrebbero spazi per colpire di rimessa, ma la paura li frena. Al Morfasso (dopo due partite fotocopia posso dirlo..) la fortuna non manca ed una carambola nell'area di rigore dei diavoli si trasforma nel batti e ribatti della rete del pareggio.
Ci siamo addormentati in quel maledetto frangente ed il risveglio è stato un bel ceffone.
Dell' arbitro questa volta non parlo.Anche le colline hanno gli occhi. Diciamo solo che dopo un campionato dove non ho visto grosse sviste da qualche partita a questa parte non ce ne va dritta mezza. L'arbitraggio mi è piaciuto tutto sommato; la decisione sull'assegnazione del tiro libero è un bell'abbaglio, ci condanna, ma ci sta.

Pagelle:

PIACENTI S. 6,5: Inizia da spettatore non pagante ma il primo tiro verso la porta è una rasoiata malefica che lo trafigge incolpevolmente. Nella ripresa si sporca i guantoni in divese circostanze e sul gol del pari aveva respinto la prima conclusione a botta sicura, INDAFFARATO.

RAGGI 6: Inizio gagliardo, non concede un solo millimetro al piazzato avversario anticipandolo in tutte le salse. Dopo una parte di gara in naftalina si getta nella mischia per difendere il risultato; non ha macchie particolari ma partecipa alla dormita collettiva che regala il pareggio ai padroni di casa, BEFFATO.

ORSI 6: Per buona parte della gara è insuperabile, con la squadra in modalità offensiva, insù come un nasino alla francese, riesce a chiudere su tutti. Paga a caro prezzo l'irruenza di certe entrate anche se il sesto fallo sembra un' invenzione degna del Da Vinci. Il quinto gol subito non lo assolve, anche lui è da Museo delle Cere, IL TROTA.

GARLI 7: Cala e non poco alla distanza ma a parte qualche passaggio "fou" in zone nevralgiche del campo viaggia ai mille all'ora. La prima tripletta con la casacca dei diavoli poi va sbandierata come si deve, VIDAL.

GIORDANO 6,5: In una squadra quadrata ma senza troppa genialità brilla sempre per l'estrosità del suo palleggio. Perde qualche pallone, ma è fondamentale nelle ripartenze veloci. Segna una doppietta  ma resto dell' idea che se fosse più glaciale sottorete finirebbe ogni match in doppia cifra, FUNAMBOLO.

STILO 6-: Tornava da un infortunio fastidioso ma la caviglia regge il duro parquet e lui è come al solito abile a proteggere palla nella metacampo avversaria. Un tiraccio alto a tu per tu con il portiere glielo si perdona, ma il pallone che innesca il gol del due pari non doveva lasciarselo sottrarre, REBEL.

TIFOSERIA 6,5: Mi ripeto. Il palazzetto di Carpaneto è sicuramente all'avanguardia ma sembra di giocare avvolti nell' ovatta, insonorizzato peggio che uno studio di radio deejay. Si sentono nel finale e sostengono i ragazzi.

AVVERSARI 6,5: Avevano meno qualità e forse più fortuna ma il pareggio se lo sono guadagnato, non hanno rubato nulla. Ne avevo parlato bene all'andata (bella partita) e non ho certo cambiato opinione.

La frase della serata: La scivolata

Il tackle scivolato è fallo cumulativo se commesso contro un avversario che ha possesso e
controllo del pallone.
Questa regola non vale, e quindi la scivolata è consentita:

al portiere dentro l’area di rigore;
se l’avversario non è in possesso e controllo del pallone;
se la scivolata è diretta a calciare il pallone con l’avversario posizionato a una distanza
che non consente a quest’ultimo il controllo e il possesso del pallone;

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