sabato 8 novembre 2014

JOGA MALITO - BAR AGNELLO 1 - 6


Uno Joga tutto cuore non basta per fermare l'Agnello, una squadra semplicemente di un altro pianeta, infilata per caso, nella galassia seniores. Usciamo a testa alta, anzi altissima, e senza troppi rimpianti, poco importa se il punteggio sembrerà pesante agli occhi del mondo.
Loro più bravi in tutto e vittoria praticamente mai in discussione però in campo non si è visto l'abisso che credevo, applausi convinti dalla platea per una prestazione che fa ben sperare per il futuro.
Diavoli ancora una volta in emergenza e sfiga delle sfighe anche  il capitano da forfait il giorno della partita. L'ennesima tegola in testa in una stagione che fatica a vederci decollare.
Impossibile chiedere di più a questi ragazzi, impossibile non togliersi il cappello. In cinque per tutto l'arco della gara (quattro e mezzo se contiamo la contrattura del Silko) abbiamo dato battaglia, ci abbiamo provato tenendola in bilico fino a dieci minuti scarsi dal fischio finale.
Tatticamente non avevamo alternative: tutti dietro e quando possibile ripartenze veloci appoggiandoci a Dante. I primi minuti sono imprevedibilmente equilibrati, occasioni da una parte e dall'altra e portieri superlativi (sarà una costante del match).
La loro manifesta superiorità tuttavia è uscita di lì a poco, di pari passo con il calare delle nostre energie.
Dignitoso il due a zero ospite del primo tempo, dimostrazione tangibile che abbiamo tenuto testa ai primi della classe.
Bruttino l' inizio di secondo tempo, arriva subito il tre a zero. Dopo cinque minuti di svago però esce lo Joga migliore, capace di impegnare seriamente il loro estremo difensore, capace di fallire un rigore che poteva riaprire tutto, capace di andare a segno riportandosi a meno due (1-3) con l'inerzia della partita quasi ribaltata.
Si lo so cosa pensate, loro non sempre spingevano al massimo, a volte giochicchiavano (che poi se lo fa Guardiola è tiki-taka) ma è atteggiamento da grande squadra, controllavano la partita, non aveva senso forzare la mano. Che poi se qualche elemento alzava il livello di spocchia veniva prontamente riportato alla realtà dai nostri mastini affamati di carne, Stecca-house.
La partita in un certo senso è finita qui con i nostri sogni di rimonta ad infrangersi sull' impermeabilità del loro portiere (il migliore in campo).  Appena ci siamo sbilanciati un pelo di più ci hanno infilato tre volte in contropiede ed è finita larga, dovevamo stare più attenti ma pazienza, cambia il punteggio non la sostanza.
Il rammarico è una brutta bestia. Prima dell' incontro era dura non vedere quel patibolo lì pronto per noi, con il senno di poi se avessimo avuto cambi, se avessimo avuto Dade e il Nik, se segnavamo il rigore beh quasi quasi...ma così non è stato.
Il Bar Agnello rappresentava la classica casella del gioco dell' oca che dice "salta il turno" ma ora ci attendono battaglie da centro classifica e dovremo farci trovare pronti, a partire da giovedì.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7,5: Serata impegnativa, tiene testa al portiere rivale, quasi una sfida nella sfida. Difficile dire chi vince il confronto, ne prende sei ma ne salva almeno il triplo.
Più felino del gatto che ha appena preso, più Insuperabile del tonno nelle uscite basse, ZEN.

SILEO C. 7: Nemmeno lui un mese fa poteva immaginare che sarebbe passato dal fare minutaggio a giocarla tutta, senza via d'uscita. Una contrattura dopo pochi scampoli potrebbe fargli gettare la spugna ma è un combattente e tiene fino in fondo. Partitona comunque sia, preciso in marcatura, sempre ben posizionato, è suo il gol della bandiera, IRON MAN.

GARLI 6 +: Fino al tre a uno è una signora prestazione, di quelle coi tacchi a spillo che ti fanno girare la testa. Tiene la fascia, ci mette animo e quando può cerca la porta. Poco convinto nel battere a rete da due passi innesca il contropiede del quarto gol, ma il cedimento finale è solo stanchezza e nient'altro, PEREYRA.

ORSI 6,5: Bene per cattiveria agonistica e continuità di prestazione, sempre più a suo agio da esterno alto, più vicino alla porta anche in una serata prudente come quella di giovedì. Ci prova in tutti i modi con tiri dalla distanza, tutto inutile, il portiere ospite ci arriva sempre. Dietro qualche sbavatura: sul primo gol penso marcasse l'amico invisibile, sul terzo è più legnoso della Foppapedretti, SCONSOLATO.

BOSELLI 6,5: Mi è piaciuto, più di tante altre volte dove l'ha buttata dentro più letale dell'arsenico. Ha lottato da solo contro tutti là davanti, ha giocato per la squadra muovendosi da centravanti vero, da grande squadra. Capitolo rigore: non lo angola tantissimo ma non lo tira nemmeno male, meritava miglior sorte. Il look trasanda con la barba lunga non mi è certo sfuggito, pollice su, GRANDE FRATELLO.

MISTER 6+: Non poteva fare cambi, fa leva sul morale, caricando la squadra. L'impresa quando non puoi vincerla diventa giocarsela.. direi che ci è riuscito.

TIFOSERIA 6: La riporteremo agli antichi splendori ma serve tempo. Per ora meglio in trasferta che in casa, paradossale.

AVVERSARI 7: La loro fama li precede, senza dubbio di ben altra categoria, Forse mi aspettavo di più (dietro non è che siano chissà che) ma il gioco è di prim'ordine, sembra la playstation. Il migliore? Il portiere..e ho detto tutto.

TRIPARBITRAISOR 3 fischietti: Si riabilita nella ripresa quando smette di compiacere lo strapotere avversario e fischia, finalmente senza timori, da una parte e dall' altra. Fosse un ristorante giudicherei gli antipasti immangiabili ma il è sorbetto sublime. Nel primo tempo ci fischia a favore solo il calcio d'inizio, nel secondo non sbaglia nulla, rigore incluso, dove sta la verità?

La frase della serata " Bene, oggi giocano..." Simo, l' autoironia è sempre un'arma vincente.





Nessun commento:

Posta un commento