sabato 22 novembre 2014

JOGA MALITO - HARLEY'S BAR 6 - 7


Altro brutto k.o. e morale sotto le suole per i Jm. Una sconfitta che brucia più delle altre, assurda per come è maturata ma tutta farina del nostro sacco.
Ancora una volta i diavoli pagano le proprie amnesie difensive, le pause e le debolezze mentali, al cospetto questa volta di un avversario per nulla superiore a noi.
Capita così che si perdono partite per un dettaglio: è successo giovedì scorso (con mille attenuanti) è ricapitato questa volta (e le attenuanti non ci sono più). Quando hai il match in pugno, sei saldamente in vantaggio di due lunghezze non ti devi lasciar beffare così, non è possibile farsi prendere dal panico suicidandosi calcisticamente. Perchè di suicidio si tratta. Tre gol presi in fila, senza lottare, distratti come se il risultato quasi non ci importasse, come se avessimo già la pancia piena.
Così ragazzi non va. Abbiamo troppi campionati alle spalle per perdere così stupidamente.
Se qualcuno si è imborghesito pensando che tutto sia dovuto, beh si sbaglia, siamo tutti sotto esame e ancora in tempo per raddrizzare la baracca, ma dobbiamo farlo o non ci sarà un futuro assicurato, una pensione dorata negli Joga Malito.
Tornando a giovedì salviamo sicuramente un buon primo tempo, con l'unico nostro torto di aver dominato e di essere solo sul tre a due. La dea bendata è un pò zoccola ultimamente, per dovere di cronaca devo scriverlo. Agli altri bastano due conclusioni della domenica per restare in vita, noi di pali e shout out sbagliati facciamo  la collezione.
Salviamo tra i preferiti un Garli finalmente incisivo e uno Zola che con nove gol in due partite si commenta da solo: un fenomeno.
Pazzesco il secondo tempo ma nel senso più degenerativo del termine. Errori in serie, poco movimento in campo, poco collante tra i reparti. Gli attaccanti non rientrano, gli esterni boccheggiano e dietro andiamo spesso in tilt. Nonostante questo la superiorità è evidente: andiamo sotto ma rimontiamo e ci riportiamo sul sei a quattro, sembra fatta.
Succede che da un calcio d'angolo gli avversari trovano il solito rimpallo fortunoso e tornano a crederci. Il corner dopo è lecito pensare che staremo più attenti ma non è così. Museo delle cere in area di rigore e pareggio ospite. Il pari già ci stava stretto, arriverà anche la sconfitta, questa volta con un bel diagonale della punta harleysta.
L'occasione del riscatto è fissata per giovedì prossimo, contro Ageco. Non è l'ultima chiamata, ma poco ci manca.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6+: Ho negli occhi quella paratona in controtempo prima del tracollo. Ho pensato fosse un buon presagio, lo ammetto. Invece i compagni non difendono, ogni corner è un supplizio per i deboli di cuore. Sette gol sono tanti, un paio di conclusioni, respinte lì sui piedi degli avversari forse qualche rimpianto lo lasciano ma sono inezie, GARANZIA.

STILO 6: Capobanda di una difesa che lascia buchi da tutte le parti, come il formaggio svizzero. Non ha colpe specifiche però, anzi sui corner era l'unico sempre in marcatura. Diciamo che nel primo tempo non concede nulla, nel secondo la squadra è molto lunga e nell' uno contro uno un pò soffre, CACTUS.

SILEO C. 5,5: Pochi scampoli di gara poi in un contrasto il ginocchio si gira e deve gettare la spugna anzitempo. Due gol fotocopia: lui si sgancia ma la palla non arriva e gli avversari ripartono in contropiede. Non era un peccato mortale salire anzi, ma l'automatismo non scatta e alla luce dell'harakiri finale purtroppo incide, SFORTUNATO.

GARLI 7: Non lo vedevo così fighter, così da campetto di periferia dai tempi in cui si giocava con il "supertela" o il "tango", secoli e secoli fa. Non solo muscoli e fatica però. Il gol, quello del vantaggio, tiro a incrociare sul palo opposto, è una prodezza così come l'assist per la quarta rete, PETARDO.

ORSI 6: Due legni clamorosi, uno per tempo, ad interrompere il legame con il gol di questo inizio di stagione. Bene dalla metà campo in su: quando entra nel secondo tempo la gara si elettrizza e serve l'assist per il gol del doppio vantaggio. Male dietro, sul corner del pareggio si lascia anticipare e cala la notte, DARK.

ZOLA 7,5: Giocatore di classe ma allo stesso tempo di grande sostanza, un delitto non vincere con tanto potenziale nel proprio arsenale. Non è una punta, si vede che gli piace partire qualche metro più indietro, ma è mortifero quando vede la porta: due nel primo e tre nel secondo non bastano per schiantare il match, INCREDIBILE.

BOSELLI 5+: Come un vegano in macelleria il digiuno continua. Ancora nessuna formuletta magica per spezzare il sortilegio che lo avvolge funesto. Non l'ho visto lottare come solitamente fa ma non deve perdere fiducia nei suoi mezzi perchè tutti sappiamo quanto vale. L'unica giocata del Dante che fu è l'assist al bacio per il palo di Ale, DIET.

TIFOSERIA 7: La più bella tifoseria che si possa desiderare. Sarò di parte? Naaa...

AVVERSARI 6: Pescano un jolly immenso, il biglietto fortunato come nella Fabbrica di Cioccolato ma hanno il merito di crederci fino alla fine, quindi vittoria meritata. Lotteranno con noi per le briciole perciò questi punti valgono oro.

TRIPARBITRAISOR 5 fischietti: Finalmente un arbitro con la "A" maiuscola, pensavo si fossero estinti come i Tirannosauri. Non deve per forza risultare simpatico: non ricordo una sua parola, anche l'appello lo abbiamo fatto in videoconferenza, con un tablet. Salta l'ingresso in campo, non stufa con le panchine e in partita non sbaglia una virgola. Serve tanto per farmi felice?

La frase della serata: " Ragazzi ho il cagotto, arrivo non preoccupatevi" Sms di Dante ore 21.21.



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