lunedì 6 aprile 2015

JOGA MALITO - THREEMENDOUS 3 - 14



Colpiti e affondati. I Jm subiscono la seconda goleada consecutiva vivendo una delle nottate peggiori di sempre. Amen per i tre punti, giocavamo contro una squadra più forte e la sconfitta ci stava tutta; dispiace invece per l'umiliazione, il passivo di un incontro che ci ha visti scomparire dal campo dopo soli cinque minuti di gioco.
Minuti di fuoco, nei quali siamo andati in vantaggio, abbiamo creato cinque barra sei palle gol senza subirne, abbiamo messo in campo quel briciolo di dignità mista a rabbia che ci era rimasta dalle dieci sberle prese a Piacenza.
Poi, una volta subito il pareggio, il buio, il tracollo, come cadere da un palazzo di venti piani e non avere il paracadute. Il tonfo è stato clamoroso perchè gli avversari hanno subito preso il largo entrando nella nostra difesa come un coltello dello chef Tony nel burro.
Troppi errori dietro, anche tecnici, con palloni persi ingenuamente o contrasti malriusciti, poca grinta e schemi confusi: giocavamo senza una punta di ruolo (errore imperdonabile) eppure prendevamo gol in contropiede. Gli uomini in fascia inguardabili, mai a supporto dell'azione, sempre fuori posizione sui tagli della squadra ospite che si, lei, sapeva giocare a calcetto.
Insomma inutile puntare il dito qua o là, non funzionava niente, lo Joga più brutto di sempre contro la seconda forza del campionato...non poteva finire diversamente, un'autentica Via Crucis per restare nel clima pasquale.
Non c'è un racconto della partita se non un monologo arancione e noi lì a tentare di combinare qualcosa in una frittura mista di errori e svarioni anche nel secondo tempo.
Ogni tiro si infilava in rete, troppo facile per i Tremendi spazzarci via dal piatto come salmon nigiri di fronte a Marco Togni.
Non è tempo di processi sommari, ok dobbiamo chinare il capo, vergognarci  anche un pò ma poi ripartire; ringrazio comunque tutti i presenti in campo perchè stiamo trascinando questa barca in porto e so che lo faremo fino alla fine.
La sosta arriva al momento giusto, ai primi avvisi di nausea per una stagione poco appagante, derby stravinto a parte. Poi le ultime due battaglie prima di contemplare un futuro più incerto del tempo nel week end di Pasqua.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 5,5: Tradito dai compagni che lo lasciano solo contro due, a volte tre avversari alla volta. Lui si oppone come può, a volte potrebbe pure fare di più ma cosa vuoi rimproverargli, della banda del buco sinceramente è il meno colpevole, OCCHIO NERO.

SILEO C. 5: Ciak buona la prima, discesa con cross in mezzo per il tocco vincente di Simi e siamo in vantaggio. Ma la favola si interrompe bruscamente, poco aiutato dagli esterni affonda come un cubetto di ghiaccio in mezzo all'oceano, passano tutti. Nervoso il finale, un battibecco con il più troll dei rivali gli costa ammonizione e squalifica, AMMACCATO.

SILEO N. 5: Subentra a cose fatte,quando gli avversari sono ormai irraggiungibili. Cerca di dare una scossa in termini di lotta e cuore ma girovagando come un camper da ultimo a punta finisce per creare molta confusione e poca incisività, NATURA MORTA.

GARLI 5: Comincia benino, poi si affloscia come dinnanzi a una novantenne in bikini e non riesce più a riprendersi, troppo impacciato dietro, troppo timido che quasi chiede permesso nello spingersi in avanti. Attenzione però, vorrei sempre dieci Garli nel mio Joga, gente su cui puoi contare anche quando va tutto storto, PRONTO SOCCORSO.

ORSI 5+: E' nell'occhio del ciclone, poca corsa e poco appoggio all'azione d'attacco. Tutto vero, un Ale inguardabile e sfiduciato ma con qualche barlume di fondamentali, segna due dei tre gol della serata, non sbaglia passaggi di mezzo metro di gittata. Semmai perde troppo spesso la marcatura, sempre attaccato dall'esterno avversario, finisce col mal di testa, MOMENT.

TARTARO 5+: Appare subito evidente che è il più talent dei dieci in campo ma purtroppo per lui si trova nella squadra sbagliata. Dopo un gol e qualche virtuosismo viene inghiottito dalla partita, nessuno lo aiuta e di conseguenza si intestardisce nell'azione personale. Gli esperti avversari, capito che è l'unico da fermare ci mettono poco per raddoppiarlo ed azzopparlo se serve. Davvero sfortunato nei tiri, un paio in più potevano tranquillamente entrare, ICARDI.

TIFOSERIA 6,5: Il pubblico, i video, non manca niente dal solito...ma gli Joga non ci sono, ologrammi sparsi per il campo. Trovo leciti, anzi sacrosanti, i mugugni e le esortazioni a svegliarsi provenienti dalle tribune.

AVVERSARI 7+: Esperti, al completo, veri giocatori di calcio a cinque. Detto questo noi abbiamo fatto di tutto per renderli alieni quando in realtà uno o due facevano la differenza mentre gli altri solo i movimenti giusti, che noi non facciamo. Non sono mostri di simpatia, in particolare la spocchia di un paio di loro è urticante quasi quanto le loro divise di secondamano.

TRIPARBITRAISOR 1 fischietto: Anche in una serata dove si potrebbe fare a meno dell'arbitro riesce comunque a fare male, segno che se si dedicasse ad altro nessuno si toglierebbe il fazzoletto dalla tasca. Muore dalla voglia di diventare protagonista, ovviamente spalleggiando il team più forte o in vantaggio, il suo pane. Inizia col replicare alle nostre proteste su alcune decisioni opinabili, difendendo a spada tratta l'avversario di turno. Poi nel finale, sorvola su una reazione bimbominkia di uno di loro che andava espulso ammonendo invece anche il nostro, che sfigato.

" Game Over" messaggio di Ale alla nazione.

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