domenica 29 marzo 2015

ITC AGECO - JOGA MALITO 10 - 2


Disfatta. I diavoli, in emergenza, reggono un tempo prima di soccombere a suon di gol contro un Ageco superiore in tutto. Arriva così, insieme alla primavera, la terza sconfitta in quattro incontri, un passo lumaca che fa tramontare direi definitivamente ogni ambizione di risalita.
Il crollo, nonostante fosse il secondo impegno in tre giorni, non è stato fisico ma mentale, annichiliti da tre gol incassati uno dietro l'altro in apertura di secondo tempo.
Sul cinque a uno siamo letteralmente spariti, polverizzati come il Germanwings da un super Ageco.
Erano un pò il nostro amuleto, una squadra che nonostante la sua forza in quattro anni non ci aveva mai sconfitto. Ce li hanno restituiti tutti insieme in una volta sola, più generosi della Caritas.
Il primo tempo Joga si può salvare. Loro giocavano meglio, facevano la partita, ma ci siamo difesi con ordine senza lasciare varchi. Lottando su ogni pallone abbiamo recuperato l'iniziale svantaggio: uno-due splendido tra Simo e Ale con tocco morbido sotto le gambe del portiere giallonero, draw.
Un tiro dalla distanza leggermente deviato riporta Ageco in vantaggio ma sotto di una sola rete all'half time è quanto di più onorevole ci si possa attendere da questo match.
Non ho avuto il sentore che stessimo perdendo quota, che da lì a poco ci saremmo schiantati. Ok, vedevo la loro panchina che sembrava la banchina del tram nell' ora di punta, mi voltavo e vedevo la nostra.. il freezer vuoto di un single. La nostra partita è durata però ancora un paio di minuti poi, il terzo gol, un vero pasticcio difensivo ci ha tagliato le gambe.
Sono frangenti difficili da spiegare, se non hai giocato a calcio fatichi a comprendere. Si spegne la luce, salta tutto. Ne abbiamo presi altri due, senza un perchè, perdendo la palla in modo assurdo.
Sul cinque a uno abbiamo capito che era impossibile, ci siamo quasi scansati, abbiamo colpevolmente smesso di lottare anche se mancava ancora tantissimo al fischio finale.
E' finita  a dieci, potevano essere otto, potevano essere quindici, noi non esistevamo più; la testa era già negli spogliatoi e la stanchezza della partita precedente ci ha assalito di colpo, effetto paralizzante.
La delusione della dirigenza è tanta, penso sia uno dei punti più bassi mai toccati. Tutti siamo nell'occhio del ciclone perchè queste figure non devono ripetersi.
Perdere ci sta, con questo disonore invece no. Siamo l'unica squadra che al completo batterebbe chiunque ma che molto spesso si ammutina presentandosi agli appuntamenti che contano con i soliti quattro stronzi.
Se qualcuno non lo sapesse, la sfida di giovedì era uno spareggio per il settimo posto, Joga avanti Ageco di tre punti. Loro si sono presentati la metà di mille coi canini affilati, noi non capiamo mai quando è il momento di scherzare e quando c'è da fare sul serio.
Il futuro quindi è tutto nero, chi pensa che il presidente accetterà all' infinito le solite scuse da quattro soldi beh si sbaglia. Se impariamo ad anteporre gli interessi personali al calcetto ed impareremo a parlare di noi invece di io diventeremo (o torneremo ad essere) una squadra, altrimenti lasciamo pure il posto ad altri, alla gente che si divora il fegato aspettando il giorno della partita.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 5: Nel primo tempo compie diverse parate, non può nulla sui gol. La terza rete, nata da un suo rinvio sballato lo manda fuori giri e viene trafitto altre due volte in pochi minuti. Poi i compagni lo abbandonano, fa quel che può, attaccato in branco da tutti gli avversari, PREDA.

SILEO C. 5+: Nonostante qualche disimpegno da brivido nel primo tempo è bravo a limitare la punta nemica e non è un caso che nel momento del crack lui è seduto in panchina. Rientra a gara compromessa ma sembra invecchiato di quindici anni.. è suo tuttavia il gol della bandiera, ANNI '80.

STILO 5+: Buona la prima frazione, sia dietro sia davanti. Great l'assist al bacio per il pari: una sponda così vale già mezzo gol. Purtroppo un suo pasticcio" Bonucciano" (quarto o quinto gol) è il preludio al crollo dei ragazzi, lui a volte ultimo a volte punta deve occuparsi di troppe faccende ed esaurisce la stamina, FIATO CORTO.

GARLI 5: Momento di flessione, l'impegno non manca perchè lui non tradisce mai  ma ogni giocata è figlia della paura, che sia un passaggio di un metro o un dribbling stretto. Tutto sommato il primo tempo è dignitoso anche se contenitivo come le calze, nel secondo sparisce come nella barzelletta di Totti, PUFF.

ORSI 5,5: Il suo sinistro è purtroppo la sola arma pesante a nostra disposizione. Illusorio il gol: tocco di precisione sotto le gambe del portiere e morale alle stelle. Nel secondo naufraga come tutti ma rimane l'unico diavolo veramente da temere, un palo un assist, tanto nervoso inghiottito, IMPOTENTE.

BOSELLI 5: Il vero Dante, quello che segnava caterve di gol, quello che vinceva i rimpalli e ti segnava anche in tuffo colpendo di gomito, non abita più qui. Troppo lontano da una condizione accettabile ma non potrebbe essere diversamente visti i continui stop durante la stagione. Nonostante tutto qualcosa di buono combina, un pò di continuità e tornerà a far tremare difese, DELAY.

TIFOSERIA 7: Non ci hanno lasciato soli, lì a bordo campo a soffrire con noi.

AVVERSARI 7,5: C'è Ageco e Ageco. Ieri erano al completo (la storia delle due squadre è nota..) ed è un team che vinceva campionati, rispetto assoluto. Serviva uno Joga altrettanto competitivo, così non c'è stata proprio partita nonostante un primo tempo all' insegna dell'equilibrio.

TRIPARBITRAISOR 3 fischietti: Il Rocco Papaleo della sezione arbitrale, quasi mi commuove quando controlla le reti di porta come fosse al Bernabeu. Precisione svizzera, intuibile anche dagli occhialini da bancario incallito. La partita è facile facile, lui parteggia per i forti negandoci tre o quattro falli che ci stavano, ma che gli vuoi rimproverare?

La frase della serata: "Quanto stiamo?" Dante ad Ale ( w il pallottoliere).

Nessun commento:

Posta un commento