giovedì 7 maggio 2015

STRIKERS FUTSAL - JOGA MALITO 9 - 2


Finisce con una prevedibile goleada il campionato Jm, ospite d'onore alla festa Strikers per il raggiungimento del meritato terzo posto che vuol dire playoff.
Per i diavoli un' anonima ottava posizione, pari punti con Ageco (settimo) ma con peggior differenza reti. Potevamo fare di più ma alla fine è  quello che si siamo meritati, anche se chi c'è sempre stato, con la febbre, infortunato, spostando turni di lavoro, in trasferta alle otto così come alle dieci beh meriterebbe ben altri palcoscenici.
Dopo tre anni al top una stagione di flessione, l'abbiamo già detto, ci poteva stare. Non ci sta invece un finale così, navigando a vista, sempre contati, sempre gli stessi o quasi, gimme five.
Ieri, in quattro più un febbricitante, senza punte di ruolo ( l'ultima volta che ne abbiamo schierata una c'erano ancora i tedeschi che rastrellavano...) ma decisi a concedere al Cec il giusto tributo abbiamo disputato un primo tempo coi fiocchi bloccando un avversario-belva che sbavava di fronte ad un boccone tanto ghiotto quanto facile.
Il risultato di 2-1 con iniziale ed insperato vantaggio la dice lunga sulla prestazione e sulle palle al cemento del quintetto Joga sceso in campo. Inquadriamola bene: loro erano una decina, con pubblico e panchina vociante, tutti sbarbati che il più adulto di loro poteva essere mio figlio e sempre in movimento come il coniglietto rosa della Duracell. Non dei fenomeni, sia chiaro, ma una squadra con cambi e soluzioni, la normalità altrove.
Abbiamo dato tutto, giocando compatti, rintanati dietro ma capaci di sfruttare una delle rare azioni di rimessa e di colpire per primi. La palla sempre tra i piedi degli Strikers significa correre a perdifiato, inevitabile calare alla distanza. Tutti sapevano che prima o poi saremmo scoppiati.
L'inizio della ripresa non fa rima con fortuna; tiro senza pretese dei rivali e deviazione di un nostro difensore a spiazzare il portiere, è 3-1. Un pugno nello stomaco che comunque non ci ammazza, Ale in rete anche nel primo tempo, raddoppia la prodezza e mette un minimo di pressione ai padroni di casa. Sono pochi minuti, l'orlo del burrone, ma siamo vivi e ci crediamo.
Succede che ci sbilanciamo alla ricerca del pari ed è una generosità che ci costa parecchio. Un paio di contropiedi ci castigano inesorabilmente e l'interruttore si spegne. Si boccheggia e si cammina, mani sui fianchi e morale sotto terra come gli zombie.
Finisce 9-2, punteggio severo ma pazienza, la partita è finita al quarto o quinto gol, il resto è pura accademia Strikers con colpi di tacco e giocate un pò sbruffoncelle camminando sui resti dell' ultimo Joga stagionale.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7: Un addio o un lungo arrivederci ma comunque l'ultima passerella d'onore per un portiere che ha del mitologico. Nove gol sul groppone ma ne evita almeno tre volte tanti, bravo a tenerci in partita fino all' umanamente possibile, NELL' OLIMPO.

GARLI 6,5: Sfigurato da tosse e febbre, meriterebbe otto solo per la presenza. Intoccabile più di una vergine agli occhi della dirigenza gioca spavaldo fino alla quarta rete che coincide con il trapasso al regno dei morti. Uno scatto breve e costipato lo manda in tilt e nel finale passano tutti, IMMORTALE.

SILEO C. 6: Riposo, squalifica e rinvii vari lo avevano già licenziato e sappiamo che il Silko è insuperabile ma solo con parecchio carburante nelle gambe. Prima frazione diligente e combattiva, meno il secondo tempo quando scricchiola più di un parquet in noce. Nel finale è in campo, ma arrostito, FLAMBE'.

ORSI 7: Ormai si è tramutato in un esterno certificato, da crisalide a farfalla nel suo campionato più prolifico e forse migliore di sempre. Altri due gol, bellissimi, che ci tengono in partita a lungo prima del tracollo. E' tra gli ultimi ad arrendersi, fisicamente aveva un pizzico di benzina in più e si prosciuga, POLVERE.

SILEO N. 6+: Puntero per mancanza di alternative credibili, gioca un signor primo tempo, sacrificandosi nel gioco di sponda e nel rientrare per difendere uno score ancora in bolla. Tante, tantissime le energie spese, nel finale cede di schianto eccetto una girata-palo che meritava maggior fortuna, PAZZINI.

TIFOSERIA ng. Nessuno nella trasferta più lunga ma è già tanto trovare cinque validi prodi coi tempi che corrono.

AVVERSARI 7: Sapevamo di affrontare una squadra giovane, tonica ed intenzionata a strappare il biglietto per il treno playoff in partenza. Non mi impressionano come gioco ma mi stanno simpatici (thanks per il rinvio) e sono contento per il loro terzo posto alle spalle dei giganti Agnello e Threemendous.

TRIPARBITRAISOR 4 fischietti: Una new entry degna di recensione, dovevo arrivare all' ultima giornata per incappare nel Brad Pitt dei fischietti: viso d'angelo da attore di fotoromanzi argentini, ammicca con sorriso Mentadent ad ogni decisione arbitrale, senza esasperare nessuna situazione però.
Dopo un inizio incerto ed abbastanza casalingo si rimette in carreggiata e si vaneggia fino alla fine, fischiando bene.

La frase della serata " Che bella persona è Garli...guardandola da dentro intendo" Ale, al Mc Donald's.

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