sabato 1 ottobre 2016

STIAMO TORNANDO...

In attesa di informazioni dai piani alti su gironi e calendari ecco le prime pagelle del nuovo anno (amichevole di lusso).

FONTANA 7: Quest' anno lo scettro è tutto suo e, se le premesse sono queste, non ci deluderà. Tante parate importanti soprattutto nella seconda parte del match quando le energie collettive calano in picchiata e si aprono prima crepe e poi voragini. Parentesi styling: col capello medio corto e nell'armadio le divise improbabili color corallo è quasi un figurino, ALVARO SOLER.

SILEO N. 7: Da maggio a giovedì scorso aveva nelle gambe un allenamento soltanto. La causa? un infortunio mistero che gli ha permesso di scolarsi mojito tutta estate mentre gli altri Joga lì a...sorseggiare pure loro (oh per noi il riposo è sacro). Eppure in campo è un leone, regge l'urto e l'usura dei minuti, bene da esterno e pure da ultimo, KOMBAT.

ARFANI 6,5: Grande personalità e lo dimostrano quelle scarpe bicolor blu cobalto-giallo fastidio, senza nemmeno appoggiare un alluce in campo. Scherzi a parte, molto bene, in marcatura ma anche nell' impostare. Si libera sempre velocemente del pallone irraggiando sicurezza, quello scivolone killer che innesca un gol avversario nel secondo tempo è figlio unicamente della stanchezza, MIRANDA.

GARLI 6+: Sempre ligio al dovere nelle retrovie, ormai il ruolo di difensore centrale gli sta cucito su misura addosso. Da laterale soffre i ritmi alti come un islandese in spiaggia, ma tiene botta. Il taglio marines e la barba lo incattiviscono (bene), manca solo qualche tatuazzo quà e là, FEDEZ.

ORSI 6,5: L'inizio è folgorante, dopo due partitelle resident evil le gambe iniziano a girare e alla prima occasione sgancia un sinistro dalla trequarti e fa uno a zero. Non si fa dispiacere fino agli ultimi spezzoni poi la fatica lo annebbia e lo avvolge, MALEDETTO.

DADOMO 6,5: Era il prestito della serata, di fronte ad un avversario a più teste abbiamo pensato che un cambio in più poteva solo farci bene. Ma non è stato solo turnover, il gol del due pari è una coltellata al "nemico", ZINGARO.

TARTARO 6,5: Distante dal top della forma ma, ai campioni, bastano pochi lampi di classe per illuminare a giorno. I gol che segna sono il clou della serata in entrambe le direzioni, per il resto alterna passaggi geniali a piroette non sempre calibrate e talvolta pericolose, ma suvvia è un'amichevole mica la finale di Cardiff. Fantastico negli spogliatoi quando spiega ad Ale e ai vecchietti come lui che quello che fanno non è correre, ci assomiglia, ma non lo è, BASTARDO DENTRO.

CASAROLI 7- : Se in Cina è l'anno della scimmia, in Italia sarà l'anno del Condor, si accettano scommesse. Voglioso, combattivo, sempre nel vivo dell'azione, ne segna tre ma avrebbe anche potuto esagerare con un pizzico di mira/fortuna in più. A volte polemizza un pò troppo coi compagni, le critiche lo devono fortificare e maturare, non incendiare, FUEGO.

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