venerdì 16 dicembre 2016

JOGA MALITO - MONTEREGGIO 17 - 2


"Joga Goloso.." recitava una famosa pubblicità di qualche anno fa. I diavoli stendono il malcapitato Montereggio e danno un pò di slancio alla propria classifica, ancora bugiarda ma terribilmente più vicina ai nostri desideri rispetto a qualche settimana fa.
Un successo che significa continuità e se guardiamo appena oltre ci aspettano ancora una battaglia prima del panettone ed una dopo lo spumante, a gennaio: con due vittorie si raddrizzerebbe ancora di più...ma avremo tempo e modo di pensarci.
Ieri la partita ha preso quasi subito la giusta piega ma voglio pensare che oltre ai demeriti degli avversari, inizialmente in partita poi inevitabilmente senza fiato e motivazioni, ci sia anche una spruzzata di vero Joga. Quella voglia di mettere la bestia nel recinto il prima possibile, di dire al mondo che ok ci siamo ammalati ma stiamo tornando, più forti che mai.
Il primo tempo si è attestato su buoni ritmi e come detto i rivali hanno provato a contenere lo strapotere dei diavoli, pareggiando i conti e restando in partita almeno fino al terzo gol. Certo, in pochi uomini e con amnesie difensive imperdonabili il destino era lì in agguato pronto a compiersi. Il tridente Dome-Zola-Condor alterna qualche egoismo a ripetuti fraseggi altruisti e la via della porta è illuminata a giorno, basta percorrerla.
Non tutto è filato liscio; a volte ci siamo lanciati all'arrembaggio rischiando l'uno contro uno dietro, a volte ci siamo intestarditi palla al piede quando sui lati era il deserto dei Gobi, ma sono tutti piccoli peccati d'ingordigia, in fondo era da tempo, dalla stagione scorsa, che sognavamo una serata senza freni, una sera così.
Il primo tempo dice 5-1 ma è nella ripresa che il punteggio si gonfia come un canotto complice un'arrendevolezza dei rivali che in certi momenti quasi faceva venire i sensi di colpa. Nel finale loro tirano i remi in barca noi il fiato: lo spettacolo è quello che è...cenone anticipato per il Condor che si lancia sulla carcassa Montereggio, legge della savana.
Nota di merito per l'arbitro: un Malesani due punto zero oltre il logorroico ma dallo spiccato senso ironico sempre nel momento meno opportuno. I suoi "must have" sono deridere i colleghi, spiegare le regole del futsal reinterpretate a suo modo e chiedere consigli stradali come se fossimo dei Tom Tom viventi. Il cambio delle panchine però lo rinnega...e io penso (nonostante un arbitraggio impeccabile) ah non farà mai carriera.

STILO 7: Leggendo il tabellino si potrebbe pensare ad una serata tranquilla, niente di più sbagliato, più generosi della Caritas qualcosa dietro concediamo sempre e comunque, Simo c'è, con la sua mole è insuperabile ed agli ospiti restano solo le briciole, NOTHING.

GARLI 6,5: Ok, gli avversari combinano poco ma la prova è convincente e nella scorpacciata di reti ci mette pure il suo zampino, amen se era il gol del novantasei a uno, con la porta sguarnita e un' insegna luminosa lampeggiante a forma di freccia indicava "put me", BENE COSI'.

SILEO C. 6,5: Sarà che tra gli omogeneizzati della figlia manca sempre il boccetto al gusto spinaci ma anche giocando a singhiozzo è sempre fresh, il primo tempo in particolare è da incorniciare: la squadra si sbilancia, gli toccano un paio di recuperi fisicamente logoranti. Cala nel finale, in apnea ma resiste, SUB.

ORSI 6,5: Sfrutta la sua arma migliore, il tiro da fuori, al primo tentativo coglie il palo, al secondo il bersaglio, evviva, di questi tempi anche un misero golletto è da festeggiare come un diciottesimo compleanno. Nel mezzo tanto ardore che si spegne fino a smorzarsi, il secondo tempo non è incantevole, ma non si è risparmiato mai, BRONZO.

CREMONA 7+: Arrivo dopo raga ed invece nove e dieci è già lì che ribolle per entrare in campo, buon segno, perchè è un Cremo in serata, mai fermo, sempre propositivo. Alto come un bicchiere dell' Oktober Fest l'ho visto persino colpire di testa avvitandosi come un delfino a Gardaland. Entra nel tabellino marcatori, non chiedetemi con quanti timbri però, PUTIFERIO.

ZOLA 7: Averlo in campo ti centuplica le forze, quando poi l'avversario non è il Real Madrid e lui può scorrazzare in fascia libero come un esibizionista a playa desnuda...chi lo ferma? Segna con ogni parte del corpo ma verranno partite più dure, TEMPORALE.

DI SESSA 8: Giù il cappello signori miei, questo è un rinforzo con la erre maiuscola. Al di là dei gol, un paio sono strepitosi, mi fa impazzire una cosa.. tecnicamente potrebbe guardare tutti dall'alto come un astronauta, invece è il primo che ti incoraggia se sbagli un passaggio..recuperiamo anche Simi e gli altri e ne vedremo delle belle, MOULIN ROUGE.

CASAROLI 7: Clac..si è sbloccato. Poker di reti per un bomber smarrito ma solo a livello di finalizzazioni perché piaccia o no in campo aveva sempre detto la sua, giocandosela sempre con il canino affilato. Il primo gol è forza e bravura: per l'esaltazione trascorre dieci minuti buoni cercando di non passarla a nessuno come se avesse preso la stella dell' invincibilità di Super Mario, GOD.

SILEO N. 6,5: Torna mister per una sera, quasi si bulla di averla vinta lui, mentre era l'arbitro che passava tutte le dritte...

TIFOSERIA 7,5: La partita non è di cartello eppure il colpo d'occhio è notevole. Da Luca a Loris fino a scendere...non vi ringraziamo mai abbastanza.

AVVERSARI 5,5: Giocare in cinque non è mai facile, appena calano le forze diventa un massacro, specie se non hai un impianto di gioco collaudato ad ogni evenienza. L'atteggiamento finale però è da resa al tappeto.

La frase della serata: " Chi vi arbitra di solito in casa?...Noi rispondiamo...Uhhh". Arbitro-idol.



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