mercoledì 18 ottobre 2017

BME VERNICIATURE - JOGA MALITO 2 - 2


Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? La prima risposta è quella più fresca, l'esordio dei diavoli è stato positivo, peccato non averla impacchettata e portata a casa. Ci è mancato il colpo del k.o., l'allungo decisivo ma la prestazione è stata indiscutibilmente di livello.
Inquadriamola bene. Per noi era il debutto mentre gli avversari avevano già lo scalpo di una squadra, loro giocavano in casa in un campo sempre ostico e claustrofobico per chi arriva con la qualifica di "visitors"; infine Bme era e resta senza dubbio una delle pretendenti al titolo, una delle più quotate e attrezzate, da sempre.
In un contesto così infarcito di insidie ho visto coi miei occhi uno Joga battagliero, subito padrone del campo senza arretrare di un millimetro di fronte alla forza dei padroni di casa.
La partita è stata bella, ben giocata da entrambi ma se c'era una squadra che doveva spuntarla beh eravamo noi. Non ci siamo riusciti, nonostante un secondo tempo arrembante giocato solo nell'altra metà campo, nonostante un assedio al portiere rivale (il migliore) che nemmeno a Raqqa...pazienza.
Abbiamo avuto le occasioni per infilzarli, non le abbiamo sfruttate a dovere e alla fine queste partite a volte le perdi anche, quindi portiamoci a casa vagonate di convinzione e il punticino con l'appunto però di chiudere i conti quando ci dimostreremo ancora i più forti.
Le teste basse, non appagate, contrapposte alla fiesta avversaria che profuma di scampato pericolo mi fanno ben sperare, la fame è tanta e di certo non ci siamo saziati.
Poi va detto che il campo era difficile e l'avversario temuto e rispettato... non dico che avrei firmato a priori per un pari ma non ci avrei neanche sputato sopra.
Il tabellino si riempie e si completa già nel primo tempo, un botta e risposta (sempre avanti Bme ma con due contropiedi) dopo una decina di minuti di studio e tanti falli o presunti tali fischiati contro i diavoli. Noi bene sotto tanti punti di vista, in particolare la tenuta difensiva, il vero tallone d'achille della stagione scorsa. I gol sono una punizione capolavoro del Dome e un'azione corale finalizzata da un Nick sgusciante come un sottaceto in proiezione offensiva.
La ripresa è molto più focosa e spezzettata ma gli Joga continuano a giocare con cuore e cervello e pian piano prendono metri su metri agli avversari (anche se parlare di metri in quel bugigattolo di campo..) asserragliandoli in trincea. Loro dietro sono bravi e pure grintosi, il micro-campo non aiuta, ci abbiamo provato ma serviva un episodio che purtroppo non è arrivato anche per demerito nostro.
Questo campionato già mi eccita, è corto come un maglione dopo un lavaggio sbagliato, non si può sbagliare nulla o sono guai seri.
Ho già visto scene epiche, tipo la sedia con appoggiati i cartellini che viene colpita da una pallonata e li fa svolazzare un pò ovunque... ma non divaghiamo, sotto con la prossima, Joga Malito c'è.

Le Pagelle:

MAROTTA 6,5: Un gradito ritorno per sostituire lo sfortunato Simo. Fiducia cieca nel Gigio, direi ben riposta: tanta sicurezza e un paio di uscite salva risultato. Al collega è andata molto peggio in termini di lavoro ma tanta inoperosità non lo fossilizzano sui gol, incolpevole dai, RITORNO AL FUTURO.

MENTO 7: Beh signori acquisto coi fiocchi. Difensore senza macchia e paura, dinamicità pura, se decide di partire dalle retrovie palla al piede difficile porvi rimedio. Abbastanza agitato nel finale, battibecca e rischia ma è adrenalina, ELETTRICO.

ORSI 6,5: Non forza mai la giocata, pulito e ordinato come il Canton Ticino. Questo campo lo ha sempre messo in difficoltà nel palleggio, ieri no, non molti minuti ma lui attento e tonico fino all' ultimo scorrere di lancetta, FILIPPINO.

SILEO N. 7+: Prestazione sontuosa, non si passa e non si passa, inutile provarci. Si toglie anche lo sfizio di sganciarsi sfruttando le coperture dei compagni: bella mossa, la palla arriva con il contagiri e lui in spaccata realizza, L'ATLETICO.

GARLI 6,5: Il primo Garli dell'anno è pepato e arrogante come piace a me. Entra e si cala nella bolgia sputando fuoco, vince contrasti, non perde avversari e bussola. Il primo tempo in naftalina ma sornione a ghermire la giovane preda in tribuna gli ha fatto bene, anzi benissimo, IL RISVEGLIO.

VENEZIANI 6,5: Anche in un campo che affossa il talento riesce comunque a disegnare calcio, ricami sempre utili attorniato da avversari appiccicosi come piranha in un acquario. Peccato quel gol fallito nel finale (uno coi suoi piedi..): poteva essere l'arma del delitto, CLUEDO.

CREMONA 6,5: Corsa e sacrificio, l'unico che per conformazione fisica si esalta negli spazi angusti. Tante giocate ordinate e tagli sapienti, anche da punta, solo che lì non ha l'istinto del killer, 360 GRADI.

DI SESSA 7: L'ho odiato (di corazon) solo nell'appello quando l'arbitro tentava di spiegare una regola nuova e lui capiva meno di un canadese a Chinatown. Ma in campo è ovunque, corre come un pazzo, prende botte e punizioni e realizza da fermo, decisivo come solo i numeri dieci, DECA.

ARFANI 6,5: Incitare la squadra tutta la partita è come essere in campo a difenderne i colori, merita una pagella anche perchè la tuta Givova qualcuno doveva pur esibirla a favore di telecamera, BRAND.

STILO 7: La spalla continua a fare i capricci, lui si mette in panchina e dirige. C'era Carletto Ancelotti libero...appunto c'era.

AVVERSARI 6+: Strappano il punto con le unghie e con i denti (e un pizzico di buonasorte stavolta). Inutile dire però che saranno un'osso duro per chiunque, per blasone sono i favoriti, quelli da battere, soprattutto a Podenzano.


IL MOMENTO EPICO 7,5: Il Dome si rivolge alla panchina (al Simo) e urla "Simou non facciamo gol..." Pronta la risposta " Va che in attacco ci giochi te..." Fantastico.






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