venerdì 3 novembre 2023

JOGA MALITO - FARE CASA 10 - 2

 


Poker. Atto di forza dei diavoli che si aggiudicano senza fatica lo scontro casalingo contro Fare Casa portando a quattro la striscia di successi consecutivi. Se da una parte non va offuscato quanto espresso dai ragazzi in questo primo scorcio di stagione, dall'altro meglio tenere le Nike incollate al suolo. Eh si,  perché classifica alla mano gli scontri al vertice devono ancora arrivare (tutti) e la sensazione è che proprio in quelle sfide ci si giocheranno le fiches per andare avanti.

Anche ieri, nonostante un assetto attendista degli ospiti, sono bastati pochi affondi per capire che il divario era incolmabile e che bastava premere sull'acceleratore per andare in porta accolti come Sultani. Mux poi, che se potesse settare il livello come nei videogames, metterebbe sempre livello "leggenda" era carico di colpi come una Smith & Wesson; dopo pochi minuti aveva già scagliato quattro saette nella rete nemica...4-0 Joga.

L'aspetto più rassicurante è che in campo dell'avversario ci importa poco o nulla, ci conosciamo a menadito. Sappiamo che Arla dirotta i palloni alti, che se entra Bove dobbiamo servirlo sui piedi, che se sgroppa Ema il China o Cremo devono tornare come pendolari della domenica sera. E certo poi se ci sono spazi e zero animosità tutto diventa più facile, per qualcuno quasi troppo.

Piovono altre reti e la prima frazione, chiusa sul parziale di 8-0 ricalcava il match di venerdì scorso, egemonia Joga allo stato puro. Meno brillanti nella ripresa, con il risultato in cassaforte (Dullo & Friends piuttosto che vedersi un altro minuto si sarebbero fumati l'intonaco del palazzetto al freddo e controvento) cerchiamo di amministrare senza sforzo provando a mantenere ancora immacolata la nostra porta. Un impeto di orgoglio ospite, qualche quintetto meno amalgamato e un po' di rilassatezza sul finale fanno sì che ci bucano due volte, ma non fa male come le punture quando sei grande.

Il dibattito è aperto. Le ultime due gare sono stati rebus talmente facili da risolvere che si, anche la barra del divertimento alla fine si svuota. La sfida, l'adrenalina pre-match che ti sale fino a farti uscire lo sbuffo dal naso beh sono altra cosa, ma non siamo impazienti...arriverà un momento dove dovremmo ricorrere alle scorte. Accumuliamo questa voglia, riempiamo i barili perché se vogliamo una grande festa a fine percorso, servirà tutta e non sappiamo nemmeno se basterà.

La prossima si riposa, appuntamento tra quindici giorni per un big-match rivelatore. Intanto ordino già un BBQ (o come dice Nik un bbccd..q), meglio mettersi avanti.

STILO 6: Sono andato a svegliarlo a fine primo tempo che aveva ancora la piega del cuscino in faccia e quel rivolo di bavetta che solo il buon sonno fa. Un paio di parate utili a mantenersi ancora imbattuto e prima di ricadere in fase rem (alla vista di Ale che si toglieva il felpino) lascia il campo di battaglia, QUIET.

PIACENTI S. 6+: Qualche parata in più del collega, nel momento di stanca della partita dove siamo meno famelici. Incolpevole su entrambi i gol presi, sul primo quasi riesce a metterci l'ennesima pezza. Saltare il post-gara gli ha fatto guadagnare due ore di sonno abbondanti, sarebbe rientrato ad Alseno coi colori dell'alba, FIAMMANTE.

MENTO 7: Solito baluardo anche se uno spunto degli attaccanti rivali non lo trovi nemmeno chiamando "Chi l'ha Visto?". Dopo un paio di reti  in perfetto Ema Style con bordate da fuori area viene incenerito da un tunnel...glielo si perdona facile, sul 9 a 0. Ha sudato di più in pizzeria, la cameriera come nemico: ordinava il classico, ma bastava una piccola aggiunta e il suo panino veniva cancellato ingrediente per ingrediente e per riscriverlo servivano più firme che per un prestito in banca, CLASSICO.

ORSI 6: Se vi sembra tanto facile entrare sull'8-0, con anche Aldo che si sta preparando pane e marmellata per il giorno dopo...beh entrateci voi. Visto che nessuno segna più decide di fare l'attaccante aggiunto e si sgancia a ripetizione per lo spavento di Arla che halloween l'aveva già festeggiato a dovere, DOLCETTO SCHERZETTO.

CREMONA 6,5: Un buon Cremo, non deve strapazzarsi, gli basta la sua solita corsa per doppiare i passi dell' intera squadra avversaria. Ok che leggendo le pagelle ci si fa un'idea che la location post partite casalinghe prediliga lo slow-food (e lui deve rincasare) ma inventarsi una riunione notturna mi sembra un tantinello eccessivo, KOSTIC.

FERRARI 7: Le occasioni per agguantare la dieci si trovano nel sottobosco, come i tartufi bianchi. La coglie a metà: un gol pregevole, tante sponde, tanta qualità nel tocco ma....niente colpi validi a convincere l'attuale possessore. Però almeno la nove se la merita, anche perché in pizzeria, con una "baguette" neanche fossimo nel quattordicesimo arrondissement se la cava da un "togli-metti" infinito, IL FRANCESE.

MUSSI 7,5: Dovrò fidarmi di uno che mi consiglia tartare ed entrecote e poi pasteggia a pokè bowl? Non lo so, ma intanto mi godo una quaterna-lampo e diverse giocate spacca partita...verranno avversari più tosti ma intanto il Mux nazionale raccoglie scalpi come nella riserva indiana, NAVAJO.

LIN 7: La sua verve intontisce la staticità dei nostri avversari, sembrano cento, poi mille, soldatini dagli occhi mandorlati e invece è solo uno, per di più tinto platino come una pornodiva. Mi ha fatto spanciare quando, a tavola io e lui stavamo facendo business come manager a Francoforte...alla sola richiesta di appuntarsi una mail si è smarcato con "io taglio solo capelli", SINCERITA'.

LEPPINI 6,5: Entra bene anzi benissimo in partita, esce altrettanto bene, senza lanciarsi in panchina come se facesse bungee jumping. Gli manca la zampata, ma su tutto il resto ci siamo eccome. Molesto in pizzeria ma possiede quell'umorismo analfabeta che piega in due, BBCCD.

ARLANDINI 7: Il Ciccio Coniglio del gol è sempre fumante come le caldarroste, pace se prima di segnare deve sempre prendere una cifra di traverse e pali...Il suo meglio se lo concede sempre da ultimo: quell' intervento in spaccata a ribattere un tentativo nemico vale una marcatura. Nel dubbio thè caldo o freddo fa la scelta giusta: abbiamo iniziato a ordinare a novembre e finito ai primi di giugno...SUMMER.

AVVERSARI 5,5: La ricordavo come una squadra di lottatori, tecnicamente non eccelsa ma una pattuglia guerriera. Ieri nulla di tutto questo, l'inizio è da brivido e al risveglio la disputa è già in rigor mortis.

ATMOSFERA 6,5: La nostra tifoseria multicolor non manca mai, purtroppo il pienone è un ricordo quasi sbiadito. Ma i nostri infortunati...Dante ad esempio? Mi emozionerei nel vederli sugli spalti una volta ogni tanto.

L'EVENTO: Prima di noi si allenavano i Fiamma, massimo rispetto per loro quest'anno non si sono iscritti ma sono sicuro che avrebbero pisciato in testa a metà delle squadre in competizione. Nell' attesa, vedo Ema che li guarda dalla balaustra e non perdo occasione " se non ti riportavo indietro stasera eri qua in mezzo" indicando uno a caso con addosso tre capi di rosso diversi. Pronta la risposta bisbetica del buon Manuel..."ma se sono tornato io..."...5 euro di multa, il Pres non va contraddetto.






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