venerdì 4 novembre 2011

CRAL ACAP TEMPI - JOGA MALITO 9 - 6


Il momento-no purtroppo continua. A onor del vero, anche se a sprazzi, si è rivisto lo Joga delle prime apparizioni ma il risultato ancora una volta ci sbatte la porta in faccia e per la terza volta consecutiva usciamo dal campo a secco di punti.
Le cose da migliorare in casa " diavoli" sono tante, anzi tantissime. Ma lo sapevamo. E stiamo pagando lo scotto di una squadra nuova, forse illusa dalle prime due vittorie (le uniche due volte con la rosa al completo) e tornata alla dura realtà di un campionato che non arruola squadroni (ma per carità..) ma molte compagini dal volto rugoso , forgiate da campionati su campionati vissuti assieme.
E la linea che divide vittorie e sconfitte, gioie e dolori, è spesso sottile.
Ieri ad esempio, specie nel primo tempo, abbiamo fatto noi la partita andando per quattro volte in vantaggio al cospetto di un portiere, quello rivale, in vena di miracoli apostolici.
I padroni di casa non sono stati a guardare e messi meglio in campo e con più cambi a disposizione, hanno lasciato sbollire la nostra sfuriata iniziale ed hanno replicato colpo su colpo trovando addirittura il vantaggio con un gollonzo in chiusura di primo tempo.
I JM accusano il colpo ma per altri dieci minuti buoni mettono a ferro e fuoco l'avversario trovando però sempre la strada sbarrata da un portiere in serata di grazia.
Un paio di distrazioni a metà ripresa vengono cinicamente sfruttate dal Cral ed è l'allungo decisivo. La squadra si disunisce, si scopre, trova il gol ma immediatamente lo prende...e così fino al termine.
Non so se ci stava la sconfitta ma loro erano più squadra. Guai a mollare...il no-moment dovrà finire, la dea bendata si volterà qualche volta anche verso di noi porca eva.
La sfiga. Una costante, a tratti morbosa. Dal derby in poi ci sta accompagnando come un pastore tedesco farebbe con il suo padrone non vedente. E' notizia di oggi che Dade, uno dei pilastri della squadra, per un serio infortunio al menisco, dovrà restare fermo ai box per tutto il resto della stagione.
Oh...finirà. Finirà che il portiere avversario è sempre il migliore in campo manco glielo avesse intimato "Beppe" via sms, finirà che non riusciamo mai ad essere al completo, finirà pure il gufeggio di qualche simpatico randagio.
Ieri sera al termine della partita c'è stato un vertice societario, guardandoci tutti in faccia. Bisogna invertire la rotta, cambiare registro. Non si costruisce una casa all'improvviso ma la si tira su mattone dopo mattone però fare meglio di come stiamo facendo è un obbligo. Vista la perdita longtime del Miglio non è da escludere un imminente ritorno sul mercato rafforzando la rosa.

Le Pagelle:

STILO 5,5: Tre o quattro balzi felini tramutati in paratone ci tengono a mente che tra i pali rimane un king ma non è una serata facile. Un paio di palloni lo trapassano come solitamente non accade ed il quinto gol, seppur coperto, gli macchia la fedina penale. Va detto che sul resto dei gol incassati può ben poco, protetto malamente da una difesa vacanziera, MMMM...

THIAGO SILE 6: Dietro vede le streghe, ospite suo malgrado di un halloween party postdatato. Ma chi al suo posto, preso d'infilata da tutti i fronti, avrebbe fatto meglio? Ottimo negli inserimenti, i due gol sono un mix di tempismo e temperamento e tengono viva la fiammella, THRILLER.

RAGGI 5+: Ha la sfortuna di gettarsi nella mischia ancora una volta quando la squadra va sotto ed è costretta a sbilanciarsi. A Carpaneto aveva retto l'urto, ieri sera invece è affondato. Con l'avversario girato spalle alla porta non soffre ma le ripartenze veloci lo mandano in tilt, FUORI SERVIZIO.

GARLI 5+: Dopo un trend di partite dal risvolto più che positivo, derby compreso, incappa in una serata ingarbugliata, faticosa come la maratona di New York per uno in sovrappeso. Non trova la posizione, centellina le incursioni al minimo sindacale. Ok, suda sette camicie ed in fase difensiva non si tira indietro però gli avversari gli passano sopra come un carro armato, SBANG.

ORSI 6+: Una rete, due assist al bacio dove il pallone riporta impressa solo la scritta "push me" e diverse buone cose, soprattutto (e tocca ripetersi) in fase di rottura del gioco. Non è un giocatore votato all'attacco, questo sembra evidente. Cede fisicamente nel finale ma a conti fatti è tra i più positivi, FINALMENTE.

CARBONI 7: Campione nel dna e nella testa prima ancora che coi piedi è alle prese con i postumi di un leggero infortunio (Italia-Brasile con la Nazionale) ma capisce il momento, stringe i denti e gioca tutti i cinquanta minuti. Nel primo tempo fa reparto da solo, modello Ibra, ne segna tre e spela a dovere i guantoni del portiere di casa. Nel secondo, visto che i rifornimenti scarseggiano, arretra la sua posizione per sfuggire alla marcatura-francobollo dei rivali  risparmiandosi pure qualche calcione. Crea lo stesso, ma la distanza dalla porta gli impedisce di fare ancora male, MOZ-ZILLA.

TIFOSERIA 6,5:Ridotta all'osso ma comunque presente. Grazie per i filmati...

AVVERSARI 6,5: Il premio va al carattere, nel senso che si sono rialzati ad ogni nostro vantaggio fino a ribaltare le sorti dell' incontro. Si vede pure che hanno trame di gioco collaudate ed alcuni buoni tiratori, ma tolto questo non penso siano il Barcellona di Guardiola. Il loro portiere mi ha incantato, parerà sempre così?

La frase della serata " Io mi concentro così" Marco C.*

* chi non ha visto la scena appena prima... non può capire.

Nessun commento:

Posta un commento