venerdì 18 novembre 2011

ITC AGECO - JOGA MALITO 3 - 4



Dopo il ritorno alla vittoria di sette giorni fa i Diavoli centrano il bis espugnando l' Activa e tenendo a distanza debita un ottimo Itc Ageco.
Partita combattutissima, vinta sul filo di lana, ma con merito. Si è sofferto, in particolar modo nei minuti finali di fronte ad un vero e proprio assedio dei padroni di casa, ma questa capacità di soffrire, questo spirito guerriero, è la notizia più confortante (oltre ai tre punti) della serata.
Le novità di formazione: il ritorno di Luca in porta, che non ha certo fatto rimpiangere l'ottimo Simo e l'esordio di Cesco, un tassello fondamentale per l'idea di calcio-champagne che i Jm hanno in mente da un po di tempo. Non ancora al massimo della forma e intesa con i compagni da affinare ma come direbbe Marotta, è un top-player.
Sfida avvincente fin dalle prime battute di gioco; le occasioni si susseguono da una parte e dall'altra, la mole di gioco dei nostri è notevole, bisogna solo finalizzare di più. Gli avversari al contrario sono spesso in ritirata e con il fiato corto ma piazzano un paio di zampate e chiudono il primo tempo addirittura sopra, 3 a 2.
La ripresa dei Diavoli comincia con l'ennesima brutta tegola: il Sile si fa male ad un piede e deve gettare la spugna. La squadra non si scompone, trova la sua quadratura ed inizia a pigiare sull'acceleratore. Arriva il pari ed azione dopo azione il momento buono per il sorpasso sembra sempre più vicino...ma non arriva.
Gli errori di mira sottoporta sono davvero clamorosi ed il loro portiere è una vera saracinesca. Sembra una di quelle partite dove spingi spingi e poi ti puniscono e rimani con in mano un pugno di mosche; una bella azione finalizzata da un glaciale Garli però ci da il vantaggio. Gli avversari non ci stanno, si riversano in avanti a testa bassa ma la difesa è super, regge l'urto, e si porta a casa la vittoria. Altro fieno in cascina porca miseria.
Che aggiungere...è stata una bella serata, passettino dopo passettino stiamo crescendo e questo è l'importante. Ah poi... quasi dimenticavo, davanti abbiamo degli autentici fenomeni, di Cesco abbiamo detto, per Marco inutile sprecare parole, è il top. Per una sera tuttavia, fatemi fare i complimenti ai nostri uomini di difesa, ai gregari che in silenzio lottano e si fanno un mazzo così, anche e soprattutto per permettere ai compagni più tecnici di fare ricami senza preoccuparsi troppo del resto. Per una sera direi che le luci della ribalta sono tutte per loro.

Facciamo i complimenti infine ai Baracca per la pesante vittoria in chiave scudetto, bravi bravi bravi ancora una volta.

Le Pagelle:

DRAGHI 7: Quando gioca così è da leccarsi i baffi. Incolpevole sui gol, in mischia il primo, rasoiate di precisione gli altri due. Nel secondo tempo sbarra la strada a tutti quanti. La parata simbolo è quella sul triplice fischio: la palla passa tra una selva di gambe, ti volti e l'ha bloccata a terra lui, NON CE N'E'.

THIAGO SILE 6,5: Solito concentrato di esplosività e maestro nell'anticipo gioca una prima frazione tutto muscoli. A inizio ripresa una botta lo mette k.o. Ansia per il capitano? No, la crocerossina Lela farà i miracoli per riabilitarlo...basta ricordarle  che solo il piede ha bisogno di cure, FALSO INVALIDO.

GARLI 7,5: La classe operaia in paradiso. Non sbaglia niente, non spreca un pallone e quante corse per chiudere anche dalla parte opposta del campo. Decide la sfida con una doppietta mortifera, sotto rete mostra sangue freddo. Da "pavura" come direbbe in romagnolo Giacobazzi, DA APPLAUSI.

ORSI 7: E' la seconda partita da ultimo dietro, complice l'uscita anzitempo del Sile, e devo dire che mi è piaciuto. Subentra a gara in corso e fatica a rompere il ghiaccio, poi nella ripresa sale di tono, intercetta una miriade di palloni frapponendosi con il corpo ad una quantità industriale di conclusioni a rete. Coglie un incrocio con una sassata dalla distanza che meritava gol, video, vhs, dvd e blu ray...,  MONSTER.

RAGGI 6,5: Meglio cinque minuti di fuoco ad altissima intensità o una partita intera? Domanda di difficile risposta. Ne esco così: gioca poco ma in maniera splendita, tiene la marcatura e sui gol chi va a segno non è nel suo raggio d'azione. Per il resto incita i compagni e fa da sesto uomo in capo per quanto si prodiga nel dare indicazioni. Uomo di altissima caratura, UN GRANDE.

GIORDANO 6,5: Veloce e sgusciante per definizione, è senza dubbio quel che ci serviva dalla mediana in su. Con Marco si trova ad occhi chiusi, duettano come  Mina e Celentano, a volte anche troppo di fino. Un pò più di sostanza e qualche rincorsa in più dietro e sarà perfetto,  PROIETTILE.

CARBONI 7: Il premio va ai gol (il primo un capolavoro) ed alla capacità innata di proteggere il pallone nascondendolo agli avversari e permettendo di rifiatare. Per il resto un piccolo balzo indietro sul piano della prestazione: fatica a rientrare ed a dare una mano quando perde palla, ci sta che un minimo tiri il fiato pure lui. Sbaglia un gol facile facile, ma del resto, con un tocco di narcisismo, lui stesso si definirebbe "un uomo comune che fa cose non comuni" PRESTIGIATORE.

TIFOSERIA 7-: Sempre presente, anche con la nebbia, a Piacenza come alla JM Arena. L'Activa costringe a seguire le sorti della partita dietro quell'odiosa rete e si sentono poco o nulla, ma va bene così.

AVVERSARI 6,5: Sorpreso dalla loro posizione in classifica: secondo me sono una buonissima squadra. Niente fenomeni, per carità, ma dal portiere in giù tanti elementi validi ed un discreto gioco. Si rifaranno.

La frase della serata: " Venite anche voi a mangiare dopo la partita? Noi sì e tu? Non lo so, vediamo" Un Sile dubbioso.



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