venerdì 16 dicembre 2011

MARACAIBO VIAGGI - JOGA MALITO 4 - 5


E' un regalo tutto da scartare quello che i diavoli confezionano per i propri tifosi, una gara quasi perfetta terminata con un successo che rilancia meritatamente i ragazzi prima della sosta natalizia.
Vittoria del gruppo direi, conquistata lottando su tutti i palloni, difendendo ad oltranza ogni nostra marcatura. E di fronte non avevamo una squadretta.
La classifica è bugiarda perchè i Maracaibo credo meritino ben più gloria degli attuali undici punti. Venivano da un serie di risultati utili (dopo una falsa partenza) ed erano stati l'unica squadra ad aver bloccato sul pari il Baracca. I Jm però non hanno sbagliato approccio ed ora la soglia playoff è lì, a soli due punticini.
Veniamo alla partita: l'atmosfera del pre-gara era elettrica perchè ok, non abbiamo chissà quali mire di classifica, ma vincere voleva dire lasciarsi alle spalle con distacco un bel pò di squadre (avversari compresi) mentre perdendo si veniva risucchiati nella melma dei bassifondi.
Inizio spettacolo ed azioni in velocità, ma davanti siamo poco concreti ed i padroni di casa trovano per primi la via della rete. Prodezza di Marco per il pari e si ricomincia. Noi a far gioco, loro abili in contropiede. Il primo tempo termina tre a due per noi con buona dose di fortuna per un doppio palo colpito dagli avversari nella stessa azione.
Si riprendono le ostilità con un Maraciabo arrembante. I diavoli sembrano accusare il colpo e, dopo aver speso tanto sul piano fisico, si rintanano in difesa. Capolavoro tattico perchè i nostri davanti faticano a rientrare ma  lanciandoli a dovere creano sempre scompiglio. Ok, non sarà una pagina del manuale del calcetto, ma la mossa paga. Andando sul 4 a 2 sembra fatta.
Gli avversari ci provano in tutte le maniere ma la nostra difesa è monumentale e dove non arrivano Sile and co. ci pensano i guantoni di Simo.
Gli avversari raggiungono il pari ma una manciata di secondi dopo un colpo di astuzia di Cesco ci rimette avanti ed il risultato non cambierà più.
L'andata è finita, ora la pausa ci permetterà di ricaricare le batterie. L'infermeria è ancora intasata come un ospedale di Tripoli, ma ce la faremo.

Continuate a seguire il sito anche nelle festività. Le soprese sono dietro l'angolo...

Le pagelle:

STILO 7-: Resta di sasso solo sul primo gol che non vede partire. Sugli autogol invece è più sfortunato che impacciato. La vittoria nasce comunque da lui. Gioca un secondo tempo fenomenale respingendo il pallone con ogni parte del corpo, zigomi inclusi, VISO D'ANGELO.

THIAGO SILE 6,5: Il capitano è incerottato dalla testa ai piedi visto che nelle ultime partite è stato tartassato dalla malasorte. Ma gioca con il coltello tra i denti anche se un duro colpo a inizio gara sembra mandarlo al tappeto. Onnipresente come Ennio Doris nelle sue pubblicità riesce a chiudere ogni varco. Confermo: è il difensore più forte del mondo, CROCE ROSSA.

GARLI 7: tappabuchi di professione, raddoppia su tutti e va ai mille all'ora per tutto l'arco della gara.
Pazienza se a volte gigioneggia con la palla tra i piedi a due metri scarsi dalla porta e si prende qualche rischio, SI LAVORA E SI FATICA...

ORSI 7: Il Sile e Simo, nel dopo gara. lo mettono sul trono. Un trono di sabbia perchè durerà poco, ma per una volta il "King" lo ha fatto in campo. Stupefacente come la coca in versione difensore centrale, serve a Marco la palla della quarta rete. Tecnicamente è uno zero ma la grinta è quella di Giorgione, CHIELLO.

RAGGI 6,5: Il pasticcio del secondo gol non deve ingannare, era sacrosanto proteggere la palla lasciandola al portiere, ergo: assolto. Per il resto se la cava con mestiere, fa rifiatare i compagni e da sicurezza, GOVERNO TECNICO.

GIORDANO 6,5: Nel primo tempo è una pallina da flipper, maledettamente imprendibile quando va via nello stretto. Minuto dopo minuto gli prendono le misure e nel secondo tempo boccheggia come un pesce d'acquario, però quando meno te lo aspetti piazza la zampata del sorpasso, BORSEGGIATORE.

CARBONI 7: Se nella "liga Uisp" ci fosse in palio il pallone d'oro sicuramente sarebbe in lizza per il podio, azzarderei il gradino alto. Quando capiscono come poterlo fermare io sono già a casa sotto le coperte, al caldo; la palla non gliela togli, punto e a capo. Nel primo tempo rientra diverse volte e si sfianca, nel secondo è meno mobile ma trova il modo di essere comunque decisivo, FUORILEGGE.

TIFOSERIA 6,5: Vicine alla squadra, come sempre. Nel secondo tempo il numero dei supporters cresce ed è buona cosa perchè i tifosi di casa sono piuttosto agguerriti.

AVVERSARI 6,5: Incappano in una serata storta perchè creano tanto e raccolgono poco (diversi legni colpiti). In ogni caso non giocano male, anzi. L'arma in più è il sempreverde Agazzi, controllato comunque bene, mentre dietro eccezion fatta per il portiere, non sono nulla di chè.

La frase della serata " C'era tanto pelo..." Marco C.
* arriva per primo, entra nello spogliatoio ospite e si accorge che si stanno cambiando quelle del calcio femminile, sorry.

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