martedì 28 febbraio 2012

JOGA MALITO - ABBA TEAM 4 - 5


Uno Joga brutto e sfortunato perde nel recupero della seconda giornata e getta letteralmente alle ortiche una gara che ha avuto in pugno fino ad una manciata di minuti dalla fine.
Epilogo dal retrogusto amaro dicevamo, con il gol del sorpasso incassato sul triplice fischio; zero punti ( la vittoria era ampiamente alla nostra portata) e morale sotto le suole degli scarpini.
I diavoli non hanno giocato per niente bene, la grinta che aveva fatto da colonna sonora al successo di giovedì scorso è rimasta negli spogliatoi; nonostante un andamento lento ed un gioco piuttosto prevedibile i nostri avevano tuttavia raddrizzato una partita piena di insidie ed a dieci minuti dal termine il punteggio era sul 4 a 2, saldamente nelle nostre mani.
Poi l'incredibile: un mix di errori, paura e tanta malasorte, con due carambole che si sono trasformate nelle reti del 4 a 3 prima e nel pari appena dopo. La squadra accusa il colpo, va in confusione e sembra non avere le energie giuste per tornare a condurre.
Visto che il punto serve e non serve i ragazzi provano a vincerla: prima un salvataggio sulla linea, poi un rigore clamorosamente negato, infine il nostro gol del sorpasso annullato (giustamente) per un galeotto tocco di mano. Il risultato non si schioda e ormai il pareggio sembra scritto ma l' ultima ventata di sfortuna deve ancora arrivare. Rinvio del portiere ospite direttamente sulla punta, il pallone è alto e difficile da controllare, l'attaccante degli Abba si allunga per tentare di addomesticarla ed inventa una palombella tanto casuale quanto beffarda che si adagia in fondo al sacco. Tutto vero. L'arbitro fischia la fine e tanti saluti.
Le colpe sono tutte nostre nel senso che era una partita da vincere e non c'è stato il giusto approccio. Detto questo, e ribadito che comunque pur giocando maluccio i Jm potevano tranquillamente intascare i tre punti in attesa di tempi migliori, è girato tutto storto.
Bruciante perdere così, all' ultimo respiro e di fronte al proprio pubblico, ma bisogna accettare il verdetto del campo e guardare avanti. Ben sapendo però che potrebbero essere punti molto pesanti che mancheranno all'appello finale.
Un ultima nota sull'arbitraggio. Niente di eclatante ma ancora una volta non ci porta bene, un vero gatto nero quell'uomo lì. Se il calcio è deciso quasi sempre dagli episodi, grida vendetta quel rigore su Garli non concesso, evidente a tutti tranne che a lui. Vede bene invece sul tocco di mano, ma anche lì mai che ci giri giusta....

Le Pagelle:

PIACENTI S. 7: Forse non si aspettava così tanto super-lavoro, fatto sta che deve inanellare una serie di parate più o meno complicate per tenere in piedi una difesa abbastanza statica. Incolpevole sui gol e credo proprio anche sul patatrac finale: vero è che se non avesse accennato l'uscita probabilmente si sarebbe ritrovato con il pallone tra le braccia, ma l'avversario trova una traiettoria impossibile, CHE SFIGA.

THIAGO SILE 5,5: Difficile dargli voto, per me gioca benino, autorevole nel primo tempo è autore di un tap-in vincente e di un paio di chiusure eccellenti. Nel secondo non riesce a vincere i duelli decisivi ed a tappare le falle sul terzo e quarto gol. Potrebbe riscattarsi ma prima il portiere gli sventa una deviazione di pettorale, poi l'arbitro gli nega la "mano de Dios", FURBETTO.

RAGGI 6: Il meglio dietro in questo momento è lui. Non concede un centimetro nel primo tempo anche se ha poca sensibilità in fase di rilancio. In coppia con Ale chiude ogni varco anche nel secondo tempo, sfiora un gollonzo, poi esce e cala la notte, ORA LEGALE.

ORSI 5,5: Confeziona l'assist della prima rete poi tanti appoggi sballati e ritmo compassato. Si riprende nella seconda metà di tempo, dietro non concede tantissimo, un paio di distrazioni in tutto. Però non è in serata come giovedì e davanti eccetto una punizione è poca cosa, DIETROFRONT.

GARLI 5,5: Passettino indietro anche per lui, dopo tante gare sopra le righe. Spinge poco ed in modo discontinuo, i suoi appoggi sono sempre spinosi come ricci di mare e quando si libera a rete calcia sul portiere ospite. Su di lui un rigore solare, MAZZIATO.

GIORDANO 6: Strappa la sufficienza nonostante non sia il Cesco infermabile delle ultime uscite. Spreca il penalty nel primo tempo battendo centralmente ma segna comunque tre gol ed impacchetta il pure il quarto. Meglio come esterno che come puntero centrale, partire dieci metri più indietro gli decuplica gli spazi, BLACK AND WHITE.

STILO 6: Il calcio a volte è una scienza inesatta. La squadra con lui a fare da boa là davanti si esprime al meglio ma in vantaggio di due gol sembrava ovvia la scelta di farlo rifiatare, inserendo un uomo in grado di garantire maggiore copertura. Da lì in avanti la squadra si perde e quando rientra la frittata è quasi fatta. Non segna ma il suo palmares esibisce lo stesso due assist, uno di tacco, ESSENZIALE.

TIFOSERIA 6+: Il colpo d'occhio esibisce larghi spazi vuoti e l'incitamento per forza di cose è ai minimi storici. Onore comunque ai presenti.

AVVERSARI 6,5: Non rubano niente sia chiaro, ma la dea bendata gli da una grossa mano. Portiere in vena di miracoli e quello ci stà, ma nelle conclusioni la fortuna si fa sfacciata. Un pareggio sarebbe stato più giusto ma il colpo ad effetto finale cambia le carte in tavola.

La frase della serata " Ho sperato che nessuno si accorgesse.. sicuramente non l'avrei detto all'arbitro.." Sile sul tocco di mano incriminato dalla Tv.

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