venerdì 26 ottobre 2012

DEPORTIVO SCOTT PILGRIM - JOGA MALITO 4 - 3


Da mangiarsi le mani. Primo stop stagionale per i Jm che non oltrepassano l'ostacolo Depor nonostante il dominio assoluto per quasi tutta la gara.
Sconfitta difficile da digerire: una mole di gioco consistente, la palla sempre tra i piedi, sempre nelle metà campo avversaria ed alla fine il classico pugno di mosche.
Costruiamo molto e finalizziamo poco; dopo tre partite questa è l'immagine di copertina di una squadra anche bella ma poco concreta. Detto questo non è certo stato lo Joga più brillante di sempre, anzi.
Ok abbiamo attaccato senza pausa ma facendo tanta confusione. Ci accentravamo sempre, risucchiati nei meandri di una difesa, quella dei locali, che si chiudeva a riccio e lo faceva piuttosto bene.
L'approccio alla partita poi non è stato dei migliori; i primi due gol incassati per quanto si potevano  e si dovevano evitare gridano vendetta e davanti non abbiamo certo mostrato gli "occhi della tigre" al portiere avversario.
Oltre ai nostri demeriti parliamo di un Deportivo decisamente in palla che ok è stato discretamente fortunato ma non ha rubato nulla. Hanno avuto meno occasioni ma in quei pochi frangenti, non ci hanno lasciato scampo. Il cinismo è una dote che ancora non abbiamo nel nostro armamento, gli avversari si.
Risultato avverso ma partita emozionante, tesa ma leale. I complimenti dell'arbitro ad entrambe le squadre, a fine gara, rendono merito all' incontro.
Inizio al piccolo trotto dei diavoli, subito sotto, abbiamo iniziato a macinare gioco e a creare palle gol, ma senza la necessaria cattiveria sotto rete. Il due a zero dei padroni di casa è una mazzata tremenda e si arriva all' half time con questo punteggio.
Segni di risveglio nella ripresa ed uno dei pochi lampi di Cesco ci permettono di raddrizzare la gara, dopo una lunga ed affannosa rincorsa.
C'è tempo per ribaltare le sorti ma i Jm si smarriscono di colpo, cinque minuti di black-out ed uno-due degli avversari a castigare altrettanti svarioni. Sul risultato di 4 a 1 la rimonta sembra una chimera, perchè i gol non arrivano e non vogliono proprio arrivare. Da qui alla fine è lo Joga di sempre, pugni chiusi e testa bassa alla ricerca del pari.
E' un turbine di emozioni: il rigore, il terzo gol, il legno clamoroso di Dante...è un assedio ed il pareggio ci starebbe eccome ma non arriva. Peccato perchè lo Joga dell' ultimo quarto d'ora meritava qualcosina in più, ma in fondo il calcio è anche questo.

Le Pagelle:

DRAGHI 6,5: Non vincerla con un Draghi così pro-causa è un delitto. Reattivo come ai tempi d'oro, para tutto il possibile, di piede quando non ci arriva coi guantoni. I gol erano veramente tutti imparabili, CAFFEINA.

SARPEDONTI 6+: Era solo alla seconda partita "vera" con i diavoli, e già esibisce una certa disinvoltura nel comandare la difesa. L'esperienza non si acquista all' Ipercoop, la si guadagna sul campo e lui ne ha da vendere. In marcatura tiene botta e spesso si spinge in area nemica, per  creare superiorità numerica. In una di queste sortite si procura il rigore che riapre la disputa, LUCIO.

RAGGI 6: In una squadra impegnata a rincorrere il pari è l'ago della bilancia e spesso si trova da solo a fronteggiare i contropiedi avversari. Se la cava con mestiere. Essendo un difensore nudo e crudo viene centellinato il suo minutaggio a favore di elementi con licenza di attaccare, SUSHI.

ORSI 6,5: Ha evidentemente benzina in corpo perchè è l'ultimo ma proprio l'ultimo ad arrendesi al destino dell' incontro. Dietro spadroneggia e nell' assalto conclusivo ci prova in ogni modo ma non passa. Un tiro impegna seriamente il portiere, l'altro lambisce il palo...a quando il primo gol? INCOMPIUTO.

GARLI 6-: Double face d'un Garli: timidino nel primo tempo, gigantesco nel secondo. La verità sta nel mezzo ovvero non sarà mai un trascinatore ma se la squadra gira a mille è il più splendido dei gregari. Glaciale sul rigore trasformato, pesa la dormita sul secondo gol, dove l'attaccante avversario lo brucia sul tempo, BIPOLARE.

GIORDANO 5,5: Si vede subito che non è l'incantatore di serpenti delle prime due apparizioni. Corre tanto, a tutto campo, ma spesso gira su se stesso non trovando l'intesa con la punta di turno. Nella ripresa qualche lampo arriva (alla fine i gol li ha fatti) ma il temporale, che sembra stia per esplodere da un momento all'altro, non arriva mai, LACRIME.

BOSELLI 5+: Man of de match sette giorni fa, serata cupa ieri. Si muove benino per tutto il primo tempo ma non trova il guizzo risolutore. Il colpo di tacco mal riuscito che propizia il quarto gol del Depor è una bella croce da portare; più sfortunato ma beffardamente decisivo quel tocco di misura finito sul palo. E pensare che ero disposto a perdonargli pure quella testa da nazi, RONALDO (OGGI).

STILO 5,5: Fa a sportellate per tutta la gara, animale in gabbia, nel senso che rimane nella morsa degli avversari, incapace di liberare la sua potenza fisica. Bravo nelle sponde mentre il dribbling non gli riesce mai. Il gol non arriva per un soffio ma su un paio di ribattute difetta un pò dell' istinto del predatore, PRIGIONIERO.

TIFOSERIA 7: Assicurare la presenza (sparuta) in trasferta e in orari poco televisivi per non danneggiare L'Europa League su Sky beh..va premiata.

AVVERSARI 6,5: Nettamente alla portata ma i migliori incontrati fino a qui. Quadrati dietro e con un discreto portiere, senza infamia nè lode in avanti.

La frase della serata " Non so se avrò ancora voglia di scrivere qualcosa su di loro. Non me la prendo con i più deboli..." Ale sulla questione tesseramenti e giocatori sotto falso nome.



2 commenti:

  1. Tranquillo Ale, ci penserà come al solito Enrica a darti gli spunti giusti per scrivere sempre qualcosa "su di loro"...

    Max

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  2. Giovedì voglio la squadra al completo per ritornare alla vittoria... e per aggiornare la foto della squadra.

    Max

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