venerdì 7 dicembre 2012

ITC AGECO - JOGA MALITO 2 - 3


Ritorno alla vittoria per i diavoli che, al termine di una prestazione da incorniciare, espugnano l' Activa e si rilanciano in classifica.
Tre punti che ci volevano, che ci siamo presi con la forza e che fanno morale, soprattutto. Si perchè per quanto possiamo essere "niente niente" perdere ti scoccia sempre, specie quando non hai ancora incontrato uno straccio di squadra nettamente superiore a te.
Ieri, sulla carta lo scontro era off limits, Davide contro Golia, dato che i padroni di casa fino a sette giorni fa erano soli in testa al campionato. Ma questo Joga (che comunque l'anno scorso li aveva stesi due volte) è "loco" abbastanza per giocare a viso aperto, senza paura, e vincere con innegabile merito.
E' parso fin da subito che la concentrazione era altissima, che la squadra era a posto fisicamente e disposta in campo con criterio.
Leggero predominio di Ageco nei primi minuti ma la squadra è corta e gli spazi vengono coperti tutti. Con il passare dei minuti i diavoli si sciolgono, iniziano a macinare gioco creando tantissimo sotto rete ma anche stavolta il gol fatica ad arrivare.
Il loro portiere, vero punto di forza dei padroni di casa, sembra invalicabile e dove non arriva lui ci pensano palo e traversa a sbarrarci la strada. Ma tanto dominio non può non essere monetizzato: Manuel sfrutta abilmente una punizione dal limite e sulla ribattuta trova lo spiraglio vincente ed è 1 a 0.
Si ricomincia ed il copione della partita non cambia ma, da una punizione che definire dubbia è un eufemismo, gli avversari raccolgono il sorprendente pari. Quì inizia la fase più delicata del match: chi ha giocato sa benissimo che in partite così tese, giocate sul filo di lana, dove prevalgono le difese sugli attacchi, prendere o segnare un altro gol può essere determinante.
I nostri lo cercano in tutti i modi in tutti i luoghi in tutti i laghi ma ogni occasione è sventata e la palla proprio non vuole saperne di entrare. I nostri avversari barcollano, ma non collassano, e un paio di ripartenze mettono i brividi alla nostra retroguardia; Salvo Masuzzo deve superarsi per negargli il vantaggio.
Nell' equilibrio che ho tentato di descrivere serve una scintilla. La innesca Ale che con un'azione personale batte il portiere e spacca la partita. Il palazzetto si incendia ma i diavoli sono habituè delle fiamme: azione spettacolo e Garli sigla la terza rete. Mancano pochi minuti, l'onda d'urto dei padroni di casa è notevole, arriva anche il gol che dimezza lo svantaggio ma il countdown dei secondi è inesorabile, 3,2,1, vinto!

Le Pagelle:

MASUZZO 7+: Serata impegnativa. Ok non è in trincea come il collega, ma quanto viene chiamato all' intervento risponde sempre con sicurezza. Se devo "linkare" un' immagine della sua serata tra i pali scelgo la paratona nel secondo tempo su tocco ravvicinato e a botta sicura. Ed eravamo sull' uno pari, REPERIBILE.

SARPEDONTI 7,5: come un boa, individua il nemico tra il fogliame, lo circonda e lo stritola senza lasciargli esalare un solo respiro. Difficile passare con lui in marcatura ed i rivali riescono solo da calcio piazzato. Ha il merito inoltre di sbloccare l'incontro con la perfida ribattuta che vedete in foto,SNAKE.

RAGGI 7: Tronista come dalla De Filippi rende gli attaccanti avversari sudditi, totalmente piegati al suo volere. Rischia zero e si fa valere sbrogliando un paio di mischie pericolose. Insuperabile nel gioco aereo viene tagliato fuori solo dal lancio con il contagiri della seconda rete, SUA MAESTA'.

ORSI 7,5: Inizia bloccato dietro e senza acuti ma pian piano sale di tono e la sua partita da normale si fa sontuosa. Un paio di recuperi da urlo ed il gol, rabbioso, cercato e perchè no...bello, UAO.

SILEO 7: Si dedica solo alla corsia esterna e riesce nel difficile ovvero spingere a tavoletta e recuperare lenza quando l'avversario sfugge sulla fascia. Coglie la parte alta della traversa con la cosidetta "banfella" (comprati Fifa se non capisci) ed è l'ultimo lampo perchè abdica mestamente nel dopo partita,  INPS.

GARLI 7,5: Barba sempre più lunga come quella di un naufrago, ma macchinone lucido e perfetto. Questo è Garli, ti frega perchè è un controsenso. Ti aspetti il soldatino timido timido delle ultime partite e ti ritrovi un generale tutto grinta e sgommate sulla fascia. Il gol è facile facile, ma lo meritava, SURVIVOR.

STILO 7+: Qui lo dico e qui non lo nego: se non dovesse più fare un gol, ma giocasse tutte le gare così da qui alla fine del campionato, io firmo. Gioca per la squadra, prende botte, fa rifiatare, specie quando gli avversari tentano il tutto per tutto per rimontare. La ciliegina è l'assist al bacio per Garli, STILOVIC.

BOSELLI 7: Dopo un paio di partite storte torna ad essere quella mina vagante che, se è in palla, non la fermi. Ottimo il primo tempo, giocato soprattutto spalle alla porta, ripiegando spesso per aiutare i compagni in difesa. Eccellente la ripresa, un paio di dribbling secchi lo catapultano davanti alla porta, solo la mira ballerina gli impedisce di centrare il bersagio grosso, FURIA.

TIFOSERIA NG.: Da un paio di settimane, in trasferta, dobbiamo arrangiarci da soli. Speriamo che una vittoria così importante riaccenda la miccia anche sulle tribune.

AVVERSARI 6: Li conoscevamo bene, non essendo cambiati granchè rispetto a un anno fa. Che dire, squadrettina compatta, ostica da affrontare, che non molla mai. Il portiere è il top player, il resto è nella media. Il primo posto? Un eresia, ma in testa c'erano loro.

La frase della serata: " Garli vieni a mangiare anche tu, vero? Si, solo perchè non ho la macchina".


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