sabato 23 febbraio 2013

JOGA MALITO - DEPORTIVO SCOTT PILGRIM 2 - 3


Deportivo significa sfortuna. Come all' andata i Jm escono sconfitti di una lunghezza ed è un'altra partita che ha dell' incredibile.
Dopo tre vittorie consecutive cadere in casa è un passo falso, niente da ridire. Ma perdere così fa male perchè già il pari poteva andarci stretto come un XXS, figuriamoci la sconfitta. Un buon Depor (come già decantavo un girone fa) ma i diavoli in pressione costante, capaci di chiuderli dietro per tutta la ripresa e di creare una dozzina di palle gol non capitalizzate.
Abbiamo giocato meglio dei rivali ma alla fine ha ragione chi vince quindi complimenti a loro e ortaggi in faccia a noi.
Parecchie le assenze: oltre al portiere, l'influenzato Manuel e Dade a formare una trilogia di perdite pesanti. Ma i diavoli in campo non erano certo seconde linee; abbiamo fatto la partita con i soliti difetti in fase realizzativa e qualche amnesia dietro ma anche con tanto tanto cuore per riacciuffare il risultato.
Primo tempo all' insegna dell' equilibrio, forse meglio gli ospiti perchè noi eravamo un pò contratti e spesso non riuscivamo a ripartire. Troppo schiacciati dietro, esterni sicuramente troppo bassi e punta lasciata là, sola contro tutti. Con la conseguenza di lasciare molto campo agli avversari che, palla al piede, potevano puntare dritti alla porta.
Il gol che spezza le sorti del match rientra in questa casistica ma dallo zero a uno in poi si è visto lo Joga migliore. Secondo tempo arrembante, da subito, con il portiere ospite straordinario in almeno tre interventi. Il gol del pari arriva a metà tempo con una staffilata del capitano dal vertice dell'area e l'inerzia della gara sembra finalmente dalla parte dei diavoli.
Ma arriva l'uno-due del Deportivo che con due ribaltoni si porta (immeritatamente) sul 3 a 1. Il primo  schiaffone è una bella triangolazione ospite, l'altro gol è invece è un lancio senza pretese che ci sorprende, Ale e Dante che si scontrano a mò di autopista e la palla che si incunea in rete.
Veemente reazione dei diavoli: il gol di Simo per il tre a due che riaccende la fiammella e l'arbitro che ci nega lo shout out per ben due volte a chiudere il cerchio.
Una cosa sulla giacchetta nera fatemela dire, quest'anno non li abbiamo mai cagati, magari si sentono esclusi e non vorrei mai. Oltre ad essere mediocre e vabeh, con noi non è mai tranquillo e non so il perchè visto che siamo la squadra che protesta meno del globo intero.
Ma almeno che segua il regolamento nazionale, non alcune sue interpretazioni altamente personali che poi cerca di spiegarti stizzito come una con le sue cose. Alcune sue spiegazioni sono state da manicomio di Arkham: era il sesto fallo arbitro? No, lo era ma si è buttato troppo. E questo arbitro? No perchè lo era ma è rimasto in piedi. Eèèè!?
Giovedì sfida alla capolista. Recuperiamo energie mentali, fisiche e qualche elemento per andarcela a giocare senza paura.

Le Pagelle:

BOSELLI 6,5: Riconfermato tra i pali per emergenza ma a furor di popolo, gioca da portiere vero ed un paio di respinte di piede sono da urlo. Incolpevole sui tre gol anche se l'accusa signor giudice potrebbe ribattere che se chiamava quel pallone prima di uscire poteva intimorire avversari e compagni, ma non ci sono prove e comunque la sfortuna in quel frangente ha prevalso su tutto, RISCOPERTA.

ORSI 5,5: Nel mezzo un'ottima prova, compresa l'azione del pari che parte proprio dal suo affondo. Pesano sul risultato l'errore della prima rete dove si accentra e lascia libero il tiratore in fascia ed il sandwich sul terzo gol, anche se nel pasticcio sembra il meno colpevole, EMO.

SILEO 7: La grinta del capitano è tutta in quel destro mezzo sinistro che scaraventa in porta per l'uno a uno ma anche tutto il resto della sua esibizione è di alta qualità. Il migliore del reparto arretrato non solo per il gol,   L'ESSENZIALE.

RAGGI 6: Solita iniezione in vena di ordine e calma, quando entra si piazza dietro e la squadra prende respiro sugli esterni che hanno più libertà di spingere. Per poco non trova il gol: calcia a botta sicura ma il portiere ospite smanaccia coi pugni, DOCTOR.

GARLI 6+: Meno scintillante rispetto alle ultime apparizioni, ci mette lo stesso tanta corsa e l'impegno maximo per prolungare la dittatura Jm. Si mangia un gol fatto dopo pochi secondi dal via tardando la conclusione mentre nel finale viene steccato ma non cade e l'arbitro lo sbeffeggia, ONESTO.

GIORDANO 6: Doveva riposare un turno visti gli impegni ed i continui voli con la sua nazionale sudista in settimana, ma mancano diverse pedine e lui resta nello scacchiere. Partita intensa, è l'unico che palla al piede ha l'inventiva per accendere i nostri ma non trova la stoccata vincente. In diverse circostanze un tocco in più gli è fatale, ROLLERBLADE.

STILO 6: Un ginocchio malandato con tanto di referto medico esibito su Whatsapp ne sconsiglierebbe l'utilizzo ma lui sfida i pareri medici e battaglia in campo. Lasciato decisamente troppo solo nel primo tempo fatica tuttavia a tener palla e le sponde utili si contano sulle dita di una mano di E.T.. Meglio nella ripresa, rapace sul tre a due, è protagonista di un altro tocco sottomisura appena dopo ma il portiere avversario si supera, MENISCO VIVENTE.

TIFOSERIA 6,5: Palazzetto "sgremito" come troppo spesso accade. Grazie Enrica e grazie Luca, anche se non devi dare ragione agli arbitri o ti sgretolo quel tablet.

AVVERSARI 6,5: Mi erano piaciuti all'andata e mi sono piaciuti al ritorno, anche se, ai punti, non meritavano giovedì come non avrebbero meritato in ottobre. Un gran portiere ed un collettivo discreto, abile a pungere per lo più in contropiede.

La frase della serata: " Le minestre riscaldate non sono mai buone..." Nik Sileo.



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