venerdì 9 gennaio 2015

BUONA LA PRIMA...



STILO 6,5:
La nuova maglia ad ampio respiro è un prodigio del marketing, cambia colore a seconda dell'avversario ed assembla un centinaio di drappi rossi avanzati dall'ultima festa dell'Unità. Ma è la svolta: leggero e leggiadro come una ballerina della Scala difende bene e trova la prima rete stagionale, benvenuto duemilaequindici, RED CARPET.

SILEO N. 6+: Ebbene si, il capitano sta tornando, in alto i calici. Cinque-sei minuti di assestamento ed è lì che battaglia al centro della difesa, affondando il contrasto ed esibendo una condizione misteriosamente già ottimale. Trova anche il gol, sarà l'acquisto in più a gennaio, SETTE VITE.

ORSI 6: E' talmente in ritardo di condizione dopo le feste che il suo orologio biologico batte giugno, l'Italia prandelliana deve ancora giocare contro il Costa Rica. Tiene l'out sinistro senza strapazzi ma lontano dalle giocate che contano, solo nel finale un palo ed un gol facile facile ravvivano la sua prestazione, SLOW MOTION.

GARLI 6+: Da qualche tempo ha un posto fisso al tavolo dei migliori in campo, non che faccia faville ma tiene la posizione e fa valere l'esperienza contro avversari tanto scattanti quanto acerbi. Se la cava anche da ultimo anche se cerca l'anticipo ovunque, è maniaco dell'anticipo, TRAILER.

ZOLA 7: Piccolo e agile come una Smart sembra più young degli avversari ma li mortifica a suon di gol: di punta, di forza, di precisione, sempre lui a finalizzare il gioco. Alterna buone sponde a giocate da eremita solo contro tutti, ieri era un lusso che ci si poteva concedere, STAR WARS.

TARTARO 6,5: Esordio con la casacca Joga, giusto per strappare i primi applausi. Sempre in bilico tra il lezioso e l'indispensabile, ha un tocco di palla che non ho mai visto in nessun altro. Un paio di gol li fa, uno lo sbaglia a porta sguarnita perchè cerca di insaccare bendato e con i polsi legati dietro la schiena. Un paio di finte sono da oratorio, il "China" tenta subito di copiarle (un clichè), DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI.

BOSELLI 6: Gravido di panettoni e pandori ci mette un po' a prendere il ritmo, poi decolla e uno dietro l'altro come i popcorn all' Uci arrivano gol, sponde, assist e tutto il meglio di un repertorio che lui possiede eccome. Paolo Fox l'ha giurato fissando gli astri: sarà il suo anno, CREDO.

La frase della serata: " Mister ma come stiamo giocando?" Il Nik perplesso per una fase di gioco piuttosto convulsa. " Alla cazzo.." la risposta del Simo ashtag nonlemandoadire.




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