venerdì 30 gennaio 2015

JOGA MALITO - PIPA INVERSA 5 - 5


I diavoli iniziano con il piede giusto il proprio girone di ritorno bloccando sul pari una "big" del campionato al termine di un incontro intenso e ben giocato da entrambe le squadre.
Un pareggio, diciamolo, che ci va più stretto di un paio di skinny jeans indosso a Marisa Laurito.
Per come l'abbiamo giocata con il cuore, per quanto abbiamo creato, per quel secondo tempo bava alla bocca e occhi della tigre doveva essere vittoria; così non è stato e anzi abbiamo dovuto evitare la beffa dell'ennesimo inspiegabile k.o. acciuffando il pari nel finale.
Vederci uscire con un solo punto in tasca, classifica alla mano, doveva riempirci d'orgoglio, comunque. Le nostre facce invece esprimevano la cocente delusione per i due punti persi e non lo scalpo dell'avversario. Bene così, segno che siamo vivi, che nessuno ha mollato di un centimetro. Quando si scende in campo con la maglia Joga bisogna lottare, sempre, e così è stato ieri.
Riavvolgendo il nastro della partita scopri che è successo di tutto. Attenti ma con il braccino corto i Jm del primo tempo: subito sotto per il solito gollonzo (palo e rimpallo su un avversario) l'abbiamo riportata in parità ma due palle ferme ci sorprendono ed i rosanero sono avanti 3 a 1.
Simi è incontenibile ma non siamo precisi in zona gol, sembra sempre sul punto di entrare e poi puntualmente non accade. Alzi la mano chi, a parte noi, dopo il primo tempo credeva in una rimonta così fast and furious.
Una doppietta di Dante ammutolisce gli ospiti. Due gol fotocopia, triangolazioni da Playstation e appoggio facile in rete, ma sono gli Joga o il nuovo Pes?
La partita è ancora lunga, un autogol riporta Pipa avanti di uno, ma Simi pareggia all'istante.
Dieci minuti forse meno all'arrembaggio, a memoria i migliori di tutta la stagione. Sempre nella metà campo ospite, senza sosta, creando e ahimè fallendo l'impossibile.
Dopo la sfuriata il copione della partita arriva al colpo di scena. Ricordo una palla a mezz'aria, Dante il re delle costine, si lancia e anticipa il portiere incontrastato senza sfiorarlo, impatta il pallone ormai a terra e insacca il gol del controsorpasso.
L'arbitro che fino a quel momento non si era notato se non per la somiglianza con Teo Teocoli si inventa un tragicomico gioco pericoloso e invalida, ci torneremo su.
Siamo ancora nella fase purgatorio perchè l'inferno è un tiro dalla distanza degli avversari che passa tra mille gambe e si insacca. Non manca molto e sembra un film purtroppo già visto.
Per fortuna ieri la giustizia divina ha spalancato gli occhi. Tiro di Simi dalla distanza e portiere sorpreso, è parità.
Il finale è adrenalinico: Joga boccheggianti e avversari feriti, ci vuole un Cec superlativo per sbarrargli la strada due volte e scongiurare un'altra beffa. Alla fine come già detto prevaleva un senso di opera incompiuta ma a mente fredda il punticino ha tutt'altro appeal e scommetto che si farà sentire.
Giovedì altra sfida off-limits ma piuttosto sentita. Ci proveremo.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6,5: Mmm fino a quei minuti finali una partita senza acuti e magari anche con qualche piccola stecca ma di colpo si ricorda di essere un eroe della Marvel, traduco un superportiere, e salva per tre volte il risultato, SUPERPOTERI.

SILEO C. 7: Di buone partite ne ha giocate, penso al Bar Agnello o ai Vigili, ma ieri è stato decisivo più che mai. Impeccabile la marcatura sul più temuto dei rivali, nel primo tempo ha l'occasione giusta per riprendere il filo del discorso con il gol, colpisce a botta sicura ma sul portiere, MURAGLIA.

GARLI 7: Non conosce mezze misure. Vince i primi due contrasti e si cala nel clima infuocato come un pompiere alle Twin Towers, sublime. Il meglio è quel secondo tempo di rabbia dove difende ma è anche propositivo, CORAZZATO.

SILEO N. 6: Minutaggio dosato con sapienza. Vuole rientrare al meglio senza la fretta del tutto e subito. La mano invisibile sui cambi però ci porta a questo pareggio nobile, oh ne ne perde...CT.

ORSI 6,5: Una settimana fa Allevi il genio del piano, cioè dell'andar piano, ieri altro spartito, altra sinfonia. Lotta, raddoppia, prova a concludere anche se viene rimpallato e non trova mai il colpo giusto. Sull'autogol è sfortunato dai, al rogo chi pensa il contrario, AQUILONE.

TARTARO 8: Arriveranno anche le serate magre, ieri però altra scorpacciata di talento. Gli avversari non lo tengono, lui fa e disfa: quel palo doveva essere gol ma per il resto è un incantatore di serpenti , un pifferaio magico. Alla fine sono tre gol, due assist e tanta sostanza,  POGBA.

BOSELLI 6,5: Si muove bene, come al solito, ma nel primo tempo la porta è piccola piccola e non mette a fuoco. Il dna del puntero nella ripresa, al posto giusto nel momento giusto ed è doppietta anzi sarebbero tre se.... Il conto dei gol sbagliati alla fine è iperbolico, ma non esiste solo quello, TEX-MEX.              

TIFOSERIA 7+: Ottimo riscontro di pubblico, sala piena come per un cinepanettone. Grazie di cuore a Moreno e soci, per l'incitamento. Beh Dade come sempre il top.

AVVERSARI 6+: Un buon team che ieri non ha brillato. Più volte vicini al baratro alla fine per poco non ci fanno fuori loro, sarebbe stato troppo.

TRIPARBITRAISOR 3 fischietti: Sarei bugiardo se scrivessi che ha diretto male. Fischia il giusto senza manie di protagonismo e sovraesposizione, ne esce una partita fluida e corretta. Sul fattaccio però incide e stride come un gesso sulla lavagna. Vede e fischia un qualcosa che esiste solo nella sua mente annebbiata, comprensibili le urla in tribuna a sottolinearne l'abbaglio. Ecco poi diventa saputello arrogante, ma peace dai.

La frase della serata: " In tribuna c'è un tacco dodici.." Garli, il feticista modaiolo.



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