venerdì 17 febbraio 2017

JOGA MALITO - ASD XXX 5 - 4


La vittoria è il più potente dei rimedi. E' uno Joga ammalato, esile e impacciato anche contro l'ultima della classe, incapace di imprimere il proprio marchio sulla partita....eppure è arrivata, speriamo siano le prime luci in fondo al tunnel.
Detto che pur di vincere baratterei qualsiasi cosa (tranne il Vene..) la partita è stata combattuta ma bruttina, tutt'altro che uno Joga da ricordare. Alla fine è uscita le forza del gruppo, una spinta che ci ha resi capaci di spuntarla in una selva di difficoltà, ma non sempre può bastare viaggiare al minimo, bisogna ritornare a pedalare e alla svelta, lo dobbiamo prima di tutto a noi stessi.
Il gioco preoccupa fino là, ok non abbiamo incantato ma spesso, anche in questa stagione, abbiamo giocato benino o comunque meglio dei rivali. Preoccupano invece la miriade di errori che commettiamo, sempre gli stessi come le canzoni di Albano a Sanremo. Psicologicamente siamo fragili come un pavesino: teniamo palla e sembra tutto facile poi basta un niente, un tiro loro, e ci impauriamo, buuu!
Siamo infarciti di talento ma spesso gli avversari sono più organizzati, più sul pezzo, noi sembriamo spavaldi ma al fischio d'inizio improvvisiamo alla grande, se viene bene, se non viene...amen.
Poi la condizione fisica....altro punto cruciale, ma non voglio dilungarmi oltre, tutte cose che sappiamo.
La partita è stata il remake dell'andata (vinto sul filo di lana) e se vuoi anche dell'anno scorso: bene così, la parola xxx ci porta bene, non è solo una voce da cancellare dalla cronologia di Chrome.
Rispetto ai precedenti dobbiamo mettere tra i ringraziamenti quello al Simo (mamma mia ieri..) e quello alla buona sorte, assolutamente dalla nostra parte, specie nelle conclusioni. Un buon inizio ma nel complesso un primo tempo orribile, sotto nel punteggio e sotto ritmo...un disastro.
Molto meglio la ripresa, nella quale abbiamo lentamente ripreso il nostro cammino, ci abbiamo creduto, abbiamo rimontato e poi superato un rivale tutt'altro che rassegnato.
Decisivi sul risultato il gol spaccatutto di Fabio e la pennellata di Garli, due outsiders quasi mai sotto i riflettori ma importanti per questa squadra quindi guai a sottovalutarli.
Due parole sugli ospiti infine le (ri)spendo volentieri. Ultimi con due punticini, fanalino di coda indiscusso eppure non sono male, ci hanno sempre fatto penare e comunque ho visto compagini più deboli, molto più deboli. Misteri di un campionato strano, Duomo-Montereggio uno a uno l'ho dovuto rileggere sei volte ma era tutto vero.
Archiviata una partita che dovevamo vincere o mai più ecco che ne arriva subito un'altra, contro quell' Australian dei miracoli che vola lassù in classifica. Mi piacerebbe rivederci festeggiare con una bella cena tipo l'anno scorso, sembrano passati secoli e non pochi mesi...anche questa è una pigrizia tutta nostra, un giorno, forse, la capirò...

STILO 7,5: Santo subito. Una serata facile non la vive da un pezzo e non so quando rivivrà la prossima. Alterniamo momenti di difesa ordinata a spezzoni di subbuglio totale, lui c'è sempre, di mano, di piede, di carisma...gli mancano solo le ali. Sul primo gol poteva fare di più, TIE'.

SILEO N. 6,5: Annata di sofferenze, non ci schiacciano mai ma dietro sembriamo tutto meno che invalicabili. In questo contesto il capitano è lo scoglio al quale aggrapparsi durante la tempesta. Anche ieri il più convincente sul piano della grinta, gli altri sofficiosi, lui più spigoloso di un punk borchiato, YEAH.

ARFANI 6+: Un ottimo ritorno quello dell'avvocato. Concentrato in marcatura, si fa saltare solo in occasione del secondo gol ma per il resto è attore protagonista della barricata finale, accesa anche da una lite con un visitors: utile mossa per perdere secondi, ROMPISCATOLE.

GARLI 6+: Il primo tempo è timido, quasi frastornato, quando esce dalla parte sbagliata ( pignolo l'arbitro eh, ma da regolamento non fa una grinza) ho visto Evil Nik aizzarsi come un pitbull...lui incassa e serve freddo il piatto della vendetta: tocco di giustezza con esultanza polemica, HAPPY ENDING.

CREMONA 6: Tanta corsa, in una squadra che si muove in un modo tutto suo i suoi tagli sempre ordinati e mai casuali fanno quasi commuovere, averne due o tre di Cremo e saremmo a cavallo. Tolti i giusti meriti tattici ieri una partita non proprio straripante e la dormitina sul corner del terzo gol abbassa il voto, GREY.

ORSI 6,5: Dopo alcune partite dove sembrava correre sui carboni ardenti (qualche segnale di risveglio già prima della sosta) finalmente un pò di muscoli e qualche strappo di classe, vedi l'assist al bacio per la prima rete. All'età di Cristo non corre tantissimo, ma tatticamente e con questo minutaggio potrebbe ancora mangiare in testa a tanti, SISSIGNORE.

VENEZIANI 6+: Ci si aspetta sempre tanto da lui, perchè all'anagrafe sarà pure il più giovane ma in campo è un professore. Ci mette parecchio a trovare la giusta posizione e spesso soffre l'aggressività un pò disordinata ma efficace degli avversari. Quando il film sembra arrivato tra uno sbadiglio e l'altro ai titoli di coda ecco il colpo di scena, il lampo, ed è un gol che pesa tre punti, ORO.

CASAROLI 6+: Due spezzoni, il primo è incolore come un tedesco a Riccione, si muove tanto intendiamoci, ma con la grazia di un ippopotamo in cristalleria. Il piglio della ripresa invece è quello giusto e quando capita l'occasione è glaciale, sembrava un gol facile ma non lo era... palo palo gol non lo vedevo dall'86, AMARCORD.

DI SESSA 6: Dopo i botti delle prime gare ora sta segnando meno (un eurogol lo aveva fatto anche ieri) ma è droga, dipendenza pura, non riesco a farne a meno...gli dai la palla e la nasconde agli avversari, fondamentale anche in una serata di luci e ombre, COPYRIGHT.

 ZOLA 6,5: Esterno o punta dove lo metti sta bene, se sei figa sei figa, non importa il vestito. Adatterei questo principio da tavola calda al nostro bomber tascabile che ieri ha faticato parecchio però ha il merito di sbloccarla e il culo di trovare la saponetta del portiere per il gol del due a due, CAZZIMMA.

TIFOSERIA 7+: C'è quasi il pienone (arrotondo all'eccesso) e voglia di Joga, eppure i ragazzi deludono la folla. Ovazioni per Fabio, il pupillo della curva.

AVVERSARI 6,5: Dopo tre partite contro di noi tutte perse di un soffio gli insulti sono sacrosanti. Il distacco in classifica non si è visto in campo, hanno fatto la differenza i dettagli ma non posso che parlarne bene, non sono fenomeni ma nemmeno gli ultimi degli ultimi.

La frase della serata " Orsi, cosa vogliamo fare..." Uno di noi esce dalla parte opposta del campo e l'arbitro se la prende con il portaborse presidente allenatore giocatore quarto uomo magazziniere custode giardiniere...why always me?

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