venerdì 9 novembre 2012

CAGNONI IPOCRITI - JOGA MALITO 9 - 4


La serata più cupa nella storia dei Jm. Sconfitta senza alibi per i diavoli che escono dall' odiato campo podenzanese con un "mal di testa tanto" e le pive nel sacco.
Non c'eravamo, punto. Mai vista una prova così tanto scialba, arrendevole, senza logica. Gli avversari ci hanno messi sotto dal primo all'ultimo minuto ed hanno vinto con pieno, pienissimo merito.
Le serate no, capitano e anche se questa è di dimensioni epiche, porta gli stessi punti di un'onorevole sconfitta di misura. Meglio dimenticarla, resettare in fretta, e guardare avanti consapevoli che c'è ancora tutto un campionato da affrontare. Certo è che le certezze acquisite in un buon inizio di campionato (3 successi ed uno stop immeritato) ieri si sono sgretolate in un attimo. Lo Joga è sembrato un gigante di argilla che, minato alle fondamenta, è venuto giù in mezzo secondo.
La cosa più preoccupante è stata la mancanza di reazione, la mancanza di carattere. I gol si possono prendere o si possono sbagliare, ma disunirci così è un suicidio di massa che non deve più capitarci.
La nostra sera-nera come canterebbe Tiziano Ferro non sminuisce tuttavia il valore dei "Cani" che a mio modesto parere hanno giocato benone, tutt'altro che da cani.
L'avvio di gara è stato un vero e proprio festival dell' horror: una sequenza infinita di errori, di passaggi sbagliati, punte poco mobili e difensori svagati, laterali incapaci di spingere e tantomeno di rientrare. Gli avversari hanno affondato i colpi, uno, due, tre a zero.
Le occasioni per rimetterci in carreggiata le abbiamo avute, eccome, ma un Pero in versione superman le ha disinnescate tutte. Al contrario gli avversari non ci hanno perdonato nulla, la serata  anche dal punto di vista della malasorte ha presentato il conto.
Il gol del 3 a 1 ad inizio ripresa poteva far presagire la riscossa dei nostri ma un uno-due terribile in contropiede dei padroni di casa ha spento prematuramente ogni tipo di ardore.
L'ultimo quarto d'ora ci ha visti segnare, creare occasioni, ci è stato negato un rigore solare, ma è onesto dirlo non siamo comunque mai rientrati in partita.
Che il vero Joga non è questo versione Resident Evil credo sia un pensiero nella mente di tutti. Se una settimana fa abbiamo dato via dodici reti e non eravamo nella lista di France Football, oggi che ne abbiamo incassati nove in un solo colpo non siamo da mettere al bando.
Vedendoci da fuori sembrava la prima volta, vergini del pallone (in effetti è stato un bagno di sangue..) ma non ricapiterà. Almeno spero.
Mettiamo in fondo l' unica nota lieta della serata: la pizzata nonostante i musi lunghi. Potevamo evitare ma ci siamo fermati lo stesso. Credo siamo già ripartiti.

Le Pagelle:

MASUZZO 6+: Esordio sfiga con la casacca dei diavoli. Nemmeno il tempo di calarsi nella parte e si trova immeritatamente nel turbine della serata storta dei compagni. La difesa non lo protegge e lui fa quel che può, di parate ne ha fatte...SOTTO TIRO.

SARPEDONTI 5,5: La grinta, che non è mancata nemmeno stasera, non riesce a scuotere una squadra imbambolata come un bimbo davanti ad una vetrina Giochi Preziosi. Inizia benino, poi  pian piano anche lui perde distanze e avversari. Sfortunato nella deviazione che causa l'autogol, MENO PEGGIO.

ORSI 5: Un gol bello non rianima una prestazione pallida pallida. Inizia sbagliando il passaggio orizzontale che causa la prima rete e fatica a riprendersi. Come laterale spinge ma quando torna in mezzo viene preso due volte in infilata e addio rimonta, LO STIAMO PERDENDO.

SILEO 5: Quando vedi il capitano che non vince un duello, che soccombe nella lotta (non capita mai) è il campanello d'allarme, il segnale di avaria al sistema generale. Dietro vivacchia, gli possiamo imputare solo la distrazione sul terzo gol, ma davanti è poco presente e impreciso, SPIA ACCESA.

RAGGI 6-: Difensore purosangue, almeno lui in marcatura non si concede distrazioni e a cavallo tra un tempo e l'altro la squadra sembra un minimo più equlibrata. Si allinea ai compagni quando un lancio a corta gittata innesca una delle tante finalizzazione dei Cani, STIRACCHIATO.

GARLI 5: Entra a gara in corsa e non vive in campo l'inizio-incubo; spesso in passato un suo sprint, un suo gol "impossible" aveva contribuito a dare una sterzata ma ieri no, parte moscio come la "r" dei nobili e termina l'incontro svuotato di energie ma inconcludente, MANTECATO.

GIORDANO 5: Inciampa in un serataccia e lo si capisce dalle primissime battute di gioco. Ingabbiato in una ragnatela di avversari si incarta spesso, anche a pochi passi dalla porta. Emblematico quando per due volte salta con maestria il portiere e poi farfuglia. Molto meglio nella ripresa ed infatti i gol, anche se inutili, arrivano, SFOGLIATELLA.

STILO 5: La sua partita può cambiare dopo pochi minuti, sull 1 a 0. Si libera al tiro optando per la potenza e gli dice male. I laterali non lo supportano a dovere ma è anche vero che di palloni riesce a difenderne pochini. Riprende colore nella ripresa, trova il gol con un rigore cannonata, se ne procura uno poi non fischiato e si fa annullare una rete, insomma qualcosina combina, SLIDING DOORS.

TIFOSERIA 4: Note dolenti anche qui. Orario non proibitivo eppure non si vede anima viva. Forse un  battito di mani in più poteva tornare utile. Anche l'infortunato Dante abdica...e cala la notte.

AVVERSARI 7,5: Riscattano con interessi da usurai le due sonore batoste subite l'anno scorso. Io li ho visti migliorati sotto molti aspetti e mi complimento, anche se stasera non c'è purtroppo stata partita. Per dire...

La frase della serata: " Questo caffè fa shchifo..."pronunciato alla napoletana da Cesco in pizzeria. Quando proprio non te ne va dritta una.

2 commenti:

  1. Giovedì non abbiamo giocato come squadra, ma singolarmente. I cagnoni hanno giocato uniti e in modo semplice, così ci hanno battuto.
    Se ritornamo a giocare da squadra che vuole lottare insieme su tutti i palloni, la vittoria ritornerà sicuramente dalla prossima partita.
    Che ci serva davvero da lezione.
    "Il merglio per il Joga Malito deve ancora venire"

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  2. parole sante max... io, come te, ci credo!

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