venerdì 30 novembre 2012

JOGA MALITO - MARACAIBO VIAGGI 4 - 7


Secondo passo falso consecutivo per i diavoli nel "derby" esotico con il Maracaibo. Il momento è delicato e direi abbastanza funesto: non è bastato un discreto primo tempo, il doppio vantaggio, l'impegno nel tentativo di rimonta per evitare il k.o.
Sono ancora troppi i bug nell' hard disk degli Joga, alcune cose vanno, altre meno, quando teniamo botta dietro, davanti non siamo incisivi e quando ci sblocchiamo appena appena in zona-gol dietro facciamo acqua.
Capito a suon di schiaffoni che non siamo cosa per i "piani alti" non è il momento di fare drammi ma  bisogna rimboccarsi le maniche ed invertire la rotta o ci schiantiamo. La cosa peggiore, in questi momenti no è adagiarsi, piangersi addosso, barcamenarsi anche se mancano ancora tre quarti di campionato.
Bisogna reagire, anche perchè lo Joga di inizio torneo era di un'altra pasta e se c'è stato perchè non cercare di farlo riapparire. Scarsi si, lo accetto. Ma non è un motivo per autoimporsi un pietoso limite, un vorrei ma non posso. Tiriamo fuori le palle e veniamone fuori, tutti assieme.
Il risultato alla fine conta e non conta: abbiamo perso una partita, eravamo tutti incavolati per il come ( la ruota non gira) ma in fondo è solo una partita, e vabeh.
Il lato brutto è che non ci siamo divertiti, che in questo periodo ci stiamo divertendo poco e ce la meniamo tanto, al termine di ogni sconfitta. E considerato che giochiamo per puro divertimento direi una bella zavorra. Le perderei anche tutte in cambio di non perdere la voglia di attendere con l'ansia che abbaia il giovedì sera per giocare.
Veniamo alla partita. Strana, dai due volti e quasi incomprensibile per come ce la siamo fatti sfuggire. Prima frazione all' insegna dell' equilibrio ma giocata benino dai nostri, un pò sotto ritmo, ma concentrati. Rimane il problema del gol ed il vantaggio, 2 a 1, con cui si chiude il tempo è frutto di due calci di punizione trasformati in oro.
La ripresa inizia in fotocopia ma il nostro predominio è sterile, cerchiamo il gol è veniamo infilati in contropiede, non una ma due volte. Mazzata tremenda, scompiglio puro, ed arrivano quarto e quinto gol, tutti di rimessa. Rimonta feroce, fino al 5 a 4 ma la clessidra del tempo è agli ultimi granuli, ci sbilanciamo di nuovo ( generosi si, ma che polli...) ed è l'epilogo.
Tra le note positive possiamo annotare qualche sprazzo di Old Jm, qualche segnale di ripresa c'è stato. Forse con i Vigili avevamo giocato peggio, eppure l'avevamo portata a casa.
Male invece, oltre al risultato, l'eccessiva fragilità di una squadra che al primo pugno preso stramazza al suolo, vittima più delle sue paure che della forza degli avversari.
Giovedì è sfida alla capolista, squadra tosta, ma che l'anno scorso battemmo sia all'andata sia al ritorno: ci siamo già capiti.

Le Pagelle:

MASUZZO 6: Incolpevole sui gol (forse l'ultimo era evitabile) ed autore di buoni interventi lungo tutto l'arco della gara. Qualche squamosa respinta mette i brividi ma per fortuna senza conseguenze, SCIVOLOSO.

RAGGI 5,5 : Ottimo fino al black-out tremendo che un attimo ci porta dal nostro vantaggio al quattro a due per gli ospiti. Fino a lì non aveva concesso nulla e forse forse anche lì, se ricordo bene le dinamiche dei gol, è preso d'infilata da più di un avversario, BRUSCO RISVEGLIO.

SARPEDONTI 5,5: Non è la sua serata più sgargiante anche se in marcatura non demerita. Il suo discorso pre gara era un monito da non farsi sfuggire, peccato averlo ascoltato per metà  e poi aver resettato il sistema, IL DISCORSO DEL RE.

ORSI 5,5: Un gran primo tempo che si sporca con il pasticcio sul primo gol preso. Il Dixan che sembra porre rimedio è la punizione gol del vantaggio. Nella ripresa entra con la squadra affossata ma non è una giustifica, non combina nulla di buono e sul sesto gol non è dove dovrebbe essere, BLUFF.

SILEO 6+: Primo tempo dignitoso ma non si eleva (eccetto il gol), molto più a suo agio in marcatura che in fase di spinta. Ruggisce invece nella ripresa quando dispiega tutti i suoi spasmi nel tentativo di rimonta, CREDENTE.

GARLI 5,5: Ordinato come uno scolaretto con il grembiulino lindo al primo giorno di scuola non commette errori e sbavature. Si limita al compitino e per questo a volte risulta poco guerriero, ma in fondo non è così. In avanti punge poco, solo una velenosa punizione a sfiorare il palo, TIMIDONE.

GIORDANO 6-: Squilli dal miglior Cesco ad inizio gara, quando un paio di sgroppate palla al piede fanno da revival sul trottolino infermabile delle prime giornate. Si sgonfia a metà tempo e si riprende un pò nel finale, trovando il gol su palla ferma, SMAILA.

STILO 6-: Sgomita, conquista falli, gioca di sponda; insomma tutto quello che un attaccante che gioca per il popolo deve saper fare. Cosa manca? Credo solo il gol e forse quel pizzico di cattiveria sottoporta, quella rapidità nel piazzare la zampata che ora come ora manca, LLORENTE.

BOSELLI 5,5: In affanno per lunghi tratti di gara, non riesce a far respirare i compagni, si muove bene ma non protegge palla a dovere ed i palloni persi sono parecchi. Si riscatta parzialmente nella ripresa con quel gol che regala l'effimero sogno della remuntada, ALLA GOCCIA.

TIFOSERIA 6: Pochi ma buoni (Eh Miglio?).

AVVERSARI 6: Alla portata, modesti (come noi sia chiaro). Però non rubano nulla, limitano i danni nel primo tempo ed escono alla distanza punendoci di rimessa. Il risultato li premia oltre misura nel punteggio ma non nella sostanza.

La frase della serata: " Piovono polpette? No piovono polpacci " Simo-Ale. Serata confusa l'ho detto.

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