venerdì 16 novembre 2012

JOGA MALITO - GS VIGILI DEL FUOCO 4 - 3


E' stata una settimana lunga, pure troppo. L' imperativo era cancellare la "scoppola" di sette giorni fa e tornare a vincere.
E vittoria è stata (tre su tre in casa) ma che sofferenza! Si dice che siano le vittorie più belle, quelle sudate, quelle conquistate più con la forza dei nervi che con il bel gioco; ben vengano, ma è buona cosa tornare in fretta ad indossare i nostri vestiti abituali, che non sono da rullo compressore ma nemmeno così sgualciti. Pazienza quindi se per una volta gli esteti del calcio avranno storto il naso dinnanzi ad una gara bruttina e spigolosa come non mai ma in questo momento di flessione la squadra non può dare molto di più. Vincere senza convincere per una sera basta e avanza.
Inizio diesel e motore freddo e balbettante come spesso, troppo spesso ci succede; va da sè che gli avversari passano per primi, in modo anche rocambolesco (gol di testa) ma è 0 a 1.
Degna di nota la reazione dei diavoli: dieci minuti abbondanti di forcing ed arriva il gol di Manuel e poco dopo il penalty di Simo che prima si fa intercettare il tiro poi infila di giustezza la respinta corta del portiere.
La squadra corricchia ma non si esprime al top, i Vigili riordinano le idee e nel finale di tempo trovano il pari. Subentra un pò di paura anche se c'è ancora tutto un tempo da giocare con il coltello tra i denti. Quando non segni tanto (dato incontrovertibile finora) e la squadra non gira a mille lo spettro di prenderlo e non recuperare più è sempre lì in agguato.
La partita è spezzettata ed i fischi ad ogni minimo contatto mettono più ansia dei notturni di Carlo Lucarelli, dove si nasconderà il prossimo fischio?
Arriva il rigore e ospiti avanti. Il tempo non è molto e comunque quando sei sotto scorre rapido. L'inferno è lì a due passi ma un diavolo all' inferno c'è nato, ed è ribaltone.
Dante dal nulla si gira in area e sigla il pari. Gli avversari accusano il colpo e l'ennesimo fallo provoca l'ennesimo tiro libero della partita. Ne avevamo già sbagliati due ma il capitano mira l'angolino basso e insacca per il sorpasso. Finale convulso, un espulso tra gli ospiti, tanta agitazione tra i Jm ma la barca è in porto.
Mi ripeto: non siamo in forma ed abbiamo faticato oltre misura. Verranno momenti meno opachi e spero giocheremo un calcio migliore. Però il campo ha emesso un verdetto, una morale se fosse una favola per bambini: si poteva perdere ma abbiamo vinto, abbiamo voluto insistentemente quei maledetti tre punti. Giovedì scorso non c'era stata reazione, stavolta invece sì. E non vorrei fare i paragoni, ma alzi la mano chi ha visto un avversario più forte di un altro nonostante l'esito diametralmente opposto. Il nostro destino lo scegliamo soltanto noi.

Le Pagelle:

MASUZZO 7 +: Aveva destato buona impressione sette giorni fa nonostante la goleada, non solo si riconferma ma addirittura si erge a protagonista. Mezza indecisione sul primo gol spazzata via da parate in serie, alcune plastiche altre di emergenza ma tutte quante maledettamente utili per conservare il bottino, AIR FORCE.

SARPEDONTI 6,5: Imprescindibile dietro per senso della posizione e rapidità nel recuperare quando qualcuno viene saltato. Trova il pareggio "ciabattando" nell'angolino una punizione a due, nella ripresa ha una chance clamorosa di testa ma non trova il pertugio. Ruggisce come un leone in gabbia e viene ammonito, inutile rischiare il rosso con un arbitro simile, CUORE TORO.

RAGGI 6: Debilitato da un raffreddore monumentale, di quelli che ti fanno parlare come un citofono, limita a pochi minuti la sua apparizione in campo. Niente di sensazionale, ma come al solito zero sbavature, TISSOT.

ORSI 5,5: Scomponendo come fosse un puzzle la sua prestazione troviamo alcuni pezzi che si incastrano a meraviglia ed al primo tentativo, altri che non quadrano. Il suo ingresso da una scossa ma sul secondo gol subito non scala in marcatura. Così così ma a lato lo shout out, si riscatta con un paio di chiusure al bacio e nel finale impedisce una ripartenza due contro uno intercettando di ginocchio, HASBRO.

GARLI 5,5: Non sta attraversando un momento di forma smagliante, si impegna tantissimo ma la corsa non appare sciolta per niente. Cambiamo la cinese che fa i massaggi si o no? DISOCCUPAZIONE.

SILEO 7+: Ci sono gol che hanno un importanza strategica particolare. Non avessimo vinto il contraccolpo psicologico ci sarebbe stato. Prima di quello shout out aveva giocato benino si, ma dopo i due tiri liberi falliti, tre se contiamo anche il rigore, ci volevano due palle al cemento per prendersi la responsabilità. Spiazza il portiere e pugno chiuso al cielo, CAPITAN AMERICA.

GIORDANO 6: Per una sera resta all'asciutto in fase realizzativa ma l'ho visto in ripresa rispetto alla versione cadavere di giovedì scorso. Ha un paio di occasioni non impossibile ma il portiere lo stoppa, furbo nel propiziare l'espulsione avversaria, PANDEV.

BOSELLI 7: La sua partita la possiamo racchiudere in due sprazzi, due squarci netti su una tela che altrimenti resterebbe incolore. Il primo è lo scatto bruciante che lo mette davanti alla porta: abbattuto e rigore. Il secondo è il gol del pari: spalle al muro, si gira in un fazzoletto ed infila sotto le gambe il portiere. Roba da far impallidire Berbatov...BOSELHIMOVIC.

STILO 5,5: Se no avessi visto un Simo straripante tra metà agosto e metà ottobre mi godrei questa punta che si sacrifica per la squadra, che protegge palla, che preferisce una sponda ad una piroetta. Ma so che può fare meglio. In questo momento gli manca un pò di condizione e per uno della sua stazza avere stamina in corpo è fondamentale. Oh comunque il golletto l'ha fatto ancora, BIG.

TIFOSERIA 6,5: Clima caldo. Il viavai che c'è attorno al palazzetto consente ai passanti di mettere dentro la testa e vedere che succede. Qualcuno sarà pure inorridito e non gli do torto ma non era facile sviluppare gioco con un fischio dopo l'altro ad interrompere tutto.

AVVERSARI 6,5: Boh sarà che non siamo pimpanti noi ma ogni squadra che ultimamente ci affronta mi pare il Real. Diciamo che i Vigili ieri sera non erano male, con quella formazione tutta grinta e muscoli possono impensierire chiunque.

La frase della serata: " Max protesta tu per me che se entro a protestare io mi butta fuori" Manuel. Questione di esperienza.







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