venerdì 8 marzo 2013

JOGA MALITO - CAGNONI IPOCRITI 10 - 7


Una sfida, quella con i Cani, che tradizionalmente significa reti e spettacolo e che anche questa volta non ha deluso le aspettative. Alla fine la spuntano i diavoli (ieri in giallo): il quinto successo in sei incontri è in cassaforte.
Non è stato uno Joga memorabile, tutt'altro. Siamo andati facilmente in gol ma allo stesso tempo abbiamo concesso tantissimo, non chiudendola e rischiando di farci riprendere in più circostanze.
Buon per noi che gli attaccanti, in passato sulla graticola, hanno fatto faville tenendoci sempre un paio di marcature avanti rispetto ai rivali, mascherando un primo tempo nel quale abbiamo faticato parecchio.
Ma quello che più conta, in questi momenti della stagione, sono i punti e alla fine la vittoria ci sta tutta.
Vittoria che vendica la disfatta della partita di andata, anche se accostare la parola "vendetta" agli amici Cagnoni sarebbe come accostare la parola figa a Mengoni oppure la parola Burger King a Pannella.
Primo tempo così così dicevamo: partenza incoraggiante ma la prima rete è degli ospiti, complice una sfortunata deviazione su calcio piazzato.  La rimettiamo in piedi ma giocando a sprazzi e gli avversari in contropiede ci fanno sempre male. Finisce tre pari, ma con i Cani con qualcosina da recriminare in occasione della rete annullata per un mani galeotto che non tutti hanno colto.
Molto meglio i diavoli nella ripresa. Più chiusi dietro e devastanti da metà campo in su, la partita vive una sorta di ping-pong (un gol noi e uno loro) fino all'allungo decisivo dei nostri, che nel finale legittimano il risultato.
Le sensazioni positive prevalgono e anche se, sul piano del gioco, è stato un passo indietro rispetto agli squilli di tromba di una settimana fa, il ritrovato feeling con il gol delle punte ed il morale alto delle truppa fanno ben sperare per il futuro. Inutile fare conteggi adesso: abbiamo varcato la soglia dei trenta punti e abbiamo già riposato; diamoci dentro e poi, a fine anno, tireremo le somme.
Due note conclusive, che non posso non esprimere.
Fuori una. Il mister ha fatto due su due. Sarò maniacale ma secondo me, uno che gestisce i cambi, pilota le giocate e da un minimo d'ordine e organizzazione vale già di per sè un 20% in più.
Se poi, questa figura è nelle mani di un predestinato, o quantomeno uno che ne capisce, io credo che il valore non sia solo un beneficio simbolico, ma che al contrario" il plus" sia maledettamente reale.
Non sapete quanto mi costa tacere su quell' uomo, quel mito, che ha allietato un giovedì sera uggioso come quello di ieri. Per seguire la linea societaria tengo chiusa la zip, ma sappiate che mi dovete un favore, tutti.

Le Pagelle:

DRAGHI 6,5: Se non avesse una dose di scazzo che gli scorre nelle vene sarebbe probabilmente Buffon. Vero anche che la difesa lo protegge meno di un antivirus scaduto, lui alterna paratissime a qualche tuffo un pò pigro ma a conti fatti il bilancio è comunque in positivo, UNICO.

SARPEDONTI 6+: Il meno ballerino del pacchetto arretrato, non si concede leggerezze confermando il suo ottimo momento di forma. Gli spazi per spingersi oltre i confini ci sono tutti, non sempre ne approfitta ma un gollettino facile facile lo trova, LEADER.

RAGGI 6-: Gli esterni, spesso poco aggressivi sui portatori di palla, lo mettono in condizione di dover fronteggiare faccia a faccia gli attaccanti avversari e non sempre ha la meglio. Sfortunato nel rimpallo della terza rete, riprende vigore nella ripresa anche se non è stata la sua miglior performance, PALETTA.

ORSI 6: Parte con il piglio giusto, un paio di affondi e qualche buona giocata, poi bastano due incursioni degli avversari per impaurirlo e smette di spingere. Inchiodato anche nella ripresa, ma restare basso non sempre significa difendere bene e concede troppo rispetto ai suoi standard. Si riscatta in parte con il coast to coast che propizia l'autogol per la rete numero dieci, STRUZZO.

SILEO 6+: In enorme difficoltà nel primo tempo, non trova la posizione ed arranca come mai in questa stagione. Cambia tutto nella ripresa: concentrato dietro, si inserisce negli spazi e segna dopo un batti e ribatti facendo la barba all' incrocio dei pali, FIGARO.

GARLI 6: Solito motorino perpetuo a tutto a campo. A volte per eccesso di generosità perde la bussola e lo ritrovi nella fascia opposta, ma la prestazione è convincente. Il dieci sulle sue spalle stupisce come la nebbia a Palermo, come la neve a Bali, però chiudiamo un occhio, SOLIDO.

MIGLIORINI 7,5: Io nel presepe, tra l'asino e il bue il prossimo anno voglio mettere la statuetta del Miglio. Troppo importante per l'economia del nostro gioco: fa salire i compagni, protegge palla, salta l'uomo e soprattutto fa i gol, facili o impossibili per lui è uguale, BEATIFICAZIONE.

BOSELLI 7,5: E' in uno stato di forma strepitoso ma non è solo un fattore fisico. Si è inserito piano piano negli schemi della squadra e ora come ora merita di stare sugli altari. Quest'estate qualcuno aveva storto il naso, ma Dante è stato il miglior acquisto che potessimo mai fare, sotto tutti gli aspetti. Il gol di testa, avvitandosi come un delfino di Gardaland, mozza il fiato, MAMMA MIA.

STILO 7: Formazioni sempre ben equilibrate e molti cambi per mantenere sempre tutti sull'attenti. La tattica di osare paga, quando inserisce un difensore in più invece viene tradito, ma è abile a correggersi.

TIFOSERIA 6: Poco pubblico e non è una novità. L'audio della Joga Tv non testimonia esattamente una bolgia, però non è nemmeno da insufficienza.

AVVERSARI 6,5: Abbiamo sempre sofferto con loro e questa partita non fa eccezione. Arrembante il loro calcio totale, decisamente votato all'attacco; onesto dire che nel primo tempo meritavano qualcosa in più. Dietro non incantano.

La frase della serata: " Io il Miglio non lo tolgo più..." Simo ad Ale.
" Mi vedi protestare?" Ale a Simo.



2 commenti:

  1. http://cagnoni.forumattivo.com/t373p30-tabellini-stagione-2012-2013

    ;-)

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  2. Grandi Cagnoni, ottimo il link ( vi leggiamo :-))

    Arbitro: da forno!

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