venerdì 19 aprile 2013

DIVINA PUB - JOGA MALITO 2 - 2


Inception. All' ultimo minuto qualcuno è entrato nei sogni Jm e ha deviato il pallone quel che basta per spiazzare il portiere. Il sogno secondo posto alias playoff si infrange a Travo: dovevamo vincere, l'avevamo in pugno ma ci siamo fatti acciuffare in extremis ed il pareggio allunga la striscia positiva ma non può bastare.
Ieri sera, anche per come è arrivato, il pari aveva proprio il sapore inconfondibile della sconfitta.
Oggi, alla luce dei risultati in vetta lo sciroppo è fortunatamente un pò meno amaro, però che nottata sliding doors, sul tema.. quello che doveva essere e non è stato.
Dovevamo vincerle tutte e ieri i tre punti erano ampiamente alla portata. Ma in campo ci vanno anche gli altri. E nessuno entra in campo con la bandiera bianca alzata. Se la sono giocata ed alla fine ci hanno raggiunto, con merito.
Il set (6-1) inflitto dal Deportivo al lanciato Caminito insegna, quindi prendiamo e teniamoci stretto questo punto che blinda il nostro terzo posto, inarrivabile per chi insegue.
In un'annata normale la terza piazza vuol dire playoff dall' ingresso principale. Quest'anno lo Zio Ago ha reinventato la formula scontentando tutti, il primo vince ma non sale, il terzo sta a guardare. Ma ne parleremo più in là perchè la soddisfazione di dire la mia sullo spareggio tra le perdenti delle semifinali per l'ultimo treno verso la promozione me la devo levare.
Uno Joga sicuramente non bello ieri. Lenti, sotto ritmo, tanti passaggi orizzontali ma pericolosi mai. Troppo facile per i padroni di casa controllarci. Anzi le azioni migliori sono proprio dei Divini, mentre i diavoli, che dovevano vincere per forza, sembrano quasi non voler affondare.
Logica conseguenza quindi lo zero a zero (!) con cui si conclude un primo tempo da sbadigli.
Capito che il pareggio non serve a molto i Jm escono dal torpore ed iniziano a metterci un minimo di cuore. Gli avversari tengono bene il campo e per sboccarla serve un tiraccio di Ale, deviato in rete da un difensore. Poco importa, è vantaggio. Qui si apre il capitolo sfiga: tre o quattro pali clamorosi sono lì a dirci che ok, non abbiamo giocato bene, però potevamo arrotondare.
Invece come spesso accade contropiede ben orchestrato del Divina (noi un pò sbilanciati) ed è uno a uno.
Faticando così tanto davanti il gol del nuovo sorpasso non è impresa facile. Ci riesce Dade: una vera e propria sassata su punizione e Joga di nuovo avanti.
Il tempo passa, a braccetto con la paura, abbiamo qualche buono spunto ma la rete della sicurezza non arriva. L'epilogo non è felice. L'arbitro aveva già alzato il braccio per il minuto di recupero, dovremmo tenerli lì ma non ci riusciamo e gli concediamo la punizione, il classico ultimo tiro. Lo indovinano: palla sfiorata e portiere beffato.
Ora l'ultima stagionale, di fronte ai nostri supporters. Sarà comunque una diavolo di festa.

Le Pagelle:

DRAGHI 6,5: Innocentisti e colpevolisti sulla punizione finale, schieratevi. Io direi che si è tutti innocentisti, l'hanno deviata e non poteva proprio opporsi. Risponde "signor sì" invece in tutte le altre occasioni dimostrandosi portiere di valore, SENZA LODE.

SILEO 6+: Dietro non concede nulla, non è un caso che i gol arrivano quando il suo fondoschiena è già adagiato in panca. Non mette spesso il naso fuori, la paura di scoperchiarsi coinvolge un pò tutti e lui se ne sta buono buono nelle retrovie ringhiando a distanza, TIMIDONE.

SARPEDONTI 6: Comanda la difesa con eleganza, prova qualche inserimento ma gli spazi non abbondano. Prima del fattaccio ha l' occasionissima per chiudere i giochi ma il portiere avversario si supera e lo frena in uscita, IL FATO.

ORSI 6+: primo tempo compassato, non riesce a dare ritmo alle sue incursioni e spinge pochino. Il migliore nella ripresa con quel jolly pescato dal mazzo che spezza le sorti dell' incontro. Aveva gamba e in una serata così slow motion forse qualche minuto in più dentro sarebbe servito, ROMPIGHIACCIO.

GARLI 6-: Entra in campo con il piglio giusto ed è superbo in un paio di recuperi, ma eccede con l'irruenza ed invece di temporeggiare stende l'avversario sulla punizione del pari. Un incudine sull'alluce, ma solo per dovere di cronaca perchè non è certo colpa sua se indovinano il tiro vincente, VIDAL (IL BAGNOSCHIUMA).

GIORDANO 5,5: Si adatta ai ritmi della partita, mentre lui che è minuto e agile come uno scooter in città dovrebbe dare quella sferzata, quell' imprevedibilità che ieri si è vista solo a tratti. Un paio di tocchi di classe e qualche dribbling sono solo poche cartucce rispetto all'arsenale di giocate con cui ci ha abituati, A VAPORE.

BOSELLI 5,5: Sembra sempre sul punto di esplodere, di azzeccare la mossa giusta, ma non succede mai. Ovviamente parlo solo di questa sera e solo di pallone (serpenti). Comunque sia il bomber all'asciutto per due giornate già fa notizia, il suo appeal ora è altissimo, non deve riscendere, UP & DOWN.

MIGLIORINI 6: Fino al gol è da cinque, poi inventa quel capolavoro che poteva risolvere una partita inaspettatamente ingarbugliata. Lo marcano stretto intuendo che è l'asso nella manica e tutti i fili del nostro congegno passano dai suoi piedi. Non è brillante come al solito, si innervosisce per due legni, ma non può sempre essere il salvatore della patria, WHY ALWAYS ME?

TIFOSERIA 7: Presente pure a Travo, non ci ha mai fatto mancare affetto e video. O forse uno si?

AVVERSARI 7: Ben disposti in campo, grintosi ma corretti, senza fenomeni ma quadrati. Ok il miglior Joga se li sarebbe divorati in un boccone ma tra andata e ritorno hanno fruttato solo un misero punto quindi bravi loro a metterci così in difficoltà.

La frase della serata " Beh no anche i documenti no..." L'arbitro ad Ale impegnato nell' operazione controllo pre-gara.


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