sabato 5 ottobre 2013

JOGA MALITO - XXX ANSPI 7 - 4


Ciak, buona la prima. I diavoli soffrono ma portano a casa i primi tre punti di una stagione che si preannuncia caldissima.
Partita ostica, sudata, difficile da sbrogliare. Per tutto il primo tempo gli avversari ci mettono più ritmo, più organizzazione, più corsa ma i Jm reggono l'onda d'urto e chiudono addirittura in vantaggio.
Altra musica nella ripresa, i nostri spingono a tavoletta prendendo subito il largo. Complice il netto calo dei rivali gli spazi si aprono al contropiede più feroce ed i gol arrivano. Al settimo sigillo i ragazzi hanno impostato il pilota automatico e l'incontro scorre via senza troppi patemi.
Dei mugugni della "guferia" m' importa zero, sono il primo convinto che non è stato uno Joga brillante. Però era la prima, però ci sono così tanti però che il primo però è proprio..però abbiamo vinto! Poi verranno nottate migliori, dove non ci prenderemo pause, dove saremo più cinici davanti, dove non ci faremo schiacciare spalle al muro, dove difenderemo con ordine, ma ci vorrà ancora uno slot di partite o allenamenti che siano.
Ho visto carattere, perchè l'avversario in campo ci ha provato quanto noi  ma siamo stati bravi a non disunirci, a tenerli lì per poi infilzarli nella ripresa. Chi pensa che ci faremo polpette di ogni squadra non so in che pianeta abiti, ma è lontano anni luce dal mio. Ci sarà da soffrire ogni volta come ieri sera, le prenderemo anche (speriamo non spesso) ma sono convinto che possiamo dire la nostra.
Archiviamo il tutto sotto la voce vittoria meritata, poi sugli aspetti migliorabili ci lavoreremo in settimana.
L'infermeria è già piena a quanto vedo: il capitano con il volto tumefatto, Dante con la caviglia a mongolfiera, il Cec con le dita incassate; speriamo di recuperarli per la prima trasferta già nel mirino del fucile Joga, c'è bisogno di tutto il gruppo, specialmente lontano da casa.
Una nota a margine del commento partita la spendo. Si gioca a calcio, le animosità nell'arco di una gara ci possono stare, chi vince sarà sempre un filo più tranquillo chi perde sarà sempre un pizzico più teso ma basta con le minacce da quartiere, per di più dopo il triplice fischio.
A bocce ferme siamo tutti un pò più gangsta, tutti siamo capaci di dire "pugno sul muso", "fiocco in testa" ma un conto è la chiacchiera da bancone del bar  un conto è provare a farlo in partita quando potrebbe esserci il contrattacco (io non lo consiglio, mai). Quindi, per concludere, l'unica faccia con marchiati i segni della battaglia è stata quella del Sile e l'unica manita cinque dita che ho visto volar via è stata quella di Dade, in faccia all' Anspi però.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7+: Con lui guai abbondare con il voto finale, perchè le parate che per altri portieri hanno livello di difficoltà dieci per lui sono ordinaria amministrazione, un timbro e vai con la prossima. Ma ieri non ha sbagliato una virgola, ha dato sicurezza al reparto ed un paio di respinte nell'uno contro uno sono state prodigiose lo stesso, BAYWATCH.

SILEO 6+: Ha lottato come un leone, di mestiere anche, cercando l'anticipo sui lanci lunghi per la punta nemica, fisicata e tecnicamente valida. Non sempre ha avuto la meglio ma sul secondo gol è più sfortunato che altro, quel pallone carambola sull'avversario e invece di uscire rimbalza dentro il campo lanciandolo a rete, VENERDI 13.

ORSI 6,5: Prima frazione con il freno a mano tirato, preoccupato dagli esterni alti degli ospiti e dalla fatica che gli annebbia gli orizzonti. Il gol però, quello del tre a due, ha un'importanza incredibile perchè ci consente di chiudere un difficile primo tempo in vantaggio. Più sciolto, come tutti, nella ripresa, ALLEGRO CHIRURGO.

TARTARO 7: Per molti sarà una scoperta per noi solo una piacevole conferma. Un perticone alto due metri, le palle a mezz'aria sono tutte le sue, fa sentire la mole del suo fisico e l'avversario abbassa subito la voce. Il piede non è raffinatissimo, ma per un centrale di difesa basta e avanza, COLOSSO.

GARLI 6,5: Comincia bene il mio pupillo. In condizioni accettabili è un laterale tutto corsa che ha ancora nel suo repertorio quella finta da illusionista di strada che ti lascia di stucco. Prende una traversa clamorosa a portiere quasi battuto e  qualche volta si assopisce oltre la metà campo ma nonostante questo il bilancio resta in attivo, TREMONTI.

GIORDANO 7: Ha l'aria del golfo di Napoli nei polmoni, i ritmi alti del primo tempo non rappresentano un problema e anzi, entra lui, cambia il vento della partita, nettamente a nostro favore. Bello il gol tutta potenza, ne fallisce un altro ad uno sputo dalla riga di porta. Mezzo voto in meno perchè ha proposto le nuove maglie Jm stile militare, FRESH.

BOSELLI 6: Che cuore. Una caviglia orrendamente in disordine e lui che ci prova ugualmente perchè il countdown della sua permanenza è già iniziato. Non era al meglio e si vedeva ma un paio di spunti con le sue movenze eleganti li regala lo stesso. Perde alcuni palloni banali ma suvvia perdoniamolo. Gli osservatori londinesi hanno preso appunti sul loro taccuino, si vocifera che abbiano scritto "tenere in casa nostra figlia, me la fionda", RYANAIR.

MIGLIORINI 7,5: I numeri parlano chiaro, anzi sono inattaccabili. Non che faccia scintille ma la sblocca, poi la riprende girandosi in un fazzoletto. Nel secondo tempo timbra il quinto il sesto il settimo e per l' Anspi è notte buia. E' la nostra arma chimica di massa, può stendere chiunque, BOOM.

AVVERSARI 6: Duri a morire, nel primo tempo ci mettono tanta corsa e la partita resta in bilico, poi cedono e si schiantano. Il nome ecclesiastico può ingannare, XXX sta per colpi proibiti, vero Nik?

TIFOSERIA 7: Bella, calda, piumata. Grazie Max per l'incitamento.

La frase della serata: " Sono talmente disabituato a segnare che non sapevo come esultare" Ale.

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