venerdì 14 febbraio 2014

JOGA MALITO - BAR NAZ. GROPPARELLO 6 - 4


Secondo successo consecutivo dei diavoli che stendono il quotato BNG dopo una prestazione quasi perfetta, sicuramente la migliore degli ultimi tempi.
Trascinati da un palazzetto bolgia i ragazzi ci hanno messo tanta corsa, tanto cuore e una veemenza che quest'anno si è vista solo a sprazzi ma che in passato ha rullato fior fior di avversari.
Al PalaJoga ci siamo sempre fatti rispettare (1 solo stop in stagione) ma al cospetto di un avversario di rango serviva una partita così.
La squadra si è rafforzata dal mercato invernale, poche storie. Al completo, anche se va dimostrato di partita in partita, ce la giochiamo con tutti. Ricordando l' andata (ok in formazione rimaneggiata), gli avversari ci asfaltarono senza pietà ma ieri il ribaltone è stato totale, quasi ci fossimo scambiati solo le magliette.
Meglio i Jm sotto tutti i punti di vista. Sempre primi sul pallone, sempre duri nei contrasti, attenti dietro e molto mobili davanti sono stati gli ingredienti di una ricetta perfetta, Masterchef.
Ecco se proprio vogliamo trovarci un difetto, la macchiolina sulla giacca nuova, possiamo dire che abbiamo creato tantissimo e soprattutto nella prima parte abbiamo concretizzato poco, tenendo in vita un confronto che potevamo stravincere.
Non si contano i pali, i tiri fuori di un soffio, i due contro uno sprecati. Ma non è una critica agli attaccanti, semplicemente non voleva entrare. Anzi giù il cappello di fronte alla prestazione dei nostri "punteri": bene tutti con un Bardet capace di fare a spallate per tutta la prima parte senza trovare il gol per poi graffiare tre volte come il simbolo della Monster.
Passi avanti anche sul piano della condizione e del gioco. Se la barra dell' energia è al massimo non è mai facile superare una difesa che rimane tra le meno battute del torneo nonostante la classifica.
Della partita scelgo un momento, quello decisivo. Primo tempo, dominiamo ma siamo fermi sull'uno pari e l'arbitro ( ci torneremo tra un attimo) era assetato di tiri liberi. Dagliene uno oggi, inventane uno domani  gli ospiti ci superano dal dischetto.
La tensione sale, ci vuole poco per perdere la testa. Ma Dante estrae dal cilindro una rovesciata da posizione impossibile, trafiggendo un portiere fino a quel momento insuperabile. Il gol più bello dell'anno ed il più importante per una volta coincidono.
Questione arbitrale: non ha mai brillato, ieri uno scempio. L'ho visto in difficoltà anche nella decisioni più basilari, quelle che se dai il fischietto ad un bambino dell'asilo non te le sbaglia. La sua preoccupazione più grossa dopo averne combinate di tutti i colori era il cambio di panchine ed il pallone che rimbalzava troppo, ma scherziamo?
Non è mai facile giocare "controvento", quando ad ogni mezzo contrasto ti fischia contro e per fischiarti a favore devono azzopparti in quattro. Il gioco delle parti vuole che chi intuisce l'andazzo cerchi di portarselo dalla propria sponda,non che ieri ci fosse bisogno ma tant'è.
Ancora più bello quindi, trionfare così, in culo al mondo.
Ora sfida alla capolista. Andiamocela a giocare con il coltello tra i denti ma anche con spensieratezza, vedremo che succederà.

Le pagelle:

STILO 7: Prestazione con la "p" maiuscola. Sicuro tra i pali, fenomenale nelle uscite alte o basse che siano. Sicurezza formato famiglia in porta e condottiero rabbioso e autoritario come mister. Si prende un grosso rischio in occasione del rigore (eravamo sul 2-2) che poi calcia alto, per fortuna non ha influito, STA IN PORTA VA.

TARTARO 6,5: Difensore purosangue, non chiedetegli di impostare ma sulle marcature ha il dottorato di ricerca. Partita tranquilla, da pigiama tivù e pantofole quasi, ma con il sale in coda: entrata delle sue e ammonizione per protesta, un must, INTRAMONTABILE.

SILEO 7,5: Il calcio d'angolo che provoca l'autorete è farina del suo sacco ma il meglio del meglio è una gara attenta, spavalda, limite invalicabile con metri su metri di filo spinato. Quando gioca così agli avversari restano solo le briciole, PADRONE.

ORSI 6,5: Da un paio di partite si vede poco ma non lasciamoci ingannare, poche impennate ma zero, e dico zero, errori. Aiuta il reparto difensivo, si prodiga nelle chiusure ed il Caniggia che transita dalle sue parti si fa notare solo per la chioma fluente e nient'altro, MA C'ERA?

GARLI 6,5: Sul gol dell' uno a zero si fa anticipare ma è beffato da una deviazione che cambia la traiettoria del pallone: assolto. Per il resto tanta corsa al servizio della squadra, molta legna in mediana e qualche pausa delle sue, CI STA DENTRO.

GIORDANO 7,5: Ha cambiato la partita, prima di lui era una cosa, dopo il suo ingresso un'altra, peggio di un chirurgo a Casablanca. Dà la scossa, dueventi, ed ogni sgroppata è una crepa in più nel muro nemico, poi viene giù tutto ed il gol è la martellata decisiva, CALLEJON.

RASTELLI 6,5: Lo avevo visto pimpante in amichevole, poi aveva saltato la prima di ritorno. Note positive anche ieri: difende palla, fa salire i compagni, si destreggia bene anche in corsia esterna. Dovrebbe velocizzare le sue giocate ma è comunque prezioso. Potrebbe segnare ma liscia due volte il pallone accartocciandosi su se stesso come il cartone del latte una volta finito, SLOW MOTION.

BOSELLI 7: E' tornato da poco ma è in stato di grazia, tocco sotto salta l'avversario e lo stendono. Poi il gol: ha davanti due spilungoni di difensori, lascia rimbalzare il pallone, si mette a favore di telecamera, si liscia il pelo, sceglie il profilo migliore e si inventa la rovesciata del pareggio, portiere e "parterre" impietriti. Rientra nel finale, per la passerella d'onore, MAMMA MIA.

BARDETTI 7+: Lotta come un leone in gabbia già nel primo tempo, ha forza d'urto ma non riesce a inquadrare la porta e quando lo fa il loro portiere si supera. Sembra la  classica sera stregata ma nella ripresa riscuote i crediti di tanta sfortuna con una tripletta scaccia-incubi: di potenza i primi due, tocco morbido il terzo, EQUITALIA.

PRESTIGIACOMO 7: Incita i compagni dalla panca, non ha giocato ma il suo apporto non vale meno di un gol oppure di una parata decisiva. Apprezzo tutto di lui: dal consiglio in campo alla frase distensiva che smorza bollori e tensioni, LENITIVO.

TIFOSERIA 7: Spalti non gremiti ma tante urla con Dade in prima linea nel tifare i diavoli. Benvenuti all'Inferno.

AVVERSARI 6+: a mio parere restano un avversario di valore, ridimensionati rispetto all'andata ma più per meriti nostri che per demeriti loro. Partono con il piglio giusto, poi gli gira la testa come l'Esorcista e vengono schiantati.

La frase della serata: " Ma questo pallone (sempre il solito..) rimbalza troppo..." Ecco cosa pensano alcuni arbitri invece di azzeccare qualche decisione di tanto in tanto.





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