venerdì 10 ottobre 2014

JOGA MALITO - LUGAGNANESE 3 - 5


Cosa abbiamo buttato via. In una partita tesa e nervosa abbiamo avuto in mano la gara fino al meritato 3-2 ma ci siamo fatti riprendere e superare nel finale. Restiamo a zero punti ma questo è lo Joga vero, quello che non ha paura di nessuno, quello che può anche perderle tutte ma che uscirà sempre a testa alta e tra gli applausi.
Ieri ci siamo fatti male da soli, va ammesso. Nel momento topico, quello del vantaggio, alcune mosse non hanno pagato e lo si è visto. Bisognava mischiare di nuovo le carte e alla svelta. Gli avversari si sono riversati in avanti noi invece di attenderli ripartivamo perdendo le distanze e così sono arrivati il pareggio ed il quarto gol.
Nel finale una traversa per noi, con la palla che danza sulla linea ed esce ed un contropiede con diagonale vincente a chiudere i giochi.
Errori si ma anche una partita perfetta fino al vantaggio, questa è la strada da seguire. Grintosi, concentrati, bravi a ripartire, spietati sotto porta. E anche piuttosto sfortunati (vedi il primo gol-carambola). Ammetto che viste le assenze e captato ciò che si diceva in giro temevo la disfatta. Invece proprio come quando ti descrivono un film come il capolavoro del secolo, vai al cinema ed esci dalla sala deluso per aver visto un "filmetto" non ho visto marziani in questa guerra stellare.
Se noi eravamo gli scarsi, visto il campo, io due domande me le farei.
Sale l' indice del rammarico, inevitabile, perchè si poteva tranquillamente vincere e non lo abbiamo fatto.
Da giovedì si riparte, facciamo tesoro degli errori e cerchiamo di conquistare i primi punti stagionali, che dopo due prestazioni con il diavolo in corpo, meritiamo.
Sono passate una ventina di righe e non ho ancora usato la parola "derby". Ok, se intendiamo lo scontro tra due squadre dello stesso paese allora si è un derby. Però io tutto questo trasporto, questo astio sinceramente non lo avevo (oh si è visto, sembravo un ambasciatore Onu).
Il derby verò c'è stato, tre anni fa,scorreva del veleno ma c'era motivo. Venivamo dal nulla, per primi abbiamo morso per non essere morsi. Oggi come allora le polemiche vengono dal basso verso l'alto, ed è giusto, mai deve avvenire l'opposto.
Quindi da questo sito non sono partite nè frecciatine nè propagande per un derby che è una guerra negli occhi di chi deve crescere e una partita di calcio nello sguardo di chi è già bello solido.
Che non ci stiamo simpatici, che non ci piacciamo, penso sia evidente, un pò come accostare la gnocca ad Enzo Miccio, non legano. Però, detto tra noi, chi ha instaurato questo clima da battaglia ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, di avere il cervello grosso come quello dei dobbermann.
Non so se questo seme unilaterale d'odio nasce da un anno e più ad ammuffire in tribuna nella speranza di vederci perdere ma io strepitare per ogni intervento, anche il più pulito, come non ci fosse un domani l'ho trovato grottesco. Certe minacce, come posso definirle, usando un termine new generation.....ah ce l'ho... da bimbominkia (cit.) quando alla prima spallata è volato via come gli opossum nell' Era Glaciale fanno più ridacchiare del solletico sotto i piedi.
Quindi, per tradurre, Dio mi scampi da: un allenatore parroco che fa omelie all' l'arbitro, da palestrati che poi abbaiano per paura, dalle chiacchiere da bar ( se viene il Bardet usiamo i pantaloncini marroncini? Se non viene però gli diamo venti gol), dagli esaltati da una guerra che non esiste, non conoscono e non è la loro, da quelli che credono di avere una Ferrari e invece hanno una Punto, a gas.
Poi abbiamo perso, quindi la messa è finita e andate in pace,

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6,5: Sempre un valore aggiunto il Presti, per batterlo devi mirare l'angolino e sui tiri ravvicinati è sempre un ghepardo. Tuttavia gli avversari non creano tantissimo, forse il bilancio parate-gol per una volta si equivale. Agitato nel dopo partita, ACCESO.

STILO 7: Ha chiuso già tante bocche, Mr. Bostik, altre ne chiuderà con il trascorrere del campionato. Gigantesco dietro, sovrasta fisicamente ogni avversario. I dolori arrivano dopo il suo cambio.
Alcuni cambi non hanno aiutato l'impresa, si è preso colpe sue e non, ESEMPIO.

SILEO N. 7,5: Il capitano dei giorni buoni, pirata con il coltello tra i denti. Esterno propositivo ma anche difensore senza fronzoli, con lui in campo ad aiutare tutti sembrava di giocare in dieci. Leggera flessione nel finale anche se da ultimo probabilmente avrebbe limitato molti danni, COMPRO ORO.

SILEO C. 6-: E' in ritardo di condizione ma non deve stupire e ci vorrà il giusto tempo dopo tre anni di stop forzato. Partite battagliere come quella di ieri, possono dare una sferzata verso il pieno recupero. Ha sofferto parecchio il momento caldo del match, ma prima e dopo non è stato male, WAIT ME.

GARLI 5,5: Il suo primo tempo è stato buono, deciso nei contrasti, senza paura quando affonda un tackle da bollino rosso al limite dell'area. Si perde peggio di Alice in Wonderland nella ripresa, viene travolto e non riesce più a riconnettersi alla partita, ASSENZA DI SEGNALE.

ORSI 7: Ha il cliente più difficile, riesce in qualche modo ad ingabbiarlo anche se ad ogni suo contrasto sembra che il palazzetto debba esplodere da un momento all'altro, perfetto fino al secondo gol subito dove si fa risucchiare e perde l'avversario. Rabbioso il gol del momentaneo pareggio, rientra nel finale ma non 'è più tempo, EBOLA.

RASTELLI 7: Una gran partita, in linea con il finale pomposo di un anno fa. Tiene palla, fa salire i compagni, regge l'urto dei piccoli big jim della difesa ospite. Il gol, quello del tre a due, è stupefacente, COCAINA.

BOSELLI 7: Quando tatticamente gioca così non ha nulla da invidiare a nessuno. Si muove bene, ha un paio di chanches già nei primi minuti ma calcia sul portiere in uscita. Non smette di crederci e quando viene atterrato dal limite realizza magistralmente la punizione del pari. Subentra che siamo ancora in partita ma con la squadra a trazione anteriore, dimentica di scalare a destra e gli avversari ci puniscono. Aveva la febbre, forse nel dopo gara fa coppia con Cece per avere dosaggi extra di tachipirina? SUDAMERICA.

MIGLIORINI 5,5: Ci sono tutte le scusanti di questo universo, forse l'errore è stato dire o inconsciamente pensare "toh adesso pensaci te..", accentrando il gioco e dando finalmente punti di riferimento ad una difesa tatticamente acerba ma brava in marcatura. Lui non è in serata, tenta troppo l'azione personale, fatica nello spunto breve. Crea comunque alcune situazioni interessanti, quando sgancia la bomba è la traversa a strozzargli l'urlo in gola, SABBIE MOBILI.

TIFOSERIA 7: Brave, poche ma si sono fatte sentire. Le tribune erano popolate, anche dalla fanzine ospite, super corretta devo dire.

AVVERSARI 6: Conta poco quello che penso io, se si dice in giro che sono una squadra fortissimi, allora mi associo e dico wow, fortissimi. E finora sono a punteggio pieno. Sarà il tempo a decidere.

TRIPARBITRAISOR 5 fischietti: Partita complicata, lui poi non ha dei precedenti storti ha un autentico libro nero alle spalle di mattanze e arbitraggi approssimativi. Ieri, non so per quale sovrapposizione astrale, capisce che la partita è nervosa e non ha senso spezzettarla fischiando ogni minimo contatto. Lascia giocare e la partita scorre liscia anche se da quel che ho sentito per gli avversari c'erano sei rigori e diciotto cartellini rossi per noi. Rivedremo tutto alla moviola, Tiki Taka. La sua frase must " cambiamo le panchine".

La frase della serata " Io non entro certo per far male, ma per mettere i puntini sulle i..." Cristian Sileo.














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