venerdì 3 ottobre 2014

PIPA INVERSA - JOGA MALITO 6 - 2


Partenza in salita. Arriva il primo "game over" in una serata complicatissima e anche sfortunata.
Nella tana del forte Pipa i diavoli si sono battuti fino all' ultimo respiro ma era difficile fare di più giocando tre quarti di gara senza nessun cambio.
Portiamo a casa i complimenti e la sensazione di aver disputato una buona prestazione nonostante un tabellino finale oversize (fino a metà ripresa era uno striminzito 3-1) per quanto visto in campo.
Fa rabbia arrivare così raffazzonati alla prima di campionato, quando dovresti avere il vento in poppa a sospingere il galeone e invece devi già affrontare mare grosso e tempesta.
Quando dopo soli cinque minuti (forse meno..) Dante deve uscire per infortunio il segnale che non fosse la sera giusta è apparso ancora più limpido.
Unico cambio disponibile ma soprattutto unica punta di ruolo schierabile, una mazzata tremenda.
Ci siamo difesi con ordine, abbiamo lottato su ogni pallone ma davanti non si sfondava proprio; di fronte a noi una squadra che un anno fa vinse il proprio girone sbriciolando record su record, non proprio l'ultima arrivata.
Il primo tempo si è concluso due a zero per il Pipa: nulla da dire ma ironia della sorte ci hanno colpito su due disattenzioni, praticamente le uniche sbavature.
Falso dire che non ci abbiano schiacciati lì, che non si siano presi tutto il campo, che non abbiano tirato tantissimo da fuori area. Però non ci siamo scomposti, raddoppiavamo su tutti, uno Joga con l'elmetto. Pericoli creati pochi, ma qualche dardo avvelenato lo abbiamo scoccato: la mente viaggia veloce al contropiede da manuale che il Simo ha calciato a lato di un soffio, sull' uno a zero.
Nella ripresa il copione non cambia: padroni di casa avanti tutta e noi sempre in trincea provando faticosamente ad alzare il baricentro. Tre a zero e subito tre a uno, la partita è viva.
E' il momento migliore, la sfida rimane in bilico per diversi minuti, dal quasi due a tre al quarto gol loro (l'arte del contropiede) a spegnere definitivamente il nostro sforzo.
Non manca molto, avversari che si specchiano e cercano virtuosismi, noi più coraggiosi ma abbastanza imprecisi. Finisce che un paio di distrazioni le paghiamo più care dell' Iphone ed il punteggio si arrotonda ancora, ma non cambia che la prestazione è stata comunque confortante.
Forse potevamo essere più intraprendenti, senza remore, magari li impensierivi di più giocandola a viso aperto ma il rischio era di diventare un bersaglio troppo facile.
Non è mai bello elogiare una sconfitta ma se non ci fosse stata reazione sarei molto più preoccupato, invece proviamo a recuperare infortunati e assenteisti e ripartiamo, a fari spenti, ma rimettiamoci in strada.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 7: Che la serata si sarebbe tramutata in un' epica battaglia penso lo avesse capito ancora prima di infilarsi i guantoni. Se conteggiamo i tuffi, è roba da far impallidire la Cagnotto, ma tutto sommato i compagni difendono bene, molte minacce arrivano da lontano e non lo sorprendono; incolpevole sui gol, SPLASH.

STILO 6+: Primo tempo perfetto, mai in difficoltà fisicamente, sulla seconda rete è più sfortunato che in ritardo nella chiusura. Sui suoi piedi la palla buona per pareggiare il conto, sceglie di calciare al volo e mette fuori, ma ho sentito lo stesso le farfalle nello stomaco. Discreto anche nella ripresa esibendo diverse stoppate Nba sulle conclusioni da fuori, CACERES.

SILEO 6,5: Capitano come la pasta, lui c'è sempre quando la battaglia è proibitiva e la scalata sembra impossibile. Implacabile nelle chiusure, abbastanza bloccato sulla destra da laterale. Nella ripresa addirittura "falso nueve" e golletto della speranza nel suo carnet. Una nota di colore:che bello è con la maglia climalite, voluta dai piani alti anche per combattere il nemico autunno, REFRESH.

GARLI 6: Si accende e si spegne come le lucine dell'albero di Natale, ma è difficile fare cento cose e farle tutte bene, portare la croce e cantare il salmo. Comincia da esterno poi è costretto a fare l'attaccante e palloni ne difende pochini. Nella ripresa si sposta dietro (positivo): a parte il portiere, il parcheggiatore e un paio di tramezzini al bar ha fatto tutto, MULTITASKING.

ORSI 6,5: Un buon primo tempo, lotta e non si fa irretire, un paio di incursioni pericolose fanno pace con altrettante punizioni sballate come un ventenne all' Amnesia. Esce stremato nella ripresa, appena prima il gol: inutile ok ma una piccola perla (tiro al volo), OSTRICA.

BOSELLI 6: " Buona la prima" è un motto che credo odi, nel profondo. Fisicato e tatuato come un rude buttafuori del peggior bar di Caracas e sotto caviglie di cristallo come una ballerina della Scala. Fatto sta che il suo infortunio fa saltare il banco perchè con lui in campo a dare profondità al nostro gioco sarebbe stata un'altra partita. Lo si è visto nello spezzone di secondo tempo quando entra, crea spazi, fa l'assist per la seconda rete, CRACKER.

TIFOSERIA 7,5: Almeno qui partiamo con il piede giusto. Hanno capito subito l'emergenza da codice rosso, ci hanno incitato dall'inizio alla fine.. al gol un boato, grandi.

AVVERSARI 7: Una corazzata o li abbiamo agevolati noi? Presto per dirlo, sicuramente una buona squadra, non sono cambiati molto da come me li ricordavo. Ad armi pari ci sarebbe stata partita ma bravi loro a non farsi sfuggire il boccone.

TRIPARBITRAISOR 4 fischietti: Nuova rubrica, valuteremo l'operato degli arbitri ( il Cai nel programma elettorale ce l'aveva). Ce ne fossero, non gli do il massimo perchè solo a fine partita mi sono accorto che aveva la giacchetta fucsia e nera proprio come gli avversari. In campo un misto di piacentinità e frasi fatte ma non ha sbagliato quasi niente, eccetto un rigorino per noi  nel finale di gara che ci poteva stare. La sua insegna dice " scivolata è quando hai il culo a terra".

Frase della serata " Io queste cose le noto, sono un fashion blogger..." Ale, dopo aver notato la casacca sospetta.

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