venerdì 20 febbraio 2015

BAR NIGHT & DAY - JOGA MALITO 5 - 10


Joga ancora vincente contro la cenerentola del torneo e terzo successo di fila in cassaforte.
Era quello che volevamo da una trasferta sulla carta più agevole di tante altre e che invece si è rivelata un duro scoglio, nonostante il punteggio lasci intendere un'allegra scampagnata.
Colpa se vogliamo di un atteggiamento troppo molle dei diavoli, dopo tre o quattro incontri ad altissima tensione nei quali le energie spese sono state tante, soprattutto mentali.
Rincorrere praticamente da sempre una classifica deficitaria e se vogliamo immeritata è dispendioso; ieri, giunti alla prima discesa dopo tante salite, forse ci sentivamo già i tre punti in tasca e l'approccio alla partita è stato sbagliato... ci sta, a patto che non ricapiti.
Nonostante l'inizio Luna Park ci siamo ritrovati in vantaggio quattro a zero e da lì in poi quel briciolo d'ordine tattico dei primi minuti si è rarefatto complicando una partita che, se giocata con la testa, poteva assumere le proporzioni del debito pubblico greco.
Blande le marcature, poca voglia di rientrare da parte degli esterni, il fiato corto di un anziano che fa footing le prime cose che mi vengono in mente con il nostro portiere a sventare tiri su tiri.
Onore poi agli avversari, ultimi della classe ma mai arrendevoli.
Un paio di distrazioni da bollino rosso, un autogol ed il risultato è in bilico, incredibile. Chiuso il primo tempo sul cinque a tre si riordinano le idee e ci si dice che bisogna cambiare ritmo.
A parole un piano perfetto ma al primo calcio d'angolo tutti golosi e contropiede avversario a castigare una superficialità Joga raccapricciante.
Sopra di uno un pò di paura subentra, ok dura un attimo ma sporca i Pampers.
Un gol di Simi e una doppietta di Dade subito dopo sono il talismano capace di allontanare gli spettri di una partita che aveva un solo risultato possibile: vittoria doveva essere e così è stato ma quanta fatica.
Non mi piacciono i processi sommari, ok l'abbiamo presa sotto gamba ma l'ho già detto mille volte, il risultato prima, poi tutto il resto. La prestazione cinquanta sfumature di grigio non rattrista e non è un campanello d'allarme, spero solo serva da lezione per gli Joga che verranno.
Ora ci attende un'altra finale, versus Vigili. La chiamo così perchè quando hai le spalle al muro ed un solo obbiettivo da conseguire non è mai semplice, proprio come una finale.
Una cosa che non posso non scrivere: Dio quanto odio il Polisportivo Stadium, ortiche nelle mutande. Per raggiungere gli spogliatoi serve il Tom Tom, il campo è dispersivo all' inverosimile, se la palla rotola in fallo laterale entra in un mondo parallelo e incazzoso: il campo di fianco. Aggiungiamo pure che lì giochiamo sempre male...basta basta, please.

Le Pagelle:

PRESTIGIACOMO 6,5: A calcetto non si può mai abbassare la guardia e con la difesa brilla di ieri per fortuna nostra gli occhi gli restano spalancati. Molte parate una dietro l'altra poi deve arrendersi. Solo un gol lo macchia di colpe: era coperto ma la conclusione non era certo irresistibile, TORO SEDUTO.

SILEO C. 6: Nel torpore di inizio gara è tra i più svegli, chiude numerose falle anche alla disperata con la squadra sbilanciata a più non posso. Torna al gol (facile) e fino a qui tutto bene ma l'angolo che regala la quarta rete avversaria è un peccato di gola che uno navigato come lui non doveva commettere, SLURP.

SILEO N. 6-: Era la partita giusta per mettere benzina nel serbatoio quasi a secco, o meglio doveva esserla. Di botto l'incontro prende una piega strana: siamo più forti ma non lo dimostriamo, si soffre il loro ritmo e lui per ovvii motivi più degli altri. Sempre intoccabile dietro, non sbaglia una virgola, GRAVITY.

GARLI 6-: Più sonnolento rispetto alle ultime apparizioni, lo noto perchè segna un gran gol in acrobazia poi guardo meglio ed ha infilzato il Cec come una salamella allo spiedo. Scherzi a parte tanta sfortuna su quel tiro che diventa un pò il suo punto zero. Lo schiaffo lo rianima e nella ripresa convince: un paio di discesone palla al piede e zero sbavature difensive. Il suo dopo partita è avvolto nel mistero ma credo parli senza la "erre" e profumi d'oriente e spezie, CRACK.

ORSI 6: Primissima occasione, discesa e tiro ad incrociare, gol. Se il mattino ha l'oro in bocca il pomeriggio un pò meno: fatica parecchio lì a sinistra, vorrebbe fare ma spinge in modo discontinuo e le gambe non girano. Dopo un filotto di passaggi sbagliati rifiata e nella ripresa entra con il piglio giusto, portando un pò di combattività, LAMPO.

TARTARO 6,5: Ogni volta che accende l'interruttore si ritrova in porta, un gol, un assist, impossibile fermarlo. Il problema è che sul quattro a zero sembra già sazio, magari torno un altro giorno, voi divertitevi.. Nella ripresa capisce che serve un ultimo sforzo e  rientra nei ranghi. Memorabile la sua faccia impaurita tipo interrogazione a sorpresa quando il pallone finiva nel campo da parte, da applausi la mossa di rallentare la corsa per non andarci, FORZA 4.

BOSELLI 6: Gli avversari lo prendono di mira, scelta abbastanza casual in una serata ad animosità sottozero. Lui sembra accusare il colpo anzi l'arbitro nel dubbio lo redarguisce: nel cadere è troppo rumoroso e disturba la quiete. Si muove bene ma calcia quasi sempre sul portiere, tranne il solito golletto su assist di Simi, FIGHT CLUB.

MIGLIORINI 7: Sta recuperando da un infortunio serio, si vede che non è al top, negli spazi stretti è macchinoso, ma spacca comunque la partita con quella tripletta rabbiosa anche nelle esultanze. Il suo segreto? Silenzi per cena, PUGNI CHIUSI.

TIFOSERIA 7+: Fantastiche. Tra cellulari, Ipad, digitali più che una torcida mi sembrano la Comet. Però tutte quelle lucine a led fanno coreografia, nulla da eccepire.

AVVERSARI 5,5: Mi aspettavo tutto e niente, fatico a capire dove iniziano i nostri demeriti e dove finiscano i loro meriti. Una cosa va detta, restano in partita fino alla fine (o quasi) tenendola in sospeso grazie a tanto carattere, poco gioco e ancora meno individualità.

TRIPARBITRAISOR 4 fischietti: Finalmente una faccia nuova, la somiglianza con Garli fra vent'anni mi inquieta ma passo oltre. Arbitra benino dai (Dante non sarà d'accordo) ma meglio un pò di scontri borderline che un fischio ogni dieci secondi. Da impiccagione quando si avvicina ed esclama "tra poco facciamo l'ingresso in campo" orgoglioso della sua mal pensata.

La frase della serata" Io ho già cenato a casa..." Cec. Due ore dopo: Un toro seduto double, due medie, una cheesecake. Voleva anche gli onion rings per dovere di cronaca.




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