sabato 7 marzo 2015

BAR AGNELLO - JOGA MALITO 14 - 2


Sconfitti e impallinati dalla capolista, almanacco alla mano il più pesante k.o. Joga di sempre.
Pazienza. Nessuno l'aveva spuntata contro di loro, nessuno aveva minimamente posto opposizione alla marcia incontrastata di una squadra semplicemente troppo forte, per tutti. A maggior ragione non ci potevamo riuscire noi falcidiati dalle tante assenze (attacco e portiere out) anche se il risultato finale, dopatissimo, è uno schiaffone che in parte ci siamo meritati.
Partiamo dagli avversari che in fondo sono il bersaglio più facile da centrare.
Uno squalo bianco buttato lì nell'acquario di casa, in due secondi ti sbranano, tutto finito. La partita si trascina stanca fino alla fine: avversari stracciati, vincitori annoiati, arbitri a fare da soprammobile. Un purosangue deve correre con i purosangue, farlo correre con i pony non ha senso caro Uisp.
Hanno dato sberle a tutti, chi ne ha presi otto, chi venti chi quattordici ma la sostanza non cambia; essere più forti non è certo una colpa, anzi.. ma così è surreale, monotono, da sbadigli.
Poi arriviamo noi con una partita piccola piccola, incolore come una maglia della salute. All' andata abbiamo venduto molto cara la pelle, sconfitti ma tutt'altro che umiliati, bloccando tutto sul tre a uno fino a pochissimo dall'epilogo. Ieri no, abbiamo alzato subito bandiera bianca purtroppo.
Nulla da rimproverare ai ragazzi se non di averla già persa ancor prima di mettere piede in campo.
Ci siamo detti che dovevamo tenerli lì, aspettarli e cercare di ripartire ma poi, una volta scesi nell'arena, il leone ci ha azzannato nemmeno il tempo di qualche ruggito.
Tutto quello che di buono avevamo fatto nella gara di andata (pressing, cattiveria, raddoppi continui) è mancato. Ok cinque minuti discreti, poi siamo crollati sul piano fisico e mentale.
Non tutto è stato negativo se proporzionato allo strapotere avversario; un palo nel primo tempo, qualche trama di gioco anche dopo, ma il non poter schierare punte di ruolo ci ha penalizzati oltremisura. Alla fine perdere uno a zero o sfigurare porta allo stesso risultato, zero punti, ma prendere un'imbarcata simile non fa piacere, specialmente dopo quattro vittorie.
La portiamo a casa, convinti che qualcosa insegna. Oltre alle qualità tecniche ci si chiede perchè sono sempre primi, ovunque. Poi li vedi  nel riscaldamento, loro che hanno già vinto il campionato con un anno di anticipo e potrebbero snobbare tutto e tutti che sono la metà di mille, una flotta.
Noi, che dovremmo avere il triplo della fame tra turni di lavoro, turni di riposo e misteriosi morbi siamo sempre in bilico tra l'essere una bella realtà ed una barzelletta, quella del giovedì sera.
Comunque sia cancelliamo tutto e ripartiamo, avanti diavolo.

Le Pagelle:

MIGLIORINI 6+: Serata mission impossible. Spesso in balia di due, tre avversari li frena a ripetizione, bravo nelle uscite, a volte anche fortunato e istintivo più che preparato. Riassumendo, ci ha salvato il fondoschiena, ok in attacco è un'altra cosa ma anche in porta sa il fatto suo, CORAGGIOSO.

SILEO C. 5,5: Perde il duello contro il centravanti avversario, delle dimensioni di un Suv ma tanto tecnico quanto spocchioso. I compagni lo lasciano troppo spesso nell' uno contro uno, lui si arrangia come può e con tanto mestiere ma non sempre basta. Suo l'assist per il gol della bandiera di Garli, LILLIPUT.

SILEO N. 6-: In netta ripresa anche nel contesto di una serata in cui tutto si sgretola come una torta di Mantova. Si prodiga sia da esterno basso che l'esterno alto, niente di eclatante ma almeno affonda duro nei contrasti, utopia pura nei primi minuti, PIN.

ORSI 5,5: Finchè rimaniamo in partita, quindi meno di un'eiaculazione precoce, è tra i più vivi, peccato che le sue conclusioni, una delle poche armi a nostra disposizione ieri, arrivino tutte morbide tra le braccia del portiere. Poi un brodino con qualche accenno di nervosismo; alterna cose buone ad altre meno buone, ma sempre con il coltello tra i denti, KEEP CALM.

GARLI 5,5: Una rondine non fa primavera. Tra i migliori di inizio gara, sprofonda nell'anonimato dopo un palo clamoroso a metà primo tempo. Fa rabbia vedere che ha corsa, è in forma, e quando perde palla si blocca tipo flash mob e gli avversari ringraziano. Ritrova brio nel finale, realizzando la seconda rete in contropiede, YO-YO.

STILO 5+: Aveva la febbre fino a mezza mattinata, ha stretto i denti da vero leader qual è. Inizio promettente poi va in debito di ossigeno e adieu. In emergenza ha fatto da boa là davanti ma visto l'ostacolo Agnello lo avrei visto meglio a centro difesa, ormai il suo habitat. Più glaciale di un frezeer in occasione del rigore, GHIACCIOLO.

TIFOSERIA ng: Ci abbandonano, ma per una volta direi che è stato meglio così.

AVVERSARI 8: Qualcuno li ha definiti "ingiocabili", all'andata mi erano parsi giganti ma non marziani ieri però grazie anche alla nostra inconsistenza sono stati un autentico rullo compressore. Senza punti deboli: hanno continuato con il loro gioco anche sul dieci a zero e questo non è da tutti.

TRIPARBITRAISOR 4 fischietti: Verso le dieci dell' arbitro nessuna traccia e noi a sperare, poi arriva il sostituto, un viso noto e non certo rassicurante. Gli capita una partita mai nata, fischia tanto si, ma solo per assegnare dei gol. Nota di colore: non gli è bastato il solito taccuino, hanno dovuto prendergli un Tab. Vede bene sul rigore, o forse fischia di riflesso dopo che le mie urla lo hanno svegliato dalla sonnolenza da principessa in cui era caduto a metà ripresa.

Frase della serata " Adesso ho provato quello che prova una ragazza che prende parte ad una gang bang, così tante palle che entrano.." Miglio

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