venerdì 4 marzo 2016

GRUPPO PINCO PALLINO JOE - JOGA MALITO 5 - 3


Un brutto Joga. Arriva così la terza sconfitta stagionale, la prima in trasferta, per un diavolo incappato nella classica serata no, dove ogni episodio ti dice picche e dove ogni giocata, anche la più semplice, diventa quasi insormontabile.
Le assenze ieri hanno pesato tanto, soprattutto davanti, ma non dobbiamo crearci alibi, gli avversari erano di rango, ci hanno imposto ritmo e gioco e ci hanno sovrastato...punto.
Al completo sarebbe stato un ciak diverso, ma era lecito aspettarsi qualcosa di più dai ragazzi, mai apparsi così remissivi e con poco diavolo in corpo. L'impegno non è mancato,ci abbiamo provato rimontandola ben tre volte ma non eravamo i soliti leoni e purtroppo, abituati alle stelle, appena tocchiamo terra inghiottiamo polvere, sempre.
Come la favola della volpe e l'uva una lezione questa sconfitta la insegna. Quando non è serata bisogna stare lì, resistere a oltranza aspettando il momento buono, ma soprattutto bisogna limitare a zero rischi e distrazioni. Abbiamo invece fotocopiato per tutta la gara errori su errori pagando, alla fine, un conto più salato dell'acqua di mare.
Detto dei nostri demeriti, una sconfitta di tanto in tanto non fa male. Non "esco pazzo" come dicono a Napoli, avrei dato un braccio per quei tre punti, ma ormai è andata, usciamo dal tunnel con le pareti d'ansia che non si può mai perdere, purtroppo succede e qualche volta anche meritatamente.
Una cavalcata come la nostra, dal primo punticino contro Antares fino a ieri, è stata un grosso dispendio di energie: siamo inciampati inaspettatamente, ora testa bassa e si riparte più forte di prima. Se non si potesse mai perdere varrebbero meno tutte le vittorie conquistate, mancherebbe quel brivido che ti accompagna di giovedì in giovedì. Costa il secondo posto? Possibilissimo, anche se come abbiamo perso noi possono perdere punti anche gli altri, ma poi, che cambia in fondo. Con un Uisp imbalsamato come le cere al Madame Tussaud (e i playoff?) non so in cosa sperare.
Inizio timido dei Jm ieri, al primo tiro verso la nostra porta già siamo sotto. Ma poi il Gigi deve superarsi in diverse circostanze, fatichiamo nella corsa, gli avversari spingono parecchio e sono disposti meglio in campo. Andiamo sotto tre volte ma un Simi stratosferico (prima del game over mentale) ci riporta in vita come il funghetto di Super Mario.
La quarta rete dei Pinco Pallino, in un momento della partita nel quale sembravamo in risalita, ci manda in tilt. Avremmo subito la chance per azzerare i conti ma prendiamo il legno, capovolgimento di fronte e gol dei padroni di casa, adios.
Nel finale le tentiamo tutte, prendendoci rischi enormi nelle retrovie: potevamo segnare ma anche subirne un paio, alla fine il risultato premia la squadra che ci ha creduto di più.
L'uscita anticipata di Simi: forse con lui in campo la potevamo riacciuffare, forse no, ma al netto dello sbaglio in un momento di alta tensione posso dire che è sempre meglio incazzarsi dinnanzi ad una sconfitta che restare indifferenti...quindi keep calm (la cena post partita è stato un ottimo antidoto, direi.).

Le Pagelle:

MAROTTA 6,5: Un solo errore, il rinvio frettoloso che innesca la quinta rete, non da alla zuppa un cattivo sapore perchè prima Supergigi aveva sventato più minacce di Norton l'antivirus. Difficile chiedere di più in una serata da trincea come questa, SOTTO TIRO.

SILEO N. 6+: Tra i migliori. In uno Joga più legnoso di una pineta, lui almeno ci mette animo e un pò di corsa specie nel finale arrembante senza punte di ruolo. Ha sui piedi il contropiede che poteva riaprire i giochi, calcia a lato di un soffio, altro segnale che la serata non era proprio nata sotto una buona stella, LUNA NERA.

SILEO C. 6-: Difensivamente parlando non demerita, tiene la posizione e ci mette fisicità, le sue carte vincenti. Nel finale prova un pò di tutto come al buffet di un matrimonio: esterno alto, esterno basso, attaccante... ma non sfonda, CRASH TEST.

GARLI 6-: Inizio promettente, va a vincere un paio di contrasti "dentro o fuori" e c'è lui dietro nel momento più caldo della gara che coincide con il nostro tre pari. L'effetto placebo però non dura in eterno, si sgonfia con il passare dei minuti come una gomma forata, PSSSS.

ORSI 5,5: Una galassia indietro rispetto a sette giorni fa, le gambe non girano e resta largo a sinistra senza spingere, abbottonato più di una camicia dell' Arfo. Meglio nel caos del secondo tempo, ci prova dalla distanza ma viene sempre rimpallato, ok per l'impeto ma la serata è avarissima, NO MONEY.

CREMONA 5,5: La flessione è solo nei numeri perchè ieri ha corso più di tutti, ovunque come la parola petaloso sui social. La differenza è che prima sfornava assist uno dietro l'altro impennando il rendimento collettivo ed esaltando tutta la squadra, in questo momento invece non riesce a incidere, si ferma sempre un attimo prima, SALTO DELLA QUAGLIA.

TARTARO 7: Ha abbandonato la nave un attimo prima dell' impatto sugli scogli ma fino a lì aveva evitato praticamente da solo la deriva, mostrando il meglio del suo repertorio. Aggrappati solo al suo estro e quasi la portiamo a casa lo stesso, dovevamo aiutarlo invece l'abbiamo lasciato solo...pensaci tu anche stavolta, TROPPO.

CASAROLI 5,5: Nei famosi otto minuti da preventivo avrebbe tutto il tempo per impacchettare la gara e portarla a casa, Ups. Sotto porta arriva puntuale ma non insacca mentre in qualche contrasto (vedi il secondo gol) è colpevolmente spumoso. Meglio nella ripresa, ci mette quella spigolosità che nel primo tempo era mancata, DOUBLE FACE.

STILO 6: Si inalbera, urla, gesticola, fa paragoni, tutto inutile...la squadra è spenta e non reagisce agli stimoli. I cambi da fare erano quelli, difficile inventarsi il piatto stellato se mancano gli ingredienti di qualità e anzi quelli che ci sono non sono nemmeno freschissimi.

TIFOSERIA 7: Grande l' Arfo che vestito come al Pitti Uomo viene scambiato per il nuovo presidente. L'incitamento si ferma alla quinta rete avversaria, poi la rimonta si fa chimera anche sugli spalti.

AVVERSARI 6,5: Li temevo perchè già all'andata ci avevano fatto soffrire per oltre un tempo. Nessun fenomeno sia chiaro ma l'organizzazione e la corsa gli sono bastati... e avanzati. Bravo il portiere, a dispetto del fisico da birra e salsiccia un'agilità niente male, imperativo quando nega due volte a Luca il gol su punizione.

MI PIACE: Il Gigi a cena, un inceneritore. Gli asciugamani con destinazione d'uso differente.

NON MI PIACE: Mentre noi perdevamo il Vene vinceva, eccome se vinceva... :-)



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