venerdì 26 febbraio 2016

JOGA MALITO - PIZZERIA LA VILLA 7 - 6


Certe notti cantava il Liga. Il cielo si tinge ancora una volta di bianco rosso per un' altra incredibile rimonta firmata Joga... potevano fermarci, non ci sono riusciti.
Onore e merito però alla quarta forza del campionato che ha lottato alla pari fino al triplice fischio e ci ha fatto sudare un intero guardaroba (altro che sette camicie) prima della resa.
Bravi noi a crederci, a volerla, a strapparla dalle grinfie di un avversario con la "a" maiuscola per continuare a tenere il passo con la testa della classifica.
Non è tutto oro ciò che luccica, tra poche righe ne discorreremo, ma queste sono serate fantastiche perchè questo gruppo è fantastico, perchè questa squadra è fantastica.
Ho il dolce in bocca, quando ci vedo lì alla Bellaria coi calici in alto, tutti i nostri sforzi che da ologrammi diventano reali, si possono toccare, ci segnano il cammino una tappa dopo l'altra.
La vittoria è arrivata di pancia, ha prevalso la qualità dei nostri solisti rispetto al gioco corale, tutto vero, ma questa squadra non molla mai, non è finita finché non è finita.
Partiamo da cosa non va. Una mezza sindrome, un blocco da primo tempo, esiste. Mai una volta che partiamo a razzo, spesso anzi spessissimo andiamo in svantaggio, in modo casual.
Una volta può essere sfortuna, dieci volte è da coglioni.
Ma tanto è vero che dobbiamo caricare la sveglia già negli spogliatoi tanto è solare che le rimonte non sono frutto del caso. Abbiamo qualità, cambi, soluzioni in ogni reparto. E un plotone di gentaglia che piuttosto che perdere si farebbe infornare da Banderas assieme ai frollini.
E così con noi mai niente è facile ma nulla è impossibile. C'è sempre un Vene capace di ubriacare un'intera difesa, uno Zola pronto a colpire a mitraglia e via dicendo.
Riavvolgendo il film della partita, il primo tempo eravamo sotto 2-1 (deja-vù) ma come mille altre volte prima di ieri mai ho avvertito la sensazione di vuoto davanti a me.
Dovevamo far correre la palla e con lei gli avversari che seppur bravi erano in cinque contati. Invece tentavamo sempre di sfondare palla al piede, centralmente, sbattendo contro un muro e concedendogli poche ma pericolose ripartenze.
La ripresa propone uno Joga più battagliero ma gli avversari fanno subito tre a uno e la rimonta per un attimo appare un puntino lontanissimo.
Poi arrivano in sequenza i gol di Garli, Simi e la doppietta di Ale con quel sinistro "bastard inside" che rimescola tutte le carte, tanti sforzi dicevamo...ma siamo vivi.
Il finale è abbastanza pulp, per due volte andiamo in doppio vantaggio e per due volte ci accorciano. Bagarre vera, con un arbitraggio a dir poco grottesco, senza offesa per le grotte sia chiaro. Succede di tutto e anzi la sensazione brutta è che la partita al direttore di gara sia sfuggita completamente di mano: da quell'urna impazzita può uscire di tutto.
Rigore contro, espulsione (passi il rigore ma espulsione tragicomica) rigore per noi, tiro libero per i Villan's: tutto in cinque-sette minuti di insensata follia arbitrale.
E udite udite con due squadre che a mala pena si sopportano ma che mantengono comportamenti tibetani o "mioddio" cosa sarebbe successo.
Tra uno scatto d'ira e l'altro l'ultimo tiro libero, pro ospiti, si stampa sulla traversa e possiamo liberare l'urlo...è fatta.
Ora altra battaglia, giovedì prossimo, contro i quinti del girone. Vamos Joga!

Le Pagelle:

MAROTTA 7: Incolpevole sui gol, forse solo la punizione era intercettabile ma siamo nel campo delle ipotesi. Quello che è reale invece è la sua tempra nel momento decisivo della gara, due le parate da urlo: il rigore che entra solo di ribattuta e la deviazione sul palo, solo lui poteva, EL SALVADOR.

SILEO C. 6,5: Nei primi minuti, quelli spensierati, è l'anima della squadra quello che mette il bavaglio agli avanti nemici, gente scaltra, che ti frega. L'arbitro però inizia a prenderlo di mira capovolgendo due o tre fischi elementari che si trasformano in battibecchi, meglio evitare guai..LO SCOMODO.

SILEO N. 6,5: Rientrava da un infortunio al ginocchio, pochi minuti per testare la tenuta e non sentirne gli scricchiolii. Direi minuti di fuoco dove se la cava piuttosto bene, senza sporgersi troppo, IDONEO.

ARFANI 6,5: Prosegue il suo stato di grazia, l'espulsione va conteggiata a parte. Entra nel momento topico del match: dobbiamo recuperare lenza senza scoprirci troppo. Un paio di volte è lasciato solo e vince i duelli, grintoso ma chirurgico perchè siamo al quinto fallo. Beffato in occasione del rigore ma il giallo è uno stupido atto di pignoleria dell'arbitro, GUERRIERO.

CREMONA 6+: Ha trainato il carretto per mesi, inesauribile come il coniglietto rosa della Duracell. Ieri si concede di tirare un pò il fiato, solito stantuffo ma più disordinato e fuori dalle giocate decisive. Non è un male, tornerà a raspare terreno già dalla prossima, RESPIRO.

TARTARO 6,5: Altro riesumato di giornata, bastano tre tocchi per accorgerti che la sua assenza era pesantissima. Piede fatato ma qualche leziosità di troppo e da un numero PS4 mal calibrato nasce la seconda rete dei rivali. Poi però sale in cattedra 'o professore, il gol che segna, ai punti, vale molto più del rigore che si fa parare, DECISIVO.

GARLI 6+: Soffre tantissimo la fisicità del numero sette ospite, un pò lo ferma un pò si fa portare a spasso, ma il disegno della partita ha riservato per lui una trama inaspettata, si trova nel posto giusto al momento giusto e insacca la ribattuta del tre a due, REMUNTADA.

ORSI 7+: Il suo ingresso al posto di Simi pare una bestemmia calcistica ma gli bastano due affondi per incidere la partita, Lucio Fontana. Piaccia o non piaccia è uno dei migliori tiratori che abbiamo in squadra, sinistro alla mano, può risultare letale, ANTIDOTO.

ZOLA 7+: Aveva già il motore caldo o forse non aveva fritture nelle stomaco ma tant'è che entra in partita subito anche se il meglio lo tiene per il finale, dessert. Due gol agli opposti: facile tap-in il primo (made in Vene), stratosferico il secondo, ha dribblato pure il custode, THE END.

VENEZIANI 7: Ormai nelle agenzie Bwin la giocata primo marcatore è stata levata, tanto è sempre lui a sbloccare lo stand-by Joga dei primi tempi. Da leccarsi le dita anche per l'assist che serve a Zola per il gol che certifica i tre punti, BENEBENE.

BOSELLI 6,5: Parte titolare, giusto riconoscimento al filotto di prestazioni monster che sta inanellando. Ieri solito lavoraccio sporco (tre punizioni conquistate con unghie e denti) che lo allontanano a volte dall'area di rigore, la sua zona di spaccio, IL LOSCO.

CASAROLI 7: Ha incitato i compagni dall' inizio alla fine e carico come una molla se fosse entrato avrebbe inciso, come tutti, non ho bisogno di riprove, lo so e basta. Rabbia in corpo per giovedì prossimo...e per il saponato di giugno, FOREVER.

STILO 7+: Altro scalpo, ottenuto con scelta anche spinose, vedi Ale per Simi in svantaggio, eppure ci vede bene...Luxottica. Memorabile il siparietto con il Condor in panchina, un sergente di ferro che pare il Chelsea voglia al posto del buon Andonio, un mollaccione al suo cospetto.

TIFOSERIA 7,5: Tanta spinta emotiva, la direzione arbitrale non convince e piovono accidenti, frasi irripetibili, come in una rap battle. Grazie Bea per i video.

AVVERSARI 7: In soli cinque uomini fanno un figurone, molto meglio ieri rispetto all'andata soprattutto come tenuta difensiva. Avessero strappato il pari (e ci poteva stare..) sarebbe stato un colpo gobbo.

MI PIACE: i menù con errori ortografici. I tornei in Spagna che costano meno di un Huawei usato.
                 
NON MI PIACE: la permalosità, e fatti una risata pelatone.


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