domenica 22 maggio 2016

IL PAGELLONE DEL CAMPIONATO


STILO 7: Prima della corsa in ambulanza e più fermagli metallici in una spalla del Paradiso della Brugola era il nostro portierone titolare. Prestazioni sempre sopra le righe e doti di leadership innate nel pilotare la sua difesa, doti che ha naturalmente trasferito in panchina dopo la pausa natalizia. Speriamo in un ennesimo ritorno tra i vivi, WALKING DEAD.

MAROTTA 7: Doveva rimpiazzare un mostro sacro della porta e non era facile. Ha tenuto standard elevati per buona parte della stagione, peccato per gli acciacchi nel finale, ha stretto i denti ma alcune prestazioni ne hanno risentito. Il Gigi però è stato per distacco la scoperta dell'anno, il ritrovamento del sacro graal: strepitosi i suoi incitamenti zen dalla panca, il suo attaccamento alla maglia e alle focacce post vittoria, MITOLOGICO.

FONTANA 6,5: Prima partita dell'anno e già siamo senza portiere. Keep calm, arriva Patrick che con una prestazione space jam stoppa Antares e ci regala il primo punto. In campionato gli tocca solo l'Australian, ma nei playoff arriva il suo momento: bene contro Pipa, così così contro gli Agnello, ma era un tiro a segno, EMERGENZA.

SILEO N. 7-: Un buon campionato per il capitano, quando era al top della forma è stato filo spinato invalicabile, penso all'ultima contro Pipa ma anche agli Agnello in casa o a Pinco Pallino. Dietro la concorrenza era tanta, sulle corsie esterne non parliamone, ma il Nik si guadagna sempre la pagnotta e i galloni del titolare, SILECRAZIA.

ARFANI 6,5: Ci ha messo poco per entrare nei meccanismi difensivi della squadra, ancora meno per entrare in sintonia con il mondo Joga, amato dai compagni (soprattutto quando si circonda di bellezze) e odiato allo stesso tempo quando le fa sparire come il mago Silvan. In campo si è fatto valere, i suoi picchi sono stati l'esordio ed al ritorno contro i canguri (doppietta) e pochi sono stati i passaggi a vuoto. Per un pò di tempo è stato anche un santino nel portafoglio, con lui in campo mai sconfitti, SIM SALA BIM.

SILEO C. 6,5: Dodici mesi fa era tornato calciatore beffando un pò tutti, questo è stato l'anno delle conferme anche se meno redditizio in termini di gol e partite fantasmagoriche. Buono l'inizio, sempre titolare o quasi al fischio d'inizio, garanzia di esperienza, equilibrio e proteste (il suo must). Memorabile quando a Ponte contro la Villa ha convinto un arbitro in stato confusionale a ridarci i due gol di vantaggio acquisiti sul campo. Il ritorno è stato meno scintillante, ma non abbiamo altri volponi come lui in rosa, IL POLITICO.

GARLI 6,5: A differenza di altre stagioni da ottovolante, un giorno applausi quello dopo ortaggi, quest'anno ha tenuto un buon rendimento sempre, soprattutto quando è stato spostato dietro visto che sugli esterni la concorrenza per una maglia era più spietata di un narcotrafficante.
E' stato un bel Garli forse il migliore di sempre anche fuori dal campo: poche le cene mancate, meno happy ending più carboidrati nelle ore notturne, NUOVA VITA.

ORSI 7- : Dopo gli eccessi della scorsa stagione non era facile confermarsi, ci è riuscito nonostante l'età di Cristo e un autogol che per mesi è stato sulla bocca di tutti come un herpes labialis. Ha giocato dappertutto, esterno, punta e anche centrale di difesa contro Morfasso, segnando gol pesanti e altri inutili ma succosi (0-1 a Carpaneto contro la capolista). Peccato l'infortunio nei playoff, il primo in carriera, non aveva mai saltato neanche una partitella estiva, si è perso il momento clou di un'intera stagione, GREEN.

CREMONA 7+: Mettilo in un campo, digli di correre, e poi ci vuole la paletta dei carabinieri per fermarlo di nuovo. Assatanato il suo inizio di campionato, credo il più impiegato (da entrambi i mister) per l'apporto di freschezza che ha dato alla squadra. Un calo, in alcune gare anche evidente, dopo le feste ma il finale è tutto suo, strepitoso contro Pipa, HALLS.

VENEZIANI 8: Mamma mia il Vene. Gli abbiamo invidiato tutti diverse cose: Dante le 2000, io i capelli, qualcuno i piedi, altri l'età ma ciò che conta è che con il contratto che ha firmato gli Joga sono in buone mani per anni e anni a venire. Grande stagione, il primo gol era sempre il suo, ha cambiato il passo di una squadra solitamente ragionata in un tumulto costante. Nel finale un'infortunio che non ci voleva lo ha limitato ai playoff anche se contro Pipa Inversa è stato eccezionale, ATOMICO.

TARTARO 8: "Ma il gol di Simi?" è stato trend topic per mesi, Arfo se l'è persino tatuato in lingua maori sul basso ventre. La vera fuoriserie di questa squadra, capace di partite pigre e di exploit trascinanti, contro Antares quasi la vince da solo. Gli infortuni lo hanno bersagliato nel ritorno, dopo la sfida contro Pipa, quando il suo estro era esondato, una malandrina cassa di Estathè lo ha azzoppato di nuovo, BEVO LIPTON.

ZOLA 7,5: Non l'avevamo mai avuto per così tante partite, non è un caso che con lui e gli altri due tenori svolazzavamo indisturbati da primi in classifica (poi secondi). Il suo scattino breve un marchio di fabbrica: ha segnato in tutti i modi, ne ha sbagliati anche tanti ma è apparso infermabile per quasi tutte le squadre avversarie. Da ricordare i suoi post match: non prendo niente e poi mangiava anche i tovaglioli, la sola volta che ha preso una coca cola ha pagato conto pieno, e il solito filetto di  Dante, BRAZIL.

BOSELLI 6,5: Meglio di un anno fa, ma non ancora ai livelli spaziali che aveva toccato nelle prime due stagioni. Gli è mancata continuità anche se il feeling con il gol (secondo solo a quello con la patata) non è mai mancato. E' quello delle reti sporche, contro le piccole, su ribattuta, il bomber tascabile che ogni squadra deve possedere, MUST HAVE.

CASAROLI 6,5: Il più generoso delle nostre punte, voglioso di farsi largo in un reparto che schierava gente tecnicamente anni luce sopra ma non con il suo cuore in petto. L'inizio è comunque un crack: mattatore contro Cagnoni e Pinco Pallino, rallenta un pò a metà campionato ma gli spezzoni che lo vedono protagonista sono sempre sopra il sei in pagella. Dal torneo sul saponato è  già migliorato ed alcuni tonfi ( Pinco al ritorno) lo aiuteranno a crescere e migliorare ancora. Ha  a casa le maglie Joga di tutti e di tutti i tempi, IL COLLEZIONISTA.

MIGLIORINI 6,5: E' stato il mister, con la "m" maiuscola. L'innovatore, quello degli schemi A-b-c, delle punizioni a matrioska, del Nik centravanti ma soprattutto del primo posto solitario in classifica, in culo a tutti. E' stato anche l'attaccante aggiunto, quando serviva, quando si era infortunato pure Rodi il custode a momenti. Ed ha segnato gol incudine, vedi la tripletta che ha steso gli XXX, VAN GAAL.


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